• Terza Categoria
  • San Martino
  • 0 - 2
  • La Briglia Misercordia V.


S.MARTINO: Fema, Cipriani, Logli, Suardi (59' Grasso), Biancalani (30' Merlotti), Tozzi (68' Bronzini), Angarella, Targetti, Montaleni, Iannettone, Gori (46' Collina). A disp. Miceli, Esposito, Antonelli. All. Pennacchia.

LA BRIGLIA: Meoni, Goti, Faggi, Colzi, Morganti, Macrì (87' Gramigni), Bertaccini (72' Caserta), Puccianti (89' Borrelli), Scalici (77' Langianni poi 88' Ferretti), Storai, Serra. All. Rossi.


ARBITRO: Lastrucci di Prato.


RETI: 6' Puccianti, 60' Storai.

Espulso: 65' Iannettone.



Cade ed incassa la prima sconfitta tra le mura amiche il S. Martino, rischiando così di rimettere in discussione il suo secondo posto, a tutto vantaggio dell'entusiasmo degli avversari della Briglia, in netta ripresa. La partenza è di quelle da incubo per la formazione di Pennacchia. Al 6' gli ospiti valbisentini trovano subito il gol del vantaggio grazie ad un tiro fortunoso di Puccianti, che finisce la sua corsa direttamente all'incrocio dei pali. La partita si mette subito in discesa per i ragazzi di Rossi, apparsi molto grintosi, determinati e galvanizzati dalla vittoria nel recupero con il Vergaio. I padroni di casa invece stentano più del solito ad organizzare azioni offensive degne di nota, anche per la solidità della difesa avversaria ed il primo tempo fa segnalare ben pochi sussulti da una parte e dall'altra. L'orgoglio degli azzurri pratesi viene fuori piano piano, ma porta soltanto ad una serie di calci d'angolo che mettono comunque un po' in apprensione La Briglia. Su uno di questi al 32' è anche bravo Meoni a dire di no in tuffo al colpo di testa ravvicinato del solito Targetti. Si va quindi al riposo sull'1-0 in favore della compagine ospite, che ha amministrato bene il vantaggio dopo il gol fortunoso in avvio. Nella ripresa la strigliata di Pennacchia sortisce subito i primi effetti: il S. Martino rientra in campo con il coltello fra i denti e si getta all'assalto della roccaforte valbisentina, ma è da qui in poi che entra in scena spiderman Meoni, ultimo baluardo davvero insuperabile della retroguardia ospite. Al 47' Montaleni va a calciare a botta sicura da pochi metri, ma l'estremo difensore si esalta con una parata a mano aperta di istinto. E' il momento di svolta della partita: pochi minuti dopo, al 60', La Briglia trova il raddoppio di Storai, abile e scaltro nell'evitare la trappola del fuorigioco su un lungo lancio dalle retrovie e superare con un morbido pallonetto il povero Fema, in uscita disperata. Il S. Martino però non ci sta a perdere e prova a gettare il cuore oltre il difficile ostacolo, pur non apparendo in una delle sue giornate migliori. La foga e la rabbia portano all'espulsione di Iannettone, reo di aver apostrofato in maniera non troppo elegante il direttore di gara (rimane comunque il dubbio che le offese non fossero state pronunciate dal numero 10 locale). Dopo aver rischiato il tracollo definitivo e aver visto la conclusione a porta sguarnita ancora di Storai intercettata sulla linea da Merlotti, gli azzurri di Pennacchia costringono agli straordinari il portierone Meoni: al 76' una grande azione porta alla doppia conclusione ravvicinatissima di Angarella e di Grasso, e all'accendersi di un vero e proprio mischione in area di rigore. Sul primo tiro è favoloso il tuffo di Meoni a salvare il risultato, sulle altre conclusioni derivanti dalla mischia provvidenziali invece ben due salvataggi sulla linea della difesa ospite. Niente da fare: i Pennacchia-boys non riescono a bucare la porta stregata della Briglia. Non va certo meglio poco dopo a Targetti che colpisce di testa ancora su calcio d'angolo, ma trova il solito Meoni a tirar giù la saracinesca. La fotografia di una giornata davvero sfortunata per i padroni di casa è l'azione che chiude il match: palla a spiovere in area di rigore, Montaleni al volo si inventa un delizioso assist per Targetti, che solo in area piccola calcia sicuro trovando ancora una volta il balzo felino di Meoni, che con l'aiuto della traversa riesce a mantenere l'imbattibilità. Finisce dunque 2-0 in favore della Briglia, che riapre il discorso secondo posto portandosi a tre lunghezze da un S. Martino che deve assolutamente recuperare grinta, fame e determinazione per centrare grandi obiettivi nella volata finale.

Le.Mont. S.MARTINO: Fema, Cipriani, Logli, Suardi (59' Grasso), Biancalani (30' Merlotti), Tozzi (68' Bronzini), Angarella, Targetti, Montaleni, Iannettone, Gori (46' Collina). A disp. Miceli, Esposito, Antonelli. All. Pennacchia. <br >LA BRIGLIA: Meoni, Goti, Faggi, Colzi, Morganti, Macr&igrave; (87' Gramigni), Bertaccini (72' Caserta), Puccianti (89' Borrelli), Scalici (77' Langianni poi 88' Ferretti), Storai, Serra. All. Rossi. <br > ARBITRO: Lastrucci di Prato. <br > RETI: 6' Puccianti, 60' Storai. <br >Espulso: 65' Iannettone. Cade ed incassa la prima sconfitta tra le mura amiche il S. Martino, rischiando cos&igrave; di rimettere in discussione il suo secondo posto, a tutto vantaggio dell'entusiasmo degli avversari della Briglia, in netta ripresa. La partenza &egrave; di quelle da incubo per la formazione di Pennacchia. Al 6' gli ospiti valbisentini trovano subito il gol del vantaggio grazie ad un tiro fortunoso di Puccianti, che finisce la sua corsa direttamente all'incrocio dei pali. La partita si mette subito in discesa per i ragazzi di Rossi, apparsi molto grintosi, determinati e galvanizzati dalla vittoria nel recupero con il Vergaio. I padroni di casa invece stentano pi&ugrave; del solito ad organizzare azioni offensive degne di nota, anche per la solidit&agrave; della difesa avversaria ed il primo tempo fa segnalare ben pochi sussulti da una parte e dall'altra. L'orgoglio degli azzurri pratesi viene fuori piano piano, ma porta soltanto ad una serie di calci d'angolo che mettono comunque un po' in apprensione La Briglia. Su uno di questi al 32' &egrave; anche bravo Meoni a dire di no in tuffo al colpo di testa ravvicinato del solito Targetti. Si va quindi al riposo sull'1-0 in favore della compagine ospite, che ha amministrato bene il vantaggio dopo il gol fortunoso in avvio. Nella ripresa la strigliata di Pennacchia sortisce subito i primi effetti: il S. Martino rientra in campo con il coltello fra i denti e si getta all'assalto della roccaforte valbisentina, ma &egrave; da qui in poi che entra in scena spiderman Meoni, ultimo baluardo davvero insuperabile della retroguardia ospite. Al 47' Montaleni va a calciare a botta sicura da pochi metri, ma l'estremo difensore si esalta con una parata a mano aperta di istinto. E' il momento di svolta della partita: pochi minuti dopo, al 60', La Briglia trova il raddoppio di Storai, abile e scaltro nell'evitare la trappola del fuorigioco su un lungo lancio dalle retrovie e superare con un morbido pallonetto il povero Fema, in uscita disperata. Il S. Martino per&ograve; non ci sta a perdere e prova a gettare il cuore oltre il difficile ostacolo, pur non apparendo in una delle sue giornate migliori. La foga e la rabbia portano all'espulsione di Iannettone, reo di aver apostrofato in maniera non troppo elegante il direttore di gara (rimane comunque il dubbio che le offese non fossero state pronunciate dal numero 10 locale). Dopo aver rischiato il tracollo definitivo e aver visto la conclusione a porta sguarnita ancora di Storai intercettata sulla linea da Merlotti, gli azzurri di Pennacchia costringono agli straordinari il portierone Meoni: al 76' una grande azione porta alla doppia conclusione ravvicinatissima di Angarella e di Grasso, e all'accendersi di un vero e proprio mischione in area di rigore. Sul primo tiro &egrave; favoloso il tuffo di Meoni a salvare il risultato, sulle altre conclusioni derivanti dalla mischia provvidenziali invece ben due salvataggi sulla linea della difesa ospite. Niente da fare: i Pennacchia-boys non riescono a bucare la porta stregata della Briglia. Non va certo meglio poco dopo a Targetti che colpisce di testa ancora su calcio d'angolo, ma trova il solito Meoni a tirar gi&ugrave; la saracinesca. La fotografia di una giornata davvero sfortunata per i padroni di casa &egrave; l'azione che chiude il match: palla a spiovere in area di rigore, Montaleni al volo si inventa un delizioso assist per Targetti, che solo in area piccola calcia sicuro trovando ancora una volta il balzo felino di Meoni, che con l'aiuto della traversa riesce a mantenere l'imbattibilit&agrave;. Finisce dunque 2-0 in favore della Briglia, che riapre il discorso secondo posto portandosi a tre lunghezze da un S. Martino che deve assolutamente recuperare grinta, fame e determinazione per centrare grandi obiettivi nella volata finale. Le.Mont.




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