SAMPDORIA: Costantino; Buono, Messina, Lamorte, Regini; Rabiu, Leto, Soriano (73' Muratore), Obiang; Foti (83' Anier), Testardi (71' Rizzo). A disp.: Negretti, Patacchiola, Grieco, Oliviero. All.: Alfredo Aglietti.
FIORENTINA: Scuffia; Bagnai, Masi, Aya, Bettoni (75' Lepri); Arati, Agyei, Barbero; Boadu, Babacar (46' Nencioli), Carraro (46' Piccini). A disp.: Santos Miranda, Fatticioni, Camporese, Di Tacchio. All.: Renato Buso.

ARBITRO: Di Stefano di Alghero.

RETI: 16' Foti rig., 44' Obiang.
NOTE: espulso al 22' s.t. Obiang per doppia ammonizione.



Se esame doveva essere, diciamo subito che l'esame, almeno sotto il profilo del risultato, non è stato superato dalla Primavera della Fiorentina. La Sampdoria si è imposta sui viola con un 2-0. Al 16' vantaggio dei doriani grazie ad un calcio di rigore assegnato dall'arbitro per un atterramento in area ai danni di Foti. Dagli undici metri, lo stesso centravanti doriano spiazza con freddezza l'estremo difensore viola Scuffia e firma l'1-0. La Fiorentina reagisce con un tiro di Babacar dalla distanza e con una successiva conclusione di Carraro. Al 27' i viola protestano per un gol annullato ad Arati, ma l'azione era stata interrotta per un fallo di Acosty ai danni di Costantino. La Fiorentina continua a premere e costruisce una grande occasione al 34' quando il difensore Ramzi Aya gira a botta sicura un cross dalla destra di Carraro sfiorando il palo alla sinistra di Costantino. Proprio nel momento di maggior sofferenza, la Sampdoria raddoppia con un grandissimo gol realizzato da Obiang. Il centrocampista spagnolo raccoglie il lancio dalle retrovie di Rabiu, con una spaccata anticipa Scuffia in uscita e mette dentro per il 2-0. Nella ripresa la Fiorentina attacca, ma la Sampdoria sfiora il terzo gol prima con Testardi che di tacco colpisce il palo, quindi ancora con Obiang la cui sventola dal limite dell'area viene respinta dalla traversa. Al 67' lo stesso Obiang viene ammonito ingenuamente a centrocampo per la seconda volta - dopo aver già commesso un fallo da giallo nella prima parte dell'incontro - e il direttore di gara è costretto a sventolargli il rosso sotto il naso, mandandolo anzitempo negli spogliatoi. I viola ci provano ancora, ma non ce la fanno a raddrizzare la situazione.

Stefano Del Corona SAMPDORIA: Costantino; Buono, Messina, Lamorte, Regini; Rabiu, Leto, Soriano (73' Muratore), Obiang; Foti (83' Anier), Testardi (71' Rizzo). A disp.: Negretti, Patacchiola, Grieco, Oliviero. All.: Alfredo Aglietti.<br >FIORENTINA: Scuffia; Bagnai, Masi, Aya, Bettoni (75' Lepri); Arati, Agyei, Barbero; Boadu, Babacar (46' Nencioli), Carraro (46' Piccini). A disp.: Santos Miranda, Fatticioni, Camporese, Di Tacchio. All.: Renato Buso.<br > ARBITRO: Di Stefano di Alghero.<br > RETI: 16' Foti rig., 44' Obiang.<br >NOTE: espulso al 22' s.t. Obiang per doppia ammonizione. Se esame doveva essere, diciamo subito che l'esame, almeno sotto il profilo del risultato, non &egrave; stato superato dalla Primavera della Fiorentina. La Sampdoria si &egrave; imposta sui viola con un 2-0. Al 16' vantaggio dei doriani grazie ad un calcio di rigore assegnato dall'arbitro per un atterramento in area ai danni di Foti. Dagli undici metri, lo stesso centravanti doriano spiazza con freddezza l'estremo difensore viola Scuffia e firma l'1-0. La Fiorentina reagisce con un tiro di Babacar dalla distanza e con una successiva conclusione di Carraro. Al 27' i viola protestano per un gol annullato ad Arati, ma l'azione era stata interrotta per un fallo di Acosty ai danni di Costantino. La Fiorentina continua a premere e costruisce una grande occasione al 34' quando il difensore Ramzi Aya gira a botta sicura un cross dalla destra di Carraro sfiorando il palo alla sinistra di Costantino. Proprio nel momento di maggior sofferenza, la Sampdoria raddoppia con un grandissimo gol realizzato da Obiang. Il centrocampista spagnolo raccoglie il lancio dalle retrovie di Rabiu, con una spaccata anticipa Scuffia in uscita e mette dentro per il 2-0. Nella ripresa la Fiorentina attacca, ma la Sampdoria sfiora il terzo gol prima con Testardi che di tacco colpisce il palo, quindi ancora con Obiang la cui sventola dal limite dell'area viene respinta dalla traversa. Al 67' lo stesso Obiang viene ammonito ingenuamente a centrocampo per la seconda volta - dopo aver gi&agrave; commesso un fallo da giallo nella prima parte dell'incontro - e il direttore di gara &egrave; costretto a sventolargli il rosso sotto il naso, mandandolo anzitempo negli spogliatoi. I viola ci provano ancora, ma non ce la fanno a raddrizzare la situazione. Stefano Del Corona