- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Breda Calcio
-
1 - 2
- PesciaUZzanese
BREDA: Tasselli, Pacini M., Lo Conti, Pacini E., Cretella, Nardiello, Campana, Bindi, Gjeka, Sfalanga, Michelozzi. A disp.: Gualchierotti, Caramelli, Krasniqi, Mazzei, Salemme, Sogni. All.: Massimo Scannerini
PESCIAUZZANESE: Fiaschi, Cetti, Chiavacci, Cullhaj, Pappalardo, Gliori, Ruberti, Tamberi, Vitillo, Michelotti, Falcone. A disp.: Niccolai, Gianneschi, Barsi, Iuliucci. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: 10' Gjeka, 29' Vitillo, 58' Ruberti.
Vittoria esterna del Pesciauzzanese sul campo della Breda al termine di una partita molto combattuta, equilibrata e potremmo dire abbastanza bruttina, risolta a metà del secondo tempo a favore degli ospiti. Tutto sommato un pareggio sarebbe stato senza dubbio il risultato più giusto. Più forte fisicamente la squadra di Zei, ma non è una novità per quanto riguarda la Breda che sta soffrendo i terreni pesanti di questi tempi. I ragazzi di Scannerini sono una squadra sparagnina ma senza dubbio mancante di peso in diverse zone di campo, soprattutto nel reparto offensivo. Non è un caso che la rete degli arancioni (per l'occasione in completo blu) locali è stata realizzata dall'unico attaccante di una certa mole della squadra di Scannerini, il numero 9 Gjeka che batte Fiaschi dopo una decina di minuti con una bella girata al volo su un rimpallo al limite dell'area. Reazione degli ospiti che tarda ad arrivare ma, quando la Breda sembra aver retto bene il colpo, arriva in mischia il pareggio di Vitillo, secondo i locali in sospetta posizione irregolare. Una rete che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di parità. Nella ripresa il terreno pesante si fa sentire sempre di più ed il PesciaUzzanese sfiora la rete sempre con Vitillo su un cross sulla sinistra, poi è il portiere ospite Fiaschi a compiere un autentico miracolo su di un gran tiro da trenta metri del positivo centrocampista pistoiese Nardiello. È evidente che il risultato di parità può essere sbloccato soltanto da una giocata individuale e ci riesce Ruberti per il Pesciuzzanese con una personalissima percussione a metà tempo. Troppo stanca la squadra locale per provare l'ultimo assalto finale, finisce così la gara sul due a uno per il Pescia con tanta amarezza in casa locale, mitigata dagli altri risultati della giornata che alla fine vedono la Breda ancora a tre punti dalla quintultima posizione della classifica. Molto incerto e poco uniforme l'arbitraggio di Spadini di Prato, certamente non incappato nella sua migliore giornata.
BREDA: Tasselli, Pacini M., Lo Conti, Pacini E., Cretella, Nardiello, Campana, Bindi, Gjeka, Sfalanga, Michelozzi. A disp.: Gualchierotti, Caramelli, Krasniqi, Mazzei, Salemme, Sogni. All.: Massimo Scannerini<br >PESCIAUZZANESE: Fiaschi, Cetti, Chiavacci, Cullhaj, Pappalardo, Gliori, Ruberti, Tamberi, Vitillo, Michelotti, Falcone. A disp.: Niccolai, Gianneschi, Barsi, Iuliucci. All.: Andrea Zei.<br >
ARBITRO: Spadini di Prato.<br >
RETI: 10' Gjeka, 29' Vitillo, 58' Ruberti.
Vittoria esterna del Pesciauzzanese sul campo della Breda al termine di una partita molto combattuta, equilibrata e potremmo dire abbastanza bruttina, risolta a metà del secondo tempo a favore degli ospiti. Tutto sommato un pareggio sarebbe stato senza dubbio il risultato più giusto. Più forte fisicamente la squadra di Zei, ma non è una novità per quanto riguarda la Breda che sta soffrendo i terreni pesanti di questi tempi. I ragazzi di Scannerini sono una squadra sparagnina ma senza dubbio mancante di peso in diverse zone di campo, soprattutto nel reparto offensivo. Non è un caso che la rete degli arancioni (per l'occasione in completo blu) locali è stata realizzata dall'unico attaccante di una certa mole della squadra di Scannerini, il numero 9 Gjeka che batte Fiaschi dopo una decina di minuti con una bella girata al volo su un rimpallo al limite dell'area. Reazione degli ospiti che tarda ad arrivare ma, quando la Breda sembra aver retto bene il colpo, arriva in mischia il pareggio di Vitillo, secondo i locali in sospetta posizione irregolare. Una rete che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di parità. Nella ripresa il terreno pesante si fa sentire sempre di più ed il PesciaUzzanese sfiora la rete sempre con Vitillo su un cross sulla sinistra, poi è il portiere ospite Fiaschi a compiere un autentico miracolo su di un gran tiro da trenta metri del positivo centrocampista pistoiese Nardiello. È evidente che il risultato di parità può essere sbloccato soltanto da una giocata individuale e ci riesce Ruberti per il Pesciuzzanese con una personalissima percussione a metà tempo. Troppo stanca la squadra locale per provare l'ultimo assalto finale, finisce così la gara sul due a uno per il Pescia con tanta amarezza in casa locale, mitigata dagli altri risultati della giornata che alla fine vedono la Breda ancora a tre punti dalla quintultima posizione della classifica. Molto incerto e poco uniforme l'arbitraggio di Spadini di Prato, certamente non incappato nella sua migliore giornata.