• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Floria 2000
  • 3 - 1
  • Jolly Montemurlo


FCG FLORIA 2000: Franco, Buccianti, Carnicci (Landi), Miceli F., Chiarello (Ciabani), Ferruzzi (Bini), Keqi (Strambi), Mariotti (Porri), Marsigli, Miceli R., Nuti (Fortunati). A disp.: Paoli. All.: Claudio Merlo.
JOLLY E MONTEMURLO: Tasselli, Vettori (Giannoccaro), Rossi, Mencaroni (Sotelo), Mazzei (Innocenti), Iacona, Coscione (Michelozzi), Coli, Chiavacci, Caccamo, Ammannati (Fossi). A disp.: Concas, Marini. All.: Gabriele Nesti (squalificato). In panchina: Francesco Petrucci.

ARBITRO: Giacomo Ravara sez. Valdarno.

RETI: 38' Ferruzzi, 55' Chiarello, 73' Iacona, 82' Strambi.



Occasione di riscatto per la Floria, reduce dalla sconfitta contro la Sestese. Prima prova di fuga per il Jolly, a 13 punti in classifica. A star dietro ai numeri, il match del Grazzini non dovrebbe deludere le attese.
Fase di studio. La classifica corta pesa non poco ai ritmi di inizio gara, che vedono le due squadre impegnate a studiarsi a vicenda, ognuna con la speranza di scovare i punti deboli avversari. Non si assiste ad un grande spettacolo, quindi, nelle prime battute. Il Jolly è un po' più sfrontato dei padroni di casa e crea qualche difficoltà alla retroguardia di casa, grazie al proprio pressing alto. I padroni di casa capiscono subito che concedere spazi e fiducia agli avversari potrebbe essere un errore madornale, quindi la squadra in maglia celeste inizia ad attaccare a testa bassa, preferendo spesso l'opzione sull'out di destra con Buccianti e Miceli protagonisti.
L'episodio. Al 26' arriva il fattore x che potrebbe cambiare le sorti del match. Il difensore Chiavacci, con un intervento non cattivo ma scomposto e soprattutto inutile, stende in area Keqi (ben servito da Buccianti) che ringrazia e si prende un importantissimo penalty. Sul dischetto si presenta capitan Marsigli: conclusione troppo debole e centrale con Tasselli bravo a non tuffarsi in anticipo e a contrapporsi di piede. L'episodio del calcio di rigore scalda gli animi in campo, così agonismo e nervosismo si fondono per dare vita a minuti di fuoco durante i quali i 22 in campo non se le mandano a dire. Un clima, nella parte centrale del match, gestito con qualche titubanza dall'arbitro.
Il goal. Nonostante la ghiotta occasione sciupata, i ragazzi della Floria non si abbattono e continuano ad attaccare con un possesso palla ordinato, spesso con ritmi dettati dalle giocate di Nuti. Mancherebbero davvero pochi istanti al break ma in zona calda arriva per caparbietà la rete di Ferruzzi che, quasi come in un'azione di basket, riceve l'assist di Miceli sugli sviluppi di una rimessa laterale di Buccianti, si infila sul fondo e in area piccola, nonostante la posizione defilata, elude la marcatura e trova lo shoot sul palo vicino. L'estremo difensore, bravo nel rigore, non è esente da colpe in quest'occasione.
Nel secondo tempo mister Petrucci mischia le carte in campo e prova a dare vivacità alla manovra offensiva con l'ingresso di Sotelo. La trama dei primi quaranta non cambia e per poco è la Floria che va vicina al raddoppio con un rapido stop di petto e tiro di prima intenzione di Chiarello. Il secondo tempo è però più equilibrato. L'egualità di valori in campo si interromperà solo per due episodi. Il primo è il secondo calcio di rigore concesso alla Floria, non senza le proteste degli ospiti. Questa volta cambiano tutti i protagonisti: il fallo è di Ammannati su Keqi e sul dischetto c'è Chiarello che non sbaglia, siglando il due a zero quando siamo al 55'.
Tracollo o rimonta? Come detto in precedenza, la seconda frazione vive grandi momenti di equilibrio tranne che per gli episodi. Certo diventa difficile per il Jolly ribaltare la situazione. In questa fase la gara viene centrale giocata a nervi tesissimi. Più calci che calcio a volte. Il secondo episodio che cambia tutto è il colpo di cannone che fa partire al 35' Iacona dai 30 metri su calcio da fermo, superando Franco per il due a uno. Forse troppo tardi per gli ospiti. Ma a pochi minuti dalla fine tutto può succedere. Si vivono fasi concitate di gioco, durante le quali potrebbe arrivare il gol da tutte e due le squadre, anche grazie ai corposi cinque minuti di recupero. La rete arriva, ma non è quella del pareggio. Giunge infatti il definitivo 3 a 1 in un finale da pulp fiction che vede la griffe di Strambi. Il numero 18, entrato a partita in corsa, riceve l'assist di Roberto Miceli e segna una rete che blinda la vittoria della Floria: la squadra di Merlo può così fare un bel balzo in avanti nella classifica, portandosi ad una sola lunghezza proprio dal Jolly.

Calciatoripiù: Miceli, Chiarello, Keqi (Floria 2000). Iacona (Jolly e Montemurlo).


Luigi Di Maso FCG FLORIA 2000: Franco, Buccianti, Carnicci (Landi), Miceli F., Chiarello (Ciabani), Ferruzzi (Bini), Keqi (Strambi), Mariotti (Porri), Marsigli, Miceli R., Nuti (Fortunati). A disp.: Paoli. All.: Claudio Merlo.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Tasselli, Vettori (Giannoccaro), Rossi, Mencaroni (Sotelo), Mazzei (Innocenti), Iacona, Coscione (Michelozzi), Coli, Chiavacci, Caccamo, Ammannati (Fossi). A disp.: Concas, Marini. All.: Gabriele Nesti (squalificato). In panchina: Francesco Petrucci. <br > ARBITRO: Giacomo Ravara sez. Valdarno. <br > RETI: 38' Ferruzzi, 55' Chiarello, 73' Iacona, 82' Strambi. Occasione di riscatto per la Floria, reduce dalla sconfitta contro la Sestese. Prima prova di fuga per il Jolly, a 13 punti in classifica. A star dietro ai numeri, il match del Grazzini non dovrebbe deludere le attese.<br >Fase di studio. La classifica corta pesa non poco ai ritmi di inizio gara, che vedono le due squadre impegnate a studiarsi a vicenda, ognuna con la speranza di scovare i punti deboli avversari. Non si assiste ad un grande spettacolo, quindi, nelle prime battute. Il Jolly &egrave; un po' pi&ugrave; sfrontato dei padroni di casa e crea qualche difficolt&agrave; alla retroguardia di casa, grazie al proprio pressing alto. I padroni di casa capiscono subito che concedere spazi e fiducia agli avversari potrebbe essere un errore madornale, quindi la squadra in maglia celeste inizia ad attaccare a testa bassa, preferendo spesso l'opzione sull'out di destra con Buccianti e Miceli protagonisti. <br >L'episodio. Al 26' arriva il fattore x che potrebbe cambiare le sorti del match. Il difensore Chiavacci, con un intervento non cattivo ma scomposto e soprattutto inutile, stende in area Keqi (ben servito da Buccianti) che ringrazia e si prende un importantissimo penalty. Sul dischetto si presenta capitan Marsigli: conclusione troppo debole e centrale con Tasselli bravo a non tuffarsi in anticipo e a contrapporsi di piede. L'episodio del calcio di rigore scalda gli animi in campo, cos&igrave; agonismo e nervosismo si fondono per dare vita a minuti di fuoco durante i quali i 22 in campo non se le mandano a dire. Un clima, nella parte centrale del match, gestito con qualche titubanza dall'arbitro.<br >Il goal. Nonostante la ghiotta occasione sciupata, i ragazzi della Floria non si abbattono e continuano ad attaccare con un possesso palla ordinato, spesso con ritmi dettati dalle giocate di Nuti. Mancherebbero davvero pochi istanti al break ma in zona calda arriva per caparbiet&agrave; la rete di Ferruzzi che, quasi come in un'azione di basket, riceve l'assist di Miceli sugli sviluppi di una rimessa laterale di Buccianti, si infila sul fondo e in area piccola, nonostante la posizione defilata, elude la marcatura e trova lo shoot sul palo vicino. L'estremo difensore, bravo nel rigore, non &egrave; esente da colpe in quest'occasione. <br >Nel secondo tempo mister Petrucci mischia le carte in campo e prova a dare vivacit&agrave; alla manovra offensiva con l'ingresso di Sotelo. La trama dei primi quaranta non cambia e per poco &egrave; la Floria che va vicina al raddoppio con un rapido stop di petto e tiro di prima intenzione di Chiarello. Il secondo tempo &egrave; per&ograve; pi&ugrave; equilibrato. L'egualit&agrave; di valori in campo si interromper&agrave; solo per due episodi. Il primo &egrave; il secondo calcio di rigore concesso alla Floria, non senza le proteste degli ospiti. Questa volta cambiano tutti i protagonisti: il fallo &egrave; di Ammannati su Keqi e sul dischetto c'&egrave; Chiarello che non sbaglia, siglando il due a zero quando siamo al 55'. <br >Tracollo o rimonta? Come detto in precedenza, la seconda frazione vive grandi momenti di equilibrio tranne che per gli episodi. Certo diventa difficile per il Jolly ribaltare la situazione. In questa fase la gara viene centrale giocata a nervi tesissimi. Pi&ugrave; calci che calcio a volte. Il secondo episodio che cambia tutto &egrave; il colpo di cannone che fa partire al 35' Iacona dai 30 metri su calcio da fermo, superando Franco per il due a uno. Forse troppo tardi per gli ospiti. Ma a pochi minuti dalla fine tutto pu&ograve; succedere. Si vivono fasi concitate di gioco, durante le quali potrebbe arrivare il gol da tutte e due le squadre, anche grazie ai corposi cinque minuti di recupero. La rete arriva, ma non &egrave; quella del pareggio. Giunge infatti il definitivo 3 a 1 in un finale da pulp fiction che vede la griffe di Strambi. Il numero 18, entrato a partita in corsa, riceve l'assist di Roberto Miceli e segna una rete che blinda la vittoria della Floria: la squadra di Merlo pu&ograve; cos&igrave; fare un bel balzo in avanti nella classifica, portandosi ad una sola lunghezza proprio dal Jolly. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Miceli, Chiarello, Keqi (Floria 2000). Iacona (Jolly e Montemurlo).</b> Luigi Di Maso




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