• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi, Cogli (68' Dini), Lari, Berti, Rondina, Donnina, Ermini, Torrini (58' Capecchi), Mariani, Ortega (61' Scialdone), Galantini (53' Decandia). A disp.: Bertini, Guccini, Forasassi. All.: Francesco Gozzi.
SPORTING ARNO (4-2-3-1): Parrini, Mugnaini, Lenzi, Petri, Ammannati, Faggioli, Nesi, Chiaro, Stoppioni (61' Morandi), Cantalupo (72' Cappelli), Martinez Montenegro (45' Giovanchelli). A disp.: Bettini, Fantozzi, Narcisi. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Fiero di Pistoia.

RETI: 13' Galantini, 48' Cantalupo.
NOTE: ammoniti Donnini, Torrini, Nesi. Corner 5-2. Recupero 0+4'.



LE PAGELLE
S.M. Cattolica Virtus
Parigi: 6/7 Il pallone sarà pure scivoloso, ma i guantoni del numero 1 di casa hanno sempre la presa pronta. Non è chiamato a miracoli, ma è sempre ben appostato e fa sembrare facili anche interventi resi insidiosi dalla pioggia.
Cogli: 6.5 Impegnato da Martinez, offre meno scorribande del solito sulla destra, ma assicura una buona copertura. Giovanchelli e Stoppioni sfondano dalla sua parte in occasione dell'uno a uno, ma è in inferiorità numerica per l'infortunio di Torrini.
Lari: 6.5 Come l'altro esterno difensivo, si vede poco nella metà campo avversaria. Se la cava bene nel primo tempo contro Chiaro, con un paio di recuperi provvidenziali. Non è al top e nel secondo stringe i denti, servendo comunque uno dei suoi cross taglienti.
Berti: 6/7 Anche quando il centrocampo di casa sembra fare più fatica, il mediano non perde mai la lucidità. È il migliore del reparto e, pur con qualche passaggio a vuoto, abbina con la solita affidabilità qualità e quantità. Splendido un assist col quale manda al tiro Mariani nel finale.
Rondina: 6/7 Il capitano non perde mai la calma, anche se la rapidità di Stoppioni e la tecnica di Cantalupo non gli fanno passare una giornata tanto tranquilla.
Donnini: 6/7 Il lavoro non manca anche al bravo '97: rimedia un giallo e si vede sfuggire Stoppioni in un paio di occasioni, ma anche stavolta nel complesso la sua prova è positiva ed esce elegantemente anche da situazioni complicate.
Ermini: 6.5 Nel primo tempo è tra i migliori: partendo da destra, serve un paio di assist e riesce ad andare pericolosamente al tiro. Nel secondo tempo fatica a trovare posizione e non è più così incisivo.
Torrini: 6 Meno brillante del solito, non trova i tempi giusti e fa fatica contro Petri e Nesi. Non per questo si tira indietro: anche se non brilla si guadagna la sufficienza lottando, recuperando palloni e provando a proporre gioco. 58' Capecchi: 6 Ex di turno, non trova sbocchi nel finale.
Mariani: 6/7 Costretto a giocare spalle alla porta, ingaggia un bel duello con Ammannati. Ha nel finale le due migliori occasioni, ma la difesa ospite se la cava. Sta crescendo e, anche senza segnare, è il punto di riferimento offensivo dei suoi.
Ortega: 6+ Può fare di più. Partenza in sordina, entra in partita nella seconda metà del primo tempo, quando col suo mancino e la sua intelligenza tattica dirige le offensive dei compagni. Non rientra però con la stessa ispirazione nella ripresa. 61' Scialdone: 6- Non è la partita per lui: cerca, senza successo, la giocata vincente nel finale.
Galantini: 6.5 Rispetto ai compagni del tridente gioca meno palloni, ma è spesso incisivo. Sia con le sue aperture, che con le sue giocate nell'area avversaria. Suo il gol che sembra indirizzare la gara sui binari giusti per i suoi. 53' Decandia: 6.5 Entra subito in partita e blinda la fascia controllando il pericoloso Giovanchelli.
Sporting Arno
Parrini: 7 Vale quanto detto per Parigi, con l'aggiunta che i giallorossi tirano di più in porta. Rischia di farsi beffare da un destro di Berti, ma è spesso determinante la sua sicurezza tra i pali.
Mugnaini: 6/7 Ermini lo punta spesso nel primo tempo: dopo un avvio in salita il terzino sinistro cresce molto e diventa insuperabile. Provvidenziale con un salvataggio sulla linea nel finale.
Lenzi: 6.5 A destra completa con precisione un reparto molto affidabile: mai saltato nell'uno contro uno, chiude sempre in modo tempestivo la diagonale.
Petri: 6/7 Tanta sostanza, ma anche tanta qualità per il mancino di Sarti, che trascina i suoi nei momenti migliori dello Sporting. Accusa qualche pausa in regia, ma in fase di contenimento non manca mai il suo filtro.
Ammannati: 6/7 Essendo il centrale chiamato ad andare in prima battuta su Mariani, è anche quello più esposto all'errore; però vince molti duelli di testa e, quando viene puntato, difficilmente si fa saltare. Insuperabile nella ripresa.
Faggioli: 7 Dopo Baresi e Costacurta, quanto ad affiatamento, vengono Ammannati e Faggioli. Si intende ad occhi chiusi col compagno e sbarra la strada agli attaccanti locali anche nei momenti più delicati.
Nesi: 6/7 Non solo corsa, ma anche senso della posizione. Sbaglia pochissimo ed è spesso abile ad inserirsi negli spazi aperti dalle punte. Lui e Petri, anche se non è così evidente, sono la colonna portante dello Sporting.
Chiaro: 6+ Parte largo da destra e tiene impegnato Lari per tutto il primo tempo; non riesce a capitalizzare un paio di ripartenze interessanti e alla lunga perde un po' di brillantezza in attacco, ma è preziosa la sua corsa nella ripresa.
Stoppioni: 6.5 Anche se per le punte è una giornata tutt'altro che semplice, l'attaccante classe '97 conferma tutte le sue qualità. Sprinta su ogni pallone e con la sua rapidità riesce ad infastidire Rondina e Donnini. Confeziona l'assist per il gol di Cantalupo. 68' Morandi: sv Rinforza il centrocampo nel finale.
Cantalupo: 7 Dopo un primo tempo da protagonista, durante il quale è abilissimo a muoversi tra le linee e ad ispirare le offensive dei suoi, comincia il secondo tempo con un tiro fuori misura e un paio di palloni persi. Sarti lo striglia e pochi minuti dopo è suo il gol che ristabilisce la parità. Nel finale si sacrifica come prima punta. 77' Cappelli: sv.
Martinez Montenegro: 6+ Rapido come una scheggia, a volte tiene troppo palla, ma ha il merito di impegnare a lungo Cogli sulla difensiva. 45' Giovanchelli: 7.5 È l'asso nella manica di Sarti. Entra e sorprende la Cattolica, dando il via all'azione che porta al pari e punzecchiando sulla sinistra la difesa avversaria.
Arbitro
Fiero di Pistoia: 5.5 Non ha convinto, anche se, va detto, la gara era difficilissima da arbitrare. Il fischietto pistoiese, forse, avrebbe potuto fermare il gioco con Torrini a terra e avrebbe evitato lo strascico di polemiche; inoltre non è piaciuta la sua gestione dei cartellini.
IL COMMENTO
Riesce allo Sporting Arno di mister Nesti, secondo non per caso, l'impresa di rallentare la cavalcata della Cattolica Virtus. Non smette di piovere neppure per mezzo minuto: in via Piero di Cosimo, terrazza e tribuna sono piene e per vedere cosa succedere in campo bisogna cercare uno spiraglio tra gli ombrelli. Gozzi schiera i suoi col consueto 4-3-3: rispetto alla gara di Forcoli tra i titolari rientra l'esterno Cogli, mentre Ermini si inserisce nel tridente con Mariani e Galantini e Parigi prende il posto di Bertini tra i pali. Sarti opta per un 4-2-3-1: la solidissima difesa è composta centralmente da Ammannati e Faggioli e sugli esterni da Lenzi (a destra) e Mugnaini (a sinistra); davanti alla difesa Petri fa coppia con Nesi, mentre (da destra a sinistra) Chiaro, Cantalupo e Martinez Montenegro sono in supporto del '97 Stoppioni. Il manto erboso ha tenuto bene alla copiosa pioggia, ma stare in piedi è tutt'altro che semplice e le difese devono stare attente: la minaccia può scaturire da qualsiasi rimbalzo del pallone. La partita, in avvio, è frenetica. I locali non trovano le misure a centrocampo, anche perché la coppia Nesi-Petri pressa molto alta e i tre giocatori alle spalle di Stoppioni lavorano molto bene anche in fase di non possesso. Al 4' un retropassaggio di Ortega finisce per innescare la rapidità di Martinez, che calcia debole e Parigi para. Sul fronte opposto un corner di Berti viene raccolto sul primo palo da Donnini, che colpisce di testa mandando la palla sul fondo. Dopo un tiro rasoterra di Torrini, servito in orizzontale da Ortega, al 7' la punizione di Berti sembra preda di Parrini in uscita, ma il portiere ospite è anticipato da Mariani che spizzica di testa, ma un difensore libera prima che la palla si avvicini alla linea di porta. Parrini blocca sicuro un colpo di testa di Ermini sulla punizione di Rondina (9'), poi all'11' la risposta nerofucsia è affidata a Stoppioni che, smarcato da Cantalupo, fa partire un tiro che, deviato, non sorprende Bertini. Al 13' Ermini salta Ammannati a destra, raggiunge il fondo e serve al centro un pallone tagliato, Galatini in ritardo e Lenzi, forse pensando che l'avversario sia in agguato, mette in corner. Sul tiro dalla bandierina di Berti, al centro dell'area i difensori ospiti perdono la marcatura di Galantini che, tutto solo, trafigge Parrini. Lo Sporting incassa il colpo senza sbandare e, dopo solo un minuto, si affaccia subito in avanti: Nesi serve Stoppini che punta Donnini e finisce a terra. L'arbitro vede il fallo e decreta la punizione dal limite: batte Petri, il cui mancino sorvola di poco la traversa. Al 17' Stoppioni salta Cogli e impegna Parigi, che blocca. I tre centrocampisti della Cattolica faticano ad entrare in partita e così la squadra di Gozzi lancia spesso a cercare il tridente, molto ispirato, con Mariani che è abile spalle alla porta, Galantini che si muove minaccioso partendo da sinistra e col dinamico Ermini che ingaggia un bel duello con Mugnaini. Al 18' una punizione di Cantalupo viene deviata alta dalla barriera. Al 20' Galantini imbecca Ermini, ma Parrini esce bene di piede fermando l'esterno locale. Al 24' Martinez serve Stoppioni che da sinistra propone un assist interessante: il suo mancino però prende tutti in controtempo; Cantalupo, sbilanciato, riesce a concludere ma non inquadra lo specchio. Dopo una punizione che il destro di Cantalupo finisce alto di pochissimo (26'), i mediani giallorossi alzano i ritmi e il finale di frazione è di marca locale. Al 28' una rimessa laterale di Lari libera Ortega che salta Chiaro e dal fondo serve un cross sul quale Mariani arriva con un attimo di ritardo; poco più tardi un destro di Berti, apparentemente innocuo, cala proprio nei pressi della porta e, con Parrini che sfiora soltanto, colpisce la traversa. Al 32' Ortega si inserisce bene, triangola con Mariani e, seppur scivolando, riesce a calciare di sinistro, ma Parrini blocca.
In avvio di secondo tempo è ancora la Cattolica a concludere in porta: Mariani scarica all'indietro per Ortega, riceve, si gira e calcia di destro, mandando il pallone alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi lo Sporting può usufruire di una punizione da destra: Petri chiama lo schema e serve centralmente Cantalupo, ma la sua conclusione viene prontamente parata da Parigi. Al 48' lo Sporting ottiene il pareggio: Torrini cade a centrocampo e rimane a terra. Lo Sporting prosegue nella sua azione e Giovanchelli, ricevuta palla a sinistra, smarca con una splendida giocata a Stoppioni; questi da sinistra serve un pallone prelibato al centro che mette fuori gioco Parigi e consente a Cantalupo, bravo a seguire l'azione, di insaccare a porta vuota l'uno a uno. Gozzi rimprovera (di non aver fermato il gioco) i ragazzi ospiti mentre passano esultando davanti alla sua panchina e Fiero lo spedisce negli spogliatoi insieme a Sarti, che era intervenuto per difendere i suoi (doppia espulsione forse troppo severa). L'entusiasmo dello Sporting infiamma la partita: per qualche minuto in campo saltano gli schemi. Al 52' su un corner di Petri, Faggioli anticipa tutti ma la sua deviazione finisce sul fondo. Al 58' Giovanchelli, letale col suo ingresso, salta Berti e da venticinque metri fa partire un destro insidioso che Parigi riesce a parare. Un minuto più tardi i locali rispondono con un colpo di testa di Ermini su una punizione di Rondina che finisce alto. Al 65' dopo un'uscita di Parrini; il pallone arriva al limite ad Ermini che potrebbe calciare, ma Fiero stavolta ferma l'azione in quanto ci sono due ragazzi a terra che si tengono la testa per un scontro fortuito. La Cattolica preme, mentre lo Sporting arretra il baricentro a difesa del pareggio, provando a colpire in contropiede. Sarti toglie prima Stoppioni, lasciando Cantalupo come riferimento avanzato e poi anche il suo numero 10, imbottendo il centrocampo ed avanzando centravanti Giovanchelli. La squadra di Gozzi cerca la vittoria, ma lo fa - come è logico che sia, viste la pioggia battente e l'inevitabile stanchezza - senza troppo ordine. Alcune punizioni vengono sprecate e i minuti scorrono senza che Parrini sia veramente impegnato. Al 75' un assist splendido di Berti smarca Mariani a tu per tu con Parrini: il centravanti batte il portiere, ma Mugnaini è provvidenziale a salvare la sua porta sulla linea. Un minuto dopo Capecchi finisce a terra in area ma Fiero, vicino all'azione, lascia proseguire. Al 77' su un cross di Ermini da sinistra, Mariani svetta di testa ma Parrini risponde presente. Due minuti più tardi lo Sporting si fa vedere con una punizione battuta molto bene dal mancino di Petri, ma la palla sorvola di poco la traversa. All'84' Capecchi serve Mariani che si presenta a tu per tu con Parrini ma, defilato sulla destra, conclude sull'esterno della rete. È questa l'ultima emozione prima del triplice fischio. Non ruba niente lo Sporting Arno, che dopo questa battaglia non potrà più nascondersi. La squadra di Sarti ha tutte le carte in regola per giocarsi le prime posizioni: una difesa solida, un centrocampo ricco di qualità ma tosto e un attacco capace di inventarsi pericoli in ogni momento. La Cattolica può recriminare, viste le circostanze in cui è arrivato il pareggio e viste le occasioni non finalizzate, ma dopo aver ottenuto il vantaggio non è riuscita a chiudere il conto e, subito il pareggio, non è stata lucida nel cercare di tornare in vantaggio: ma un punto, in battaglie come queste, non è da disprezzare.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi, Cogli (68' Dini), Lari, Berti, Rondina, Donnina, Ermini, Torrini (58' Capecchi), Mariani, Ortega (61' Scialdone), Galantini (53' Decandia). A disp.: Bertini, Guccini, Forasassi. All.: Francesco Gozzi.<br >SPORTING ARNO (4-2-3-1): Parrini, Mugnaini, Lenzi, Petri, Ammannati, Faggioli, Nesi, Chiaro, Stoppioni (61' Morandi), Cantalupo (72' Cappelli), Martinez Montenegro (45' Giovanchelli). A disp.: Bettini, Fantozzi, Narcisi. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Fiero di Pistoia.<br > RETI: 13' Galantini, 48' Cantalupo.<br >NOTE: ammoniti Donnini, Torrini, Nesi. Corner 5-2. Recupero 0+4'. LE PAGELLE<br >S.M. Cattolica Virtus<br ><b>Parigi: 6/7</b> Il pallone sar&agrave; pure scivoloso, ma i guantoni del numero 1 di casa hanno sempre la presa pronta. Non &egrave; chiamato a miracoli, ma &egrave; sempre ben appostato e fa sembrare facili anche interventi resi insidiosi dalla pioggia.<br ><b>Cogli: 6.5</b> Impegnato da Martinez, offre meno scorribande del solito sulla destra, ma assicura una buona copertura. Giovanchelli e Stoppioni sfondano dalla sua parte in occasione dell'uno a uno, ma &egrave; in inferiorit&agrave; numerica per l'infortunio di Torrini. <br ><b>Lari: 6.5</b> Come l'altro esterno difensivo, si vede poco nella met&agrave; campo avversaria. Se la cava bene nel primo tempo contro Chiaro, con un paio di recuperi provvidenziali. Non &egrave; al top e nel secondo stringe i denti, servendo comunque uno dei suoi cross taglienti.<br ><b>Berti: 6/7</b> Anche quando il centrocampo di casa sembra fare pi&ugrave; fatica, il mediano non perde mai la lucidit&agrave;. &Egrave; il migliore del reparto e, pur con qualche passaggio a vuoto, abbina con la solita affidabilit&agrave; qualit&agrave; e quantit&agrave;. Splendido un assist col quale manda al tiro Mariani nel finale.<br ><b>Rondina: 6/7</b> Il capitano non perde mai la calma, anche se la rapidit&agrave; di Stoppioni e la tecnica di Cantalupo non gli fanno passare una giornata tanto tranquilla.<br ><b>Donnini: 6/7</b> Il lavoro non manca anche al bravo '97: rimedia un giallo e si vede sfuggire Stoppioni in un paio di occasioni, ma anche stavolta nel complesso la sua prova &egrave; positiva ed esce elegantemente anche da situazioni complicate.<br ><b>Ermini: 6.5</b> Nel primo tempo &egrave; tra i migliori: partendo da destra, serve un paio di assist e riesce ad andare pericolosamente al tiro. Nel secondo tempo fatica a trovare posizione e non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave; incisivo.<br ><b>Torrini: 6</b> Meno brillante del solito, non trova i tempi giusti e fa fatica contro Petri e Nesi. Non per questo si tira indietro: anche se non brilla si guadagna la sufficienza lottando, recuperando palloni e provando a proporre gioco. <b>58' Capecchi: 6</b> Ex di turno, non trova sbocchi nel finale.<br ><b>Mariani: 6/7</b> Costretto a giocare spalle alla porta, ingaggia un bel duello con Ammannati. Ha nel finale le due migliori occasioni, ma la difesa ospite se la cava. Sta crescendo e, anche senza segnare, &egrave; il punto di riferimento offensivo dei suoi.<br ><b>Ortega: 6+</b> Pu&ograve; fare di pi&ugrave;. Partenza in sordina, entra in partita nella seconda met&agrave; del primo tempo, quando col suo mancino e la sua intelligenza tattica dirige le offensive dei compagni. Non rientra per&ograve; con la stessa ispirazione nella ripresa. <b>61' Scialdone: 6-</b> Non &egrave; la partita per lui: cerca, senza successo, la giocata vincente nel finale.<br ><b>Galantini: 6.5</b> Rispetto ai compagni del tridente gioca meno palloni, ma &egrave; spesso incisivo. Sia con le sue aperture, che con le sue giocate nell'area avversaria. Suo il gol che sembra indirizzare la gara sui binari giusti per i suoi. <b>53' Decandia: 6.5</b> Entra subito in partita e blinda la fascia controllando il pericoloso Giovanchelli.<br >Sporting Arno<br ><b>Parrini: 7</b> Vale quanto detto per Parigi, con l'aggiunta che i giallorossi tirano di pi&ugrave; in porta. Rischia di farsi beffare da un destro di Berti, ma &egrave; spesso determinante la sua sicurezza tra i pali.<br ><b>Mugnaini: 6/7</b> Ermini lo punta spesso nel primo tempo: dopo un avvio in salita il terzino sinistro cresce molto e diventa insuperabile. Provvidenziale con un salvataggio sulla linea nel finale.<br ><b>Lenzi: 6.5</b> A destra completa con precisione un reparto molto affidabile: mai saltato nell'uno contro uno, chiude sempre in modo tempestivo la diagonale.<br ><b>Petri: 6/7</b> Tanta sostanza, ma anche tanta qualit&agrave; per il mancino di Sarti, che trascina i suoi nei momenti migliori dello Sporting. Accusa qualche pausa in regia, ma in fase di contenimento non manca mai il suo filtro.<br ><b>Ammannati: 6/7 </b>Essendo il centrale chiamato ad andare in prima battuta su Mariani, &egrave; anche quello pi&ugrave; esposto all'errore; per&ograve; vince molti duelli di testa e, quando viene puntato, difficilmente si fa saltare. Insuperabile nella ripresa.<br ><b>Faggioli: 7</b> Dopo Baresi e Costacurta, quanto ad affiatamento, vengono Ammannati e Faggioli. Si intende ad occhi chiusi col compagno e sbarra la strada agli attaccanti locali anche nei momenti pi&ugrave; delicati.<br ><b>Nesi: 6/7</b> Non solo corsa, ma anche senso della posizione. Sbaglia pochissimo ed &egrave; spesso abile ad inserirsi negli spazi aperti dalle punte. Lui e Petri, anche se non &egrave; cos&igrave; evidente, sono la colonna portante dello Sporting.<br ><b>Chiaro: 6+</b> Parte largo da destra e tiene impegnato Lari per tutto il primo tempo; non riesce a capitalizzare un paio di ripartenze interessanti e alla lunga perde un po' di brillantezza in attacco, ma &egrave; preziosa la sua corsa nella ripresa.<br ><b>Stoppioni: 6.5</b> Anche se per le punte &egrave; una giornata tutt'altro che semplice, l'attaccante classe '97 conferma tutte le sue qualit&agrave;. Sprinta su ogni pallone e con la sua rapidit&agrave; riesce ad infastidire Rondina e Donnini. Confeziona l'assist per il gol di Cantalupo. <b>68' Morandi: sv</b> Rinforza il centrocampo nel finale.<br ><b>Cantalupo: 7</b> Dopo un primo tempo da protagonista, durante il quale &egrave; abilissimo a muoversi tra le linee e ad ispirare le offensive dei suoi, comincia il secondo tempo con un tiro fuori misura e un paio di palloni persi. Sarti lo striglia e pochi minuti dopo &egrave; suo il gol che ristabilisce la parit&agrave;. Nel finale si sacrifica come prima punta. <b>77' Cappelli: sv.</b><br ><b>Martinez Montenegro: 6+</b> Rapido come una scheggia, a volte tiene troppo palla, ma ha il merito di impegnare a lungo Cogli sulla difensiva. <b>45' Giovanchelli: 7.5</b> &Egrave; l'asso nella manica di Sarti. Entra e sorprende la Cattolica, dando il via all'azione che porta al pari e punzecchiando sulla sinistra la difesa avversaria.<br >Arbitro<br ><b>Fiero di Pistoia: 5.5</b> Non ha convinto, anche se, va detto, la gara era difficilissima da arbitrare. Il fischietto pistoiese, forse, avrebbe potuto fermare il gioco con Torrini a terra e avrebbe evitato lo strascico di polemiche; inoltre non &egrave; piaciuta la sua gestione dei cartellini.<br >IL COMMENTO<br >Riesce allo Sporting Arno di mister Nesti, secondo non per caso, l'impresa di rallentare la cavalcata della Cattolica Virtus. Non smette di piovere neppure per mezzo minuto: in via Piero di Cosimo, terrazza e tribuna sono piene e per vedere cosa succedere in campo bisogna cercare uno spiraglio tra gli ombrelli. Gozzi schiera i suoi col consueto 4-3-3: rispetto alla gara di Forcoli tra i titolari rientra l'esterno Cogli, mentre Ermini si inserisce nel tridente con Mariani e Galantini e Parigi prende il posto di Bertini tra i pali. Sarti opta per un 4-2-3-1: la solidissima difesa &egrave; composta centralmente da Ammannati e Faggioli e sugli esterni da Lenzi (a destra) e Mugnaini (a sinistra); davanti alla difesa Petri fa coppia con Nesi, mentre (da destra a sinistra) Chiaro, Cantalupo e Martinez Montenegro sono in supporto del '97 Stoppioni. Il manto erboso ha tenuto bene alla copiosa pioggia, ma stare in piedi &egrave; tutt'altro che semplice e le difese devono stare attente: la minaccia pu&ograve; scaturire da qualsiasi rimbalzo del pallone. La partita, in avvio, &egrave; frenetica. I locali non trovano le misure a centrocampo, anche perch&eacute; la coppia Nesi-Petri pressa molto alta e i tre giocatori alle spalle di Stoppioni lavorano molto bene anche in fase di non possesso. Al 4' un retropassaggio di Ortega finisce per innescare la rapidit&agrave; di Martinez, che calcia debole e Parigi para. Sul fronte opposto un corner di Berti viene raccolto sul primo palo da Donnini, che colpisce di testa mandando la palla sul fondo. Dopo un tiro rasoterra di Torrini, servito in orizzontale da Ortega, al 7' la punizione di Berti sembra preda di Parrini in uscita, ma il portiere ospite &egrave; anticipato da Mariani che spizzica di testa, ma un difensore libera prima che la palla si avvicini alla linea di porta. Parrini blocca sicuro un colpo di testa di Ermini sulla punizione di Rondina (9'), poi all'11' la risposta nerofucsia &egrave; affidata a Stoppioni che, smarcato da Cantalupo, fa partire un tiro che, deviato, non sorprende Bertini. Al 13' Ermini salta Ammannati a destra, raggiunge il fondo e serve al centro un pallone tagliato, Galatini in ritardo e Lenzi, forse pensando che l'avversario sia in agguato, mette in corner. Sul tiro dalla bandierina di Berti, al centro dell'area i difensori ospiti perdono la marcatura di Galantini che, tutto solo, trafigge Parrini. Lo Sporting incassa il colpo senza sbandare e, dopo solo un minuto, si affaccia subito in avanti: Nesi serve Stoppini che punta Donnini e finisce a terra. L'arbitro vede il fallo e decreta la punizione dal limite: batte Petri, il cui mancino sorvola di poco la traversa. Al 17' Stoppioni salta Cogli e impegna Parigi, che blocca. I tre centrocampisti della Cattolica faticano ad entrare in partita e cos&igrave; la squadra di Gozzi lancia spesso a cercare il tridente, molto ispirato, con Mariani che &egrave; abile spalle alla porta, Galantini che si muove minaccioso partendo da sinistra e col dinamico Ermini che ingaggia un bel duello con Mugnaini. Al 18' una punizione di Cantalupo viene deviata alta dalla barriera. Al 20' Galantini imbecca Ermini, ma Parrini esce bene di piede fermando l'esterno locale. Al 24' Martinez serve Stoppioni che da sinistra propone un assist interessante: il suo mancino per&ograve; prende tutti in controtempo; Cantalupo, sbilanciato, riesce a concludere ma non inquadra lo specchio. Dopo una punizione che il destro di Cantalupo finisce alto di pochissimo (26'), i mediani giallorossi alzano i ritmi e il finale di frazione &egrave; di marca locale. Al 28' una rimessa laterale di Lari libera Ortega che salta Chiaro e dal fondo serve un cross sul quale Mariani arriva con un attimo di ritardo; poco pi&ugrave; tardi un destro di Berti, apparentemente innocuo, cala proprio nei pressi della porta e, con Parrini che sfiora soltanto, colpisce la traversa. Al 32' Ortega si inserisce bene, triangola con Mariani e, seppur scivolando, riesce a calciare di sinistro, ma Parrini blocca. <br >In avvio di secondo tempo &egrave; ancora la Cattolica a concludere in porta: Mariani scarica all'indietro per Ortega, riceve, si gira e calcia di destro, mandando il pallone alto sopra la traversa. Tre minuti pi&ugrave; tardi lo Sporting pu&ograve; usufruire di una punizione da destra: Petri chiama lo schema e serve centralmente Cantalupo, ma la sua conclusione viene prontamente parata da Parigi. Al 48' lo Sporting ottiene il pareggio: Torrini cade a centrocampo e rimane a terra. Lo Sporting prosegue nella sua azione e Giovanchelli, ricevuta palla a sinistra, smarca con una splendida giocata a Stoppioni; questi da sinistra serve un pallone prelibato al centro che mette fuori gioco Parigi e consente a Cantalupo, bravo a seguire l'azione, di insaccare a porta vuota l'uno a uno. Gozzi rimprovera (di non aver fermato il gioco) i ragazzi ospiti mentre passano esultando davanti alla sua panchina e Fiero lo spedisce negli spogliatoi insieme a Sarti, che era intervenuto per difendere i suoi (doppia espulsione forse troppo severa). L'entusiasmo dello Sporting infiamma la partita: per qualche minuto in campo saltano gli schemi. Al 52' su un corner di Petri, Faggioli anticipa tutti ma la sua deviazione finisce sul fondo. Al 58' Giovanchelli, letale col suo ingresso, salta Berti e da venticinque metri fa partire un destro insidioso che Parigi riesce a parare. Un minuto pi&ugrave; tardi i locali rispondono con un colpo di testa di Ermini su una punizione di Rondina che finisce alto. Al 65' dopo un'uscita di Parrini; il pallone arriva al limite ad Ermini che potrebbe calciare, ma Fiero stavolta ferma l'azione in quanto ci sono due ragazzi a terra che si tengono la testa per un scontro fortuito. La Cattolica preme, mentre lo Sporting arretra il baricentro a difesa del pareggio, provando a colpire in contropiede. Sarti toglie prima Stoppioni, lasciando Cantalupo come riferimento avanzato e poi anche il suo numero 10, imbottendo il centrocampo ed avanzando centravanti Giovanchelli. La squadra di Gozzi cerca la vittoria, ma lo fa - come &egrave; logico che sia, viste la pioggia battente e l'inevitabile stanchezza - senza troppo ordine. Alcune punizioni vengono sprecate e i minuti scorrono senza che Parrini sia veramente impegnato. Al 75' un assist splendido di Berti smarca Mariani a tu per tu con Parrini: il centravanti batte il portiere, ma Mugnaini &egrave; provvidenziale a salvare la sua porta sulla linea. Un minuto dopo Capecchi finisce a terra in area ma Fiero, vicino all'azione, lascia proseguire. Al 77' su un cross di Ermini da sinistra, Mariani svetta di testa ma Parrini risponde presente. Due minuti pi&ugrave; tardi lo Sporting si fa vedere con una punizione battuta molto bene dal mancino di Petri, ma la palla sorvola di poco la traversa. All'84' Capecchi serve Mariani che si presenta a tu per tu con Parrini ma, defilato sulla destra, conclude sull'esterno della rete. &Egrave; questa l'ultima emozione prima del triplice fischio. Non ruba niente lo Sporting Arno, che dopo questa battaglia non potr&agrave; pi&ugrave; nascondersi. La squadra di Sarti ha tutte le carte in regola per giocarsi le prime posizioni: una difesa solida, un centrocampo ricco di qualit&agrave; ma tosto e un attacco capace di inventarsi pericoli in ogni momento. La Cattolica pu&ograve; recriminare, viste le circostanze in cui &egrave; arrivato il pareggio e viste le occasioni non finalizzate, ma dopo aver ottenuto il vantaggio non &egrave; riuscita a chiudere il conto e, subito il pareggio, non &egrave; stata lucida nel cercare di tornare in vantaggio: ma un punto, in battaglie come queste, non &egrave; da disprezzare. Cosimo Di Bari




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