• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Gavorrano
  • 0 - 3
  • Lazio


GAVORRANO: Benocci, Scotto, Paglino, Balestracci, Cangi, Gabotti, Corridori, Sovasey Felkhalifa, Chiatto, Santini. A disp.: Cipriani, Scotto, Incandela, Lo Presti, Naso, Bottone, Rotunno. All.: Alberto Procaccini.
LAZIO: Guerrieri, Tentoni, Costalunga, Gattamelata, Mattia, Viscuso, Moretti, Lucarini, Milani, Murgia, Maciucca. A disp.: Mastropiero, Valentini, Olivieri, Pingitore, Patrizi, Di Vito, Palombi. All.: Fabbro.

ARBITRO: Martire di Grosseto.

RETI: 5' e 13' Milani, 30' Maciucca.



Tre reti nel primo tempo bastano alla Lazio per aggiudicarsi i tre punti al termine della gara contro il Gavorrano. Dopo un primo tempo tutto in salita (la rete della Lazio già al 5'), un secondo tempo encomiabile della formazione di mister Procacci che chiude ogni varco e riesce a chiudere la gara senza subire altre reti. Pronti via e i biancocelesti sono già in vantaggio: al 5' Milani è bravo a saltare più in alto di tutti e trasformare in rete il cross di Moretti. Anche dopo il vantaggio la Lazio non alza il piede dall'acceleratore, col Gavorrano che continua a difendersi ordinatamente. La Lazio gioca in scioltezza, regalando anche lampi di ottimo calcio. Prova ne sia il secondo gol, segnato ancora da Milani: formidabile la serie di sette passaggi consecutivi che fa viaggiare il pallone dalla difesa fino al fondo del campo avversario e permette al numero nove ospite di trasformare in gol il preciso assist di Murgia. Il gol che chiude i conti arriva alla mezz'ora con Maciucca che si limita ad appoggiare a porta vuota il pallone dopo la bella azione personale di Murgia. Nella ripresa il copione non cambia, mister Fabbro cambia sette undicesimi della squadra, il Gavorrano prende più fiducia e prova ad alzare il baricentro, si organizza meglio e, pur senza impensierire la retroguardia ospite, respinge ogni attacco. La gara si chiude quindi con un risultato che premia le qualità della Lazio; da elogiare anche la prova dei padroni di casa che stanno crescendo e che continuando a lavorare con spirito di sacrificio potranno sicuramente togliersi qualche soddisfazione nelle prossime settimane.

GAVORRANO: Benocci, Scotto, Paglino, Balestracci, Cangi, Gabotti, Corridori, Sovasey Felkhalifa, Chiatto, Santini. A disp.: Cipriani, Scotto, Incandela, Lo Presti, Naso, Bottone, Rotunno. All.: Alberto Procaccini.<br >LAZIO: Guerrieri, Tentoni, Costalunga, Gattamelata, Mattia, Viscuso, Moretti, Lucarini, Milani, Murgia, Maciucca. A disp.: Mastropiero, Valentini, Olivieri, Pingitore, Patrizi, Di Vito, Palombi. All.: Fabbro.<br > ARBITRO: Martire di Grosseto.<br > RETI: 5' e 13' Milani, 30' Maciucca. Tre reti nel primo tempo bastano alla Lazio per aggiudicarsi i tre punti al termine della gara contro il Gavorrano. Dopo un primo tempo tutto in salita (la rete della Lazio gi&agrave; al 5'), un secondo tempo encomiabile della formazione di mister Procacci che chiude ogni varco e riesce a chiudere la gara senza subire altre reti. Pronti via e i biancocelesti sono gi&agrave; in vantaggio: al 5' Milani &egrave; bravo a saltare pi&ugrave; in alto di tutti e trasformare in rete il cross di Moretti. Anche dopo il vantaggio la Lazio non alza il piede dall'acceleratore, col Gavorrano che continua a difendersi ordinatamente. La Lazio gioca in scioltezza, regalando anche lampi di ottimo calcio. Prova ne sia il secondo gol, segnato ancora da Milani: formidabile la serie di sette passaggi consecutivi che fa viaggiare il pallone dalla difesa fino al fondo del campo avversario e permette al numero nove ospite di trasformare in gol il preciso assist di Murgia. Il gol che chiude i conti arriva alla mezz'ora con Maciucca che si limita ad appoggiare a porta vuota il pallone dopo la bella azione personale di Murgia. Nella ripresa il copione non cambia, mister Fabbro cambia sette undicesimi della squadra, il Gavorrano prende pi&ugrave; fiducia e prova ad alzare il baricentro, si organizza meglio e, pur senza impensierire la retroguardia ospite, respinge ogni attacco. La gara si chiude quindi con un risultato che premia le qualit&agrave; della Lazio; da elogiare anche la prova dei padroni di casa che stanno crescendo e che continuando a lavorare con spirito di sacrificio potranno sicuramente togliersi qualche soddisfazione nelle prossime settimane.




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