• Allievi Regionali GIR.A
  • Stiava
  • 1 - 0
  • Lido Camaiore


STIAVA: Salvetti, Scafa, Gallucci, Agostini, Dini, Masoni, De Mare, Farnocchia, Tinagli, Del Soldato, De Mare. A disp.: Bertuccelli, Gasperini, Ansani, Barsotti, Profeti, Di Luozzo. All.: Alessio Miliani.
LIDO CAMAIORE: Del Medico, Pagano, Nicoletti, Cherubini, Monaco, Parducci, Lombardi, Mosti, Lagi, Michelotti, Palmerini. A disp.: Pieretti, Andreotti, Canesi, Colle, Di Puorto, Lupetti, Listori. All.: Paolo Pardini

RETE: 66' Farnocchia.



Derby vero al Martellini di Stiava tra i locali di mister Miliani e il Lido di Camaiore: entrambe le squadre sono invischiate nella lotta per non retrocedere e ci tengono ad uscire dal campo con un risultato positivo. La partita inizia per lo Stiava come era finita in Lunigiana: pronti, attenti.. via e subito la squadra di casa colpisce una traversa con De Mare; la palla rimbalza sulla riga di porta e esce. Per tutto il primo tempo i ragazzi allenati da mister Miliani attaccano ma la porta dei Lidesi sembra stregata .Gli ospiti si fanno vedere solo con una rovesciata di Lagi (3'), un tiro a lato di Lombardi, un tiro di Palmerini con Salvetti bravo a lato (33') e una punizione di Michelotti che viene parata agilmente da Salvetti (37'). Lo Stiava invece si rende pericoloso già al 12' con Tinagli che di testa da buona posizione manda fuori, Al 15' De Mare tira ma Del Medico para. Al 18' arriva un'altro legno, questa volta e' il palo a far rimanere strozzato in gola l'urlo del vantaggio sul tiro tentato da Tinagli. Al 24' Del Medico esce su un Del Soldato lanciato a rete; lo stesso giocatore locale si ripete in identica azione un minuto dopo con ancora il portiere lidese pronto a chiudergli lo specchio della porta.Nel secondo tempo la partita sembra incanalarsi verso un pareggio: il Lido si equilibra e in campo e non rischia più di tanto, mentre lo Stiava cerca di non ripetere l'errore di Lunigiana - vale a dire la frenesia di cercare il goal a tutti i costi. Come si sa, la calma e' la virtu' dei forti: il golasso di Farnocchia al 26' su un gran tiro da fuori area infatti premia la calma e razionalità dei padroni di casa .Il Lido, colpito nel morale, non riesce piu' a reagire con lucidita'; la difesa stiavese con Dini e Masoni in primis fanno buona guardia mentre i mastini esterni Gallucci e Caniparoli tengono a controllo gli esterni del Lido con l'ex Andreotti (subentrato a partita in corso ) . La partita si innervosisce ed escono per infortunio Tinagli, De Mare e Del Soldato per crampi: i due giocatori escono esausti per la mole di lavoro svolta. Il triplice fischio regala tre punti preziosi alla band stiavese: un successo che è frutto di una compattezza di gruppo che sta crescendo di giornata in giornata. La squadra di mister Miliani ha imparato ormai costantemente a soffrire di fronte agli infortuni e contrattempi , ormai all'ordine del giorno con il mister sempre ogni volta costretto a dover inventare una formazione inedita. Un Lido di Camaiore da rivedere anche se la squadra di Pardini, con la rosa che possiede, difficilmente rimarrà là in fondo ancora per molto tempo.

STIAVA: Salvetti, Scafa, Gallucci, Agostini, Dini, Masoni, De Mare, Farnocchia, Tinagli, Del Soldato, De Mare. A disp.: Bertuccelli, Gasperini, Ansani, Barsotti, Profeti, Di Luozzo. All.: Alessio Miliani.<br >LIDO CAMAIORE: Del Medico, Pagano, Nicoletti, Cherubini, Monaco, Parducci, Lombardi, Mosti, Lagi, Michelotti, Palmerini. A disp.: Pieretti, Andreotti, Canesi, Colle, Di Puorto, Lupetti, Listori. All.: Paolo Pardini <br > RETE: 66' Farnocchia. Derby vero al Martellini di Stiava tra i locali di mister Miliani e il Lido di Camaiore: entrambe le squadre sono invischiate nella lotta per non retrocedere e ci tengono ad uscire dal campo con un risultato positivo. La partita inizia per lo Stiava come era finita in Lunigiana: pronti, attenti.. via e subito la squadra di casa colpisce una traversa con De Mare; la palla rimbalza sulla riga di porta e esce. Per tutto il primo tempo i ragazzi allenati da mister Miliani attaccano ma la porta dei Lidesi sembra stregata .Gli ospiti si fanno vedere solo con una rovesciata di Lagi (3'), un tiro a lato di Lombardi, un tiro di Palmerini con Salvetti bravo a lato (33') e una punizione di Michelotti che viene parata agilmente da Salvetti (37'). Lo Stiava invece si rende pericoloso gi&agrave; al 12' con Tinagli che di testa da buona posizione manda fuori, Al 15' De Mare tira ma Del Medico para. Al 18' arriva un'altro legno, questa volta e' il palo a far rimanere strozzato in gola l'urlo del vantaggio sul tiro tentato da Tinagli. Al 24' Del Medico esce su un Del Soldato lanciato a rete; lo stesso giocatore locale si ripete in identica azione un minuto dopo con ancora il portiere lidese pronto a chiudergli lo specchio della porta.Nel secondo tempo la partita sembra incanalarsi verso un pareggio: il Lido si equilibra e in campo e non rischia pi&ugrave; di tanto, mentre lo Stiava cerca di non ripetere l'errore di Lunigiana - vale a dire la frenesia di cercare il goal a tutti i costi. Come si sa, la calma e' la virtu' dei forti: il golasso di Farnocchia al 26' su un gran tiro da fuori area infatti premia la calma e razionalit&agrave; dei padroni di casa .Il Lido, colpito nel morale, non riesce piu' a reagire con lucidita'; la difesa stiavese con Dini e Masoni in primis fanno buona guardia mentre i mastini esterni Gallucci e Caniparoli tengono a controllo gli esterni del Lido con l'ex Andreotti (subentrato a partita in corso ) . La partita si innervosisce ed escono per infortunio Tinagli, De Mare e Del Soldato per crampi: i due giocatori escono esausti per la mole di lavoro svolta. Il triplice fischio regala tre punti preziosi alla band stiavese: un successo che &egrave; frutto di una compattezza di gruppo che sta crescendo di giornata in giornata. La squadra di mister Miliani ha imparato ormai costantemente a soffrire di fronte agli infortuni e contrattempi , ormai all'ordine del giorno con il mister sempre ogni volta costretto a dover inventare una formazione inedita. Un Lido di Camaiore da rivedere anche se la squadra di Pardini, con la rosa che possiede, difficilmente rimarr&agrave; l&agrave; in fondo ancora per molto tempo.




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