TEMPIO CH.: Dolfi, Fabiano, Trinci, Grazzini, Malentacchi, Vignoli, Vallay, Perpepaj, Fucciolo, Qafoku, Del Rosario. A disp.: Venturini, Casseri, Soranno, Quaranta. All.: Roberto Fucciolo.
PIEVE SAN PAOLO: Decanini, Matteoni, Franceschini, Vannucci, Bottaini, Del Libano F., Pagnucci, Cheli, Muchetti, Martinucci, Bianco. A disp.: Boubid, Chiappini, Nanni, Rovai, Tabaku. All.: Gherardo Cheli

ARBITRO: Pascali di Pistoia

RETI: 5' Bianco, 58' Fucciolo



Cielo coperto e temperatura mite al Don Siro Butelli di Chiazzano, campo al limite della praticabilità che renderà tutta la partita una vera lotta nel fango. Locali un po' rinfrancati dopo un'ecatombe di squalifiche ed infortuni, ma ancora deficitari per un paio di assenze importanti, e ospiti pure mancanti di due elementi importanti oltre all'allenatore titolare Marlia, per squalifica. La partita ha inizio con gli ospiti decisi ad impostare un incontro muscolare, mentre il giovane arbitro lascia un po' troppo correre alcuni interventi, rischiando di perdere il controllo dell‘incontro. Al 5', a seguito di un'azione personale sulla sinistra, Bianco insacca alle spalle di Dolfi con un bel diagonale, complice anche un malaugurato scivolone del difensore di fascia chiazzanese. E' l'uno a zero per gli ospiti, che, forti della propria posizione in classifica, sentono di poter dominare l'incontro. Ma i pistoiesi non ci stanno e provano a ripartire ad ogni occasione con le proprie punte di ruolo. Geraldo del Rosario si propone sotto porta a seguito di un'azione personale quando nei pressi della linea di fondocampo va giù; l'arbitro non ravvisa, sbagliando, gli estremi del rigore. I lucchesi comunque ci sono eccome, e spesso con rapide incursioni da dietro mettono in difficoltà la pur rodata difesa del Tempio, e comunque ogni velleità finisce fuori misura o parata dal sempre attento Dolfi. Al 24' occasione su punizione dalla distanza per lo specialista Vallay, ma stavolta non è aria, ed il tiro si spenge a lato. Ancora al 30' occasionissima per Fucciolo, che solo davanti al portiere, manca di rapidità e si fa parare sulla linea da Decanini in grande spolvero, con la collaborazione del proprio difensore Bottaini, un goal già fatto. Ospiti un po' in sordina in questo finale di tempo e Fucciolo, che quando è in campo si fa sentire sempre, batte un altro colpo al 36', scoccando uno splendido diagonale da sinistra diretto nell'angolino basso del palo più lontano; Decanini si supera ancora in tuffo deviando in angolo. Si va quindi al riposo sullo 0 a 1 per gli ospiti. Si riprende l'incontro con i lucchesi che spingono fin da subito, ma la sfida si fa sempre più cruenta , con troppe scorrettezze non sanzionate dall'arbitro. Al 48' un bel tiro dal limite di Martinucci alto sulla traversa ed al 49' finalmente si vede un primo giallo a Franceschini per un brutto fallo su Grazzini che però reagisce e si aggiudica a sua volta il cartellino. Al 52' entra Casseri per Malentacchi e 6 minuti dopo arriva il tanto atteso e meritato goal del pareggio ad opera di Fucciolo, che prende palla sulla tre quarti, si gira ,ed in velocità si defila sulla sinistra fino a scaricare un diagonale imprendibile sul quale questa volta nulla può l'estremo lucchese. Al 60' entra Venturini per Quafoku per il Tempio e Tabaku per Bottaini per i lucchesi. Ancora al 62' Fucciolo si mangia un goal su azione simile a quella del pareggio, spedendo la palla a lambire il palo alla destra di Decanini. Al 75' ancora due gialli, uno a carico di Tabaku e l'altro per Geraldo del Rosario per reazione. Effettivamente l'incontro è andato caricandosi di una tensione tangibile e l'arbitro, troppo intempestivo nel sanzionare i comportamenti scorretti, ha incoraggiato questi atteggiamenti. Allo scadere del tempo, che non ha visto nemmeno un minuto di recupero, Geraldo del Rosario prima e Casseri subito dopo, nella stessa azione offensiva, venivano messi giù in area, ma anche in questa circostanza, il direttore di gara evidentemente non se l'è sentita di ordinare il calcio di rigore, limitando così i locali, che in particolare nella seconda metà della ripresa, sono apparsi molto più combattivi e determinati degli avversari. Partita molto dispendiosa per i 22 in campo, su un terreno infido e poco adatto a giocate di fino, dove ha prevalso il gioco maschio e muscolare, senza concedere niente allo spettacolo. Risultato un po' stretto per i padroni di casa che avrebbero potuto arrotondare il risultato in almeno due occasioni, senza contare gli almeno due rigori non concessi. I lucchesi, bella squadra, concreta e ben disposta con buone individualità, probabilmente non si è espressa al meglio su questo terreno, e la aspettiamo per migliori risultati di cui ha dato prova in atri incontri, su terreni migliori. Arbitraggio insufficiente con alcune gravi sviste.
Calciatoripiù: nel Tempio tutta la squadra con nota di merito per Perpepaj, Grazzini, Casseri, Venturini. Nella Pieve San Paolo tutta la squadra con nota di merito per Bianco, Martinucci, Pagnucci, Vannucci.

A.V. TEMPIO CH.: Dolfi, Fabiano, Trinci, Grazzini, Malentacchi, Vignoli, Vallay, Perpepaj, Fucciolo, Qafoku, Del Rosario. A disp.: Venturini, Casseri, Soranno, Quaranta. All.: Roberto Fucciolo.<br >PIEVE SAN PAOLO: Decanini, Matteoni, Franceschini, Vannucci, Bottaini, Del Libano F., Pagnucci, Cheli, Muchetti, Martinucci, Bianco. A disp.: Boubid, Chiappini, Nanni, Rovai, Tabaku. All.: Gherardo Cheli<br > ARBITRO: Pascali di Pistoia<br > RETI: 5' Bianco, 58' Fucciolo Cielo coperto e temperatura mite al Don Siro Butelli di Chiazzano, campo al limite della praticabilit&agrave; che render&agrave; tutta la partita una vera lotta nel fango. Locali un po' rinfrancati dopo un'ecatombe di squalifiche ed infortuni, ma ancora deficitari per un paio di assenze importanti, e ospiti pure mancanti di due elementi importanti oltre all'allenatore titolare Marlia, per squalifica. La partita ha inizio con gli ospiti decisi ad impostare un incontro muscolare, mentre il giovane arbitro lascia un po' troppo correre alcuni interventi, rischiando di perdere il controllo dell‘incontro. Al 5', a seguito di un'azione personale sulla sinistra, Bianco insacca alle spalle di Dolfi con un bel diagonale, complice anche un malaugurato scivolone del difensore di fascia chiazzanese. E' l'uno a zero per gli ospiti, che, forti della propria posizione in classifica, sentono di poter dominare l'incontro. Ma i pistoiesi non ci stanno e provano a ripartire ad ogni occasione con le proprie punte di ruolo. Geraldo del Rosario si propone sotto porta a seguito di un'azione personale quando nei pressi della linea di fondocampo va gi&ugrave;; l'arbitro non ravvisa, sbagliando, gli estremi del rigore. I lucchesi comunque ci sono eccome, e spesso con rapide incursioni da dietro mettono in difficolt&agrave; la pur rodata difesa del Tempio, e comunque ogni velleit&agrave; finisce fuori misura o parata dal sempre attento Dolfi. Al 24' occasione su punizione dalla distanza per lo specialista Vallay, ma stavolta non &egrave; aria, ed il tiro si spenge a lato. Ancora al 30' occasionissima per Fucciolo, che solo davanti al portiere, manca di rapidit&agrave; e si fa parare sulla linea da Decanini in grande spolvero, con la collaborazione del proprio difensore Bottaini, un goal gi&agrave; fatto. Ospiti un po' in sordina in questo finale di tempo e Fucciolo, che quando &egrave; in campo si fa sentire sempre, batte un altro colpo al 36', scoccando uno splendido diagonale da sinistra diretto nell'angolino basso del palo pi&ugrave; lontano; Decanini si supera ancora in tuffo deviando in angolo. Si va quindi al riposo sullo 0 a 1 per gli ospiti. Si riprende l'incontro con i lucchesi che spingono fin da subito, ma la sfida si fa sempre pi&ugrave; cruenta , con troppe scorrettezze non sanzionate dall'arbitro. Al 48' un bel tiro dal limite di Martinucci alto sulla traversa ed al 49' finalmente si vede un primo giallo a Franceschini per un brutto fallo su Grazzini che per&ograve; reagisce e si aggiudica a sua volta il cartellino. Al 52' entra Casseri per Malentacchi e 6 minuti dopo arriva il tanto atteso e meritato goal del pareggio ad opera di Fucciolo, che prende palla sulla tre quarti, si gira ,ed in velocit&agrave; si defila sulla sinistra fino a scaricare un diagonale imprendibile sul quale questa volta nulla pu&ograve; l'estremo lucchese. Al 60' entra Venturini per Quafoku per il Tempio e Tabaku per Bottaini per i lucchesi. Ancora al 62' Fucciolo si mangia un goal su azione simile a quella del pareggio, spedendo la palla a lambire il palo alla destra di Decanini. Al 75' ancora due gialli, uno a carico di Tabaku e l'altro per Geraldo del Rosario per reazione. Effettivamente l'incontro &egrave; andato caricandosi di una tensione tangibile e l'arbitro, troppo intempestivo nel sanzionare i comportamenti scorretti, ha incoraggiato questi atteggiamenti. Allo scadere del tempo, che non ha visto nemmeno un minuto di recupero, Geraldo del Rosario prima e Casseri subito dopo, nella stessa azione offensiva, venivano messi gi&ugrave; in area, ma anche in questa circostanza, il direttore di gara evidentemente non se l'&egrave; sentita di ordinare il calcio di rigore, limitando cos&igrave; i locali, che in particolare nella seconda met&agrave; della ripresa, sono apparsi molto pi&ugrave; combattivi e determinati degli avversari. Partita molto dispendiosa per i 22 in campo, su un terreno infido e poco adatto a giocate di fino, dove ha prevalso il gioco maschio e muscolare, senza concedere niente allo spettacolo. Risultato un po' stretto per i padroni di casa che avrebbero potuto arrotondare il risultato in almeno due occasioni, senza contare gli almeno due rigori non concessi. I lucchesi, bella squadra, concreta e ben disposta con buone individualit&agrave;, probabilmente non si &egrave; espressa al meglio su questo terreno, e la aspettiamo per migliori risultati di cui ha dato prova in atri incontri, su terreni migliori. Arbitraggio insufficiente con alcune gravi sviste. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tempio tutta la squadra con nota di merito per <b>Perpepaj, Grazzini, Casseri, Venturini</b>. Nella Pieve San Paolo tutta la squadra con nota di merito per <b>Bianco, Martinucci, Pagnucci, Vannucci.</b> A.V.