AUDACE LEGNAIA: Boddi, Montelatici (53' Reka), Plauci, Materassi, Conti (23' Travagliati), Maremmi, Caputo (42' Nigro), Costantinis (65' Izzo), Abazi, Vannoni (46' Vargiu), Casentini. A disp.: Tempesti. All.: Casaredi.
FIRENZE OVEST: Morosi, Pecora, D'Ulizia (42' Conti), Calbi, Staderini, Pascoli M., Al Mosawe, Chiaverini (61' Ambrosio), Vokrri (35' Bercigli), Benedetti, Pascoli A. A disp.: Rossi, Armetta. All.: Lotti M.

ARBITRO: Fabbri A. di Firenze.

RETI: 24' e 57' Casentini, 36' Al Mosawe, 39' Chiaverini, 48' rig. Bercigli.
NOTE: Ammonito al 61' Materassi. Espulso al 68' Al Mosawe.



È stata una partita contrassegnata da molte polemiche, alcune per ragioni condivisibili, condotta da un giudice di gara parso comunque all'altezza della situazione e quasi sempre puntuale negli interventi, fatta eccezione per due sviste che hanno sicuramente inciso nel contesto della gara. L'inizio è tranquillo, con le squadre intente a studiarsi a vicenda tramite piccole azioni di guerriglia , ma al decimo circa arriva il primo episodio incriminato: Pecora, nella sua area, piega il corpo sul pallone toccandolo con la mano; non viene assegnato il rigore ma comprensibilmente, in quanto la visione del direttore di gara può essere stata ostacolata dalla sagoma del giocatore. Al ventiquattresimo, dopo un vertiginoso aumento del ritmo di gioco, arriva la prima marcatura: Abazi in area passa alto a Casentini che, dall' altezza del dischetto, insacca con un pallonetto. Ci mettono metà del tempo gli ospiti per recuperare e lo fanno con Al Mosawe, che macina metri ed affronta in solitaria Boddi, battendolo con un rasoterra. Galvanizzati da questa rete gli ospiti insistono in attacco e solamente tre minuti dopo tocca a Chiaverini intervenire di prima sul cross di un compagno, infilando la sfera in rete per il sorpasso ospite. A quel punto i giocatori del Legnaia sembrano perdere concentrazione, smarriscono le misure fra i reparti e non riescono più a coordinare a dovere il loro gioco. E al 48', su rigore a nostro avviso inesistente, arriva il colpo che sancisce la loro sconfitta definitiva: Al Mosawe viene infatti affiancato da Maremmi e Travagliati in area, ma è proprio il giocatore ospite, ci è parso, ad intervenire fallosamente su uno dei due. Viene comunque assegnato un calcio dal dischetto di cui s'incarica Bercigli che lascia immobile il portiere. Dieci minuti prima della fine Casentini colpisce da fuori area rabbiosamente la sfera, che rimbalza sulla traversa interna ed oltrepassa la linea, riaccendendo così un po' le speranze della formazione di casa. Ma ormai il gioco d'insieme degli atleti di casa è andato perso ed i successivi tentativi del Legnaia risulteranno infruttuosi. Una gara combattuta che avrebbe potuto forse più legittimamente concludersi in parità, ma una svista del direttore di gara, nel complesso sufficiente, l'ha indirizzata a vantaggio di una delle due contendenti. Ma si sa, il calcio è anche questo.

Da.Ca. AUDACE LEGNAIA: Boddi, Montelatici (53' Reka), Plauci, Materassi, Conti (23' Travagliati), Maremmi, Caputo (42' Nigro), Costantinis (65' Izzo), Abazi, Vannoni (46' Vargiu), Casentini. A disp.: Tempesti. All.: Casaredi.<br >FIRENZE OVEST: Morosi, Pecora, D'Ulizia (42' Conti), Calbi, Staderini, Pascoli M., Al Mosawe, Chiaverini (61' Ambrosio), Vokrri (35' Bercigli), Benedetti, Pascoli A. A disp.: Rossi, Armetta. All.: Lotti M.<br > ARBITRO: Fabbri A. di Firenze.<br > RETI: 24' e 57' Casentini, 36' Al Mosawe, 39' Chiaverini, 48' rig. Bercigli.<br >NOTE: Ammonito al 61' Materassi. Espulso al 68' Al Mosawe. &Egrave; stata una partita contrassegnata da molte polemiche, alcune per ragioni condivisibili, condotta da un giudice di gara parso comunque all'altezza della situazione e quasi sempre puntuale negli interventi, fatta eccezione per due sviste che hanno sicuramente inciso nel contesto della gara. L'inizio &egrave; tranquillo, con le squadre intente a studiarsi a vicenda tramite piccole azioni di guerriglia , ma al decimo circa arriva il primo episodio incriminato: Pecora, nella sua area, piega il corpo sul pallone toccandolo con la mano; non viene assegnato il rigore ma comprensibilmente, in quanto la visione del direttore di gara pu&ograve; essere stata ostacolata dalla sagoma del giocatore. Al ventiquattresimo, dopo un vertiginoso aumento del ritmo di gioco, arriva la prima marcatura: Abazi in area passa alto a Casentini che, dall' altezza del dischetto, insacca con un pallonetto. Ci mettono met&agrave; del tempo gli ospiti per recuperare e lo fanno con Al Mosawe, che macina metri ed affronta in solitaria Boddi, battendolo con un rasoterra. Galvanizzati da questa rete gli ospiti insistono in attacco e solamente tre minuti dopo tocca a Chiaverini intervenire di prima sul cross di un compagno, infilando la sfera in rete per il sorpasso ospite. A quel punto i giocatori del Legnaia sembrano perdere concentrazione, smarriscono le misure fra i reparti e non riescono pi&ugrave; a coordinare a dovere il loro gioco. E al 48', su rigore a nostro avviso inesistente, arriva il colpo che sancisce la loro sconfitta definitiva: Al Mosawe viene infatti affiancato da Maremmi e Travagliati in area, ma &egrave; proprio il giocatore ospite, ci &egrave; parso, ad intervenire fallosamente su uno dei due. Viene comunque assegnato un calcio dal dischetto di cui s'incarica Bercigli che lascia immobile il portiere. Dieci minuti prima della fine Casentini colpisce da fuori area rabbiosamente la sfera, che rimbalza sulla traversa interna ed oltrepassa la linea, riaccendendo cos&igrave; un po' le speranze della formazione di casa. Ma ormai il gioco d'insieme degli atleti di casa &egrave; andato perso ed i successivi tentativi del Legnaia risulteranno infruttuosi. Una gara combattuta che avrebbe potuto forse pi&ugrave; legittimamente concludersi in parit&agrave;, ma una svista del direttore di gara, nel complesso sufficiente, l'ha indirizzata a vantaggio di una delle due contendenti. Ma si sa, il calcio &egrave; anche questo. Da.Ca.