IL QUERCETO: Campanile, Cecconi, Ciulli, Ravagli, Giacomelli, Borri, Stefanacci, Castello (58' Bruni), Menicacci, Negri (76' Ciardi poi 84' Papi), Fabbiano (58' Bugetti). A disp.: Magnolfi, Baldi. All.: Luca Ravagli.

FIGLINE: Faratro, Goretti, Manieri, Forza, Matini, Gonnelli, Bellini, Zacchei, Di Silvestro, Tirico (67' Lonardo), Marino (58' Guzzi). A disp.: Ricci. All.: Goretti.


ARBITRO: Bianchi di Prato.


RETI: 48' Fabbiano, 70' Forza, 92' Bugetti.



Cielo sereno e campo in buone condizioni ad Usella per questo match fra due compagini che si affrontano ormai da circa quindici anni. Da una parte Il Querceto con tanta rabbia in corpo, che vuol rispondere sul campo per le ingiuste ed assurde vicende di sabato scorso e dall'altra il Figline che alterna in questa stagione risultati buoni ad altri non consoni. Arbitra, finalmente, una garanzia: Bianchi. La tensione dei padroni di casa li fa giocare un primo tempo non sciolto dove non esprimono le solite trame, pur creando quattro occasioni da rete non sfruttate. Il Figline si difende bene e crea a sua volta un paio di occasioni senza esito. Nel secondo tempo Ravagli cambia gli schemi ed i padroni di casa trovano subito il vantaggio, non sfruttano un paio di clamorose occasioni per il raddoppio e si fanno raggiungere dagli ospiti. Nel finale però la voglia di vincere crea altre palle-goal e nel recupero arriva la rete della vittoria ed un palo. Si inizia con subito un'occasione per i bianco-verdi. Al 4' Stefanacci si esibisce in un'azione personale saltando due avversari, entrando in area sulla sinistra e saettando a rete dove Faratro si esibisce in una grande parata in due tempi. Al 5' Fabbiano s'invola sulla fascia destra e mette al centro area per Negri che al volo sorvola la traversa. Rispondono gli ospiti con Tirico che lancia nel corridoio Marino che tira sull'uscita del portiere, ma l'estremo difensore respinge alla grande. Ancora i valbisentini con Menicacci che lancia Negri che anticipa il proprio difensore ma calcia a lato. Altra grande occasione al 18' quando su una punizione dalla destra di Menicacci, Faratro esce a vuoto e Ravagli, davanti alla porta sul secondo palo, riesce solo a mettere a fil di legno. Ancora vicini alla rete i quercetini con Ciulli che dal fondo crossa a rientrare per Fabbiano in ottima posizione che però sfiora la traversa. Seconda occasione per il Figline quando Tirico lancia Di Silvestro: Ravagli liscia la sfera e l'attaccante spara , però sulla rete laterale. Ci prova Castello da fuori area non lontano dal palo destro. Occasionissima al 40' con una punizione dalla sinistra di Cecconi che pesca Negri solo sul lato opposto, ma il bomber schiaccia debolmente di testa e Faratro può mettere in angolo. Ultima azione al 42' per gli ospiti quando su una punizione dalla sinistra di Goretti, Borri, nel deviare in corner, sfiora l'autorete. Inizia il secondo tempo ed al 48' i locali passano. Negri lancia Cecconi sulla corsia sinistra e questi dal fondo crossa al centro area per Fabbiano tutto solo: l'attaccante aspetta l'uscita di Faratro e l'infila con un rasoterra nell'angolino sinistro. Passano pochi minuti e lo stesso attaccante avrebbe la clamorosa occasione per il k.o. Castello serve in profondità Stefanacci che mette sul secondo palo per Fabbiano, solo, ad un metro dalla porta, che manca clamorosamente l'incornata. Cambia Ravagli con l'innesto di Bugetti e Bruni per Fabbiano e Castello. Per il Figline escono Marino e Tirico per Guzzi e Lonardo. Al 69' ci prova Lonardo da fuori area ma il tiro è deviato in corner. Un minuto e pareggia il Figline. Corner dalla sinistra e rocambolesca mischia in area locale dove mancano la sfera in diversi: Bugetti liscia il rinvio e dal limite Forza alza la palla, e ne esce un pallonetto che s'infila alle spalle di Campanile. I locali si buttano avanti alla ricerca del nuovo vantaggio e Bugetti si esibisce in un'azione personale saltando tre avversari ma alla fine la difesa ospite mette in angolo. Altra grande clamorosa occasione per i locali quando su lancio di Cecconi dalla sinistra si trovano a tu per tu col portiere Negri e Stefanacci che si ostacolano e permettono a Faratro di tuffarsi fra i due e respingere la sfera. Campanile si esibisce in una paio di respinte alte di pugno. Quattro minuti di recupero. Al secondo arriva il vantaggio dei valbisentini. Punizione dalla destra di Ciulli respinta dalla difesa e Bugetti, vicino alla linea laterale, da trenta metri, effettua una semirovesciata con palla tesa che s'infila al sette alla sinistra di Faratro immobile, sorpreso. Un Eurogaoal. Sull'entusiasmo un minuto dopo Papi in area dalla linea di fondo tira ed il portiere respinge: riprende Stefanacci a porta vuota, ed il tiro si stampa sul palo sinistro. Finisce con la vittoria meritata di un Querceto sprecone ed il rammarico del Figline che assaporava già un punto, che avrebbe potuto anche starci. Perfetta la direzione di Bianchi. Partita corretta all'insegna del fair-play: ne sentivamo il bisogno!. I migliori per i locali, Ciulli, Bugetti, Campanile e per gli ospiti Goretti, Forza e Faratro.

Piero Masieri IL QUERCETO: Campanile, Cecconi, Ciulli, Ravagli, Giacomelli, Borri, Stefanacci, Castello (58' Bruni), Menicacci, Negri (76' Ciardi poi 84' Papi), Fabbiano (58' Bugetti). A disp.: Magnolfi, Baldi. All.: Luca Ravagli. <br >FIGLINE: Faratro, Goretti, Manieri, Forza, Matini, Gonnelli, Bellini, Zacchei, Di Silvestro, Tirico (67' Lonardo), Marino (58' Guzzi). A disp.: Ricci. All.: Goretti. <br > ARBITRO: Bianchi di Prato. <br > RETI: 48' Fabbiano, 70' Forza, 92' Bugetti. Cielo sereno e campo in buone condizioni ad Usella per questo match fra due compagini che si affrontano ormai da circa quindici anni. Da una parte Il Querceto con tanta rabbia in corpo, che vuol rispondere sul campo per le ingiuste ed assurde vicende di sabato scorso e dall'altra il Figline che alterna in questa stagione risultati buoni ad altri non consoni. Arbitra, finalmente, una garanzia: Bianchi. La tensione dei padroni di casa li fa giocare un primo tempo non sciolto dove non esprimono le solite trame, pur creando quattro occasioni da rete non sfruttate. Il Figline si difende bene e crea a sua volta un paio di occasioni senza esito. Nel secondo tempo Ravagli cambia gli schemi ed i padroni di casa trovano subito il vantaggio, non sfruttano un paio di clamorose occasioni per il raddoppio e si fanno raggiungere dagli ospiti. Nel finale per&ograve; la voglia di vincere crea altre palle-goal e nel recupero arriva la rete della vittoria ed un palo. Si inizia con subito un'occasione per i bianco-verdi. Al 4' Stefanacci si esibisce in un'azione personale saltando due avversari, entrando in area sulla sinistra e saettando a rete dove Faratro si esibisce in una grande parata in due tempi. Al 5' Fabbiano s'invola sulla fascia destra e mette al centro area per Negri che al volo sorvola la traversa. Rispondono gli ospiti con Tirico che lancia nel corridoio Marino che tira sull'uscita del portiere, ma l'estremo difensore respinge alla grande. Ancora i valbisentini con Menicacci che lancia Negri che anticipa il proprio difensore ma calcia a lato. Altra grande occasione al 18' quando su una punizione dalla destra di Menicacci, Faratro esce a vuoto e Ravagli, davanti alla porta sul secondo palo, riesce solo a mettere a fil di legno. Ancora vicini alla rete i quercetini con Ciulli che dal fondo crossa a rientrare per Fabbiano in ottima posizione che per&ograve; sfiora la traversa. Seconda occasione per il Figline quando Tirico lancia Di Silvestro: Ravagli liscia la sfera e l'attaccante spara , per&ograve; sulla rete laterale. Ci prova Castello da fuori area non lontano dal palo destro. Occasionissima al 40' con una punizione dalla sinistra di Cecconi che pesca Negri solo sul lato opposto, ma il bomber schiaccia debolmente di testa e Faratro pu&ograve; mettere in angolo. Ultima azione al 42' per gli ospiti quando su una punizione dalla sinistra di Goretti, Borri, nel deviare in corner, sfiora l'autorete. Inizia il secondo tempo ed al 48' i locali passano. Negri lancia Cecconi sulla corsia sinistra e questi dal fondo crossa al centro area per Fabbiano tutto solo: l'attaccante aspetta l'uscita di Faratro e l'infila con un rasoterra nell'angolino sinistro. Passano pochi minuti e lo stesso attaccante avrebbe la clamorosa occasione per il k.o. Castello serve in profondit&agrave; Stefanacci che mette sul secondo palo per Fabbiano, solo, ad un metro dalla porta, che manca clamorosamente l'incornata. Cambia Ravagli con l'innesto di Bugetti e Bruni per Fabbiano e Castello. Per il Figline escono Marino e Tirico per Guzzi e Lonardo. Al 69' ci prova Lonardo da fuori area ma il tiro &egrave; deviato in corner. Un minuto e pareggia il Figline. Corner dalla sinistra e rocambolesca mischia in area locale dove mancano la sfera in diversi: Bugetti liscia il rinvio e dal limite Forza alza la palla, e ne esce un pallonetto che s'infila alle spalle di Campanile. I locali si buttano avanti alla ricerca del nuovo vantaggio e Bugetti si esibisce in un'azione personale saltando tre avversari ma alla fine la difesa ospite mette in angolo. Altra grande clamorosa occasione per i locali quando su lancio di Cecconi dalla sinistra si trovano a tu per tu col portiere Negri e Stefanacci che si ostacolano e permettono a Faratro di tuffarsi fra i due e respingere la sfera. Campanile si esibisce in una paio di respinte alte di pugno. Quattro minuti di recupero. Al secondo arriva il vantaggio dei valbisentini. Punizione dalla destra di Ciulli respinta dalla difesa e Bugetti, vicino alla linea laterale, da trenta metri, effettua una semirovesciata con palla tesa che s'infila al sette alla sinistra di Faratro immobile, sorpreso. Un Eurogaoal. Sull'entusiasmo un minuto dopo Papi in area dalla linea di fondo tira ed il portiere respinge: riprende Stefanacci a porta vuota, ed il tiro si stampa sul palo sinistro. Finisce con la vittoria meritata di un Querceto sprecone ed il rammarico del Figline che assaporava gi&agrave; un punto, che avrebbe potuto anche starci. Perfetta la direzione di Bianchi. Partita corretta all'insegna del fair-play: ne sentivamo il bisogno!. I migliori per i locali, Ciulli, Bugetti, Campanile e per gli ospiti Goretti, Forza e Faratro. Piero Masieri