- Allievi Regionali GIR.B
- D.L.F. Firenze
-
1 - 2
- San GimignanoSport
D.L.F. FIRENZE: Lilla, Mazzocchi, Facchini, Roggia, Stivala, Degli Innocenti, Banchetti, Rus, Forselli, Messina, Candura. A disp.: Poneti, Chessa, Matteucci, Natali, Razzolini. All.: Renzo Abbrevi.
S.GIMIGNANO: Pistolesi, Iadanza, Barbieri, Mestizia, Sposato, Franchi, Scazzari, Giglioli, Rubegni, Monti, Bellini. A disp.: Ulivelli, Tramonte, Carmusciano, Palumbo Daniel, Palumbo Christian, Kante, Dervishi. All.: Gabriele Santini.
ARBITRO: Scandaglini di Firenze.
RETI: 51' Bellini, 67' rig. Candura, 69' Monti.
Lo scontro fra i Ferrovieri di Renzo Abbrevi ed i neroverdi torrigiani condotti in panchina da Gabriele Santini mette in palio punti pesanti come macigni, mattoni importanti sui quali porre le basi per poi costruirsi una solida salvezza. Le due formazioni non hanno troppe alternative: devono solo vincere e mettere così prezioso fieno in cascina in vista dei futuri impegni. I Ferrovieri, attualmente maggiormente bisognosi di punti visto che sin qui ne hanno racimolati solo quattro, sono giocoforza costretti a fare la partita ; un po' perché giocano in casa, un po' perché perdere questo scontro diretto significherebbe gettare alle ortiche un lasciapassare fondamentale in chiave salvezza. Dall'altra parte del campo c'è però una Sangi altrettanto determinata. Anche i neroverdi infatti navigano in acque agitate ed anche per loro la conquista dell'intera posta in gioco è fondamentale. I primi minuti della contesta fanno subito capire quali saranno le chiavi tattiche che la indirizzeranno poi in direzione del paese delle torri. I padroni di casa, privi del talentuoso Vele Cosma, cercano d'impostare il loro gioco a centrocampo ed in parte ci riescono. Il problema però è che quando si giunge alla fase conclusiva della manovra qualcosa si blocca. I centrocampisti e gli attaccanti rossoblù soffrono la maggiore fisicità degli avversari ed anche se i vari Messina, Rus e Stivala tentano di fare gioco, in attacco sia Banchetti, sia Forselli sia Candura paiono avere le polveri alquanto bagnate. La Sangi è al contrario nettamente più incisiva quando si spinge in avanti. Le iniziative sulla destra del rapido e potente Scazzari rappresentano un grimaldello efficacissimo che in più di una circostanza scardina il dispositivo difensivo fiorentino. Quando poi la palla giunge nel cuore dell'area, gli aitanti Rubegni, Monti e Bellini spesso trovano il modo di rendersi pericolosi. Nella prima frazione, però, i Ferrovieri tengono bene il campo e la gara scorre in modo equilibrato, veloce e combattuto sino all'intervallo. In pratica si registra una sola vera occasione da gol e bisogna attendere ben mezz'ora prima di poterla appuntare sul nostro taccuino. Rubegni fila veloce sul settore di sinistra e, giunto quasi sul fondo, taglia in mezzo un bel pallone basso sul quale si fionda l'accorrente Bellini, che tenta la battuta al volo da pochi passi trovando però la grande opposizione di Lilla che respinge grazie ad un intervento di puro istinto. L'equilibrio sembra destinato a non spezzarsi nemmeno nel secondo tempo, tant'è che nei primissimi minuti le due formazioni si procurano due buone occasioni in fotocopia. Al 41' la volata sulla destra di Candura si chiude con un rasoterra che Pistolesi ribatte di piede. Al 47' risponde Scazzari il quale però trova sulla sua strada un sempre attento Lilla, che respinge con bravura. Al 51' l'equilibrio finalmente si spezza ed è la Sangi a fare il primo passo avanti. Scazzari, imprendibile sulla destra, taglia verso il centro un bel pallone rasoterra sul quale interviene a tempo Bellini, che ribadisce in rete da pochi passi. I Ferrovieri abbozzano una reazione ma non paiono essere in grado di trovare la via giusta per arrivare al pareggio. I rossoblu di casa si dimostrano però assai generosi e al 67' vengono premiati. Lo spunto di Rus si traduce in un bel servizio filtrante in area per Forselli, che entra in possesso di palla ed in contatto con un difensore avversario che lo sgambetta facendolo cadere a terra. Scandaglini concede il rigore che Candura trasforma con precisione. La gara torna così in parità, ma i ragazzi di Abbrevi non hanno quasi il tempo di esultare. Al 69', infatti, il solito ispiratissimo Scazzari taglia verso il centro dell'area una punizione dalla destra. La palla spiove nei pressi del secondo palo all'altezza del quale sbuca Monti che supera ancora Lilla grazie ad un potente e preciso colpo di testa. Di tempo per tentare la seconda rimonta ce ne sarebbe ancora molto ma questa volta i Ferrovieri non riescono a reagire nel modo dovuto, complice anche un po' di stanchezza, ed anche se all'81' la Sangi resta in dieci a causa della sciocca espulsione rimediata da Bellini, poco o nulla cambia nell'economia del match. I tre punti prendono la via di San Gimignano e ai Ferrovieri, relegati ormai al penultimo posto in classifica, non resta altro che rimboccarsi le maniche e lavorare sodo al fine di tentare la clamorosa rimonta. Buone le prestazioni di Lilla, Roggia, Messina e Candura nei Ferrovieri e di Barbieri, Scazzari, Rubegni, Monti e Bellini nella Sangi. Qualche buco nero resta nella direzione del fiorentino Scandaglini. Un paio di contatti in area potevano essere sanzionati con il penalty. Nulla da eccepire invece su quello concesso ai padroni di casa, che almeno a noi è parso piuttosto netto.
Nico Morali
D.L.F. FIRENZE: Lilla, Mazzocchi, Facchini, Roggia, Stivala, Degli Innocenti, Banchetti, Rus, Forselli, Messina, Candura. A disp.: Poneti, Chessa, Matteucci, Natali, Razzolini. All.: Renzo Abbrevi.<br >S.GIMIGNANO: Pistolesi, Iadanza, Barbieri, Mestizia, Sposato, Franchi, Scazzari, Giglioli, Rubegni, Monti, Bellini. A disp.: Ulivelli, Tramonte, Carmusciano, Palumbo Daniel, Palumbo Christian, Kante, Dervishi. All.: Gabriele Santini.<br >
ARBITRO: Scandaglini di Firenze.<br >
RETI: 51' Bellini, 67' rig. Candura, 69' Monti.
Lo scontro fra i Ferrovieri di Renzo Abbrevi ed i neroverdi torrigiani condotti in panchina da Gabriele Santini mette in palio punti pesanti come macigni, mattoni importanti sui quali porre le basi per poi costruirsi una solida salvezza. Le due formazioni non hanno troppe alternative: devono solo vincere e mettere così prezioso fieno in cascina in vista dei futuri impegni. I Ferrovieri, attualmente maggiormente bisognosi di punti visto che sin qui ne hanno racimolati solo quattro, sono giocoforza costretti a fare la partita ; un po' perché giocano in casa, un po' perché perdere questo scontro diretto significherebbe gettare alle ortiche un lasciapassare fondamentale in chiave salvezza. Dall'altra parte del campo c'è però una Sangi altrettanto determinata. Anche i neroverdi infatti navigano in acque agitate ed anche per loro la conquista dell'intera posta in gioco è fondamentale. I primi minuti della contesta fanno subito capire quali saranno le chiavi tattiche che la indirizzeranno poi in direzione del paese delle torri. I padroni di casa, privi del talentuoso Vele Cosma, cercano d'impostare il loro gioco a centrocampo ed in parte ci riescono. Il problema però è che quando si giunge alla fase conclusiva della manovra qualcosa si blocca. I centrocampisti e gli attaccanti rossoblù soffrono la maggiore fisicità degli avversari ed anche se i vari Messina, Rus e Stivala tentano di fare gioco, in attacco sia Banchetti, sia Forselli sia Candura paiono avere le polveri alquanto bagnate. La Sangi è al contrario nettamente più incisiva quando si spinge in avanti. Le iniziative sulla destra del rapido e potente Scazzari rappresentano un grimaldello efficacissimo che in più di una circostanza scardina il dispositivo difensivo fiorentino. Quando poi la palla giunge nel cuore dell'area, gli aitanti Rubegni, Monti e Bellini spesso trovano il modo di rendersi pericolosi. Nella prima frazione, però, i Ferrovieri tengono bene il campo e la gara scorre in modo equilibrato, veloce e combattuto sino all'intervallo. In pratica si registra una sola vera occasione da gol e bisogna attendere ben mezz'ora prima di poterla appuntare sul nostro taccuino. Rubegni fila veloce sul settore di sinistra e, giunto quasi sul fondo, taglia in mezzo un bel pallone basso sul quale si fionda l'accorrente Bellini, che tenta la battuta al volo da pochi passi trovando però la grande opposizione di Lilla che respinge grazie ad un intervento di puro istinto. L'equilibrio sembra destinato a non spezzarsi nemmeno nel secondo tempo, tant'è che nei primissimi minuti le due formazioni si procurano due buone occasioni in fotocopia. Al 41' la volata sulla destra di Candura si chiude con un rasoterra che Pistolesi ribatte di piede. Al 47' risponde Scazzari il quale però trova sulla sua strada un sempre attento Lilla, che respinge con bravura. Al 51' l'equilibrio finalmente si spezza ed è la Sangi a fare il primo passo avanti. Scazzari, imprendibile sulla destra, taglia verso il centro un bel pallone rasoterra sul quale interviene a tempo Bellini, che ribadisce in rete da pochi passi. I Ferrovieri abbozzano una reazione ma non paiono essere in grado di trovare la via giusta per arrivare al pareggio. I rossoblu di casa si dimostrano però assai generosi e al 67' vengono premiati. Lo spunto di Rus si traduce in un bel servizio filtrante in area per Forselli, che entra in possesso di palla ed in contatto con un difensore avversario che lo sgambetta facendolo cadere a terra. Scandaglini concede il rigore che Candura trasforma con precisione. La gara torna così in parità, ma i ragazzi di Abbrevi non hanno quasi il tempo di esultare. Al 69', infatti, il solito ispiratissimo Scazzari taglia verso il centro dell'area una punizione dalla destra. La palla spiove nei pressi del secondo palo all'altezza del quale sbuca Monti che supera ancora Lilla grazie ad un potente e preciso colpo di testa. Di tempo per tentare la seconda rimonta ce ne sarebbe ancora molto ma questa volta i Ferrovieri non riescono a reagire nel modo dovuto, complice anche un po' di stanchezza, ed anche se all'81' la Sangi resta in dieci a causa della sciocca espulsione rimediata da Bellini, poco o nulla cambia nell'economia del match. I tre punti prendono la via di San Gimignano e ai Ferrovieri, relegati ormai al penultimo posto in classifica, non resta altro che rimboccarsi le maniche e lavorare sodo al fine di tentare la clamorosa rimonta. Buone le prestazioni di <b>Lilla, Roggia, Messina</b> e <b>Candura </b>nei Ferrovieri e di <b>Barbieri, Scazzari, Rubegni, Monti</b> e <b>Bellini</b> nella Sangi. Qualche buco nero resta nella direzione del fiorentino Scandaglini. Un paio di contatti in area potevano essere sanzionati con il penalty. Nulla da eccepire invece su quello concesso ai padroni di casa, che almeno a noi è parso piuttosto netto.
Nico Morali