• Terza Categoria
  • N.S.Giorgio
  • 2 - 2
  • San Martino


N.S.GIORGIO: Tirinnanzi, Cipriani, Taccetti, Campisi, Ticci (66' Shtjefni), Ferrini (83' Santini), Monticelli (52' Schiavone), Penna, Nincheri, Poggiolini, Franceschini (66' Cerbai). A disp.: Bartoli, Varignani, Zito. All.: Cavaciocchi.

S.MARTINO: Fema, Inventi (86' Esposito), Logli (46' Angarella), Merlotti (78' Antonelli), Biancalani, Tozzi, Grasso, Collina (86' Montaleni), Targetti, Iannettone (61' Laffi), Gori. A disp. Miceli, Ieda. All. Pennacchia.


ARBITRO: Iatri di Prato.


RETI: 2' Targetti, 25' Monticelli, 78' Gori, 85' Santini.



Mezzo passo falso del S. Martino, che rallenta il suo inseguimento alla capolista Audax impattando per 2-2 sul difficile terreno di S. Giorgio. La partenza è di quelle col turbo inserito per gli azzurri di Pennacchia, che al primo affondo passano in vantaggio grazie al solito Targetti: dalla sinistra Grasso taglia in profondità un lancio rasoterra che, complice una grave disattenzione difensiva della retroguardia locale, giunge sui piedi deliziosi del numero 9 ospite, il quale scaraventa con rabbia il pallone alle spalle di un incolpevole Tirinnanzi. La giornata non è però di quelle entusiasmanti per il S. Martino, che fatica a trovare le consuete geometrie anche a causa della grinta e della pressione di un irrequieto S. Giorgio, reduce da due sconfitte consecutive e voglio sodi ben figurare. I padroni di casa, nonostante il gol subito a freddo, non si perdono d'animo e continuano a mordere le caviglie degli avversari, provando anche ad affacciarsi dalle parti di Fema con una punizione centrale di Ferrini. La partita sembra aperta a qualsiasi risultato, ma il gioco degli azzurri latita sulle fasce ed il solo Targetti è costretto a fare miracoli per destreggiarsi in mezzo a tre avversari. Al 25' arriva poi l'ennesimo regalo dei ragazzi di Pennacchia, ormai una consuetudine post natalizia che sta lentamente corrodendo il fegato del mister siculo appostato in tribuna: su una punizione da trequarti campo calciata lunga in area di rigore Fema accenna l'uscita, poi, forse ingannato dalla traiettoria, rimane a metà strada, consentendo a Monticelli di colpire di testa ed insaccare il pallone del pareggio senza opporre grande resistenza. Gli azzurri, un po' storditi dal pareggio inaspettato, si affidano a S. Targetti da Prato, l'unico in giornata stratosferica, che sale in cattedra sul finire della prima frazione di gara. Al 27' è proprio il puntero ospite che con una puntatina insidiosa costringe all'intervento Tirinnanzi. Al 40' E' ancora lui che si beve tre difensori e va a scaricare una gran botta di destro che finisce di molto a lato. In mezzo però il S. Giorgio tiene bene il campo e pressa su tutti i palloni, specialmente nella zona centrale del terreno di gioco. Il pericoloso Nincheri ha vita dura contro Tozzi e Biancalani, ma la formazione locale non sembra voler mollare nemmeno un centimetro ai quotati avversari. Nel finale di tempo ancora Targetti stavolta si divora un gol già fatto a tu per tu con Tirinnanzi, sparacchiando malamente a lato e sprecando una favorevolissima occasione. Al rientro dagli spogliatoi la squadra ospite è visibilmente più concentrata e prova subito a portare dalla sua l'inerzia del match: al 49' minuto prima grande azione palla a terra tra Targetti, Collina e Iannettone, con quest'ultimo che si trova sui piedi la palla del possibile 2-1 ma si fa ipnotizzare dal bravissimo Tirinnanzi in uscita bassa. Il S. Martino spinge sull'accelleratore, ma si scopre di fronte ad alcune azioni dei locali, che si vedono annullare al 50' un gol per fuorigioco e continuano nella loro partita gagliarda e senza timori reverenziali. Al 65' il neo entrato Laffi non riesce a concludere al meglio a tu per tu con Tirinnanzi, allora si accende un mischione che però frutta solo due tentativi di conclusione di Grasso e Collina ed un calcio d'angolo per gli azzurri. I padroni di casa rispondono intorno al 70', con una grande azione che porta uno dei nuovi entrati, Shtjefni, solo di fronte a Fema: il numero 17 locale non ci pensa due volte e lascai partire un missile terra-aria diretto proprio sotto la traversa, ma il portierone azzurro si supera con un intervento prodigioso e mette il pallone in calcio d'angolo. Nel momento forse più critico per gli uomini di Pennacchia arriva la rete del 2-1 di Gori a dare una boccata di ossigeno inaspettata: il numero 11 ospite si impossessa con la solita caparbietà di un pallone vagante a centrocampo e guadagna metri palla al piede,fino ad arrivare a concludere in maniera non irresistibile dal limite dell'area. Tirinnanzi però, forse tradito dall'effetto e del rimbalzo irregolare della sfera, non accenna il tuffo e regala una grande gioia al centrocampista avversario. L'urlo rimane strozzato in gola ai tifosi ospiti, perché pochi minuti dopo Inventi dalla parte opposta è ingenuo a franare addosso a Schiavone in area di rigore vedendosi superato sullo scatto per raggiungere un pallone insidioso. Il direttore di gara non ha dubbi: calcio di rigore per il S. Giorgio. Dal dischetto va Santini, che si fa parare la prima conclusione da Fema, ma ribadisce in rete la corta respinta del portiere, sancendo il definitivo, e tutto sommato equo, 2-2.

Le.Mont. N.S.GIORGIO: Tirinnanzi, Cipriani, Taccetti, Campisi, Ticci (66' Shtjefni), Ferrini (83' Santini), Monticelli (52' Schiavone), Penna, Nincheri, Poggiolini, Franceschini (66' Cerbai). A disp.: Bartoli, Varignani, Zito. All.: Cavaciocchi. <br >S.MARTINO: Fema, Inventi (86' Esposito), Logli (46' Angarella), Merlotti (78' Antonelli), Biancalani, Tozzi, Grasso, Collina (86' Montaleni), Targetti, Iannettone (61' Laffi), Gori. A disp. Miceli, Ieda. All. Pennacchia. <br > ARBITRO: Iatri di Prato. <br > RETI: 2' Targetti, 25' Monticelli, 78' Gori, 85' Santini. Mezzo passo falso del S. Martino, che rallenta il suo inseguimento alla capolista Audax impattando per 2-2 sul difficile terreno di S. Giorgio. La partenza &egrave; di quelle col turbo inserito per gli azzurri di Pennacchia, che al primo affondo passano in vantaggio grazie al solito Targetti: dalla sinistra Grasso taglia in profondit&agrave; un lancio rasoterra che, complice una grave disattenzione difensiva della retroguardia locale, giunge sui piedi deliziosi del numero 9 ospite, il quale scaraventa con rabbia il pallone alle spalle di un incolpevole Tirinnanzi. La giornata non &egrave; per&ograve; di quelle entusiasmanti per il S. Martino, che fatica a trovare le consuete geometrie anche a causa della grinta e della pressione di un irrequieto S. Giorgio, reduce da due sconfitte consecutive e voglio sodi ben figurare. I padroni di casa, nonostante il gol subito a freddo, non si perdono d'animo e continuano a mordere le caviglie degli avversari, provando anche ad affacciarsi dalle parti di Fema con una punizione centrale di Ferrini. La partita sembra aperta a qualsiasi risultato, ma il gioco degli azzurri latita sulle fasce ed il solo Targetti &egrave; costretto a fare miracoli per destreggiarsi in mezzo a tre avversari. Al 25' arriva poi l'ennesimo regalo dei ragazzi di Pennacchia, ormai una consuetudine post natalizia che sta lentamente corrodendo il fegato del mister siculo appostato in tribuna: su una punizione da trequarti campo calciata lunga in area di rigore Fema accenna l'uscita, poi, forse ingannato dalla traiettoria, rimane a met&agrave; strada, consentendo a Monticelli di colpire di testa ed insaccare il pallone del pareggio senza opporre grande resistenza. Gli azzurri, un po' storditi dal pareggio inaspettato, si affidano a S. Targetti da Prato, l'unico in giornata stratosferica, che sale in cattedra sul finire della prima frazione di gara. Al 27' &egrave; proprio il puntero ospite che con una puntatina insidiosa costringe all'intervento Tirinnanzi. Al 40' E' ancora lui che si beve tre difensori e va a scaricare una gran botta di destro che finisce di molto a lato. In mezzo per&ograve; il S. Giorgio tiene bene il campo e pressa su tutti i palloni, specialmente nella zona centrale del terreno di gioco. Il pericoloso Nincheri ha vita dura contro Tozzi e Biancalani, ma la formazione locale non sembra voler mollare nemmeno un centimetro ai quotati avversari. Nel finale di tempo ancora Targetti stavolta si divora un gol gi&agrave; fatto a tu per tu con Tirinnanzi, sparacchiando malamente a lato e sprecando una favorevolissima occasione. Al rientro dagli spogliatoi la squadra ospite &egrave; visibilmente pi&ugrave; concentrata e prova subito a portare dalla sua l'inerzia del match: al 49' minuto prima grande azione palla a terra tra Targetti, Collina e Iannettone, con quest'ultimo che si trova sui piedi la palla del possibile 2-1 ma si fa ipnotizzare dal bravissimo Tirinnanzi in uscita bassa. Il S. Martino spinge sull'accelleratore, ma si scopre di fronte ad alcune azioni dei locali, che si vedono annullare al 50' un gol per fuorigioco e continuano nella loro partita gagliarda e senza timori reverenziali. Al 65' il neo entrato Laffi non riesce a concludere al meglio a tu per tu con Tirinnanzi, allora si accende un mischione che per&ograve; frutta solo due tentativi di conclusione di Grasso e Collina ed un calcio d'angolo per gli azzurri. I padroni di casa rispondono intorno al 70', con una grande azione che porta uno dei nuovi entrati, Shtjefni, solo di fronte a Fema: il numero 17 locale non ci pensa due volte e lascai partire un missile terra-aria diretto proprio sotto la traversa, ma il portierone azzurro si supera con un intervento prodigioso e mette il pallone in calcio d'angolo. Nel momento forse pi&ugrave; critico per gli uomini di Pennacchia arriva la rete del 2-1 di Gori a dare una boccata di ossigeno inaspettata: il numero 11 ospite si impossessa con la solita caparbiet&agrave; di un pallone vagante a centrocampo e guadagna metri palla al piede,fino ad arrivare a concludere in maniera non irresistibile dal limite dell'area. Tirinnanzi per&ograve;, forse tradito dall'effetto e del rimbalzo irregolare della sfera, non accenna il tuffo e regala una grande gioia al centrocampista avversario. L'urlo rimane strozzato in gola ai tifosi ospiti, perch&eacute; pochi minuti dopo Inventi dalla parte opposta &egrave; ingenuo a franare addosso a Schiavone in area di rigore vedendosi superato sullo scatto per raggiungere un pallone insidioso. Il direttore di gara non ha dubbi: calcio di rigore per il S. Giorgio. Dal dischetto va Santini, che si fa parare la prima conclusione da Fema, ma ribadisce in rete la corta respinta del portiere, sancendo il definitivo, e tutto sommato equo, 2-2. Le.Mont.




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