• Allievi Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 1 - 1
  • Union Team Chimera Arezzo


SETTIGNANESE: Bracali 7, Calabri 7, Tozzi 6, Iandelli 6,5, Locchi 6, Sarti 6, Castellani 5,5, Maglioni 6, Dini 6,5, Enea 6,5, Ciuffi 5,5. A disp.: Cavini, Petroni, Meucci 6, Gallori, Pietrini, Kasumov 6. All.: Massimiliano Papucci 7.
CHIMERA: Basagni 6, Rosadini 6, Lorini 5,5, Dei 6, Casucci 6,5, Tenti 6,5, Fucci 6,5, Cocci 6,5, Cristelli 5,5, Laurentini 6,5, Milani 6. A disp.: Fontani, Pasotti 6, Diouf, Moretti, Scarpellini 7, Paponcini 6, Torzoni. All.: Pozza Giovanni 6,5.

ARBITRO: Costin di Empoli.

RETI: 52' Dini, 79' Scarpellini.



Al Romagnoli va in scena un match fondamentale per la Settignanese, chiamata a riscattarsi dopo il brutto ko esterno della scorsa giornata. I locali conquistano quest'oggi i tre punti in palio e potrebbero raggiungere in classifica proprio la Chimera, reduce da una vittoria casalinga di misura. Mister Papucci per l'occasione schiera un 4-2-3-1 con Enea dietro all'unica punta Dini, supportato a destra da Castellani e a sinistra da Ciuffi; in risposta mister Pozza dispone in campo il suo Chimera con un 4-3-3 con il tridente composto da Fucci Cristelli e Milani. Entrambe le squadre partono bene: la Settignanese si affida alle invenzioni di Enea e alle finalizzazioni di Dini, lasciato troppo solo a combattere contro Casucci e Tenti che gli lasciano pochi centimetri. La squadra ospite prova a prendere in mano il centrocampo con Laurentini e Cocci sugli scudi, lasciando campo libero a Fucci che non lascia alla difesa possibilità di errore. Le prime occasioni sono per il Chimera che prima ci prova con un sinistro dalla distanza di Laurentini respinto alla grande da Bracali, poi il solito Fucci lanciato a rete da Milani subisce il recupero di uno strepitoso Calabri. Al 26' e al 29' sui piedi di Cristelli piovono due palle che aspettano soltanto di essere spinte in rete, ma Bracali diventa la sua bestia nera sbarrandogli ripetutamente la strada con interventi di alto livello. La squadra di casa ricerca spesso il gioco sulle fasce, per favorirlo mister Papucci inverte gli esterni Ciuffi e Castellani, ma la musica non cambia e la Settignanese non riesce a sfondare la corazzata avversaria; l'unico squillo vede protagonista Dini con un calcio potente dalla distanza che Basagni smanaccia, come può, in angolo. Le squadre tornano negli spogliatoi consapevoli di non aver dato il massimo, pronte però a dar vita nel secondo tempo ad una vera e propria battagli. Le parole di mister Papucci sembrano aver risuonato la carica e i suoi ragazzi scendono in campo con uno spirito diverso; i locali ora corrono su tutti i palloni e non lasciano respiro alla manovra di un Chimera anestetizzato. Al 52' la svolta della partita: un colpo da cineteca quello di Dini che dalla tre quarti nota Basagni leggermente fuori dai pali, si aggiusta il pallone, prende la mira e lascia partire un calcio esplosivo che disegna in aria una parabola perfetta insaccando il pallone poco sotto la traversa; la felicità di Dini, che fino a quel momento aveva giocato una partita non brillantissima, è incontenibile e corre sotto gli spalti a prendersi gli applausi di un pubblico ancora incredulo. La Settignanese dopo il vantaggio non molla la presa e continua ad attaccare non abbassando il baricentro; Papucci anche in questo è bravo a dare alla squadra un chiaro segnale non coprendosi e inserendo Kasumov per uno spento Ciuffi; il Chimera sembra aver smesso di giocare ma proprio nel momento migliore dei locali Scarpellini, subentrato insieme a Poponcini e Pasotti, sfugge alla difesa e solo davanti a Bracali lo trafigge con freddezza. Per i locali è una doccia fredda e non riescono più a reagire, gli ospiti prendono coraggio e assaporano l'impresa, ma nonostante un po' di nervosismo finale la partita si conclude con un pari che lascia ad entrambi gli schieramenti un po' di amaro in bocca.

Calciatoripiù: Calabri (Settignanese)
. Chiamato ad affrontare un nemico ostico come Fucci, chiude sempre con ordine e precisione. Iandelli (Settignanese). Ormai all'ordine del giorno le buone prestazioni del centrale difensivo di casa che abbina sempre personalità e tempismo fornendo prestazioni di grande caratura. Dini (Settignanese). Partita dalla doppia faccia: in difficoltà nella prima frazione dove gira a vuoto isolato, grinta e cuore nel secondo tempo dove spesso rientra a dare una mano al centrocampo. Un capolavoro il gol Fucci (Chimera). Tanta qualità e corsa, nonostante il gol che si divora allo scadere del primo tempo è l'uomo più pericoloso degli ospiti. Scarpellini (Chimera). Entra e segna un gol pesantissimo, mister Pozza lo ringrazia.

Simone Biondi SETTIGNANESE: Bracali 7, Calabri 7, Tozzi 6, Iandelli 6,5, Locchi 6, Sarti 6, Castellani 5,5, Maglioni 6, Dini 6,5, Enea 6,5, Ciuffi 5,5. A disp.: Cavini, Petroni, Meucci 6, Gallori, Pietrini, Kasumov 6. All.: Massimiliano Papucci 7.<br >CHIMERA: Basagni 6, Rosadini 6, Lorini 5,5, Dei 6, Casucci 6,5, Tenti 6,5, Fucci 6,5, Cocci 6,5, Cristelli 5,5, Laurentini 6,5, Milani 6. A disp.: Fontani, Pasotti 6, Diouf, Moretti, Scarpellini 7, Paponcini 6, Torzoni. All.: Pozza Giovanni 6,5.<br > ARBITRO: Costin di Empoli.<br > RETI: 52' Dini, 79' Scarpellini. Al Romagnoli va in scena un match fondamentale per la Settignanese, chiamata a riscattarsi dopo il brutto ko esterno della scorsa giornata. I locali conquistano quest'oggi i tre punti in palio e potrebbero raggiungere in classifica proprio la Chimera, reduce da una vittoria casalinga di misura. Mister Papucci per l'occasione schiera un 4-2-3-1 con Enea dietro all'unica punta Dini, supportato a destra da Castellani e a sinistra da Ciuffi; in risposta mister Pozza dispone in campo il suo Chimera con un 4-3-3 con il tridente composto da Fucci Cristelli e Milani. Entrambe le squadre partono bene: la Settignanese si affida alle invenzioni di Enea e alle finalizzazioni di Dini, lasciato troppo solo a combattere contro Casucci e Tenti che gli lasciano pochi centimetri. La squadra ospite prova a prendere in mano il centrocampo con Laurentini e Cocci sugli scudi, lasciando campo libero a Fucci che non lascia alla difesa possibilit&agrave; di errore. Le prime occasioni sono per il Chimera che prima ci prova con un sinistro dalla distanza di Laurentini respinto alla grande da Bracali, poi il solito Fucci lanciato a rete da Milani subisce il recupero di uno strepitoso Calabri. Al 26' e al 29' sui piedi di Cristelli piovono due palle che aspettano soltanto di essere spinte in rete, ma Bracali diventa la sua bestia nera sbarrandogli ripetutamente la strada con interventi di alto livello. La squadra di casa ricerca spesso il gioco sulle fasce, per favorirlo mister Papucci inverte gli esterni Ciuffi e Castellani, ma la musica non cambia e la Settignanese non riesce a sfondare la corazzata avversaria; l'unico squillo vede protagonista Dini con un calcio potente dalla distanza che Basagni smanaccia, come pu&ograve;, in angolo. Le squadre tornano negli spogliatoi consapevoli di non aver dato il massimo, pronte per&ograve; a dar vita nel secondo tempo ad una vera e propria battagli. Le parole di mister Papucci sembrano aver risuonato la carica e i suoi ragazzi scendono in campo con uno spirito diverso; i locali ora corrono su tutti i palloni e non lasciano respiro alla manovra di un Chimera anestetizzato. Al 52' la svolta della partita: un colpo da cineteca quello di Dini che dalla tre quarti nota Basagni leggermente fuori dai pali, si aggiusta il pallone, prende la mira e lascia partire un calcio esplosivo che disegna in aria una parabola perfetta insaccando il pallone poco sotto la traversa; la felicit&agrave; di Dini, che fino a quel momento aveva giocato una partita non brillantissima, &egrave; incontenibile e corre sotto gli spalti a prendersi gli applausi di un pubblico ancora incredulo. La Settignanese dopo il vantaggio non molla la presa e continua ad attaccare non abbassando il baricentro; Papucci anche in questo &egrave; bravo a dare alla squadra un chiaro segnale non coprendosi e inserendo Kasumov per uno spento Ciuffi; il Chimera sembra aver smesso di giocare ma proprio nel momento migliore dei locali Scarpellini, subentrato insieme a Poponcini e Pasotti, sfugge alla difesa e solo davanti a Bracali lo trafigge con freddezza. Per i locali &egrave; una doccia fredda e non riescono pi&ugrave; a reagire, gli ospiti prendono coraggio e assaporano l'impresa, ma nonostante un po' di nervosismo finale la partita si conclude con un pari che lascia ad entrambi gli schieramenti un po' di amaro in bocca.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Calabri (Settignanese)</b>. Chiamato ad affrontare un nemico ostico come Fucci, chiude sempre con ordine e precisione. <b>Iandelli (Settignanese).</b> Ormai all'ordine del giorno le buone prestazioni del centrale difensivo di casa che abbina sempre personalit&agrave; e tempismo fornendo prestazioni di grande caratura. <b>Dini (Settignanese)</b>. Partita dalla doppia faccia: in difficolt&agrave; nella prima frazione dove gira a vuoto isolato, grinta e cuore nel secondo tempo dove spesso rientra a dare una mano al centrocampo. Un capolavoro il gol <b>Fucci (Chimera)</b>. Tanta qualit&agrave; e corsa, nonostante il gol che si divora allo scadere del primo tempo &egrave; l'uomo pi&ugrave; pericoloso degli ospiti. <b>Scarpellini (Chimera)</b>. Entra e segna un gol pesantissimo, mister Pozza lo ringrazia. Simone Biondi




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