VICCHIO: Menici, Coba, Vichi, Greco, Llanaj, Corsini, Piampiani (63' Vallo C.), Russo, Giovannini, Crescioli (73' Vallo M.), Torelli. A disp.: Stivala, Cambise, Diotaiuti, Zeneli. All.: Toni Guarducci.
LANCIOTTO CAMPI BIS.: Mastroianni (46' Catani), Sacco, Maltese, Tedesco (46' Leone Al.), Paoli, Leone An., Shtijefni, Becagli, Vecchio (62' Timonieri), Paolieri (55' Folgheraiter; 78' Spatafora), De Negri. A disp.: Lekaj, Basso. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Bini di Pistoia.

RETI: 10' Shtjefni, 14' Giovannini, 43' Vecchio, 83' De Negri, 85' Russo.
NOTE: ammonito An. Leone



Il Vicchio incassa la terza sconfitta consecutiva ma deve mangiarsi le mani: un rigore sbagliato, un gol letteralmente regalato e altre opportunità non sfruttate sono un credito troppo oneroso da presentare a un Lanciotto che, pur avendo disputato una gara dimessa e condita da errori anche banali in fase difensiva, resta pur sempre una delle principali forze del campionato, grazie a un centrocampo solido e un attacco sempre temibile. Alla luce di quanto visto al Simone Margheri insomma poteva starci anche il pari, ma il calcio, si sa, è tutto fuorché una scienza esatta.
Primi minuti subito densi di episodi: al 4' corner per gli ospiti, Paoli fa velo per An. Leone il cui tiro è debole e viene bloccato agevolmente da Menici. Due minuti dopo un liscio di un centrale rossoblu libera Giovannini che davanti a Mastroianni non è abbastanza freddo e conclude male col destro. Al 10' ecco il vantaggio campigiano: bella verticalizzazione che coglie impreparata la retroguardia locale e per Shtjefni è facile battere Menici. La reazione dei mugellani è però repentina: dopo le proteste per un fallo da rigore di Mastroianni su Giovannini (apparso francamente molto netto), al 14' è proprio la punta amaranto a segnare spizzando di testa in anticipo su tutti una punizione battuta dalla destra. La partita continua ad essere piacevole, soprattutto per merito dei padroni di casa, bravi a non concedere troppi spazi e ad aggredire i difensori avversari. Al 25' Piampiani scatta e prova ad anticipare con un pallonetto di testa l'uscita di Mastroianni; il portiere ospite però è attento e respinge. La risposta rossoble è affidata al capitano De Negri che al 34' sfiora la seconda segnatura con un bel tiro dal limite che passa non lontano dal palo alla sinistra di Menici. Al 40' nuovo episodio nell'are del Lanciotto: evidente il contatto fra An. Leone e Giovannini, stavolta l'arbitro non ha dubbi. Sul dischetto va Crescioli che però spara alle stelle. E, per la più classica delle leggi non scritte del calcio, tre minuti dopo ecco il nuovo vantaggio ospite: pazzesca indecisione di Llanaj che a centro area si fa soffiare la palla da De Negri, altruista poi nel servire Vecchio che insacca a porta vuota.
Nella ripresa il Vicchio, pur generosamente in avanti, costruisce poco e il Lanciotto è così libero di sfruttare le ripartenze. Ci prova De Negri al 23' con un bel tiro al volo su cross di Timonieri: palla a lato. Al 35' è lo stesso numero 18 rossoblu a liberarsi magnificamente con un sombrero, ma la conclusione successiva è da dimenticare. Un minuto dopo ancora De negri al cross, Becagli va a colpo sicuro di testa, Menici si salva coi piedi. Al 38' la residua resistenza amaranto crolla definitivamente: assist di Spatafora, appena entrata, e destro comodo di De Negri. Sembra ormai finita ma il Vicchio è duro a morire: 40' magistrale punizione di Russo all'incrocio e partita subito riaperta. Ma i mugellani non hanno più idee e il Lanciotto può conquistare i tre punti.

Andrea Chiari VICCHIO: Menici, Coba, Vichi, Greco, Llanaj, Corsini, Piampiani (63' Vallo C.), Russo, Giovannini, Crescioli (73' Vallo M.), Torelli. A disp.: Stivala, Cambise, Diotaiuti, Zeneli. All.: Toni Guarducci.<br >LANCIOTTO CAMPI BIS.: Mastroianni (46' Catani), Sacco, Maltese, Tedesco (46' Leone Al.), Paoli, Leone An., Shtijefni, Becagli, Vecchio (62' Timonieri), Paolieri (55' Folgheraiter; 78' Spatafora), De Negri. A disp.: Lekaj, Basso. All.: Roberto Cavaliere.<br > ARBITRO: Bini di Pistoia.<br > RETI: 10' Shtjefni, 14' Giovannini, 43' Vecchio, 83' De Negri, 85' Russo.<br >NOTE: ammonito An. Leone Il Vicchio incassa la terza sconfitta consecutiva ma deve mangiarsi le mani: un rigore sbagliato, un gol letteralmente regalato e altre opportunit&agrave; non sfruttate sono un credito troppo oneroso da presentare a un Lanciotto che, pur avendo disputato una gara dimessa e condita da errori anche banali in fase difensiva, resta pur sempre una delle principali forze del campionato, grazie a un centrocampo solido e un attacco sempre temibile. Alla luce di quanto visto al Simone Margheri insomma poteva starci anche il pari, ma il calcio, si sa, &egrave; tutto fuorch&eacute; una scienza esatta.<br >Primi minuti subito densi di episodi: al 4' corner per gli ospiti, Paoli fa velo per An. Leone il cui tiro &egrave; debole e viene bloccato agevolmente da Menici. Due minuti dopo un liscio di un centrale rossoblu libera Giovannini che davanti a Mastroianni non &egrave; abbastanza freddo e conclude male col destro. Al 10' ecco il vantaggio campigiano: bella verticalizzazione che coglie impreparata la retroguardia locale e per Shtjefni &egrave; facile battere Menici. La reazione dei mugellani &egrave; per&ograve; repentina: dopo le proteste per un fallo da rigore di Mastroianni su Giovannini (apparso francamente molto netto), al 14' &egrave; proprio la punta amaranto a segnare spizzando di testa in anticipo su tutti una punizione battuta dalla destra. La partita continua ad essere piacevole, soprattutto per merito dei padroni di casa, bravi a non concedere troppi spazi e ad aggredire i difensori avversari. Al 25' Piampiani scatta e prova ad anticipare con un pallonetto di testa l'uscita di Mastroianni; il portiere ospite per&ograve; &egrave; attento e respinge. La risposta rossoble &egrave; affidata al capitano De Negri che al 34' sfiora la seconda segnatura con un bel tiro dal limite che passa non lontano dal palo alla sinistra di Menici. Al 40' nuovo episodio nell'are del Lanciotto: evidente il contatto fra An. Leone e Giovannini, stavolta l'arbitro non ha dubbi. Sul dischetto va Crescioli che per&ograve; spara alle stelle. E, per la pi&ugrave; classica delle leggi non scritte del calcio, tre minuti dopo ecco il nuovo vantaggio ospite: pazzesca indecisione di Llanaj che a centro area si fa soffiare la palla da De Negri, altruista poi nel servire Vecchio che insacca a porta vuota.<br >Nella ripresa il Vicchio, pur generosamente in avanti, costruisce poco e il Lanciotto &egrave; cos&igrave; libero di sfruttare le ripartenze. Ci prova De Negri al 23' con un bel tiro al volo su cross di Timonieri: palla a lato. Al 35' &egrave; lo stesso numero 18 rossoblu a liberarsi magnificamente con un sombrero, ma la conclusione successiva &egrave; da dimenticare. Un minuto dopo ancora De negri al cross, Becagli va a colpo sicuro di testa, Menici si salva coi piedi. Al 38' la residua resistenza amaranto crolla definitivamente: assist di Spatafora, appena entrata, e destro comodo di De Negri. Sembra ormai finita ma il Vicchio &egrave; duro a morire: 40' magistrale punizione di Russo all'incrocio e partita subito riaperta. Ma i mugellani non hanno pi&ugrave; idee e il Lanciotto pu&ograve; conquistare i tre punti. Andrea Chiari