SIGNA 1914: Vegni, Viti, Camerini, Mazzanti, Marcheselli, Conti, Paparini, Vitali, Siciliano, Moccia, Manconi, Ringressi. A disp.: Capoluongo, Pulvirenti, Oboh, Martorana, Mosca, Kiswani. All.: Francesco Roselli.
POL. NOVOLI: Mohamed, Santiccioli, Longhi, Petraroli, Morganti, Andaloro, De Novellis, Alunni, Staton, Chini, Bruscoli. A disp.: Scarti, Lo Prinzi, Bolognesi, Apostolo, Loreto, Fusini. All.: Gabriele Pallante.

ARBITRO: Paolo Scalabrino di Firenze.

RETI: Paparini, Camerini, Manconi, 2 Bruscoli.



Al termine di una partita pirotecnica, gli uomini di mister Roselli portano a casa un risultato pesantissimo, che gli permette di mantenere la posizione di vetta. Ottima anche la prestazione del Novoli, in grado di mettere in difficoltà la capolista: le qualità ci sono, è mancata forse solo un po' di cattiveria negli ultimi minuti. La rete che sblocca il match è di Manconi, autore ancora una volta di una prestazione straordinaria: il suo tiro da fuori è semplicemente fantastico, e non lascia scampo a Mohamed. Il Novoli non ci sta, e poco dopo agguanta il pari con Bruscoli su calcio di rigore, fischiato da Scalabrino per fallo di mano in area: Bruscoli non sbaglia e rimette la situazione in equilibrio. Il Signa dimostra subito il motivo per cui è attualmente la capolista, e già nel finale della prima frazione di gioco si riporta in vantaggio: su splendido assist di Vitali, Di Camerini si coordina alla perfezione e da dentro l'area di rigore trafigge un incolpevole Mohamed. Nel secondo tempo il Signa entra in campo ancor più determinato, forse grazie alle parole dell'allenatore nell'intervallo, e chiude teoricamente il match: è Paparini a siglare il terzo gol, ancora una volta con un bellissimo tiro da fuori. Quando tutto sembrava ormai sotto controllo per i padroni di casa, il Novoli dimezza lo svantaggio: è ancora Bruscoli ad andare a segno, dopo un brutto errore in disimpegno della difesa. Nell'ultimo quarto d'ora il Signa difende con forza il preziosissimo risultato, non concedendo più nulla agli avversari.

SIGNA 1914: Vegni, Viti, Camerini, Mazzanti, Marcheselli, Conti, Paparini, Vitali, Siciliano, Moccia, Manconi, Ringressi. A disp.: Capoluongo, Pulvirenti, Oboh, Martorana, Mosca, Kiswani. All.: Francesco Roselli.<br >POL. NOVOLI: Mohamed, Santiccioli, Longhi, Petraroli, Morganti, Andaloro, De Novellis, Alunni, Staton, Chini, Bruscoli. A disp.: Scarti, Lo Prinzi, Bolognesi, Apostolo, Loreto, Fusini. All.: Gabriele Pallante.<br > ARBITRO: Paolo Scalabrino di Firenze.<br > RETI: Paparini, Camerini, Manconi, 2 Bruscoli. Al termine di una partita pirotecnica, gli uomini di mister Roselli portano a casa un risultato pesantissimo, che gli permette di mantenere la posizione di vetta. Ottima anche la prestazione del Novoli, in grado di mettere in difficolt&agrave; la capolista: le qualit&agrave; ci sono, &egrave; mancata forse solo un po' di cattiveria negli ultimi minuti. La rete che sblocca il match &egrave; di Manconi, autore ancora una volta di una prestazione straordinaria: il suo tiro da fuori &egrave; semplicemente fantastico, e non lascia scampo a Mohamed. Il Novoli non ci sta, e poco dopo agguanta il pari con Bruscoli su calcio di rigore, fischiato da Scalabrino per fallo di mano in area: Bruscoli non sbaglia e rimette la situazione in equilibrio. Il Signa dimostra subito il motivo per cui &egrave; attualmente la capolista, e gi&agrave; nel finale della prima frazione di gioco si riporta in vantaggio: su splendido assist di Vitali, Di Camerini si coordina alla perfezione e da dentro l'area di rigore trafigge un incolpevole Mohamed. Nel secondo tempo il Signa entra in campo ancor pi&ugrave; determinato, forse grazie alle parole dell'allenatore nell'intervallo, e chiude teoricamente il match: &egrave; Paparini a siglare il terzo gol, ancora una volta con un bellissimo tiro da fuori. Quando tutto sembrava ormai sotto controllo per i padroni di casa, il Novoli dimezza lo svantaggio: &egrave; ancora Bruscoli ad andare a segno, dopo un brutto errore in disimpegno della difesa. Nell'ultimo quarto d'ora il Signa difende con forza il preziosissimo risultato, non concedendo pi&ugrave; nulla agli avversari.