• Terza Categoria
  • Badia Vaiano
  • 1 - 1
  • San Martino


BADIA VAIANO: Cecchi, Ruggieri, Masi (60' Angeli), Bartoloni (73' Masi), Nistri, Cecconi (78' Palombo), Belli (65' Poggiolini), Ponziani ( 83' Bova), Marchiseppe, Salvi, D'Amato. A disp. Masolini, Bolognesi. All.

S.MARTINO: Miceli, Merlotti, Bronzini, Antonelli (58' Angarella), Biancalani, Cipriani, Grasso, Collina (69' Targetti), Montaleni (89' Logli), Iannettone (85' Suardi), Gori (80' Tozzi). A disp. Fema, Esposito. All. Pennacchia.


ARBITRO: Leone di Prato.


RETI: 50' Montaleni, 93' Bova.



Perde contatto dalla vetta il S. Martino che non va oltre l'1-1 contro i padroni di casa del Badia Vaiano, bravi a crederci fino all'ultimo minuto di recupero per non sfigurare di fronte al pubblico amico. Inizia bene a dire il vero la formazione ospite, che prende fin da subito in mano il pallino del gioco e schiaccia i locali, costringendoli ad arroccarsi nella loro metà campo e cercare il lancio in contropiede. Ad un buon possesso palla non fa però seguito un gran ritmo imposto dai ragazzi di Pennacchia, che sembrano bivacchiare sulla trequarti del Badia Vaiano, pur mantenendo il controllo della situazione. Gli azzurri vanno spesso per vie orizzontali, cercando poco le punte; i cross stentano ad arrivare dalle fasce ed il possesso palla risulta nel complesso sterile, anche perché i valbisentini si difendono con ordine e con la giusta irruenza se necessario. Nonostante la poca lucidità nell'ultimo passaggio alcune azione degne di nota avrebbero potuto portare in vantaggio gli ospiti: al 17' ci prova Collina con un bel tiro da fuori area, ma la mira è sbagliata. Al 23' è Antonelli ad avere sui piedi la palla buona per far male, ma anche la sua conclusione non è delle migliori, così come l'inzuccata di testa su calcio d'angolo da buona posizione pochi minuti dopo. Stessa sorte anche per la stoccata mancina di Gori, che si perde sul fondo. Nel finale di tempo Marchiseppe, uno dei più vivaci e positivi tra i suoi, prova ad impensierire la retroguardia avversaria con le sue incursioni, ma è costretto a predicare in un deserto di solitudine perché i compagni lo assistono poco, concentrati come sono nella fase difensiva. Proprio al 45' un rimpallo sugli sviluppi di un calcio di punizione favorisce l'inzuccata di Montaleni, che però non ha la prontezza di riflessi di schiacciare il pallone e di dargli la giusta direzione. Il primo tempo finisce dunque con uno 0-0 che sta strettino al S. Martino. Nella ripresa i ragazzi di Pennacchia entrano in campo subito determinati e trovano l'immediato vantaggio. Al 50', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, arriva l'incornata di Collina: tiro debole e centrale, sul quale Cecchi non sembra avere problemi. La palla però scivola tra i guanti dell'estremo difensore locale e sulla respinta cortissima si avventa in scivolata come un falco il famelico Montaleni, realizzando il meritato vantaggio ospite. Inizia la girandola di cambi per i padroni di casa, che non ci stanno assolutamente a perdere e rialzano la testa con orgoglio. E' però Angarella, uno dei subentrati del S. Martino, ad avere una ghiotta occasione per siglare il 2-0 su tiro cross di Collina al 17': il tiro in scivolata ad un metro dalla linea di porta finisce però a lato. Da qui in poi gli azzurri vanno lentamente spegnendosi e il Badia guadagna terreno, rendendosi sempre più pericoloso e aumentando la sua pressione sulla trequarti avversaria. Ci sono dei reclami da una parte e dall'altra per un paio di interventi dubbi in area di rigore, ma il direttore di gara Leoni fa proseguire senza esitazioni. Una buona occasione capita poi sulla testa di Marchiseppe all'80', direttamente sugli sviluppi di un fallo laterale, ma la frustata del numero 9 è debole ed agevola l'intervento di Miceli. Proprio in zona Cesarini, quando la vittoria del S. Martino sembrava cosa fatta, il Badia Vaiano trova il guizzo vincente grazie alla rapidità e alla freddezza del nuovo entrato Bova, che si beve in un istante 30 metri di campo insieme con un Merlotti decisamente fuori posizione, e, a tu per tu con Miceli, va depositare in rete un secco rasoterra sul primo palo. Siamo al 93' e dopo altri due minuti di recupero terminano le ostilità. Un buon punto per i padroni di casa, coriacei e attenti, un pessimo pareggio per il S. Martino, troppo gigione e svagato (ma anche sfortunato) quando si tratta di tirare fuori gli attributi.

Le.Mont. BADIA VAIANO: Cecchi, Ruggieri, Masi (60' Angeli), Bartoloni (73' Masi), Nistri, Cecconi (78' Palombo), Belli (65' Poggiolini), Ponziani ( 83' Bova), Marchiseppe, Salvi, D'Amato. A disp. Masolini, Bolognesi. All. <br >S.MARTINO: Miceli, Merlotti, Bronzini, Antonelli (58' Angarella), Biancalani, Cipriani, Grasso, Collina (69' Targetti), Montaleni (89' Logli), Iannettone (85' Suardi), Gori (80' Tozzi). A disp. Fema, Esposito. All. Pennacchia. <br > ARBITRO: Leone di Prato. <br > RETI: 50' Montaleni, 93' Bova. Perde contatto dalla vetta il S. Martino che non va oltre l'1-1 contro i padroni di casa del Badia Vaiano, bravi a crederci fino all'ultimo minuto di recupero per non sfigurare di fronte al pubblico amico. Inizia bene a dire il vero la formazione ospite, che prende fin da subito in mano il pallino del gioco e schiaccia i locali, costringendoli ad arroccarsi nella loro met&agrave; campo e cercare il lancio in contropiede. Ad un buon possesso palla non fa per&ograve; seguito un gran ritmo imposto dai ragazzi di Pennacchia, che sembrano bivacchiare sulla trequarti del Badia Vaiano, pur mantenendo il controllo della situazione. Gli azzurri vanno spesso per vie orizzontali, cercando poco le punte; i cross stentano ad arrivare dalle fasce ed il possesso palla risulta nel complesso sterile, anche perch&eacute; i valbisentini si difendono con ordine e con la giusta irruenza se necessario. Nonostante la poca lucidit&agrave; nell'ultimo passaggio alcune azione degne di nota avrebbero potuto portare in vantaggio gli ospiti: al 17' ci prova Collina con un bel tiro da fuori area, ma la mira &egrave; sbagliata. Al 23' &egrave; Antonelli ad avere sui piedi la palla buona per far male, ma anche la sua conclusione non &egrave; delle migliori, cos&igrave; come l'inzuccata di testa su calcio d'angolo da buona posizione pochi minuti dopo. Stessa sorte anche per la stoccata mancina di Gori, che si perde sul fondo. Nel finale di tempo Marchiseppe, uno dei pi&ugrave; vivaci e positivi tra i suoi, prova ad impensierire la retroguardia avversaria con le sue incursioni, ma &egrave; costretto a predicare in un deserto di solitudine perch&eacute; i compagni lo assistono poco, concentrati come sono nella fase difensiva. Proprio al 45' un rimpallo sugli sviluppi di un calcio di punizione favorisce l'inzuccata di Montaleni, che per&ograve; non ha la prontezza di riflessi di schiacciare il pallone e di dargli la giusta direzione. Il primo tempo finisce dunque con uno 0-0 che sta strettino al S. Martino. Nella ripresa i ragazzi di Pennacchia entrano in campo subito determinati e trovano l'immediato vantaggio. Al 50', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, arriva l'incornata di Collina: tiro debole e centrale, sul quale Cecchi non sembra avere problemi. La palla per&ograve; scivola tra i guanti dell'estremo difensore locale e sulla respinta cortissima si avventa in scivolata come un falco il famelico Montaleni, realizzando il meritato vantaggio ospite. Inizia la girandola di cambi per i padroni di casa, che non ci stanno assolutamente a perdere e rialzano la testa con orgoglio. E' per&ograve; Angarella, uno dei subentrati del S. Martino, ad avere una ghiotta occasione per siglare il 2-0 su tiro cross di Collina al 17': il tiro in scivolata ad un metro dalla linea di porta finisce per&ograve; a lato. Da qui in poi gli azzurri vanno lentamente spegnendosi e il Badia guadagna terreno, rendendosi sempre pi&ugrave; pericoloso e aumentando la sua pressione sulla trequarti avversaria. Ci sono dei reclami da una parte e dall'altra per un paio di interventi dubbi in area di rigore, ma il direttore di gara Leoni fa proseguire senza esitazioni. Una buona occasione capita poi sulla testa di Marchiseppe all'80', direttamente sugli sviluppi di un fallo laterale, ma la frustata del numero 9 &egrave; debole ed agevola l'intervento di Miceli. Proprio in zona Cesarini, quando la vittoria del S. Martino sembrava cosa fatta, il Badia Vaiano trova il guizzo vincente grazie alla rapidit&agrave; e alla freddezza del nuovo entrato Bova, che si beve in un istante 30 metri di campo insieme con un Merlotti decisamente fuori posizione, e, a tu per tu con Miceli, va depositare in rete un secco rasoterra sul primo palo. Siamo al 93' e dopo altri due minuti di recupero terminano le ostilit&agrave;. Un buon punto per i padroni di casa, coriacei e attenti, un pessimo pareggio per il S. Martino, troppo gigione e svagato (ma anche sfortunato) quando si tratta di tirare fuori gli attributi. Le.Mont.




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