- Terza Categoria GIR.A
- Atletico figline
-
5 - 2
- Atletico Firenze
ATL. FIGLINE: Freda, Becattini, Genova, Piccioli, Mazzocchi, Fusini, Focardi, Bernini, Masi, Dei, Laganà. A disp.: Di Caterino, Sottani, Vivoli, Pippucci, Fichele, Pirri, Iaiunese. All.: Gabriele Luzzi.
ATL. FIRENZE: Maisto, Miranda, Balducci, Ciulli, Reggioli, Bianco, Pagnotta, Sima, Piwele Tonga, Borarelli, Chiari. A disp.: Parenti, Sanchez, Cecchi, Coombo, Novellino, Cipolli. All.: Paolo Turci.
RETI: 16' Pagnotta, 50' Balducci, 53' Dei, 62' autorete pro Atl. Figline, 75' Laganà, 85' Fichele, 89' Genova.
Atteso rientro di Mister Luzzi chiamato a ripensare una formazione e un modulo nell'ottica dell'impegno di Coppa previsto per il giorno 30 novembre con l'Albereta 72; 3-4-1-2 per la compagine di casa che nell'occasione si tinge di arancione; questo il colore della seconda maglia. Chi ha scelto di tifare per l'Atletico ha certamente optato per le emozioni forti, ma dal primo minuto di questa strana domenica primaverile , di tale stato d'animo nemmeno l'ombra: l'Atletico Firenze attende l'arrembaggio della squadra di San Biagio che non riesce a gestire neanche l'ordinario. Passaggi sbagliati, triangoli che non si chiudono e avversari che prendono coraggio con Tonga che all'11' sfiora il goal. Diventa un problema anche tenere la posizione in campo e nei varchi che si aprono per il movimento delle punte della squadra fiorentina si inseriscono i centrocampisti che trafiggono Freda al 16' con Pagnotta, imbeccato ancora da Tonga. I ritmi sono blandi, l'elevato tasso tecnico dell'Atletico pare un lontano ricordo e, per la cronaca, c'è da segnalare solo un colpo di testa di Laganà sopra la traversa che chiude un primo tempo davvero sotto tono. Il secondo tempo inizia all'insegna del temporeggiamento degli ospiti che però esprimono ancora un livello di gioco certamente più attento dei padroni di casa che subiscono il secondo goal su uno svarione difensivo: lo realizza Balducci. E' il 50' e l'Atletico Figline sembra davvero vicino alla prima sconfitta della stagione. Luzzi inizia a pensare a cosa cambiare e la panchina sprona ed incita i compagni ad onorare il cuore e la filosofia azulgrana: mai sottomessi; si alza il baricentro della squadra i difensori continuano a controllare le punte e chiudono gli spazi in collaborazione con un centrocampo che si compatta e comincia a spingere. Ecco l'Atletico: al 51' Focardi lanciato a rete viene atterrato, l'arbitro fa cenno di proseguire; al 53' lancio in profondità per Dei che si defila sulla destra, sembra che sia troppo tardi per la conclusione, ma alza la testa e piazza la palla sul palo lungo nel più classico dei goal da antologia del calcio. Sul 2-1 esce Bernini ed entra Fichele, un autentico fulmine sulla fascia destra che, generoso e concreto, si inserisce immediatamente negli schemi di gioco conferendo velocità e profondità alla manovra. Anche Masi torna in sé tra le file dell'Atletico e con Laganà e Focardi cominciano a far ballare la difesa avversaria, impeccabile fino a quel momento: al 56' Masi su cross dalla destra spara alto sulla traversa, cinque minuti più tardi su un retropassaggio l'arbitro concede una punizione per i padroni di casa che non capitalizzano l'occasione. Al 65' esce Dei ed entra Pirri, uomo fondamentale per la gestione degli ultimi 30 minuti. Gli ospiti cercano di amministrare il risultato tentando di allungare le operazioni di ripresa del gioco e spezzando la continuità imposta dall'Atletico Figline che al 62' perviene al pareggio con un autogol di un difensore che anticipa Focardi, lanciato a rete da Laganà, trafiggendo l'incolpevole Maisto. Il pareggio che sembrava impossibile anima il pubblico di casa e sprona gli uomini di Luzzi che spingono ancora assediando l'Atletico Firenze sempre vivo nelle ripartenze: è il 71' e Freda compie un autentico miracolo mettendo in angolo un tiro ravvicinato del nuovo entrato Novellino. Siamo al 75' e Fichele che continua a macinare chilometri sulla fascia destra brucia il suo diretto avversario e mette al centro, Focardi colpisce di testa, il bravo Maisto si oppone respingendo, ma Laganà è in agguato e anticipando tutti sigla il 3 a2. Gli ospiti non si danno per vinti e provano con lunghi lanci a mettere in movimento Tonga, rapido e generoso,ma ingabbiato dalla marcatura impeccabile di capitan Mazzocchi e da Fusini e Becattini sempre pronti a raddoppiare. La partita si avvia verso la fine con gli orange (per l'occasione) che iniziano a macinare gioco con la velocità e la precisione che li contraddistingue: 85' Focardi smarcato da Masi gira in porta, il pallone rimpalla su un difensore e sembra perdersi sul lato destro dell'area di rigore dove sopraggiunge Fichele che non sbaglia infilando Maisto sul palo lungo, è il 4-2. Nelle file dell'Atletico Figline entra el tanque Sottani, difensore fisicamente dotato e tatticamente impeccabile, una sicurezza per gestire gli ultimi minuti di gioco. Negli ultimi minuti grandi giocate di Pirri, davvero bel giocatore, ed un'azione da incorniciare per coralità e tecnica: Masi mette in movimento Laganà che di prima smarca Genova al centro dell'area, stop di petto e conclusione al volo per il 5-2 finale. Emozioni a raffica; i ragazzi di San Biagio le hanno tenute per il secondo tempo testando davvero la tenuta delle carotidi di dirigenti e spettatori che ogni settimana sono sempre più numerosi. Da segnalare un primo tempo insufficiente per tutti i locali e ottimo per gli ospiti, e un secondo tempo davvero eccellente per i ragazzi di Luzi; prova di carattere da dedicare certamente al rientro del tecnico locale, a Frammartino, Torniai e Benassai uomini dell'Atletico Figline infortunati ai quali vanno i nostri migliori auguri. Ottimo l'arbitraggio.
ATL. FIGLINE: Freda, Becattini, Genova, Piccioli, Mazzocchi, Fusini, Focardi, Bernini, Masi, Dei, Laganà. A disp.: Di Caterino, Sottani, Vivoli, Pippucci, Fichele, Pirri, Iaiunese. All.: Gabriele Luzzi.<br >ATL. FIRENZE: Maisto, Miranda, Balducci, Ciulli, Reggioli, Bianco, Pagnotta, Sima, Piwele Tonga, Borarelli, Chiari. A disp.: Parenti, Sanchez, Cecchi, Coombo, Novellino, Cipolli. All.: Paolo Turci.<br >
RETI: 16' Pagnotta, 50' Balducci, 53' Dei, 62' autorete pro Atl. Figline, 75' Laganà, 85' Fichele, 89' Genova.
Atteso rientro di Mister Luzzi chiamato a ripensare una formazione e un modulo nell'ottica dell'impegno di Coppa previsto per il giorno 30 novembre con l'Albereta 72; 3-4-1-2 per la compagine di casa che nell'occasione si tinge di arancione; questo il colore della seconda maglia. Chi ha scelto di tifare per l'Atletico ha certamente optato per le emozioni forti, ma dal primo minuto di questa strana domenica primaverile , di tale stato d'animo nemmeno l'ombra: l'Atletico Firenze attende l'arrembaggio della squadra di San Biagio che non riesce a gestire neanche l'ordinario. Passaggi sbagliati, triangoli che non si chiudono e avversari che prendono coraggio con Tonga che all'11' sfiora il goal. Diventa un problema anche tenere la posizione in campo e nei varchi che si aprono per il movimento delle punte della squadra fiorentina si inseriscono i centrocampisti che trafiggono Freda al 16' con Pagnotta, imbeccato ancora da Tonga. I ritmi sono blandi, l'elevato tasso tecnico dell'Atletico pare un lontano ricordo e, per la cronaca, c'è da segnalare solo un colpo di testa di Laganà sopra la traversa che chiude un primo tempo davvero sotto tono. Il secondo tempo inizia all'insegna del temporeggiamento degli ospiti che però esprimono ancora un livello di gioco certamente più attento dei padroni di casa che subiscono il secondo goal su uno svarione difensivo: lo realizza Balducci. E' il 50' e l'Atletico Figline sembra davvero vicino alla prima sconfitta della stagione. Luzzi inizia a pensare a cosa cambiare e la panchina sprona ed incita i compagni ad onorare il cuore e la filosofia azulgrana: mai sottomessi; si alza il baricentro della squadra i difensori continuano a controllare le punte e chiudono gli spazi in collaborazione con un centrocampo che si compatta e comincia a spingere. Ecco l'Atletico: al 51' Focardi lanciato a rete viene atterrato, l'arbitro fa cenno di proseguire; al 53' lancio in profondità per Dei che si defila sulla destra, sembra che sia troppo tardi per la conclusione, ma alza la testa e piazza la palla sul palo lungo nel più classico dei goal da antologia del calcio. Sul 2-1 esce Bernini ed entra Fichele, un autentico fulmine sulla fascia destra che, generoso e concreto, si inserisce immediatamente negli schemi di gioco conferendo velocità e profondità alla manovra. Anche Masi torna in sé tra le file dell'Atletico e con Laganà e Focardi cominciano a far ballare la difesa avversaria, impeccabile fino a quel momento: al 56' Masi su cross dalla destra spara alto sulla traversa, cinque minuti più tardi su un retropassaggio l'arbitro concede una punizione per i padroni di casa che non capitalizzano l'occasione. Al 65' esce Dei ed entra Pirri, uomo fondamentale per la gestione degli ultimi 30 minuti. Gli ospiti cercano di amministrare il risultato tentando di allungare le operazioni di ripresa del gioco e spezzando la continuità imposta dall'Atletico Figline che al 62' perviene al pareggio con un autogol di un difensore che anticipa Focardi, lanciato a rete da Laganà, trafiggendo l'incolpevole Maisto. Il pareggio che sembrava impossibile anima il pubblico di casa e sprona gli uomini di Luzzi che spingono ancora assediando l'Atletico Firenze sempre vivo nelle ripartenze: è il 71' e Freda compie un autentico miracolo mettendo in angolo un tiro ravvicinato del nuovo entrato Novellino. Siamo al 75' e Fichele che continua a macinare chilometri sulla fascia destra brucia il suo diretto avversario e mette al centro, Focardi colpisce di testa, il bravo Maisto si oppone respingendo, ma Laganà è in agguato e anticipando tutti sigla il 3 a2. Gli ospiti non si danno per vinti e provano con lunghi lanci a mettere in movimento Tonga, rapido e generoso,ma ingabbiato dalla marcatura impeccabile di capitan Mazzocchi e da Fusini e Becattini sempre pronti a raddoppiare. La partita si avvia verso la fine con gli orange (per l'occasione) che iniziano a macinare gioco con la velocità e la precisione che li contraddistingue: 85' Focardi smarcato da Masi gira in porta, il pallone rimpalla su un difensore e sembra perdersi sul lato destro dell'area di rigore dove sopraggiunge Fichele che non sbaglia infilando Maisto sul palo lungo, è il 4-2. Nelle file dell'Atletico Figline entra el tanque Sottani, difensore fisicamente dotato e tatticamente impeccabile, una sicurezza per gestire gli ultimi minuti di gioco. Negli ultimi minuti grandi giocate di Pirri, davvero bel giocatore, ed un'azione da incorniciare per coralità e tecnica: Masi mette in movimento Laganà che di prima smarca Genova al centro dell'area, stop di petto e conclusione al volo per il 5-2 finale. Emozioni a raffica; i ragazzi di San Biagio le hanno tenute per il secondo tempo testando davvero la tenuta delle carotidi di dirigenti e spettatori che ogni settimana sono sempre più numerosi. Da segnalare un primo tempo insufficiente per tutti i locali e ottimo per gli ospiti, e un secondo tempo davvero eccellente per i ragazzi di Luzi; prova di carattere da dedicare certamente al rientro del tecnico locale, a Frammartino, Torniai e Benassai uomini dell'Atletico Figline infortunati ai quali vanno i nostri migliori auguri. Ottimo l'arbitraggio.