• Juniores Regionali GIR.D
  • Junior Camp Arezzo
  • 0 - 3
  • Rignanese


JUNIOR CAMP: Ramini, Poggini, Voicea, Paggini, Faralli, Pellicanò, Kabili, Dzaferi, Gelormini, Zerbini, Mugnaini. A disp.: Barbagli, Ocello, Salvati, Ezzerouali, Conti, Di Cristofalo, Nicotra. All.: Giacomo Trojanis.
RIGNANESE: Martini, Galletti, Bettucci, Nuti, Coli, Albasini, Vangelisti, Degl'Innocenti Andrea, Di Bartolomeo, Caponnetto, Cozzi. A disp.: Grossi, Privitera, Ricceri, Degl'Innocenti Giulio, Katsarski, Tonielli, Bianchi. All.: Toti.

ARBITRO: Contreras di Firenze.

RETI: Cozzi, Caponnetto 2.



I padroni di casa hanno un pessimo approccio alla gara. I locali non hanno la mentalità giusta per affrontare una agguerritissima Rignanese: nonostante ciò per venti minuti la gara è molto equilibrata. I locali non costruiscono il loro consueto gioco, ma non rischiano molto in difesa. Al 15' Gelormini va in profondità su assist di Zerbini, salta un avversario e prova la conclusione, ma Martini è bravo a respingere in tuffo sul primo palo. Nonostante questa occasione, la squadra di Trojanis non è proprio in partita. L'undici locale sembra assente a livello mentale. In difesa giocano Poggini (ancora alle prese con un infortunio) e Faralli, febbricitante: la squadra aretina tiene fino al 30', quando su un pallone servito in profondità lo stesso Faralli non riesce ad intervenire, ne approfitta Cozzi per segnare l'uno a zero. Passa appena un minuto e su un calcio d'angolo la Rignanese raddoppia: il corner viene battuto a mezza altezza, la palla passa in mezzo ad una serie di difensori e scorre oltre il secondo palo dove irrompe Caponnetto che di piatto insacca il raddoppio per i suoi. In due minuti gli ospiti trovano due reti e il primo tempo si chiude sul due a zero. Nel secondo tempo l'undici aretino non trova la reazione giusta: i cambi non portano gli effetti sperati e al 67' arriva la rete con Caponnetto che in contropiede fissa il risultato sul tre a zero. I locali hanno un'altra occasione con Conti che da buona posizione manda alto sopra la traversa. La partita si chiude quindi con il meritato successo della Rignanese che, guidata da mister Toti, sta risollevando la sua posizione di classifica e sta convincendo sul piano del gioco. Per i locali, una settimana dopo la vittoria Cavriglia, si è visto lo stesso approccio alla gara contro il Chiusi quando i locali però riuscirono a pareggiare: la squadra aretina dovrà cercare di trovare la giusta continuità nelle prossime settimane.

Calciatoripiù: Caponnetto
, giocatore tecnicamente molto interessante, Cozzi e Nuti. Nessun giocatore, per questa settimana, da segnalare tra i locali.
L'intervista
Amaro il commento del tecnico locale Giacomo Trojanis: I ragazzi guardano troppo la classifica invece di essere umili e pensare agli avversari che stanno di fronte. Dovremmo prendere esempio proprio dai ragazzi della Rignanese, che sul tre a zero a cinque minuti dalla fine triplicavano sul portatore di palla: se entriamo con questa presunzione in campo non andremo molto lontano .

JUNIOR CAMP: Ramini, Poggini, Voicea, Paggini, Faralli, Pellican&ograve;, Kabili, Dzaferi, Gelormini, Zerbini, Mugnaini. A disp.: Barbagli, Ocello, Salvati, Ezzerouali, Conti, Di Cristofalo, Nicotra. All.: Giacomo Trojanis.<br >RIGNANESE: Martini, Galletti, Bettucci, Nuti, Coli, Albasini, Vangelisti, Degl'Innocenti Andrea, Di Bartolomeo, Caponnetto, Cozzi. A disp.: Grossi, Privitera, Ricceri, Degl'Innocenti Giulio, Katsarski, Tonielli, Bianchi. All.: Toti.<br > ARBITRO: Contreras di Firenze.<br > RETI: Cozzi, Caponnetto 2. I padroni di casa hanno un pessimo approccio alla gara. I locali non hanno la mentalit&agrave; giusta per affrontare una agguerritissima Rignanese: nonostante ci&ograve; per venti minuti la gara &egrave; molto equilibrata. I locali non costruiscono il loro consueto gioco, ma non rischiano molto in difesa. Al 15' Gelormini va in profondit&agrave; su assist di Zerbini, salta un avversario e prova la conclusione, ma Martini &egrave; bravo a respingere in tuffo sul primo palo. Nonostante questa occasione, la squadra di Trojanis non &egrave; proprio in partita. L'undici locale sembra assente a livello mentale. In difesa giocano Poggini (ancora alle prese con un infortunio) e Faralli, febbricitante: la squadra aretina tiene fino al 30', quando su un pallone servito in profondit&agrave; lo stesso Faralli non riesce ad intervenire, ne approfitta Cozzi per segnare l'uno a zero. Passa appena un minuto e su un calcio d'angolo la Rignanese raddoppia: il corner viene battuto a mezza altezza, la palla passa in mezzo ad una serie di difensori e scorre oltre il secondo palo dove irrompe Caponnetto che di piatto insacca il raddoppio per i suoi. In due minuti gli ospiti trovano due reti e il primo tempo si chiude sul due a zero. Nel secondo tempo l'undici aretino non trova la reazione giusta: i cambi non portano gli effetti sperati e al 67' arriva la rete con Caponnetto che in contropiede fissa il risultato sul tre a zero. I locali hanno un'altra occasione con Conti che da buona posizione manda alto sopra la traversa. La partita si chiude quindi con il meritato successo della Rignanese che, guidata da mister Toti, sta risollevando la sua posizione di classifica e sta convincendo sul piano del gioco. Per i locali, una settimana dopo la vittoria Cavriglia, si &egrave; visto lo stesso approccio alla gara contro il Chiusi quando i locali per&ograve; riuscirono a pareggiare: la squadra aretina dovr&agrave; cercare di trovare la giusta continuit&agrave; nelle prossime settimane. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Caponnetto</b>, giocatore tecnicamente molto interessante, <b>Cozzi e Nuti</b>. Nessun giocatore, per questa settimana, da segnalare tra i locali.<br ><b>L'intervista</b><br >Amaro il commento del tecnico locale <b>Giacomo Trojanis: I ragazzi guardano troppo la classifica invece di essere umili e pensare agli avversari che stanno di fronte. Dovremmo prendere esempio proprio dai ragazzi della Rignanese, che sul tre a zero a cinque minuti dalla fine triplicavano sul portatore di palla: se entriamo con questa presunzione in campo non andremo molto lontano .</b>




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