• Terza Categoria
  • San Martino
  • 3 - 2
  • Jolly Montemurlo


S. MARTINO: Fema, Esposito, Logli, Bronzini (75' Montaleni), Merlotti, Tozzi, Collina (89' Suardi), Antonelli (57' Iannettone), Targetti, Biancalani, Gori. A disp. Godi, Laffi, Ieda, Cipriani. All.: Pennacchia.

JOLLY MONTEMURLO: Nicois, Arato, Barsaioli, Giorgetti (60' Destefano), Lunghi, Del Maestro (52' Colligiani), Dabizzi, Lampredi, Annichiarico, Careccia, Corti (65' Sarti). All.: Carota.


ARBITRO: Afflitto di Prato.


RETI: 5' Lunghi, 29' e 41' Targetti, 61' Colligiani, 85' rig. Collina,

Note: 85'espulso Colligiani, 87'' rigore sbagliato da Careccia.



Partita non adatta ai deboli di cuore quella che il S. Martino si aggiudica contro un Jolly Montemurlo mai domo. La squadra di Pennacchia si impone per 3-2 e continua il duello al vertice con gli avversari dell'Audax, grazie ad una prova di gran carattere e determinazione; i ragazzi di Carota, al contrario, pur non demeritando, interrompono la loro miniserie positiva e rimangono appena fuori dalla zona play off. Parte con il freno a mano tirato la squadra di casa, che fatica ad entrare in partita e rischia grosso su alcune incursioni dei gialloblù: al 1' è Giorgetti ad avere sulla testa la palla del possibile 0-1, ma il centrocampista, colpevolmente solo in area di rigore, vede infrangersi la sua conclusione sui guanti di Fema. Subito dopo ancora Fema protagonista con una parata di istinto su tiro ravvicinato di Careccia. Il portierone azzurro però ci mette del suo al 5', quando battezza male (complice il vento) una punizione calciata quasi da metà campo da Lunghi, che finisce per togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali regalando il vantaggio agli ospiti. E' la scossa che sveglia il S. Martino trascinato da uno straripante Targetti: il puntero locale prima fallisce una comoda occasione a tu per tu con Nicois sparandoli addosso il pallone, poi centra il palo di testa sul solito calcio d'angolo liftato del mancino Gori, ed infine si fa perdonare realizzando la sua doppietta personale, dopo che Careccia aveva gelato tutti i tifosi di casa colpendo anche lui il palo esterno su conclusione insidiosa da fuori area. Sulla prima realizzazione, al 29', metà del merito è da attribuire allo splendido assist smarcante di Collina, che mette Targetti davanti al portiere: per il numero 9 azzurro è un gioco da ragazzi far fuori l'estremo difensore ospite con un delizioso stop a seguire e poi depositare in rete il gol del pareggio. La seconda marcatura, sul finire del primo tempo, è invece un lampo di genio tutto di matrice Targettiana: la punta di Pennacchia conquista il pallone, entra in area e da posizione defilata trova un varco sconosciuto alla maggior parte degli esseri umani presenti al campo sportivo, insaccando il provvisorio 2-1. La ripresa inizia come era finito il primo tempo: il S. Martino macina gioco e imbastisce ottime trame, nonostante il terreno molto pesante, mentre i ragazzi di Carota badano più che altro a difendersi. Antonelli avrebbe al 46' l'occasione giusta per chiudere il match, ma si dimostra troppo generoso di cuore e spara alto di piattone da posizione davvero invitante. Non fa meglio una manciata di minuti dopo Gori, che a tuo per tu col portiere in uscita cerca il pallonetto di fino e rimane con un palmo di naso a guardare la parata a terra di Nicois. Sembra che la partita sia in mano ai padroni di casa, ma spesso, si sa, il calcio non è una scienza esatta. Inizia la girandola dei cambi e le forze fresche evidentemente giovano al Jolly Montemurlo, che infatti al primo affondo trova il pareggio di testa su calcio d'angolo con Colligiani. Una vera e propria doccia gelata per la squadra di Pennacchia, che corre subito ai ripari attingendo a piene mani dalla sua notevole panchina. I frutti delle scelte del mister siculo non tardano ad arrivare: all'85' uno splendido duetto tra i panchinari Iannettone e Montaleni consente a quest'ultimo, grazie ad un suggerimento al bacio del compagno, di arrivare a calciare col sinistro da buonissima posizione; sulla conclusione è bravo NIcois ad opporsi, ma non altrettanto a trattenere la sfera, così è ancora Montaleni, famelico al rientro dopo 2 mesi di stop, a fiondarsi sul pallone, favorendo nel rimpallo Collina, che calcia a botta sicura, ma trova il salvataggio sulla linea con una mano di Colligiani. Rigore ed espulsione sacrosanta per il giocatore ospite. Dal dischetto va lo stesso Collina che batte Nicois per il 3-2. Due minuti dopo le coronarie dei dirigenti locali rischiano di saltare quando il direttore di gara giudica da rigore un intervento con la mano probabilmente involontario di Iannettone in piena area. Dagli undici metri si presenta Careccia, ma superman Fema diventa protagonista deviando in tuffo la conclusione in calcio d'angolo e facendosi perdonare la papera iniziale. Nei secondi finali poi Esposito non riesce a finalizzare una ripartenza rapidissima orchestrata da Montaleni e Targetti, ma al S. Martino basta ugualmente per conquistare tre punti sudatissimi e fondamentali.

Le.Mont S. MARTINO: Fema, Esposito, Logli, Bronzini (75' Montaleni), Merlotti, Tozzi, Collina (89' Suardi), Antonelli (57' Iannettone), Targetti, Biancalani, Gori. A disp. Godi, Laffi, Ieda, Cipriani. All.: Pennacchia. <br >JOLLY MONTEMURLO: Nicois, Arato, Barsaioli, Giorgetti (60' Destefano), Lunghi, Del Maestro (52' Colligiani), Dabizzi, Lampredi, Annichiarico, Careccia, Corti (65' Sarti). All.: Carota. <br > ARBITRO: Afflitto di Prato. <br > RETI: 5' Lunghi, 29' e 41' Targetti, 61' Colligiani, 85' rig. Collina, <br >Note: 85'espulso Colligiani, 87'' rigore sbagliato da Careccia. Partita non adatta ai deboli di cuore quella che il S. Martino si aggiudica contro un Jolly Montemurlo mai domo. La squadra di Pennacchia si impone per 3-2 e continua il duello al vertice con gli avversari dell'Audax, grazie ad una prova di gran carattere e determinazione; i ragazzi di Carota, al contrario, pur non demeritando, interrompono la loro miniserie positiva e rimangono appena fuori dalla zona play off. Parte con il freno a mano tirato la squadra di casa, che fatica ad entrare in partita e rischia grosso su alcune incursioni dei giallobl&ugrave;: al 1' &egrave; Giorgetti ad avere sulla testa la palla del possibile 0-1, ma il centrocampista, colpevolmente solo in area di rigore, vede infrangersi la sua conclusione sui guanti di Fema. Subito dopo ancora Fema protagonista con una parata di istinto su tiro ravvicinato di Careccia. Il portierone azzurro per&ograve; ci mette del suo al 5', quando battezza male (complice il vento) una punizione calciata quasi da met&agrave; campo da Lunghi, che finisce per togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali regalando il vantaggio agli ospiti. E' la scossa che sveglia il S. Martino trascinato da uno straripante Targetti: il puntero locale prima fallisce una comoda occasione a tu per tu con Nicois sparandoli addosso il pallone, poi centra il palo di testa sul solito calcio d'angolo liftato del mancino Gori, ed infine si fa perdonare realizzando la sua doppietta personale, dopo che Careccia aveva gelato tutti i tifosi di casa colpendo anche lui il palo esterno su conclusione insidiosa da fuori area. Sulla prima realizzazione, al 29', met&agrave; del merito &egrave; da attribuire allo splendido assist smarcante di Collina, che mette Targetti davanti al portiere: per il numero 9 azzurro &egrave; un gioco da ragazzi far fuori l'estremo difensore ospite con un delizioso stop a seguire e poi depositare in rete il gol del pareggio. La seconda marcatura, sul finire del primo tempo, &egrave; invece un lampo di genio tutto di matrice Targettiana: la punta di Pennacchia conquista il pallone, entra in area e da posizione defilata trova un varco sconosciuto alla maggior parte degli esseri umani presenti al campo sportivo, insaccando il provvisorio 2-1. La ripresa inizia come era finito il primo tempo: il S. Martino macina gioco e imbastisce ottime trame, nonostante il terreno molto pesante, mentre i ragazzi di Carota badano pi&ugrave; che altro a difendersi. Antonelli avrebbe al 46' l'occasione giusta per chiudere il match, ma si dimostra troppo generoso di cuore e spara alto di piattone da posizione davvero invitante. Non fa meglio una manciata di minuti dopo Gori, che a tuo per tu col portiere in uscita cerca il pallonetto di fino e rimane con un palmo di naso a guardare la parata a terra di Nicois. Sembra che la partita sia in mano ai padroni di casa, ma spesso, si sa, il calcio non &egrave; una scienza esatta. Inizia la girandola dei cambi e le forze fresche evidentemente giovano al Jolly Montemurlo, che infatti al primo affondo trova il pareggio di testa su calcio d'angolo con Colligiani. Una vera e propria doccia gelata per la squadra di Pennacchia, che corre subito ai ripari attingendo a piene mani dalla sua notevole panchina. I frutti delle scelte del mister siculo non tardano ad arrivare: all'85' uno splendido duetto tra i panchinari Iannettone e Montaleni consente a quest'ultimo, grazie ad un suggerimento al bacio del compagno, di arrivare a calciare col sinistro da buonissima posizione; sulla conclusione &egrave; bravo NIcois ad opporsi, ma non altrettanto a trattenere la sfera, cos&igrave; &egrave; ancora Montaleni, famelico al rientro dopo 2 mesi di stop, a fiondarsi sul pallone, favorendo nel rimpallo Collina, che calcia a botta sicura, ma trova il salvataggio sulla linea con una mano di Colligiani. Rigore ed espulsione sacrosanta per il giocatore ospite. Dal dischetto va lo stesso Collina che batte Nicois per il 3-2. Due minuti dopo le coronarie dei dirigenti locali rischiano di saltare quando il direttore di gara giudica da rigore un intervento con la mano probabilmente involontario di Iannettone in piena area. Dagli undici metri si presenta Careccia, ma superman Fema diventa protagonista deviando in tuffo la conclusione in calcio d'angolo e facendosi perdonare la papera iniziale. Nei secondi finali poi Esposito non riesce a finalizzare una ripartenza rapidissima orchestrata da Montaleni e Targetti, ma al S. Martino basta ugualmente per conquistare tre punti sudatissimi e fondamentali. Le.Mont




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