• Allievi Regionali GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 0
  • ProLivorno Sorgenti


RINASCITA DOCCIA: Mocali, Maiorana, Cardillo, Nencini, Romagnoli, Grassi, Oriti, Bianchi, Corsini, Vannini, Ehanire. A disp.: Braconi, Corti, Arcangioli, Iorio, Capretti, Baragli, Franceschini. All.: Roberto Cavaliere.
PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Marchetti, Consani, Galerotti, Simeone, Bertolla, Mecacci, Canterini, D'Elia, Casalini, Fiordi. A disp.: Ferraiolo, Sheshi, Bani, Bottoni, Di Stefano, Bruna, Garzelli. All.: Daniele Domenici.

ARBITRO: De Santis di Empoli.



Pareggio a reti inviolate per Rinascita Doccia e Pro Livorno Sorgenti che, al termine di una partita equilibrata e combattuta, si spartiscono la posta in palio. Entrambe le squadre si presentano alla sfida reduci da due pareggi, rimediati rispettivamente contro Atletico Lucca e Cattolica Virtus, e quindi vogliose di continuare il proprio cammino in campionato con un risultato positivo. Sin dal principio è l'equilibrio a regnare in campo, anche a causa delle precipitazioni abbondanti che rendono il terreno di gioco pesante. Il gioco si concentra nella zona mediana del campo e nessuna delle due compagini riesce a prendere in mano le redini della partita. Le occasioni scarseggiano e nel primo tempo, ad eccezione di una conclusione di Vannini che termina di poco sul fondo, non si annotano azioni degne di nota. Il secondo tempo procede sulla falsa riga della frazione precedente e difatti il gioco continua ad adunarsi intorno al cerchio del centrocampo. Come in precedenza la prima occasione degna di nota è costruita ancora una volta dai padroni di casa che questa volta falliscono il tentativo di passare in vantaggio con Corsini, impreciso da pochi passi. Col trascorrere dei minuti la Pro Livorno Sorgenti sfrutta il calo fisiologico dei padroni di casa e nel finale sfiora il gol vittoria con Casalini che ben in due occasioni, costringe agli straordinari Mocali. Nonostante gli sforzi profusi dai ventidue giocatori in campo, il risultato non si sblocca e al direttore di gara De Santis non resta che sancire la fine della sfida, consegnando un punto ad entrambe le squadre.

RINASCITA DOCCIA: Mocali, Maiorana, Cardillo, Nencini, Romagnoli, Grassi, Oriti, Bianchi, Corsini, Vannini, Ehanire. A disp.: Braconi, Corti, Arcangioli, Iorio, Capretti, Baragli, Franceschini. All.: Roberto Cavaliere. <br >PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Marchetti, Consani, Galerotti, Simeone, Bertolla, Mecacci, Canterini, D'Elia, Casalini, Fiordi. A disp.: Ferraiolo, Sheshi, Bani, Bottoni, Di Stefano, Bruna, Garzelli. All.: Daniele Domenici. <br > ARBITRO: De Santis di Empoli. Pareggio a reti inviolate per Rinascita Doccia e Pro Livorno Sorgenti che, al termine di una partita equilibrata e combattuta, si spartiscono la posta in palio. Entrambe le squadre si presentano alla sfida reduci da due pareggi, rimediati rispettivamente contro Atletico Lucca e Cattolica Virtus, e quindi vogliose di continuare il proprio cammino in campionato con un risultato positivo. Sin dal principio &egrave; l'equilibrio a regnare in campo, anche a causa delle precipitazioni abbondanti che rendono il terreno di gioco pesante. Il gioco si concentra nella zona mediana del campo e nessuna delle due compagini riesce a prendere in mano le redini della partita. Le occasioni scarseggiano e nel primo tempo, ad eccezione di una conclusione di Vannini che termina di poco sul fondo, non si annotano azioni degne di nota. Il secondo tempo procede sulla falsa riga della frazione precedente e difatti il gioco continua ad adunarsi intorno al cerchio del centrocampo. Come in precedenza la prima occasione degna di nota &egrave; costruita ancora una volta dai padroni di casa che questa volta falliscono il tentativo di passare in vantaggio con Corsini, impreciso da pochi passi. Col trascorrere dei minuti la Pro Livorno Sorgenti sfrutta il calo fisiologico dei padroni di casa e nel finale sfiora il gol vittoria con Casalini che ben in due occasioni, costringe agli straordinari Mocali. Nonostante gli sforzi profusi dai ventidue giocatori in campo, il risultato non si sblocca e al direttore di gara De Santis non resta che sancire la fine della sfida, consegnando un punto ad entrambe le squadre.




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