• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Centrolido National
  • 1 - 1
  • Breda Calcio


CENTROLIDO NATIONAL: Dini 6, Nannetti 6,5, Bazzichi 6 (42' Marsili 6), Farnocchia 6, Razzuoli 6, Pardini 6, Tubak 6,5 (65' Grossi ng), Muca 7, Federigi 6,5, Rosi 6, Pollinari 6,5. A disp.: Celeri, Giannecchini. All.: Claudio Guidi.
BREDA: Tasselli 6, Pacini M. 6, Lo Conti 6, Pacini E. 6, Cretella 6,5, Nardiello 6,5, Campana 6, Prisco 6 (45' Dragone 6), Gjeka 6,5 (64' Salemme ng), Sfalanga 7 (71' Caramelli ng), Michelozzi 6 (54' Mazzei ng). A disp.: Gualchierotti, Bindi, Sogni. All.: Massimiliano Scannerini.

ARBITRO: Verona di Viareggio.

RETI: 35' rig. Gjeka, 39' Muca.
NOTE: ammoniti Federigi, Nardiello, Bazzichi, Pacini M.. Angoli 4-4. Recupero 2'+3'.



Irresistibile in trasferta, altalenante in casa: il campionato del Centrolido National prosegue con queste due regole ormai consolidate. Anche contro il Breda, la compagine versiliese ha palesato difficoltà nell'esprimere alle Bocchette quel gioco imprevedibile e propositivo che caratterizza le partite esterne. Eppure, dopo essere passata in svantaggio a fine primo tempo, il Centrolido ha rischiato di ribaltare le sorti della gara ma Rosi, a cinque minuti dalla fine, ha sprecato il rigore del possibile 2-1. Guidi è costretto a rinunciare a due pedine fondamentali come Bartolucci e Lucariello. Rosi, Pollinari e Tubak sono chiamati a supportare l'attaccante Federigi. Il Breda scende in Versilia con le migliori intenzioni. Scannerini propone il tridente offensivo formato da Sfalanga, Gjeka e Michelozzi. Il primo tempo va a fasi alterne. Il Centrolido preme nei minuti iniziali cercando di sorprendere l'avversario. Al 10' Federigi va via di forza a Cretella e lancia Pollinari che, da ottima posizione, non inquadra la porta, alzando troppo la mira. Al 17' ci prova il difensore Razzuoli, Tasselli si rifugia in calcio d'angolo. La pressione dei locali si attenua quando il Breda si riorganizza e inizia a rendersi pericoloso. Sfalanga dimostra tutte le sue qualità e al 35' costringe Bazzichi al fallo da rigore. Gjeka non fallisce dagli undici metri e sblocca il risultato.
Il vantaggio del Breda dura poco più del tempo dell'intervallo. Ad inizio ripresa, infatti, il Centrolido National perviene al pareggio: punizione da 25 metri di Nannetti, Tasselli non trattiene e Muca realizza con un comodo tap-in. La partita, adesso, si scuote e fioccano le occasioni, da una parte e dall'altra. Al 42' Michelotti, con Dini fuori dai pali, si ritrova sul sinistro il pallone del nuovo vantaggio ospite, ma la mira è deficitaria. Il Centrolido risponde con una bella iniziativa di Rosi sulla sinistra, ma sul suo cross Federigi non trova la deviazione vincente. Un minuto dopo il Breda butta al vento una incredibile chance. Gjeka s'incunea in area di rigore e si ritrova a tu per tu con Dini. Invece di tirare, l'attaccante ospite opta per un improbabile passaggio per Sfalanga che si perde sul fondo. Passata la paura i locali tornano in avanti, Muca pesca in area Pollinari, bella coordinazione ma tiro troppo centrale. La grande occasione arriva però al 66'. Rosi ruba il tempo a M. Pacini che lo stende in area. Rigore ineccepibile che lo stesso Rosi calcia debole e centrale, facile l'intervento di Tasselli.

Michele Nardini CENTROLIDO NATIONAL: Dini 6, Nannetti 6,5, Bazzichi 6 (42' Marsili 6), Farnocchia 6, Razzuoli 6, Pardini 6, Tubak 6,5 (65' Grossi ng), Muca 7, Federigi 6,5, Rosi 6, Pollinari 6,5. A disp.: Celeri, Giannecchini. All.: Claudio Guidi.<br >BREDA: Tasselli 6, Pacini M. 6, Lo Conti 6, Pacini E. 6, Cretella 6,5, Nardiello 6,5, Campana 6, Prisco 6 (45' Dragone 6), Gjeka 6,5 (64' Salemme ng), Sfalanga 7 (71' Caramelli ng), Michelozzi 6 (54' Mazzei ng). A disp.: Gualchierotti, Bindi, Sogni. All.: Massimiliano Scannerini.<br > ARBITRO: Verona di Viareggio.<br > RETI: 35' rig. Gjeka, 39' Muca.<br >NOTE: ammoniti Federigi, Nardiello, Bazzichi, Pacini M.. Angoli 4-4. Recupero 2'+3'. Irresistibile in trasferta, altalenante in casa: il campionato del Centrolido National prosegue con queste due regole ormai consolidate. Anche contro il Breda, la compagine versiliese ha palesato difficolt&agrave; nell'esprimere alle Bocchette quel gioco imprevedibile e propositivo che caratterizza le partite esterne. Eppure, dopo essere passata in svantaggio a fine primo tempo, il Centrolido ha rischiato di ribaltare le sorti della gara ma Rosi, a cinque minuti dalla fine, ha sprecato il rigore del possibile 2-1. Guidi &egrave; costretto a rinunciare a due pedine fondamentali come Bartolucci e Lucariello. Rosi, Pollinari e Tubak sono chiamati a supportare l'attaccante Federigi. Il Breda scende in Versilia con le migliori intenzioni. Scannerini propone il tridente offensivo formato da Sfalanga, Gjeka e Michelozzi. Il primo tempo va a fasi alterne. Il Centrolido preme nei minuti iniziali cercando di sorprendere l'avversario. Al 10' Federigi va via di forza a Cretella e lancia Pollinari che, da ottima posizione, non inquadra la porta, alzando troppo la mira. Al 17' ci prova il difensore Razzuoli, Tasselli si rifugia in calcio d'angolo. La pressione dei locali si attenua quando il Breda si riorganizza e inizia a rendersi pericoloso. Sfalanga dimostra tutte le sue qualit&agrave; e al 35' costringe Bazzichi al fallo da rigore. Gjeka non fallisce dagli undici metri e sblocca il risultato.<br >Il vantaggio del Breda dura poco pi&ugrave; del tempo dell'intervallo. Ad inizio ripresa, infatti, il Centrolido National perviene al pareggio: punizione da 25 metri di Nannetti, Tasselli non trattiene e Muca realizza con un comodo tap-in. La partita, adesso, si scuote e fioccano le occasioni, da una parte e dall'altra. Al 42' Michelotti, con Dini fuori dai pali, si ritrova sul sinistro il pallone del nuovo vantaggio ospite, ma la mira &egrave; deficitaria. Il Centrolido risponde con una bella iniziativa di Rosi sulla sinistra, ma sul suo cross Federigi non trova la deviazione vincente. Un minuto dopo il Breda butta al vento una incredibile chance. Gjeka s'incunea in area di rigore e si ritrova a tu per tu con Dini. Invece di tirare, l'attaccante ospite opta per un improbabile passaggio per Sfalanga che si perde sul fondo. Passata la paura i locali tornano in avanti, Muca pesca in area Pollinari, bella coordinazione ma tiro troppo centrale. La grande occasione arriva per&ograve; al 66'. Rosi ruba il tempo a M. Pacini che lo stende in area. Rigore ineccepibile che lo stesso Rosi calcia debole e centrale, facile l'intervento di Tasselli. Michele Nardini




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