• Allievi Provinciali GIR.B
  • Signa
  • 1 - 1
  • Real Cerretese


SIGNA 1914: Vegni, Viti, Camerini, Mazzanti, Marcheselli, Desideri, Mosca, Martorana, Manconi, Vitali, Maffei. A disp.: Ringressi, Capoluongo, Conti, Kiswani, Lari, Moccia, Oboh, Siciliano. All.. Francesco Roselli.
REAL CER
RETESE: Boldrini, Mencherini, Paoli, Del Vigo, Marradi, Daini, Viggiano, Giomarelli, Calandra, Bagnai Borromeo, Sindoni. A disp.: Ciardi, Gruia, La Grotta, Ambrogini, Feraj, Rappini, Deni, Mannini. All.: Luciano Ancillotti.

ARBITRO: Santini di Firenze.

RETI: 39' Del Vigo, 55' Viti.



Quella del 16 febbraio 2020 è una data importante per due piazze storiche del panorama dilettantistico toscano quali sono Signa e Cerreto Guidi. Entrambe giungono a questo appuntamento al culmine di una lunga ed accurata programmazione che ha permesso loro prima di ricostruire in toto il settore giovanile e poi, in virtù degli ottimi risultati ottenuti sul campo, di ritrovarsi in piena corsa per la conquista di un posto di prima fila nel teatro all'interno del quale vanno in scena i campionati regionali. Tutte e due attendono con ansia da molti anni un rientro in grande stile sul più prestigioso palcoscenico della Toscana e forse non è un caso se le rispettive rappresentative che disputano il campionato provinciale Allievi, inserite nello stesso girone, si ritrovano a lottare punto a punto nel tentativo di tagliare vittoriosamente l'ambito traguardo di fine stagione. I canarini guidati da Francesco Roselli affrontano questo importantissimo crocevia portando in dote una lunghezza di vantaggio sui biancoverdi e forti della loro imbattibilità casalinga. I signesi sono altresì ben consapevoli del fatto che stavolta, anche il fortino del Crocifisso potrebbe essere messo seriamente in pericolo dall'unica squadra che sin qui è riuscita, in occasione della gara d'andata giocata al Caracosta , a scippar loro l'intera posta in palio. La Cerretese di Luciano Ancillotti, infatti, non solo scende sul sintetico del Puskas ben decisa a tirar fuori i propri assi dalla manica ma fin dalle primissime battute di gioco, ci fa comprendere i motivi per i quali, ai padroni di casa, sarà assolutamente vietato qualsiasi tipo di disattenzione. I biancoverdi approcciano l'impegno come solo i grandi protagonisti sanno fare e grazie ad una buonissima organizzazione di gioco, prendono in mano l'iniziativa in fase d'impostazione. La combinazione fra la lucidità evidenziata in cabina di regia da Giomarelli, le iniziative di Bagnai Borromeo, la spinta sulle corsie laterali di Calandra a destra ma soprattutto di un incisivo Sindoni a sinistra ed i centimetri di Del Vigo, consentono alla compagine empolese di alzare il baricentro del gioco, tenere sotto pressione la retroguardia canarina e permettere così al guizzante Ricky Viggiano di usare la propria velocità di base come un'arma dalla quale è davvero complicato difendersi. Ai ragazzi di Ancillotti basta poi appena un minuto per mostrare la loro estrema pericolosità sulle palle inattive; circostanza che a pochi secondi dal termine della prima frazione di gioco, darà una prima svolta alla partita. Per il momento, però, la battuta dalla bandierina di sinistra proposta da Bagnai Borromeo, si limita a tradursi solo in un grande spavento per una retroguardia giallo blu colta di sorpresa dal puntuale inserimento da parte del centrale di difesa Daini che saltando più in alto di tutti, incorna di testa spedendo però di poco oltre la traversa un invitante pallone. Francesco Roselli risponde puntando forte sul triangolo di centrocampo formato da Mazzanti, Martorana e dal vertice alto rappresentato dal regista di scuola Lastrigiana Vitali; un mix di forza, intelligenza e qualità che almeno nelle intenzioni dovrebbe fungere da innesco sia per gli attaccanti esterni Mosca e Maffei, sia per il super bomber Alessandro Manconi su cui, però, montano una guardia spietata e spesso efficace i due centrali difensivi bianco verdi Marradi e Daini che supportati da un Mencherini sempre sicuro e preciso in chiusura, pongono un freno alle iniziative giallo blu. La variabile tattica destinata a fare la differenza, nel secondo tempo, sarà rappresentata dalla costante spinta fornita anche in fase offensiva dai due eterni di difesa signesi Viti e Camerini che con grande qualità contribuiranno in maniera determinante al raggiungimento del pareggio. Nel frattempo (siamo al 4') è un difensore, l'ex Sporting Arno Mattia Desideri, a far paura alla retroguardia ospite grazie ad una bella girata al volo dal limite dell'area con la palla che sorvola di poco la traversa. Seppur con una leggera supremazia territoriale ospite, la fase centrale del primo tempo vede le due squadre reggersi in equilibrio su un sottile filo che non si spezza neppure al 27' quando sugli sviluppi di una bella verticalizzazione da sinistra proposta da Sindoni, Vegni esce tempestivamente dai pali anticipando d'un soffio in uscita bassa l'accorrente Viggiano. Quando sembra che il primo tempo debba concludersi senza altre grosse emozioni, ad una trentina di secondi dal duplice fischio di Santini, il risultato si sblocca. Sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto corto sui piedi di Calandra, la precisa pennellata proposta dal numero nove ospite spiove nel cuore dei sedici metri canarini dove Del Vigo, ottimamente appostato sul secondo palo, salta più in alto di tutti depositando il pallone sotto la traversa grazie ad un preciso tocco di testa. Il vantaggio mette le ali ai piedi dei ragazzi di Ancillotti che iniziando a tamburo battente anche la ripresa, al 46' vanno vicini al raddoppio grazie ad una bella azione in velocità che vede protagonista, sul settore sinistro dell'attacco biancoverde, prima Sindoni, la cui percussione è fermata dall'intervento di un avversario e successivamente l'accorrente Viggiano che piombando n anticipo sulla corta respinta del difensore, prova la conclusione di prima intenzione, con la palla che termina di poco oltre la traversa. Pronta, muscolare ma soprattutto redditizia è la reazione dei ragazzi di Roselli. Il Signa c'è e al 55' il graffio della capolista è di quelli che fanno davvero molto male. Manconi protegge con il corpo un pallone nel cuore della trequarti biancoverde e poi lo smista sulla sinistra premiando l'inserimento di Camerini. Il prepotente affondo del numero tre canarino si conclude con un bel traversone teso sul quale l'accorrente Viti gira a rete di prima intenzione un pallone imprendibile per Boldrini. Il ritrovato equilibrio ha sul match lo stesso effetto che durante un incontro di pugilato porta i due contendenti a cercare il KO senza badare troppo alla fase difensiva. Le occasioni fioccano copiose rendendo la seconda parte della ripresa estremamente emozionante. Al 58' ci prova Del Vigo ma la sua conclusione dalla distanza trova l'opposizione della traversa. Al 61' la buona iniziativa sulla destra di Giomarelli si chiude con un bellissimo rasoterra filtrante che libera in piena area il neo entrato Jonny Feraj. L'attaccante biancoverde si ritrova a tu per tu con Vegni ma la sua conclusione, debole ed imprecisa, non crea problemi all'estremo canarino che si salva bloccando la sfera in presa bassa. Al 68' è il Signa ad andare vicinissimo al raddoppio. Sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto dal neo entrato Siciliano, Vitali raccoglie un pallone al limite dell'area e poi lo gira a rete grazie ad un preciso rasoterra. Boldrini prova ad intervenire sulla sfera che però gli sfugge dalle mani divenendo preda dell'accorrente Mazzanti. E' a questo punto che il numero uno ospite compie un autentico miracolo opponendosi da campione alla conclusione a botta sicura proposta dal numero quattro in maglia blu. Le ultime grandi emozioni, il match le riserva durante i quattro minuti di recupero concessi da Santini. All'84', sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità, Marradi va in corto circuito sbagliando il tempo dell'intervento in chiusura e dando via libera a Maffei che dopo aver scippato un preziosissimo pallone dai piedi del diretto avversario ed essersi presentato in area di rigore, indirizza a rete una precisa rasoiata sulla quale nulla può fare Boldrini. L'urlo di gioia è però destinato a restare strozzato nella gola del numero undici signese. La sfera, dopo aver centrato la faccia interna del montante destro della porta ospite, rientra sul terreno di gioco. Il fronte si rovescia e dopo pochi secondi, è la Cerretese a fallire il match point ancora con Del Vigo che saltando di testa a due passi dalla porta, colpisce malamente un pallone proveniente dalla destra girandolo di poco sopra la traversa. La divisione della posta in palio non stravolge gli equilibri in testa alla classifica. Ad una Cerretese che ha davvero ben interpretato la sfida in fase d'impostazione, resta il rammarico di rimanere ancora dietro ai canarini nonostante sia stata capace, in due partite, di aver strappato loro quattro dei sei punti a disposizione. Un Signa caparbio e sempre in partita, chiudendo a doppia mandata il portone del Puskas , tiene ben salde le redini del Girone B in vista del secondo consecutivo esame di maturità che nel prossimo fine settimana dovrà affrontare sul sintetico del Nesi di Tavarnuzze.

Calciatoripiù
: nel Signa ottime le prove di Viti, Camerini, Martorana, Mazzanti e Vitali. Nella Cerretese hanno ben giocato Mencherini e capitan Daini in fase difensiva, Giomarelli e Del Vigo nel cuore del centrocampo, Sindoni sul settore sinistro dell'attacco e l'estremo difensore Boldrini, autore di un'incredibile intervento che ha avuto lo stesso valore di un gol realizzato. Ottima la direzione arbitrale di Filippo Santini che con grande autorevolezza e capacità ha tenuto saldamente in pugno le redini di un match interpretato con estrema correttezza da tutti i ragazzi scesi in campo.

Nico Morali SIGNA 1914: Vegni, Viti, Camerini, Mazzanti, Marcheselli, Desideri, Mosca, Martorana, Manconi, Vitali, Maffei. A disp.: Ringressi, Capoluongo, Conti, Kiswani, Lari, Moccia, Oboh, Siciliano. All.. Francesco Roselli.<br >REAL CER RETESE: Boldrini, Mencherini, Paoli, Del Vigo, Marradi, Daini, Viggiano, Giomarelli, Calandra, Bagnai Borromeo, Sindoni. A disp.: Ciardi, Gruia, La Grotta, Ambrogini, Feraj, Rappini, Deni, Mannini. All.: Luciano Ancillotti.<br > ARBITRO: Santini di Firenze.<br > RETI: 39' Del Vigo, 55' Viti. Quella del 16 febbraio 2020 &egrave; una data importante per due piazze storiche del panorama dilettantistico toscano quali sono Signa e Cerreto Guidi. Entrambe giungono a questo appuntamento al culmine di una lunga ed accurata programmazione che ha permesso loro prima di ricostruire in toto il settore giovanile e poi, in virt&ugrave; degli ottimi risultati ottenuti sul campo, di ritrovarsi in piena corsa per la conquista di un posto di prima fila nel teatro all'interno del quale vanno in scena i campionati regionali. Tutte e due attendono con ansia da molti anni un rientro in grande stile sul pi&ugrave; prestigioso palcoscenico della Toscana e forse non &egrave; un caso se le rispettive rappresentative che disputano il campionato provinciale Allievi, inserite nello stesso girone, si ritrovano a lottare punto a punto nel tentativo di tagliare vittoriosamente l'ambito traguardo di fine stagione. I canarini guidati da Francesco Roselli affrontano questo importantissimo crocevia portando in dote una lunghezza di vantaggio sui biancoverdi e forti della loro imbattibilit&agrave; casalinga. I signesi sono altres&igrave; ben consapevoli del fatto che stavolta, anche il fortino del Crocifisso potrebbe essere messo seriamente in pericolo dall'unica squadra che sin qui &egrave; riuscita, in occasione della gara d'andata giocata al Caracosta , a scippar loro l'intera posta in palio. La Cerretese di Luciano Ancillotti, infatti, non solo scende sul sintetico del Puskas ben decisa a tirar fuori i propri assi dalla manica ma fin dalle primissime battute di gioco, ci fa comprendere i motivi per i quali, ai padroni di casa, sar&agrave; assolutamente vietato qualsiasi tipo di disattenzione. I biancoverdi approcciano l'impegno come solo i grandi protagonisti sanno fare e grazie ad una buonissima organizzazione di gioco, prendono in mano l'iniziativa in fase d'impostazione. La combinazione fra la lucidit&agrave; evidenziata in cabina di regia da Giomarelli, le iniziative di Bagnai Borromeo, la spinta sulle corsie laterali di Calandra a destra ma soprattutto di un incisivo Sindoni a sinistra ed i centimetri di Del Vigo, consentono alla compagine empolese di alzare il baricentro del gioco, tenere sotto pressione la retroguardia canarina e permettere cos&igrave; al guizzante Ricky Viggiano di usare la propria velocit&agrave; di base come un'arma dalla quale &egrave; davvero complicato difendersi. Ai ragazzi di Ancillotti basta poi appena un minuto per mostrare la loro estrema pericolosit&agrave; sulle palle inattive; circostanza che a pochi secondi dal termine della prima frazione di gioco, dar&agrave; una prima svolta alla partita. Per il momento, per&ograve;, la battuta dalla bandierina di sinistra proposta da Bagnai Borromeo, si limita a tradursi solo in un grande spavento per una retroguardia giallo blu colta di sorpresa dal puntuale inserimento da parte del centrale di difesa Daini che saltando pi&ugrave; in alto di tutti, incorna di testa spedendo per&ograve; di poco oltre la traversa un invitante pallone. Francesco Roselli risponde puntando forte sul triangolo di centrocampo formato da Mazzanti, Martorana e dal vertice alto rappresentato dal regista di scuola Lastrigiana Vitali; un mix di forza, intelligenza e qualit&agrave; che almeno nelle intenzioni dovrebbe fungere da innesco sia per gli attaccanti esterni Mosca e Maffei, sia per il super bomber Alessandro Manconi su cui, per&ograve;, montano una guardia spietata e spesso efficace i due centrali difensivi bianco verdi Marradi e Daini che supportati da un Mencherini sempre sicuro e preciso in chiusura, pongono un freno alle iniziative giallo blu. La variabile tattica destinata a fare la differenza, nel secondo tempo, sar&agrave; rappresentata dalla costante spinta fornita anche in fase offensiva dai due eterni di difesa signesi Viti e Camerini che con grande qualit&agrave; contribuiranno in maniera determinante al raggiungimento del pareggio. Nel frattempo (siamo al 4') &egrave; un difensore, l'ex Sporting Arno Mattia Desideri, a far paura alla retroguardia ospite grazie ad una bella girata al volo dal limite dell'area con la palla che sorvola di poco la traversa. Seppur con una leggera supremazia territoriale ospite, la fase centrale del primo tempo vede le due squadre reggersi in equilibrio su un sottile filo che non si spezza neppure al 27' quando sugli sviluppi di una bella verticalizzazione da sinistra proposta da Sindoni, Vegni esce tempestivamente dai pali anticipando d'un soffio in uscita bassa l'accorrente Viggiano. Quando sembra che il primo tempo debba concludersi senza altre grosse emozioni, ad una trentina di secondi dal duplice fischio di Santini, il risultato si sblocca. Sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto corto sui piedi di Calandra, la precisa pennellata proposta dal numero nove ospite spiove nel cuore dei sedici metri canarini dove Del Vigo, ottimamente appostato sul secondo palo, salta pi&ugrave; in alto di tutti depositando il pallone sotto la traversa grazie ad un preciso tocco di testa. Il vantaggio mette le ali ai piedi dei ragazzi di Ancillotti che iniziando a tamburo battente anche la ripresa, al 46' vanno vicini al raddoppio grazie ad una bella azione in velocit&agrave; che vede protagonista, sul settore sinistro dell'attacco biancoverde, prima Sindoni, la cui percussione &egrave; fermata dall'intervento di un avversario e successivamente l'accorrente Viggiano che piombando n anticipo sulla corta respinta del difensore, prova la conclusione di prima intenzione, con la palla che termina di poco oltre la traversa. Pronta, muscolare ma soprattutto redditizia &egrave; la reazione dei ragazzi di Roselli. Il Signa c'&egrave; e al 55' il graffio della capolista &egrave; di quelli che fanno davvero molto male. Manconi protegge con il corpo un pallone nel cuore della trequarti biancoverde e poi lo smista sulla sinistra premiando l'inserimento di Camerini. Il prepotente affondo del numero tre canarino si conclude con un bel traversone teso sul quale l'accorrente Viti gira a rete di prima intenzione un pallone imprendibile per Boldrini. Il ritrovato equilibrio ha sul match lo stesso effetto che durante un incontro di pugilato porta i due contendenti a cercare il KO senza badare troppo alla fase difensiva. Le occasioni fioccano copiose rendendo la seconda parte della ripresa estremamente emozionante. Al 58' ci prova Del Vigo ma la sua conclusione dalla distanza trova l'opposizione della traversa. Al 61' la buona iniziativa sulla destra di Giomarelli si chiude con un bellissimo rasoterra filtrante che libera in piena area il neo entrato Jonny Feraj. L'attaccante biancoverde si ritrova a tu per tu con Vegni ma la sua conclusione, debole ed imprecisa, non crea problemi all'estremo canarino che si salva bloccando la sfera in presa bassa. Al 68' &egrave; il Signa ad andare vicinissimo al raddoppio. Sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto dal neo entrato Siciliano, Vitali raccoglie un pallone al limite dell'area e poi lo gira a rete grazie ad un preciso rasoterra. Boldrini prova ad intervenire sulla sfera che per&ograve; gli sfugge dalle mani divenendo preda dell'accorrente Mazzanti. E' a questo punto che il numero uno ospite compie un autentico miracolo opponendosi da campione alla conclusione a botta sicura proposta dal numero quattro in maglia blu. Le ultime grandi emozioni, il match le riserva durante i quattro minuti di recupero concessi da Santini. All'84', sugli sviluppi di un lungo lancio in profondit&agrave;, Marradi va in corto circuito sbagliando il tempo dell'intervento in chiusura e dando via libera a Maffei che dopo aver scippato un preziosissimo pallone dai piedi del diretto avversario ed essersi presentato in area di rigore, indirizza a rete una precisa rasoiata sulla quale nulla pu&ograve; fare Boldrini. L'urlo di gioia &egrave; per&ograve; destinato a restare strozzato nella gola del numero undici signese. La sfera, dopo aver centrato la faccia interna del montante destro della porta ospite, rientra sul terreno di gioco. Il fronte si rovescia e dopo pochi secondi, &egrave; la Cerretese a fallire il match point ancora con Del Vigo che saltando di testa a due passi dalla porta, colpisce malamente un pallone proveniente dalla destra girandolo di poco sopra la traversa. La divisione della posta in palio non stravolge gli equilibri in testa alla classifica. Ad una Cerretese che ha davvero ben interpretato la sfida in fase d'impostazione, resta il rammarico di rimanere ancora dietro ai canarini nonostante sia stata capace, in due partite, di aver strappato loro quattro dei sei punti a disposizione. Un Signa caparbio e sempre in partita, chiudendo a doppia mandata il portone del Puskas , tiene ben salde le redini del Girone B in vista del secondo consecutivo esame di maturit&agrave; che nel prossimo fine settimana dovr&agrave; affrontare sul sintetico del Nesi di Tavarnuzze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Signa ottime le prove di <b>Viti, Camerini, Martorana, Mazzanti e Vitali. </b>Nella Cerretese hanno ben giocato <b>Mencherini </b>e capitan <b>Daini </b>in fase difensiva, <b>Giomarelli e Del Vigo </b>nel cuore del centrocampo, Sindoni sul settore sinistro dell'attacco e l'estremo difensore <b>Boldrini</b>, autore di un'incredibile intervento che ha avuto lo stesso valore di un gol realizzato. Ottima la direzione arbitrale di Filippo Santini che con grande autorevolezza e capacit&agrave; ha tenuto saldamente in pugno le redini di un match interpretato con estrema correttezza da tutti i ragazzi scesi in campo. Nico Morali




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