FIGLINE: Giorgi, Berti, Giannerini, Buccianti, Carnicci, Scaramucci, Coscione, Valcareggi, Garofalo, Fantoni, Desiderio. A disp.: Pignatiello, Ermini, Becattini, Bongini, Mariotti, Mannozzi, Ermini. All.: Marco Bacciarini.
CARRARESE: Bianchi, Muto, Buo, Radicchi, Nardi, Polenda, Babboni, Bertuccelli, Mitta, Del Nero, Rampioni. A disp.: Massolo, Raffolo, Della Tommasina, Valletta, Salvadori, Baldini, Garavini. All.: Marino Spallanzani.

RETI: 12' rig. Nardi, 35' Desiderio, 75' Gavarini.



Una sfortuna incredibile ed un arbitraggio discutibile hanno tolto al Figline la possibilità di raccogliere un meritato risultato positivo contro una Carrarese che era scesa in Valdarno avendo dalla sua parte una classifica importante. Il campo però ha detto che i ragazzi di mister Bacciarini hanno lottato alla pari contro una formazione di alta classifica. Gli episodi della partita hanno condannato i padroni di casa. A partire dal 12' minuto, quando viene decretato un calcio di rigore agli ospiti per un fallo di mano sicuramente non volontario visto che la palla sbatte sul braccio di Buccianti dopo che lo stesso aveva mancato un intervento di piede; ma l'arbitro concede la massima punizione e Nardi con una trasformazione perfetta porta in vantaggio la Carrarese. Il Figline inizia un forcing e perviene meritatamente al pareggio con Desiderio che ribadisce in rete la palla dopo che era stata respinta sulla linea di porta da un difensore ospite. Il secondo tempo è giocato a viso aperto da entrambe le squadre alla ricerca della vittoria e quando il pareggio sembra essere il risultato più giusto, l'arbitro decreta ben 5 minuti di recupero e proprio all'ultimo tuffo la Carrarese porta via i tre punti in maniera fortunosa con Garavini che tira da posizione defilata: la conclusione incoccia sulla gamba di un difensore locale facendo impennare la palla e rendendola imprendibile per Giorgi. Recrimina il Figline, esulta la Carrarese, ma di una cosa possono essere soddisfatte le due compagini: del gioco espresso e sempre alla ricerca della palla giocata a terra, cosa che ha reso gradevole il match.

FIGLINE: Giorgi, Berti, Giannerini, Buccianti, Carnicci, Scaramucci, Coscione, Valcareggi, Garofalo, Fantoni, Desiderio. A disp.: Pignatiello, Ermini, Becattini, Bongini, Mariotti, Mannozzi, Ermini. All.: Marco Bacciarini.<br >CARRARESE: Bianchi, Muto, Buo, Radicchi, Nardi, Polenda, Babboni, Bertuccelli, Mitta, Del Nero, Rampioni. A disp.: Massolo, Raffolo, Della Tommasina, Valletta, Salvadori, Baldini, Garavini. All.: Marino Spallanzani.<br > RETI: 12' rig. Nardi, 35' Desiderio, 75' Gavarini. Una sfortuna incredibile ed un arbitraggio discutibile hanno tolto al Figline la possibilit&agrave; di raccogliere un meritato risultato positivo contro una Carrarese che era scesa in Valdarno avendo dalla sua parte una classifica importante. Il campo per&ograve; ha detto che i ragazzi di mister Bacciarini hanno lottato alla pari contro una formazione di alta classifica. Gli episodi della partita hanno condannato i padroni di casa. A partire dal 12' minuto, quando viene decretato un calcio di rigore agli ospiti per un fallo di mano sicuramente non volontario visto che la palla sbatte sul braccio di Buccianti dopo che lo stesso aveva mancato un intervento di piede; ma l'arbitro concede la massima punizione e Nardi con una trasformazione perfetta porta in vantaggio la Carrarese. Il Figline inizia un forcing e perviene meritatamente al pareggio con Desiderio che ribadisce in rete la palla dopo che era stata respinta sulla linea di porta da un difensore ospite. Il secondo tempo &egrave; giocato a viso aperto da entrambe le squadre alla ricerca della vittoria e quando il pareggio sembra essere il risultato pi&ugrave; giusto, l'arbitro decreta ben 5 minuti di recupero e proprio all'ultimo tuffo la Carrarese porta via i tre punti in maniera fortunosa con Garavini che tira da posizione defilata: la conclusione incoccia sulla gamba di un difensore locale facendo impennare la palla e rendendola imprendibile per Giorgi. Recrimina il Figline, esulta la Carrarese, ma di una cosa possono essere soddisfatte le due compagini: del gioco espresso e sempre alla ricerca della palla giocata a terra, cosa che ha reso gradevole il match.