• Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
  • Genoa
  • 2 - 3
  • Pisa


GENOA: Rollandi, Ferrari, Viale, Silvestri, Viola, Bruzzo, Belloni, Sibilia, De Paoli, Odasso, Carnicelli. A disp.: Luppi, Grani, Verdese, Lembo, Gasco, Tazzer, Siccardi, Ferrara, Scappatura. All.: Bettella.
PISA: Bruno, Raffaeta, Birindelli (70' Pollichino), Baronti (70' Fillanti), Boccafogli, Beccani, Lami (41' Gjyli), Braglia (70' Nencioni), Pesci, Bracci, Faraoni (75' Pietranera). A disp.: Saluzzo, Menichetti. All.: Maurizio Antonucci.

ARBITRO: Acquapendente di Genova, coad. da Gardella e Nicastro di Genova.

RETI: 10' Odasso, 15' e 50' Pesci, 42' Silvestri, 81' Raffaeta.
NOTE: ammoniti Faraoni e Pesci. Espulso Boccafogli al 65'.



Finalmente venne anche il giorno del Pisa. Diciamo subito che un pari poteva essere il giusto risultato di una partita giocata a viso aperto dalle due squadre senza molti tatticismi e senza assilli di classifica. Alla fine però viene premiata la squadra che, dopo essere rimasta in dieci, in contropiede riesce a sfruttare al meglio lo sbilanciamento offensivo di un Genoa alla ricerca dei 3 punti. La gara inizia con il gol del vantaggio locale al momento che Odasso in area approfitta dello spazio lasciatogli dal diretto avversario e batte Bruno in diagonale. I pisani però non si perdono d'animo e lottano su ogni pallone. Dopo pochi minuti Birindelli entra in area sulla sinistra, arriva sul fondo e viene atterrato da un difensore avversario: calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Pesci che tira in modo piuttosto fiacco, il portiere respinge sui piedi dello stesso attaccante pisano che deposita nella rete sguarnita. Pareggio non senza patemi d'animo. Il tempo si chiude con un paio di conclusioni pericolose di De Paoli sulle quali il neo portiere pisano Bruno (clase ‘99) compie due ottime parate d'istinto. Il primo tempo non mostra grosse trame di gioco, dato che entrambe le squadre cercano di saltare il centrocampo e si affidano ai reparti avanzati per risolvere la questione. Nella ripresa il Genoa pare più convinto e viene premiato al 50', quando da una punizione laterale buttata in area pisana, ben due volte gli avanti rossoblù riescono a colpire di testa indisturbati prima che Silvestri, in sospetto fuorigioco, metta dentro il gol del nuovo vantaggio locale. Il Pisa reagisce di carattere e cerca il pari ad ogni costo. Il portiere Bruno (uno dei migliori) fa buona guardia sulle conclusioni pericolose dei genoani. Antonucci mette in campo Gjyli per dare più spinta in avanti e anche Bracci da par suo inizia a spingere in modo efficace. Proprio su una bella discesa del numero 10 pisano il Genoa si fa trovare impreparato e Pesci, servito da Bracci, si ritrova davanti al portiere e lo trafigge per il pareggio ospite. Il Genoa non ci sta e attacca a testa bassa. Il pisano Boccafogli perde per un attimo la testa e spintona un avversario a gioco fermo. Rosso diretto e Pisa in dieci per gli ultimi minuti di gara. A questo punto la partita si incanala in unico binario col Genoa che attacca e il Pisa che difende e riparte. Gran lavoro dei tre attaccanti pisani in copertura e ripartenza, infatti è proprio il Pisa che alla fine avrà le occasioni migliori. Faraoni ruba palla a centrocampo, si invola e serve Bracci che davanti al portiere perde l'attimo. Ancora l'11 pisano salta il diretto avversario e dal fondo lascia partire un cross radente che attraversa tutto lo specchio della porta ma non trova nessun nerazzurro che lo spinga dentro. All'81' la svolta: Gjyli salta netti due avversari e dalla tre-quarti serve Pesci dentro l'area, il tiro del centravanti pisano viene deviato in angolo. Sul seguente tiro dalla bandierina, mischia in area genoana con Raffaeta che sfrutta una corta respinta e sigla da due passi il gol vittoria. Dopo il triplice fischio finale grande scoramento dei genoani puniti nel più classico dei modi proprio quando cercavano in tutti i modi di portare a casa i tre punti che invece prendono la strada della torre. Grande soddisfazione anche per mister Antonucci che, cambiando qualcosa, ha dato modo alla squadra di esprimere più carattere e determinazione rispetto al passato. Buon esordio anche dei nuovi arrivati, cosa che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.

GENOA: Rollandi, Ferrari, Viale, Silvestri, Viola, Bruzzo, Belloni, Sibilia, De Paoli, Odasso, Carnicelli. A disp.: Luppi, Grani, Verdese, Lembo, Gasco, Tazzer, Siccardi, Ferrara, Scappatura. All.: Bettella.<br >PISA: Bruno, Raffaeta, Birindelli (70' Pollichino), Baronti (70' Fillanti), Boccafogli, Beccani, Lami (41' Gjyli), Braglia (70' Nencioni), Pesci, Bracci, Faraoni (75' Pietranera). A disp.: Saluzzo, Menichetti. All.: Maurizio Antonucci.<br > ARBITRO: Acquapendente di Genova, coad. da Gardella e Nicastro di Genova.<br > RETI: 10' Odasso, 15' e 50' Pesci, 42' Silvestri, 81' Raffaeta.<br >NOTE: ammoniti Faraoni e Pesci. Espulso Boccafogli al 65'. Finalmente venne anche il giorno del Pisa. Diciamo subito che un pari poteva essere il giusto risultato di una partita giocata a viso aperto dalle due squadre senza molti tatticismi e senza assilli di classifica. Alla fine per&ograve; viene premiata la squadra che, dopo essere rimasta in dieci, in contropiede riesce a sfruttare al meglio lo sbilanciamento offensivo di un Genoa alla ricerca dei 3 punti. La gara inizia con il gol del vantaggio locale al momento che Odasso in area approfitta dello spazio lasciatogli dal diretto avversario e batte Bruno in diagonale. I pisani per&ograve; non si perdono d'animo e lottano su ogni pallone. Dopo pochi minuti Birindelli entra in area sulla sinistra, arriva sul fondo e viene atterrato da un difensore avversario: calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Pesci che tira in modo piuttosto fiacco, il portiere respinge sui piedi dello stesso attaccante pisano che deposita nella rete sguarnita. Pareggio non senza patemi d'animo. Il tempo si chiude con un paio di conclusioni pericolose di De Paoli sulle quali il neo portiere pisano Bruno (clase ‘99) compie due ottime parate d'istinto. Il primo tempo non mostra grosse trame di gioco, dato che entrambe le squadre cercano di saltare il centrocampo e si affidano ai reparti avanzati per risolvere la questione. Nella ripresa il Genoa pare pi&ugrave; convinto e viene premiato al 50', quando da una punizione laterale buttata in area pisana, ben due volte gli avanti rossobl&ugrave; riescono a colpire di testa indisturbati prima che Silvestri, in sospetto fuorigioco, metta dentro il gol del nuovo vantaggio locale. Il Pisa reagisce di carattere e cerca il pari ad ogni costo. Il portiere Bruno (uno dei migliori) fa buona guardia sulle conclusioni pericolose dei genoani. Antonucci mette in campo Gjyli per dare pi&ugrave; spinta in avanti e anche Bracci da par suo inizia a spingere in modo efficace. Proprio su una bella discesa del numero 10 pisano il Genoa si fa trovare impreparato e Pesci, servito da Bracci, si ritrova davanti al portiere e lo trafigge per il pareggio ospite. Il Genoa non ci sta e attacca a testa bassa. Il pisano Boccafogli perde per un attimo la testa e spintona un avversario a gioco fermo. Rosso diretto e Pisa in dieci per gli ultimi minuti di gara. A questo punto la partita si incanala in unico binario col Genoa che attacca e il Pisa che difende e riparte. Gran lavoro dei tre attaccanti pisani in copertura e ripartenza, infatti &egrave; proprio il Pisa che alla fine avr&agrave; le occasioni migliori. Faraoni ruba palla a centrocampo, si invola e serve Bracci che davanti al portiere perde l'attimo. Ancora l'11 pisano salta il diretto avversario e dal fondo lascia partire un cross radente che attraversa tutto lo specchio della porta ma non trova nessun nerazzurro che lo spinga dentro. All'81' la svolta: Gjyli salta netti due avversari e dalla tre-quarti serve Pesci dentro l'area, il tiro del centravanti pisano viene deviato in angolo. Sul seguente tiro dalla bandierina, mischia in area genoana con Raffaeta che sfrutta una corta respinta e sigla da due passi il gol vittoria. Dopo il triplice fischio finale grande scoramento dei genoani puniti nel pi&ugrave; classico dei modi proprio quando cercavano in tutti i modi di portare a casa i tre punti che invece prendono la strada della torre. Grande soddisfazione anche per mister Antonucci che, cambiando qualcosa, ha dato modo alla squadra di esprimere pi&ugrave; carattere e determinazione rispetto al passato. Buon esordio anche dei nuovi arrivati, cosa che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.




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