• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 2 - 1
  • Impruneta Tavarnuzze


D.L.F. FIRENZE: Butini, Hyso, Natale, Banushaj, Rotiroti, Ghini, Ruocco, Landi, Luciani, Gennari, Rinfroschi. A disp.: Orsolini, Bezzi, Gamberucci, Corda, Cresci, Di Nardo. All.: Leonardo Bruscoli.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Rogai, Semplici, Bardelli, Tuchel, Cerreti, Signorini, Gennari, Rulli, Grifoni, Piazzini, Lala. A disp.: pelli, Abdi, Bensi, Bini, Franchi, Carnevale. All.: Antonio Console.

ARBITRO: Scalabrino di Firenze.

RETI: 5' Landi, 9' Grifoni, 12' Luciani.



Mai come in questa occasione i freddi numeri che riporta la classifica parlano così chiaramente, mostrandoci che Ferrovieri e Tavarnuzze, buone compagini di metà graduatoria, potrebbero offrirci un match tirato ed equilibrato. Il campo non ha fatto altro che confermare questi valori, e al termine di una gara piuttosto maschia ma sempre corretta ed agonisticamente ben interpretata da entrambe le contendenti a vincere di stretta misura è stata la formazione che ha mostrato maggiore continuità nella sua azione e, soprattutto, qualcosa di più a livello squisitamente tecnico in mezzo al campo. Ha fatto girare meglio palla la formazione di Leo Bruscoli, ma non è stato affatto semplice avere ragione di un Tavarnuzze molto solido e sempre prontissimo nello sfruttare gli errori in fase di impostazione commessi dai Ferrovieri per ripartire in contropiede. L'avvio di partita è a dir poco scoppiettante e farebbe pensare che vi saranno molte emozioni. I Ferrovieri partono meglio, sfruttando le buone iniziative di Landi e Gennari, la verve di Rinfroschi e, soprattutto, le sponde e i buoni movimenti confezionati dalla punta centrale Luciani. Ed è proprio da un'azione orchestrata da Luciani e rifinita al meglio da Landi che i Ferrovieri trovano il vantaggio dopo appena cinque minuti. Il numero nove in maglia amaranto va a rubare sulla trequarti un pallone che un balbettante Cerreti non riesce a controllare con efficacia e poi apre sulla sinistra dove nel frattempo è scattato il numero otto che, dopo aver arpionato la palla, entra in area ed incrocia imparabilmente in diagonale. La reazione imprunetina è affidata alle iniziative dello sgusciante Riccardino Gennari, che quando s'invola sul settore di destra diviene una vera e propria spina nel fianco della difesa amaranto. In attacco, poi, c'è un Lorenzo Grifoni abilissimo nello sfruttare ogni pallone giocabile che gli capita a tiro. Minuto nove. Sugli sviluppi di un fallo laterale la palla giunge in area proprio sui piedi di Grifoni, che senza pensarci due volte spara una fortissima volée di prima intenzione che va a morire sotto la traversa laddove l'ottimo Butini proprio non può arrivare. In questa fase le emozioni si susseguono rapide e al 10' i Ferrovieri mancano ancora una ghiotta opportunità con Landi, che spara alto da ottima posizione. Al 12' i ragazzi di Bruscoli ritrovano il vantaggio grazie ad una bella invenzione di Luciani che, ricevuta palla al limite dell'area, si gira e lascia partire una precisa parabola che s'infila alle spalle di un incolpevole Rogai. Da questo momento in poi qualcosa cambia radicalmente e repentinamente. Una gara che prometteva scintille improvvisamente si spegne lasciando poco spazio allo spettacolo. I ritmi restano sempre piuttosto elevati, ma le due squadre si annullano e per vedere un'azione di un certo rilievo bisogna attendere il 33', quando Riccardo Gennari, scattato benissimo sul settore di destra, giunge sin quasi sul fondo e poi, invece di tentare di rimettere al centro verso i compagni meglio piazzati, prova un'improbabile conclusione da posizione quasi impossibile, con il pallone che termina di molto oltre la traversa. La ripresa ricalca quasi in fotocopia la parte finale della prima frazione, con i Ferrovieri a cercare di costruire gioco ed il Tavarnuzze che riparte bene in contropiede. Al 47' una bella manovra corale della formazione verde azzurra libera per il tiro Piazzini, che però colpisce debolmente spedendo un pallone centrale fra le braccia dell'attento estremo difensore Butini. Al 61' Butini si guadagna con bravura la classica pagnotta. Il pallonetto proposto da Lala è morbido, preciso ed insidiosissimo, ma il gran colpo di reni del portiere di casa è spettacolare ed efficace. Un minuto più tardi, in occasione del successivo rovesciamento di fronte, il numero dieci dei Ferrovieri Gennari si sgancia sulla destra, entra in area e prova la battuta a rete. La sua conclusione è centrale ma anche piuttosto potente e costringe Rogai al non facile salvataggio in due tempi. Termina così una gara equilibrata. I Ferrovieri, reduci dalla pesante sconfitta sul terreno del Rifredi secondo in classifica, guadagnano tre punti importanti che li mantengono in una più che dignitosa posizione di centro classifica, ma anche il Tavarnuzze ha avuto le sue buone chances e se la gara fosse terminata in parità nessuno avrebbe certo avuto da ridire. Buone nei Ferrovieri le prestazioni di Butini, Hyso, Landi, Luciani, Rinfroschi e Gennari. Nel Tavarnuzze segnaliamo volentieri le ottime prestazioni di Tuchel, Riccardo Gennari, Grifoni, Piazzini e Lala. Ottima anche la direzione di gara dell'esperto Scalabrino. Non ha sbagliato nulla conducendo la sfida con grande sicurezza ed autorevolezza.

Nico Morali D.L.F. FIRENZE: Butini, Hyso, Natale, Banushaj, Rotiroti, Ghini, Ruocco, Landi, Luciani, Gennari, Rinfroschi. A disp.: Orsolini, Bezzi, Gamberucci, Corda, Cresci, Di Nardo. All.: Leonardo Bruscoli.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Rogai, Semplici, Bardelli, Tuchel, Cerreti, Signorini, Gennari, Rulli, Grifoni, Piazzini, Lala. A disp.: pelli, Abdi, Bensi, Bini, Franchi, Carnevale. All.: Antonio Console.<br > ARBITRO: Scalabrino di Firenze.<br > RETI: 5' Landi, 9' Grifoni, 12' Luciani. Mai come in questa occasione i freddi numeri che riporta la classifica parlano cos&igrave; chiaramente, mostrandoci che Ferrovieri e Tavarnuzze, buone compagini di met&agrave; graduatoria, potrebbero offrirci un match tirato ed equilibrato. Il campo non ha fatto altro che confermare questi valori, e al termine di una gara piuttosto maschia ma sempre corretta ed agonisticamente ben interpretata da entrambe le contendenti a vincere di stretta misura &egrave; stata la formazione che ha mostrato maggiore continuit&agrave; nella sua azione e, soprattutto, qualcosa di pi&ugrave; a livello squisitamente tecnico in mezzo al campo. Ha fatto girare meglio palla la formazione di Leo Bruscoli, ma non &egrave; stato affatto semplice avere ragione di un Tavarnuzze molto solido e sempre prontissimo nello sfruttare gli errori in fase di impostazione commessi dai Ferrovieri per ripartire in contropiede. L'avvio di partita &egrave; a dir poco scoppiettante e farebbe pensare che vi saranno molte emozioni. I Ferrovieri partono meglio, sfruttando le buone iniziative di Landi e Gennari, la verve di Rinfroschi e, soprattutto, le sponde e i buoni movimenti confezionati dalla punta centrale Luciani. Ed &egrave; proprio da un'azione orchestrata da Luciani e rifinita al meglio da Landi che i Ferrovieri trovano il vantaggio dopo appena cinque minuti. Il numero nove in maglia amaranto va a rubare sulla trequarti un pallone che un balbettante Cerreti non riesce a controllare con efficacia e poi apre sulla sinistra dove nel frattempo &egrave; scattato il numero otto che, dopo aver arpionato la palla, entra in area ed incrocia imparabilmente in diagonale. La reazione imprunetina &egrave; affidata alle iniziative dello sgusciante Riccardino Gennari, che quando s'invola sul settore di destra diviene una vera e propria spina nel fianco della difesa amaranto. In attacco, poi, c'&egrave; un Lorenzo Grifoni abilissimo nello sfruttare ogni pallone giocabile che gli capita a tiro. Minuto nove. Sugli sviluppi di un fallo laterale la palla giunge in area proprio sui piedi di Grifoni, che senza pensarci due volte spara una fortissima vol&eacute;e di prima intenzione che va a morire sotto la traversa laddove l'ottimo Butini proprio non pu&ograve; arrivare. In questa fase le emozioni si susseguono rapide e al 10' i Ferrovieri mancano ancora una ghiotta opportunit&agrave; con Landi, che spara alto da ottima posizione. Al 12' i ragazzi di Bruscoli ritrovano il vantaggio grazie ad una bella invenzione di Luciani che, ricevuta palla al limite dell'area, si gira e lascia partire una precisa parabola che s'infila alle spalle di un incolpevole Rogai. Da questo momento in poi qualcosa cambia radicalmente e repentinamente. Una gara che prometteva scintille improvvisamente si spegne lasciando poco spazio allo spettacolo. I ritmi restano sempre piuttosto elevati, ma le due squadre si annullano e per vedere un'azione di un certo rilievo bisogna attendere il 33', quando Riccardo Gennari, scattato benissimo sul settore di destra, giunge sin quasi sul fondo e poi, invece di tentare di rimettere al centro verso i compagni meglio piazzati, prova un'improbabile conclusione da posizione quasi impossibile, con il pallone che termina di molto oltre la traversa. La ripresa ricalca quasi in fotocopia la parte finale della prima frazione, con i Ferrovieri a cercare di costruire gioco ed il Tavarnuzze che riparte bene in contropiede. Al 47' una bella manovra corale della formazione verde azzurra libera per il tiro Piazzini, che per&ograve; colpisce debolmente spedendo un pallone centrale fra le braccia dell'attento estremo difensore Butini. Al 61' Butini si guadagna con bravura la classica pagnotta. Il pallonetto proposto da Lala &egrave; morbido, preciso ed insidiosissimo, ma il gran colpo di reni del portiere di casa &egrave; spettacolare ed efficace. Un minuto pi&ugrave; tardi, in occasione del successivo rovesciamento di fronte, il numero dieci dei Ferrovieri Gennari si sgancia sulla destra, entra in area e prova la battuta a rete. La sua conclusione &egrave; centrale ma anche piuttosto potente e costringe Rogai al non facile salvataggio in due tempi. Termina cos&igrave; una gara equilibrata. I Ferrovieri, reduci dalla pesante sconfitta sul terreno del Rifredi secondo in classifica, guadagnano tre punti importanti che li mantengono in una pi&ugrave; che dignitosa posizione di centro classifica, ma anche il Tavarnuzze ha avuto le sue buone chances e se la gara fosse terminata in parit&agrave; nessuno avrebbe certo avuto da ridire. Buone nei Ferrovieri le prestazioni di <b>Butini, Hyso, Landi, Luciani, Rinfroschi</b> e <b>Gennari.</b> Nel Tavarnuzze segnaliamo volentieri le ottime prestazioni di <b>Tuchel, Riccardo Gennari, Grifoni, Piazzini </b>e <b>Lala. </b>Ottima anche la direzione di gara dell'esperto Scalabrino. Non ha sbagliato nulla conducendo la sfida con grande sicurezza ed autorevolezza. Nico Morali




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