• Terza Categoria
  • San Martino
  • 3 - 1
  • Pieta 2004


SAN MARTINO Miceli, Inventi, Logli, Bronzini, Biancalani (51' Suardi L.), Cipriani, Collina (87' Tozzi), Merlotti, Montaleni (73' Angarella), Antonelli (78' Targetti), Gori (81' Laffi). A disp. Fema, Suardi A., All. F.F. Godi.

PIETA' 2004: Fantappiè, Santini, Iazzetta, Galeotti, Antonelli, Merletti, Duradoni (56' Buccellla), Pisaneschi (65' Mossuto), Duradoni D., Cerbai, Ricci (84' Nardelli). A disp. Marchetti, Maggini, Laux. All.: Grossi.


ARBITRO: Afflitto di Prato.


RETI: 18' Montaleni, 70' Galeotti , 82' Angarella, 95' Tozzi.

Note: 70' espulso Inventi.



Torna a vincere e si congeda al meglio dal pubblico amico il S. Martino, difendendo con forza il suo secondo posto e superando una Pietà 2004 ormai fuori da tutti i giochi. Inizia bene la formazione di casa, desiderosa di tornare a gioire dopo tre turni avari di soddisfazioni. Il centrocampo locale prende subito possesso del terreno di gara e fa girare bene il pallone, sostenuto dalla grinta di Bronzini e dalle buone doti tecniche di Gori, Merlotti e Antonelli. E ‘ proprio l'esperto numero dieci di Pennacchia ad avere sui piedi la palla del vantaggio al 2', ma la mira la scia alquanto a desiderare nonostante la posizione favorevole. La manovra dei ragazzi di Pennacchia, complice il caldo, è un po' farraginosa e al 14' è la Pietà 2004 ad avere una buona occasione con il colpo di testa di Pisaneschi ben neutralizzato dal Miceli, dopo che la formazione ospite aveva reclamato ampiamente per un presunto fallo da rigore non segnalato dal direttore di gara. Pochi minuti dopo però gli sforzi e i tentativi del S.Martino vengono premiati: al 18' Gori si libera al limite dell'area riesce a concludere con un sinistro insidiosissimo che si stampa sul palo; sulla ribattuta il più lesto di tutti è il rapace Montaleni, che di prima intenzione fulmina con un destro imparabile da pochi metri il povero Fantappiè, portando in vantaggio i suoi. La Pietà 2004 accusa il colpo e i Pennacchia-boys provano a piazzare il colpo del ko definitivo, continuando a macinare gioco. L'unica occasione creata dai locali è però il gran tiro di destro di Collina, a conclusione della solita fuga dell'imprendibile numero 7, sul quale però la respinta di Fantappiè è impeccabile. Si va dunque al riposo son il risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa. Al rientro dagli spogliatoi è ancora il S. Martino che prova ad archiviare la pratica memore della brutta sconfitta del turno precedente contro il Vergaio. Le due occasionissime capitano entrambe sui piedi del generoso Gori: al 46' il numero 11 non riesce a trovare la giusta coordinazione, disturbato dal recupero di Duradoni, e calcia a lato a tu per tu col portiere avversario. Al 53' invece Gori fa tutto bene, supera anche il portiere, ma al momento di concludere con il destro non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone e favorisce il recupero dei difensori avversari. In mezzo alle due occasioni dei granata da segnalare il colpo di testa di poco a lato di Iazzetta, che mette i brividi a Miceli. Al 10' ci prova anche Montaleni, lanciato splendidamente in profondità da Antonelli, ma il suo impatto al volo con il pallone è debole e favorisce la parata di Fantappiè. La partita è abbastanza combattuta: al 65' è il piede dolce di Cerbai, lo specialista dei calci piazzati, a spaventare il portierone locale. E' il preludio di quello che accadrà di lì a poco: al 70' infatti Inventi è costretto al fallo da ultimo uomo su Iazzetta per arginare un contropiede della Pietà 2004. Dopo l'inevitabile espulsione del difensore è Galeotti ad incaricarsi del calcio di punizione dal limite e a trafiggere sul suo palo un sorpreso Miceli. La partita sembra insomma mettersi male per il S. Martino, in inferiorità numerica e raggiunto sul pari a venti minuti dal termine. Provvidenziali sono i cambi per la formazione locale: le forze fresche messe in campo danno subito nuovo brio alla manovra granata. In particolar modo è Angarella con la sua velocità a cambiare le sorti del match: all'82' è lui che segna di testa su calcio d'angolo il nuovo vantaggio dei ragazzi di Penacchia e poi è sempre lui che si invola sulla fascia destra al 95', servendo a Tozzi il più comodo dei palloni da appoggiare in rete. La partita finisce quindi 3-1 e il S. Martino torna ad alzare le braccia al cielo dopo settimane di digiuno forzato, superando una buona Pietà 2004.

Le.Mont. SAN MARTINO Miceli, Inventi, Logli, Bronzini, Biancalani (51' Suardi L.), Cipriani, Collina (87' Tozzi), Merlotti, Montaleni (73' Angarella), Antonelli (78' Targetti), Gori (81' Laffi). A disp. Fema, Suardi A., All. F.F. Godi. <br >PIETA' 2004: Fantappi&egrave;, Santini, Iazzetta, Galeotti, Antonelli, Merletti, Duradoni (56' Buccellla), Pisaneschi (65' Mossuto), Duradoni D., Cerbai, Ricci (84' Nardelli). A disp. Marchetti, Maggini, Laux. All.: Grossi. <br > ARBITRO: Afflitto di Prato. <br > RETI: 18' Montaleni, 70' Galeotti , 82' Angarella, 95' Tozzi. <br >Note: 70' espulso Inventi. Torna a vincere e si congeda al meglio dal pubblico amico il S. Martino, difendendo con forza il suo secondo posto e superando una Piet&agrave; 2004 ormai fuori da tutti i giochi. Inizia bene la formazione di casa, desiderosa di tornare a gioire dopo tre turni avari di soddisfazioni. Il centrocampo locale prende subito possesso del terreno di gara e fa girare bene il pallone, sostenuto dalla grinta di Bronzini e dalle buone doti tecniche di Gori, Merlotti e Antonelli. E ‘ proprio l'esperto numero dieci di Pennacchia ad avere sui piedi la palla del vantaggio al 2', ma la mira la scia alquanto a desiderare nonostante la posizione favorevole. La manovra dei ragazzi di Pennacchia, complice il caldo, &egrave; un po' farraginosa e al 14' &egrave; la Piet&agrave; 2004 ad avere una buona occasione con il colpo di testa di Pisaneschi ben neutralizzato dal Miceli, dopo che la formazione ospite aveva reclamato ampiamente per un presunto fallo da rigore non segnalato dal direttore di gara. Pochi minuti dopo per&ograve; gli sforzi e i tentativi del S.Martino vengono premiati: al 18' Gori si libera al limite dell'area riesce a concludere con un sinistro insidiosissimo che si stampa sul palo; sulla ribattuta il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; il rapace Montaleni, che di prima intenzione fulmina con un destro imparabile da pochi metri il povero Fantappi&egrave;, portando in vantaggio i suoi. La Piet&agrave; 2004 accusa il colpo e i Pennacchia-boys provano a piazzare il colpo del ko definitivo, continuando a macinare gioco. L'unica occasione creata dai locali &egrave; per&ograve; il gran tiro di destro di Collina, a conclusione della solita fuga dell'imprendibile numero 7, sul quale per&ograve; la respinta di Fantappi&egrave; &egrave; impeccabile. Si va dunque al riposo son il risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa. Al rientro dagli spogliatoi &egrave; ancora il S. Martino che prova ad archiviare la pratica memore della brutta sconfitta del turno precedente contro il Vergaio. Le due occasionissime capitano entrambe sui piedi del generoso Gori: al 46' il numero 11 non riesce a trovare la giusta coordinazione, disturbato dal recupero di Duradoni, e calcia a lato a tu per tu col portiere avversario. Al 53' invece Gori fa tutto bene, supera anche il portiere, ma al momento di concludere con il destro non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone e favorisce il recupero dei difensori avversari. In mezzo alle due occasioni dei granata da segnalare il colpo di testa di poco a lato di Iazzetta, che mette i brividi a Miceli. Al 10' ci prova anche Montaleni, lanciato splendidamente in profondit&agrave; da Antonelli, ma il suo impatto al volo con il pallone &egrave; debole e favorisce la parata di Fantappi&egrave;. La partita &egrave; abbastanza combattuta: al 65' &egrave; il piede dolce di Cerbai, lo specialista dei calci piazzati, a spaventare il portierone locale. E' il preludio di quello che accadr&agrave; di l&igrave; a poco: al 70' infatti Inventi &egrave; costretto al fallo da ultimo uomo su Iazzetta per arginare un contropiede della Piet&agrave; 2004. Dopo l'inevitabile espulsione del difensore &egrave; Galeotti ad incaricarsi del calcio di punizione dal limite e a trafiggere sul suo palo un sorpreso Miceli. La partita sembra insomma mettersi male per il S. Martino, in inferiorit&agrave; numerica e raggiunto sul pari a venti minuti dal termine. Provvidenziali sono i cambi per la formazione locale: le forze fresche messe in campo danno subito nuovo brio alla manovra granata. In particolar modo &egrave; Angarella con la sua velocit&agrave; a cambiare le sorti del match: all'82' &egrave; lui che segna di testa su calcio d'angolo il nuovo vantaggio dei ragazzi di Penacchia e poi &egrave; sempre lui che si invola sulla fascia destra al 95', servendo a Tozzi il pi&ugrave; comodo dei palloni da appoggiare in rete. La partita finisce quindi 3-1 e il S. Martino torna ad alzare le braccia al cielo dopo settimane di digiuno forzato, superando una buona Piet&agrave; 2004. Le.Mont.




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