OLIMPIA FIRENZE: Carnevali, Cerrato, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Romano, Zappulla. A disp.: Marziano, Sacristano, Sufa, Marra, Liberati. All.: Benfari.
BIBBIENA: Magni Vannini, Ciabatti, Farini C., Lunghi, Bertelli, Rossi, Biondi, Diani, Barbini, Cherchi, Capacci. A disp.: Vezzosi, Burca, Corsetti, Mencattini, Menci, Brunelli. All.: Ristori.

ARBITRO: Artini sez. Valdarno.

RETI: rig. Bigalli, Rossi.



Qualcuno, dopo il triplice fischio, sostiene che il favore più grande l'abbia ricevuto lo Scandicci. Al netto dell'importanza del tentativo di fuga messo in atto dalla corazzata blues, però, il favore più bello il Bibbiena lo fa probabilmente proprio a se stesso: impegnata nella proibitiva trasferta del Cerreti , la compagine casentinese rientra infatti alla base con una bella iniezione di fiducia e autostima, derivante dal pari ottenuto il cui valore va però oltre il mero punto conquistato. Impegnata in una durissima lotta per la permanenza in categoria, la compagine rossoblù si dimostra competitiva al cospetto della squadra rivelazione del torneo; la compagine di mister Benfari, dopo un inizio stellare, negli ultimi due turni ha dovuto però un po' rallentare la propria fantastica corsa. E così, dopo il bel pari conquistato ad Altopascio, ne arriva un altro stavolta dal sapore un po' più agrodolce. La gara, diciamolo subito, nel primo tempo in pratica non si gioca. Piove a dirotto all'ombra dello stadio Artemio Franchi , e il manto del Cerreti contiene a fatica la copiosa pioggia che cade dal cielo. Va in scena un confronto maschio, interpretato bene dal Bibbiena anche se al riposo, in vantaggio, ci va l'Olimpia. Decide un calcio di rigore trasformato da Bigalli. Nel secondo tempo il maltempo concede una tregua e la gara diventa più godibile da un punto di vista estetico. Resta tanto l'ardore e l'agonismo messo in campo dalle due squadre, e la grande determinazione degli ospiti fa sì che il pareggio arrivi dopo una buona pressione offensiva, che culmina nella deviazione aerea vincente di Rossi, che da calcio d'angolo firma l'uno a uno. A questo punto ambedue le contendenti provano a superarsi reciprocamente, e nei minuti successivi l'Olimpia va vicinissima al raddoppio con un altro inserimento offensivo di Bigalli che per poco non sortisce l'effetto sperato. Ci prova poi Romano, che dall'altezza del dischetto calcia ma non riesce a inquadrare il bersaglio. Il Bibbiena nel frattempo non sta a guardare e si rende pericoloso a sua volta con Capacci e Brunelli. Il punteggio resta in bilico fino al termine, e l'ago della bilancia potrebbe spostarsi in qualsiasi momento, e in maniera definitiva, verso una delle due compagini. Ma così non è, e il triplice fischio sancisce la parità.

Calciatoripiù: Bigalli (Olimpia Firenze); Rossi (Bibbiena): i due capitani in campo sono anche i migliori in senso assoluto nelle fila delle due squadre.

OLIMPIA FIRENZE: Carnevali, Cerrato, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Romano, Zappulla. A disp.: Marziano, Sacristano, Sufa, Marra, Liberati. All.: Benfari. <br >BIBBIENA: Magni Vannini, Ciabatti, Farini C., Lunghi, Bertelli, Rossi, Biondi, Diani, Barbini, Cherchi, Capacci. A disp.: Vezzosi, Burca, Corsetti, Mencattini, Menci, Brunelli. All.: Ristori. <br > ARBITRO: Artini sez. Valdarno. <br > RETI: rig. Bigalli, Rossi. Qualcuno, dopo il triplice fischio, sostiene che il favore pi&ugrave; grande l'abbia ricevuto lo Scandicci. Al netto dell'importanza del tentativo di fuga messo in atto dalla corazzata blues, per&ograve;, il favore pi&ugrave; bello il Bibbiena lo fa probabilmente proprio a se stesso: impegnata nella proibitiva trasferta del Cerreti , la compagine casentinese rientra infatti alla base con una bella iniezione di fiducia e autostima, derivante dal pari ottenuto il cui valore va per&ograve; oltre il mero punto conquistato. Impegnata in una durissima lotta per la permanenza in categoria, la compagine rossobl&ugrave; si dimostra competitiva al cospetto della squadra rivelazione del torneo; la compagine di mister Benfari, dopo un inizio stellare, negli ultimi due turni ha dovuto per&ograve; un po' rallentare la propria fantastica corsa. E cos&igrave;, dopo il bel pari conquistato ad Altopascio, ne arriva un altro stavolta dal sapore un po' pi&ugrave; agrodolce. La gara, diciamolo subito, nel primo tempo in pratica non si gioca. Piove a dirotto all'ombra dello stadio Artemio Franchi , e il manto del Cerreti contiene a fatica la copiosa pioggia che cade dal cielo. Va in scena un confronto maschio, interpretato bene dal Bibbiena anche se al riposo, in vantaggio, ci va l'Olimpia. Decide un calcio di rigore trasformato da Bigalli. Nel secondo tempo il maltempo concede una tregua e la gara diventa pi&ugrave; godibile da un punto di vista estetico. Resta tanto l'ardore e l'agonismo messo in campo dalle due squadre, e la grande determinazione degli ospiti fa s&igrave; che il pareggio arrivi dopo una buona pressione offensiva, che culmina nella deviazione aerea vincente di Rossi, che da calcio d'angolo firma l'uno a uno. A questo punto ambedue le contendenti provano a superarsi reciprocamente, e nei minuti successivi l'Olimpia va vicinissima al raddoppio con un altro inserimento offensivo di Bigalli che per poco non sortisce l'effetto sperato. Ci prova poi Romano, che dall'altezza del dischetto calcia ma non riesce a inquadrare il bersaglio. Il Bibbiena nel frattempo non sta a guardare e si rende pericoloso a sua volta con Capacci e Brunelli. Il punteggio resta in bilico fino al termine, e l'ago della bilancia potrebbe spostarsi in qualsiasi momento, e in maniera definitiva, verso una delle due compagini. Ma cos&igrave; non &egrave;, e il triplice fischio sancisce la parit&agrave;. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bigalli</b> (Olimpia Firenze); <b>Rossi </b>(Bibbiena): i due capitani in campo sono anche i migliori in senso assoluto nelle fila delle due squadre.