SPORTING MASSESE: Luccetti, Tampone (Lencioni), Ricci (Guadagni), Manfredi, Baldi, Bertino, Radicchi (Lorieri), Spallanzani, Bertagna (Rosi), Scarci, Pucci. A disp.: Vita, Sellini. All.: Piergiuseppe Mosti.
PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni, Catena, Martinelli, Pantera, Rossani (Dragescu), Puccetti, Corrado (Biggi), Moruzzi, Romano (Antonioli), Del Sarto, Bigini (Bonci). A disp.: Edifizi, Malafronte, Della Latta. All.: Damiano Bertocchi.

ARBITRO: Zatteroni di Carrara

RETI: 18' Scarci, 51' Pucci, 58' e 70' Moruzzi.



La Sporting Massese getta alle ortiche una concreta possibilità per uscire definitivamente dalla crisi di risultati che perdura da più di un mese ma, dopo il doppio rassicurante vantaggio, si fa raggiungere da un Pietrasanta Marina cinico e combattivo. Dopo cinque sconfitte consecutive i ragazzi di Mosti comunque strappano un punto che muove la classifica in attesa di tempi migliori. I padroni di casa partono con il piglio giusto e la ferma convinzione di poter dettare il proprio gioco trovando il vantaggio al 18' quando Scarci supera Lorenzoni suggellando nel migliore dei modi una pregevole azione corale. La formazione di Romagnano a questo punto prova a controllare la sfida e i rivali trovano pochi varchi tra le maglie della difesa amaranto. Poi nella ripresa sono proprio i padroni di casa a raddoppiare dopo 11 minuti con un rasoterra potente e preciso di Pucci che dà a tutti l'illusione del facile successo. Invece non è così perché il Pietrasanta Marina prende coraggio nei propri mezzi e comincia ad attaccare a testa bassa accorciando le distanze al 18' con Moruzzi che risolve una mischia a centro area. Al 26' la Sporting potrebbe chiudere definitivamente i conti ma Radicchi arriva con un attimo di ritardo sull'invito dalla destra di Scarci a porta completamente sguarnita. I versiliesi ringraziano e al 30' trovano il pari su punizione ancora con Moruzzi che ristabilisce l'equilibrio con una parabola arcuata. Finisce 2-2, un risultato che premia l'orgoglio del Pietrasanta ma penalizza forse oltremodo una Sporting Massese coraggiosa e nello stesso tempo ingenua.

T.G. SPORTING MASSESE: Luccetti, Tampone (Lencioni), Ricci (Guadagni), Manfredi, Baldi, Bertino, Radicchi (Lorieri), Spallanzani, Bertagna (Rosi), Scarci, Pucci. A disp.: Vita, Sellini. All.: Piergiuseppe Mosti.<br >PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni, Catena, Martinelli, Pantera, Rossani (Dragescu), Puccetti, Corrado (Biggi), Moruzzi, Romano (Antonioli), Del Sarto, Bigini (Bonci). A disp.: Edifizi, Malafronte, Della Latta. All.: Damiano Bertocchi.<br > ARBITRO: Zatteroni di Carrara<br > RETI: 18' Scarci, 51' Pucci, 58' e 70' Moruzzi. La Sporting Massese getta alle ortiche una concreta possibilit&agrave; per uscire definitivamente dalla crisi di risultati che perdura da pi&ugrave; di un mese ma, dopo il doppio rassicurante vantaggio, si fa raggiungere da un Pietrasanta Marina cinico e combattivo. Dopo cinque sconfitte consecutive i ragazzi di Mosti comunque strappano un punto che muove la classifica in attesa di tempi migliori. I padroni di casa partono con il piglio giusto e la ferma convinzione di poter dettare il proprio gioco trovando il vantaggio al 18' quando Scarci supera Lorenzoni suggellando nel migliore dei modi una pregevole azione corale. La formazione di Romagnano a questo punto prova a controllare la sfida e i rivali trovano pochi varchi tra le maglie della difesa amaranto. Poi nella ripresa sono proprio i padroni di casa a raddoppiare dopo 11 minuti con un rasoterra potente e preciso di Pucci che d&agrave; a tutti l'illusione del facile successo. Invece non &egrave; cos&igrave; perch&eacute; il Pietrasanta Marina prende coraggio nei propri mezzi e comincia ad attaccare a testa bassa accorciando le distanze al 18' con Moruzzi che risolve una mischia a centro area. Al 26' la Sporting potrebbe chiudere definitivamente i conti ma Radicchi arriva con un attimo di ritardo sull'invito dalla destra di Scarci a porta completamente sguarnita. I versiliesi ringraziano e al 30' trovano il pari su punizione ancora con Moruzzi che ristabilisce l'equilibrio con una parabola arcuata. Finisce 2-2, un risultato che premia l'orgoglio del Pietrasanta ma penalizza forse oltremodo una Sporting Massese coraggiosa e nello stesso tempo ingenua. T.G.