• Terza Categoria
  • Jolo Calcio
  • 0 - 0
  • San Martino


JOLO C.: Coveri A., Meoni, Chiaverini (71' Chelli), Becheri, Colzi A., Favi, Salvadori, Tagliaferro (83' Muià), Coveri N. (90' Lombardi), Bartolini. A disp. Paoletti, Guazzini, Falotico, Navari. All. Colzi M.

S.MARTINO: Fema, Biancalani, Antonelli (83' Cipriani), Collina, Merlotti, Tozzi, Grasso, Targetti (38' Angarella), Montaleni, Iannettone (86' Esposito), Gori (66' Logli). A disp. Godi, Ieda, Suardi, All. Pennacchia.


ARBITRO: Piccinelli di Prato.

Note: 76' espulso Favi.



La seconda forza del campionato, il S. Martino, viene fermata sul pari in trasferta da un grintoso e volitivo Iolo. Risultato nel complesso più che giusto, visto che le due squadre si sono divise equamente anche i due tempi della partita, non concedendo molto allo spettacolo e al bel gioco. Primo tempo tutto di marca locale: i ragazzi di Colzi entrano in campo molto decisi e determinati e mettono in seria difficoltà la compagine ospite, che al contrario appare invece sottotono e spaesata. Nonostante la grande cattiveria agonistica e il pressing feroce, lo Iolo non riesce però a trovare praticamente mai il varco giusto per impensierire un inoperoso Fema, che si limita a svolgere compiti di ordinaria amministrazione. Non va certo meglio agli attaccanti del S.Martino, non in giornata eccelsa e controllati molto bene dall'ottima difesa locale schierata in marcatura a uomo. Insomma i ragazzi di Pennacchia non girano a dovere: i rifornimenti per le punte latitano, il gioco non è quello bello e frizzante dei tempi migliori. Merito della sapienza tattica dello Iolo, sicuramente più deciso e determinato nei contrasti a centrocampo e nell'interrompere con le buone o con le cattive qualsiasi tentativo di trama offensiva degli avversari. I pericoli maggiori, se così vogliamo chiamarli, per i padroni di casa arrivano su un paio di punizioni e di calci d'angolo, ma l'attento Coveri è sempre molto bravo in uscita a presidiare l'area piccola ed il colpo di testa di Tozzi quasi allo scadere per sua fortuna finisce molto alto. SI va dunque al riposo sul risultato di 0-0. Nella ripresa la musica cambia: stavolta è il S.Martino a schiacciare i ragazzi di Colzi nella loro metà campo. La pressione degli azzurri, rabbiosamente proiettati in avanti alla ricerca disperata del gol del vantaggio, aumenta, mentre la verve e la grinta dello Iolo si affievoliscono con il passare dei minuti e l'affiorare dei primi segni di stanchezza. Si iniziano a vedere alcuni tentativi di azioni corali palla a terra, ma agli ospiti manca sempre l'ultimo passaggio decisivo. I padroni di casa erigono una muraglia difensiva di notevole spessore, costretti quasi sempre a rimanere nella loro metà campo, ma mai in difficoltà sulle sfuriate offensive degli avversari. Al 76' l'episodio che poteva cambiare il match: Angarella scambia con Montaleni e se ne va in velocità puntando dritto vero la porta, ma Favi, vistosi decisamente superato, interviene in scivolata direttamente sulle gambe del rapidissimo numero 16. Calcio di punizione dal limite dell'area ed espulsione diretta per Favi, che se ne va tra mille proteste: il fallo da tergo commesso effettivamente non era da ultimo uomo, ma forse il direttore di gara ha giudicato pericoloso e violento il gesto del numero 6 locale e lo ha allontanato ugualmente dal campo. Negli ultimi minuti però il S. Maritno complice anche un po' di sfortuna, non riesce a sfruttare a dovere la superiorità numerica. L'occasione più pericolosa di tutto l'incontro è la traversa piena colpita da Grasso su calcio di punizione all'81'. Se la palla fosse entrata saremmo forse a parlare di un altro risultato, ma lo 0-0 finale rispecchia una gara nel complesso avara di emozioni che nessuna delle due formazioni ha meritato di vincere. Il S. Martino vede di nuovo allontanarsi la vetta (ma domani sera recupererà il match contro il Montepiano), mentre lo Iolo si conferma squadra ostica, dotata di un'ottima difesa e di un buon centrocampo, ma con un reparto avanzato fin troppo asfittico.

Le.Mont. JOLO C.: Coveri A., Meoni, Chiaverini (71' Chelli), Becheri, Colzi A., Favi, Salvadori, Tagliaferro (83' Mui&agrave;), Coveri N. (90' Lombardi), Bartolini. A disp. Paoletti, Guazzini, Falotico, Navari. All. Colzi M. <br >S.MARTINO: Fema, Biancalani, Antonelli (83' Cipriani), Collina, Merlotti, Tozzi, Grasso, Targetti (38' Angarella), Montaleni, Iannettone (86' Esposito), Gori (66' Logli). A disp. Godi, Ieda, Suardi, All. Pennacchia. <br > ARBITRO: Piccinelli di Prato. <br >Note: 76' espulso Favi. La seconda forza del campionato, il S. Martino, viene fermata sul pari in trasferta da un grintoso e volitivo Iolo. Risultato nel complesso pi&ugrave; che giusto, visto che le due squadre si sono divise equamente anche i due tempi della partita, non concedendo molto allo spettacolo e al bel gioco. Primo tempo tutto di marca locale: i ragazzi di Colzi entrano in campo molto decisi e determinati e mettono in seria difficolt&agrave; la compagine ospite, che al contrario appare invece sottotono e spaesata. Nonostante la grande cattiveria agonistica e il pressing feroce, lo Iolo non riesce per&ograve; a trovare praticamente mai il varco giusto per impensierire un inoperoso Fema, che si limita a svolgere compiti di ordinaria amministrazione. Non va certo meglio agli attaccanti del S.Martino, non in giornata eccelsa e controllati molto bene dall'ottima difesa locale schierata in marcatura a uomo. Insomma i ragazzi di Pennacchia non girano a dovere: i rifornimenti per le punte latitano, il gioco non &egrave; quello bello e frizzante dei tempi migliori. Merito della sapienza tattica dello Iolo, sicuramente pi&ugrave; deciso e determinato nei contrasti a centrocampo e nell'interrompere con le buone o con le cattive qualsiasi tentativo di trama offensiva degli avversari. I pericoli maggiori, se cos&igrave; vogliamo chiamarli, per i padroni di casa arrivano su un paio di punizioni e di calci d'angolo, ma l'attento Coveri &egrave; sempre molto bravo in uscita a presidiare l'area piccola ed il colpo di testa di Tozzi quasi allo scadere per sua fortuna finisce molto alto. SI va dunque al riposo sul risultato di 0-0. Nella ripresa la musica cambia: stavolta &egrave; il S.Martino a schiacciare i ragazzi di Colzi nella loro met&agrave; campo. La pressione degli azzurri, rabbiosamente proiettati in avanti alla ricerca disperata del gol del vantaggio, aumenta, mentre la verve e la grinta dello Iolo si affievoliscono con il passare dei minuti e l'affiorare dei primi segni di stanchezza. Si iniziano a vedere alcuni tentativi di azioni corali palla a terra, ma agli ospiti manca sempre l'ultimo passaggio decisivo. I padroni di casa erigono una muraglia difensiva di notevole spessore, costretti quasi sempre a rimanere nella loro met&agrave; campo, ma mai in difficolt&agrave; sulle sfuriate offensive degli avversari. Al 76' l'episodio che poteva cambiare il match: Angarella scambia con Montaleni e se ne va in velocit&agrave; puntando dritto vero la porta, ma Favi, vistosi decisamente superato, interviene in scivolata direttamente sulle gambe del rapidissimo numero 16. Calcio di punizione dal limite dell'area ed espulsione diretta per Favi, che se ne va tra mille proteste: il fallo da tergo commesso effettivamente non era da ultimo uomo, ma forse il direttore di gara ha giudicato pericoloso e violento il gesto del numero 6 locale e lo ha allontanato ugualmente dal campo. Negli ultimi minuti per&ograve; il S. Maritno complice anche un po' di sfortuna, non riesce a sfruttare a dovere la superiorit&agrave; numerica. L'occasione pi&ugrave; pericolosa di tutto l'incontro &egrave; la traversa piena colpita da Grasso su calcio di punizione all'81'. Se la palla fosse entrata saremmo forse a parlare di un altro risultato, ma lo 0-0 finale rispecchia una gara nel complesso avara di emozioni che nessuna delle due formazioni ha meritato di vincere. Il S. Martino vede di nuovo allontanarsi la vetta (ma domani sera recuperer&agrave; il match contro il Montepiano), mentre lo Iolo si conferma squadra ostica, dotata di un'ottima difesa e di un buon centrocampo, ma con un reparto avanzato fin troppo asfittico. Le.Mont.




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