• Terza Categoria
  • San Martino
  • 3 - 1
  • Il Querceto


S.MARTINO: Fema, Esposito (55' Merlotti), Logli, Bronzini, Biancalani, Cipriani, Montaleni (65' Gori), Targetti (80' Bonacchi), Tozzi (72' Suardi), Antonelli (89' Godi), Collina. A disp. Miceli. All. Pennacchia.

IL QUERCETO: Nerini, Ciulli, Cecconi, Castello, Borri, Calamai, Bruni (63' Fabbiano), Bugetti, Negri (46' Tarli), Menicacci, Ciardi. A disp. Ciardi, Campanile, Magnolfi. All. Ravagli.


ARBITRO: Leone di Prato.


RETI: 37' Tozzi, 58' Tarli, 60' Targetti, 66' Collina.

Note: 94' espulso Collina.



Vince ancora il S.Martino e stavolta lo fa superando fra le mura amiche un ostico Querceto. Nel primo tempo le due squadre si affrontano con un pizzico di timore reverenziale: il match scorre via equilibrato e combattuto, soprattutto nella zona centrale del campo. Nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull'altra e a risentirne probabilmente è lo spettacolo. Sono davvero poche le occasioni da rete nella prima mezzora di gioco: una delle rarissime palle utili per cercare il vantaggio capita sui piedi di Bruni, che però ha troppa fretta di concludere, pur essendo solissimo in area di rigore, e finisce per graziare Fema calciando alto sopra la traversa. Il S. Martino invece manca troppo spesso di precisione nell'ultimo passaggio e così l'attacco locale risulta sterile, tolti alcuni tentativi da fuori area che comunque non creano pensieri a Nerini. I primi 45' sembrano incanalati verso il più classico degli 0-0, ma al 37' i ragazzi di Pennacchia riescono a trovare il vantaggio. Punizione dal limite dell'area molto contestata dalla compagine valbisentina della quale si incarica Tozzi: il tiro è preciso ed insidioso, ma non irresistibile, Nerini però non è perfetto nell'intervento e la frittata è fatta. Si va quindi al riposo con un vantaggio risicato e fortunoso dei padroni di casa, comunque sempre ordinati e quasi mai in difficoltà in fase difensiva. Nel secondo tempo ovviamente il Querceto si lancia rabbiosamente in avanti alla ricerca del pareggio, mentre il S. Martino attende sornione per colpire di rimessa ed infliggere il colpo del ko agli avversari. Le prime occasioni della ripresa sono proprio di marca locale e capitano tutte sui piedi di uno scatenato Collina, che però non riesce mai a trovare il guizzo decisivo a tu per tu con Nerini. La pressione ospite nel frattempo sale, ma la fortuna non aiuta il Querceto: al 53' è ancora il piede dolce di Bruni a centrare l'incrocio dei pali praticamente a porta sguarnita e, sul prosieguo dell'azione, il tiro di Bugetti viene respinto con una mano dal portierone locale. Alla fine comunque gli sforzi dei ragazzi di Ravagli vengono premiati: al 58' un bel filtrante da centrocampo pesca la difesa di Pennacchia leggermente scoperta e Tarli in area di rigore è liberissimo di colpire di testa a tu per tu con Fema, che stavolta è solo costretto a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il pareggio però non va giù agli azzurri, che dopo appena due minuti tornano nuovamente in vantaggio: l'ennesima ripartenza veloce stavolta passa per l'asse Tozzi-Montaleni, ed è proprio quest'ultimo al limite dell'area a servire con una spizzata intelligente di testa il compagno Targetti in posizione dubbia (comunque non ravvisata dal direttore di gara) e a metterlo in condizioni ottimali per battere nuovamente Nerini in due tentativi. Pochi minuti dopo, al 66', Collina con un tiro preciso da fuori area chiude definitivamente il match, superando per la terza volta Nerini. Un uno-due terrificante, che però non piega la determinazione della formazione ospite: i ragazzi di Ravagli si gettano rabbiosi alla ricerca del gol che li rimetterebe in corsa per il pareggio. Inevitabilmente si aprono grandi spazi per il contropiede dei vari Targetti, Collina, Bonacchi, ma la mira azzurra è sempre errata. Per la prima volta però Il S. Martino tira fuori davvero gli attributi e la cattiveria necessaria per portare in fondo senza correre altri rischi l'importantissimo risultato: la partita diventa fallosa e spigolosa e gli azzurri, agevolati da un arbitraggio molto all'inglese da entrambe le parti, erigono una diga che il Querceto non riesce mai a perforare. Ne fa le spese l'ingenuo Collina,espulso per doppia ammonizione all'ultimo minuto di recupero, ma la partita finisce 3-1 in favore dei padroni di casa, che non hanno nessuna intenzione di mollare le ambizioni di primo posto in classifica e continuano l'inseguimento alla capolista Audax.

Le.Mont. S.MARTINO: Fema, Esposito (55' Merlotti), Logli, Bronzini, Biancalani, Cipriani, Montaleni (65' Gori), Targetti (80' Bonacchi), Tozzi (72' Suardi), Antonelli (89' Godi), Collina. A disp. Miceli. All. Pennacchia. <br >IL QUERCETO: Nerini, Ciulli, Cecconi, Castello, Borri, Calamai, Bruni (63' Fabbiano), Bugetti, Negri (46' Tarli), Menicacci, Ciardi. A disp. Ciardi, Campanile, Magnolfi. All. Ravagli. <br > ARBITRO: Leone di Prato. <br > RETI: 37' Tozzi, 58' Tarli, 60' Targetti, 66' Collina. <br >Note: 94' espulso Collina. Vince ancora il S.Martino e stavolta lo fa superando fra le mura amiche un ostico Querceto. Nel primo tempo le due squadre si affrontano con un pizzico di timore reverenziale: il match scorre via equilibrato e combattuto, soprattutto nella zona centrale del campo. Nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull'altra e a risentirne probabilmente &egrave; lo spettacolo. Sono davvero poche le occasioni da rete nella prima mezzora di gioco: una delle rarissime palle utili per cercare il vantaggio capita sui piedi di Bruni, che per&ograve; ha troppa fretta di concludere, pur essendo solissimo in area di rigore, e finisce per graziare Fema calciando alto sopra la traversa. Il S. Martino invece manca troppo spesso di precisione nell'ultimo passaggio e cos&igrave; l'attacco locale risulta sterile, tolti alcuni tentativi da fuori area che comunque non creano pensieri a Nerini. I primi 45' sembrano incanalati verso il pi&ugrave; classico degli 0-0, ma al 37' i ragazzi di Pennacchia riescono a trovare il vantaggio. Punizione dal limite dell'area molto contestata dalla compagine valbisentina della quale si incarica Tozzi: il tiro &egrave; preciso ed insidioso, ma non irresistibile, Nerini per&ograve; non &egrave; perfetto nell'intervento e la frittata &egrave; fatta. Si va quindi al riposo con un vantaggio risicato e fortunoso dei padroni di casa, comunque sempre ordinati e quasi mai in difficolt&agrave; in fase difensiva. Nel secondo tempo ovviamente il Querceto si lancia rabbiosamente in avanti alla ricerca del pareggio, mentre il S. Martino attende sornione per colpire di rimessa ed infliggere il colpo del ko agli avversari. Le prime occasioni della ripresa sono proprio di marca locale e capitano tutte sui piedi di uno scatenato Collina, che per&ograve; non riesce mai a trovare il guizzo decisivo a tu per tu con Nerini. La pressione ospite nel frattempo sale, ma la fortuna non aiuta il Querceto: al 53' &egrave; ancora il piede dolce di Bruni a centrare l'incrocio dei pali praticamente a porta sguarnita e, sul prosieguo dell'azione, il tiro di Bugetti viene respinto con una mano dal portierone locale. Alla fine comunque gli sforzi dei ragazzi di Ravagli vengono premiati: al 58' un bel filtrante da centrocampo pesca la difesa di Pennacchia leggermente scoperta e Tarli in area di rigore &egrave; liberissimo di colpire di testa a tu per tu con Fema, che stavolta &egrave; solo costretto a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il pareggio per&ograve; non va gi&ugrave; agli azzurri, che dopo appena due minuti tornano nuovamente in vantaggio: l'ennesima ripartenza veloce stavolta passa per l'asse Tozzi-Montaleni, ed &egrave; proprio quest'ultimo al limite dell'area a servire con una spizzata intelligente di testa il compagno Targetti in posizione dubbia (comunque non ravvisata dal direttore di gara) e a metterlo in condizioni ottimali per battere nuovamente Nerini in due tentativi. Pochi minuti dopo, al 66', Collina con un tiro preciso da fuori area chiude definitivamente il match, superando per la terza volta Nerini. Un uno-due terrificante, che per&ograve; non piega la determinazione della formazione ospite: i ragazzi di Ravagli si gettano rabbiosi alla ricerca del gol che li rimetterebe in corsa per il pareggio. Inevitabilmente si aprono grandi spazi per il contropiede dei vari Targetti, Collina, Bonacchi, ma la mira azzurra &egrave; sempre errata. Per la prima volta per&ograve; Il S. Martino tira fuori davvero gli attributi e la cattiveria necessaria per portare in fondo senza correre altri rischi l'importantissimo risultato: la partita diventa fallosa e spigolosa e gli azzurri, agevolati da un arbitraggio molto all'inglese da entrambe le parti, erigono una diga che il Querceto non riesce mai a perforare. Ne fa le spese l'ingenuo Collina,espulso per doppia ammonizione all'ultimo minuto di recupero, ma la partita finisce 3-1 in favore dei padroni di casa, che non hanno nessuna intenzione di mollare le ambizioni di primo posto in classifica e continuano l'inseguimento alla capolista Audax. Le.Mont.




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