• Allievi Provinciali
  • Pol. 90 Montale
  • 2 - 0
  • Breda Calcio


MONTALE: Bini (Gabelloni), Innocenti, Garzi, Panerai (77' Vignini), Casseri, Stobbia (75' Ferretti), Sola (55' Piacquario), Fiornovelli, Baldi (69' Aiazzi), Ferrari, Cannella (59' Nesi). All. De Matteis Alfredo.

BREDA: Conte, Souid, Grazzini, Bibaj, Beligni, Tempestini (41' Gori), Biagioni, Eleni, Omoruyi (15' Barni), Baroncelli, Castaldini (70' Giannoni). A disp.: Jabar, Mustafaraj. All. Fedi Marco.


RETI: 1' Ferrari, 63' Ferrari (rig.).

AMMONITI: Baroncelli, Eleni, Cannella.



Fa tutto Ferrari: segna una doppietta, si prende sulle spalle i suoi, attacca, difende. Vince il Montale al termine di una gara in cui la Breda solo nell'ultima parte è riuscita a rendersi veramente pericolosa. Il tempo di dare inizio alle ostilità che Ferrari coglie di sorpresa tutti, stampa compresa: il gol non ve lo possiamo raccontare ma quel che conta è che sposta da subito l'inerzia dalla parte dei padroni di casa. Al 16' ancora Ferrari protagonista quando sfonda a sinistra, entra in area e calcia verso la porta da posizione molto defilata. La palla attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno riesca a spingerla dentro. Al 20' rete annullata al Montale: su altri palcoscenici si sarebbe trovato il modo di riversare sulla carta un oceano di inchiostro. Gli sportivi presenti al Mazzola possono solo disquisire sulle disposizioni regolamentari dal momento che il direttore di gara è irremovibile dalla decisione presa. Al 21' Barni si libera lo spazio per il destro con un controllo a seguire ma l'impatto con la sfera è da dimenticare. Palla abbondantemente a lato da buona posizione. Al 26' è la Breda a fare la voce grossa per la mancata concessione di un penalty in seguito all'atterramento di Castaldini in area. La visuale non ci aiuta, ma il fallo sembra esserci. Di contrario avviso l'arbitro. Due minuti più tardi, occasione per gli ospiti: suggerimento delizioso di Bibaj per il taglio di Barni che fa bene il movimento meno lo stop di petto. La palla si perde tra le mani di Bini. L'ingresso di Barni, insieme alla velocità di Castaldini tiene sul chi vive la linea difensiva messa in campo da De Matteis. Al 33', sugli sviluppi di un tiro franco battuto dal lato corto dell'area, l'arbitro, nel tentativo di togliersi dalla traiettoria del pallone mette, involontariamente, Cannella nelle condizioni di battere in rete: l'11 del Montale calcia prontamente e grande risposta di Conte. Nel secondo tempo succede poco. Dopo un paio di tentativi della Breda che non creano grattacapi a Bini, al 63' il match di fatto si chiude. Stavolta il direttore di gara concede un rigore netto per fallo su Panerai che aveva saltato in serpentina due uomini prima di finire per le terre. Batte Ferrari e fa due a zero. Negli ultimi tre minuti, la Breda va vicino al gol della bandiera, che avrebbe tutto sommato meritato: prima è Gori che in seguito ad un corner si ritrova a pochi metri dalla porta, solo e con la palla sul destro. Fare gol non è suo mestiere e si vede nel momento in cui calcia altissimo graziando Bini; poi, è la volta di Biagioni che chiama Bini al grande intervento, obbligandolo alla deviazione sulla traversa con una girata di testa.

Andrea Turi MONTALE: Bini (Gabelloni), Innocenti, Garzi, Panerai (77' Vignini), Casseri, Stobbia (75' Ferretti), Sola (55' Piacquario), Fiornovelli, Baldi (69' Aiazzi), Ferrari, Cannella (59' Nesi). All. De Matteis Alfredo. <br >BREDA: Conte, Souid, Grazzini, Bibaj, Beligni, Tempestini (41' Gori), Biagioni, Eleni, Omoruyi (15' Barni), Baroncelli, Castaldini (70' Giannoni). A disp.: Jabar, Mustafaraj. All. Fedi Marco. <br > RETI: 1' Ferrari, 63' Ferrari (rig.). <br >AMMONITI: Baroncelli, Eleni, Cannella. Fa tutto Ferrari: segna una doppietta, si prende sulle spalle i suoi, attacca, difende. Vince il Montale al termine di una gara in cui la Breda solo nell'ultima parte &egrave; riuscita a rendersi veramente pericolosa. Il tempo di dare inizio alle ostilit&agrave; che Ferrari coglie di sorpresa tutti, stampa compresa: il gol non ve lo possiamo raccontare ma quel che conta &egrave; che sposta da subito l'inerzia dalla parte dei padroni di casa. Al 16' ancora Ferrari protagonista quando sfonda a sinistra, entra in area e calcia verso la porta da posizione molto defilata. La palla attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno riesca a spingerla dentro. Al 20' rete annullata al Montale: su altri palcoscenici si sarebbe trovato il modo di riversare sulla carta un oceano di inchiostro. Gli sportivi presenti al Mazzola possono solo disquisire sulle disposizioni regolamentari dal momento che il direttore di gara &egrave; irremovibile dalla decisione presa. Al 21' Barni si libera lo spazio per il destro con un controllo a seguire ma l'impatto con la sfera &egrave; da dimenticare. Palla abbondantemente a lato da buona posizione. Al 26' &egrave; la Breda a fare la voce grossa per la mancata concessione di un penalty in seguito all'atterramento di Castaldini in area. La visuale non ci aiuta, ma il fallo sembra esserci. Di contrario avviso l'arbitro. Due minuti pi&ugrave; tardi, occasione per gli ospiti: suggerimento delizioso di Bibaj per il taglio di Barni che fa bene il movimento meno lo stop di petto. La palla si perde tra le mani di Bini. L'ingresso di Barni, insieme alla velocit&agrave; di Castaldini tiene sul chi vive la linea difensiva messa in campo da De Matteis. Al 33', sugli sviluppi di un tiro franco battuto dal lato corto dell'area, l'arbitro, nel tentativo di togliersi dalla traiettoria del pallone mette, involontariamente, Cannella nelle condizioni di battere in rete: l'11 del Montale calcia prontamente e grande risposta di Conte. Nel secondo tempo succede poco. Dopo un paio di tentativi della Breda che non creano grattacapi a Bini, al 63' il match di fatto si chiude. Stavolta il direttore di gara concede un rigore netto per fallo su Panerai che aveva saltato in serpentina due uomini prima di finire per le terre. Batte Ferrari e fa due a zero. Negli ultimi tre minuti, la Breda va vicino al gol della bandiera, che avrebbe tutto sommato meritato: prima &egrave; Gori che in seguito ad un corner si ritrova a pochi metri dalla porta, solo e con la palla sul destro. Fare gol non &egrave; suo mestiere e si vede nel momento in cui calcia altissimo graziando Bini; poi, &egrave; la volta di Biagioni che chiama Bini al grande intervento, obbligandolo alla deviazione sulla traversa con una girata di testa. Andrea Turi




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