- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Virtus Firenze
-
6 - 1
- S. Vignini Vicchio
VIRTUS FIRENZE: Catelani, Vignoli, Napoleone, Balogh, Dancygier, Nicoletti, Campanile, Basile, Gacci, Fanfani, Poma. A disp.: Grazzini, La Badessa, Tazzioli, Baldassini. All.: Andrea Comparini.
SANDRO VIGNINI: Lorini, Autelitano, Paladini G., Mei, Dacci, Fabbri, De Rosa, Squillantini, Panchetti, Baldassarri, Paladini M. A disp.: Tagliafrashi, Lecci. All.: Leonardo Bacciotti.
ARBITRO: Luiz Gustavo Esposito della sez. Firenze.
RETI: 4 Campanile, 2 Gacci, Paladini M..
Campanile e Gacci regalano un successo netto ai propri compagni della Virtus Firenze, ai danni di un comunque restio a demordere Sandro Vignini. Tante le 5 reti di differenza tra le formazioni, forse troppe per quanto visto, ma tutte figlie della perfetta intesa tra gli attaccanti della squadra di casa. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, da sottolineare la voglia di non mollare mai e di continuare a sbattersi su ogni pallone anche a risultato ormai ampiamente acquisito. La prima frazione segue sempre lo stesso copione, senza colpi di scena: la squadra di Comparini, infatti, prende possesso della sfera fin dalle primissime battute, costringendo gli avversari ad agire solo di rimessa e a compiere diversi errori di misura in fase di palleggio. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 4 a 1: due reti a testa per Gacci (di cui uno per merito di un bell'inserimento sul secondo palo culminato con un tocco misura col sinistro) e Campanile, mentre per il Sandro Vignini va a segno Paladini M. con grande senso della posizione. Gli attaccanti locali, come già detto, fanno ammattire i propri avversari: creano tante occasione (come si può notare anche dalle reti segnate) ma, soprattutto, aprono varchi per l'inserimento negli spazi dei propri compagni, i quali mancano all'appuntamento col gol solo per sfortuna. L'intervallo, in questo caso, sembra essere solo una pausa in vista di una ripresa che si annuncia come piuttosto tranquilla, visto il sostanziale dominio della Virtus. E la realtà dei fatti non è troppo distante dalle attese: l'undici di Comparini fa girare la sfera con tranquillità, spesso in orizzontale e senza mai forzare la mano. Ad ogni modo, prima del triplice fischio, Campanile va in rete altre due volte siglando il suo personalissimo poker e mettendo in mostra un fiuto per il gol assolutamente invidiabile.
Calciatoripiù: Campanile è stato capace di mettere a ferro e fuoco la retroguardia avversaria con continue incursioni e con ben quattro reti che, di fatto, hanno indirizzato la sfida a favore dei suoi.
VIRTUS FIRENZE: Catelani, Vignoli, Napoleone, Balogh, Dancygier, Nicoletti, Campanile, Basile, Gacci, Fanfani, Poma. A disp.: Grazzini, La Badessa, Tazzioli, Baldassini. All.: Andrea Comparini.<br >SANDRO VIGNINI: Lorini, Autelitano, Paladini G., Mei, Dacci, Fabbri, De Rosa, Squillantini, Panchetti, Baldassarri, Paladini M. A disp.: Tagliafrashi, Lecci. All.: Leonardo Bacciotti. <br >
ARBITRO: Luiz Gustavo Esposito della sez. Firenze.<br >
RETI: 4 Campanile, 2 Gacci, Paladini M..
Campanile e Gacci regalano un successo netto ai propri compagni della Virtus Firenze, ai danni di un comunque restio a demordere Sandro Vignini. Tante le 5 reti di differenza tra le formazioni, forse troppe per quanto visto, ma tutte figlie della perfetta intesa tra gli attaccanti della squadra di casa. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, da sottolineare la voglia di non mollare mai e di continuare a sbattersi su ogni pallone anche a risultato ormai ampiamente acquisito. La prima frazione segue sempre lo stesso copione, senza colpi di scena: la squadra di Comparini, infatti, prende possesso della sfera fin dalle primissime battute, costringendo gli avversari ad agire solo di rimessa e a compiere diversi errori di misura in fase di palleggio. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 4 a 1: due reti a testa per Gacci (di cui uno per merito di un bell'inserimento sul secondo palo culminato con un tocco misura col sinistro) e Campanile, mentre per il Sandro Vignini va a segno Paladini M. con grande senso della posizione. Gli attaccanti locali, come già detto, fanno ammattire i propri avversari: creano tante occasione (come si può notare anche dalle reti segnate) ma, soprattutto, aprono varchi per l'inserimento negli spazi dei propri compagni, i quali mancano all'appuntamento col gol solo per sfortuna. L'intervallo, in questo caso, sembra essere solo una pausa in vista di una ripresa che si annuncia come piuttosto tranquilla, visto il sostanziale dominio della Virtus. E la realtà dei fatti non è troppo distante dalle attese: l'undici di Comparini fa girare la sfera con tranquillità, spesso in orizzontale e senza mai forzare la mano. Ad ogni modo, prima del triplice fischio, Campanile va in rete altre due volte siglando il suo personalissimo poker e mettendo in mostra un fiuto per il gol assolutamente invidiabile. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: <b>Campanile</b> è stato capace di mettere a ferro e fuoco la retroguardia avversaria con continue incursioni e con ben quattro reti che, di fatto, hanno indirizzato la sfida a favore dei suoi.