- Terza Categoria GIR.A
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Latignano 2005
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0 - 1
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Navacchio Zambra
LATIGNANO: Di Lupo, Vannozzi, F. Cei, Mantellassi, Grassulini, Bottone, Baldini, Savino, Cioni, Sibilia, Di Prete. A disp.: Minetti, Pardossi, Davini, Chiappelli, Bocchicchio, Martinelli, Salerno. All.: Marco Bernini.
NAVACCHIO ZAMBRA: Battaglini, Capocchi, Francesco Pecchia, Valenti, Lupi, A. Bernardini, Biagi, Fabrizio Pecchia, Cignoni, Ciurli, Citi. A disp.: Cosci, Greco, Gallicchio, Grossi. All.: Matteo Ciurli.
ARBITRO: D'Agostino di Pisa
RETE: 10' Cignoni.
Si decide grazie a un episodio in avvio l'incontro tra Latignano e Navacchio Zambra, che permette ai royal-blu di Ciurli di tornare prepotentemente in corsa per i play-off. In realtà i ragazzi di Bernini partono forte e tengono gli avversari nella loro metà campo, ma al 10' un'azione strana dà la svolta all'incontro: Savino, nella metà campo ospite, lancia lungo per cercare la profondità, ma la sfera picchia incidentalmente addosso all'arbitro D'Agostino e finisce sui piedi di Fabrizio Pecchia, che alza la testa e pesca dall'altra parte Cignoni, bravo a controllare e freddare Di Lupo dopo essere penetrato in area. I gialloblù locali non si scompongono, macinano gioco e occasioni ma non riescono a segnare: e, pur privi di Greco, Campana e Comparini infortunati, mettono i brividi a Battaglini che però non si fa sorprendere. Medesimo canovaccio anche nella ripresa: Sibilia va giù in area ma il direttore di gara non se la sente di concedere il penalty, Cioni e Di Prete cercano a più riprese la porta senza fortuna, mentre il Navacchio si chiude per poi tentare di far male con l'assortita coppia Ciurli - Cignoni. Ma è nel recupero che si registrano le occasioni migliori: un cross da sinistra pesca all'altezza del dischetto il solo Vannozzi che colpisce di testa a botta sicura ma spara alto di un metro (92'). All'ultimo di recupero il Latignano cerca il tutto per tutto su calcio d'angolo: sale anche Di Lupo, in ripiegamento offensivo conquista la sfera Cignoni che se ne va in contropiede, dà il via a una cavalcata poderosa fino all'altra area ma viene chiuso dall'eccellente Savino che gli mura la conclusione a porta vuota.
LATIGNANO: Di Lupo, Vannozzi, F. Cei, Mantellassi, Grassulini, Bottone, Baldini, Savino, Cioni, Sibilia, Di Prete. A disp.: Minetti, Pardossi, Davini, Chiappelli, Bocchicchio, Martinelli, Salerno. All.: Marco Bernini.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Battaglini, Capocchi, Francesco Pecchia, Valenti, Lupi, A. Bernardini, Biagi, Fabrizio Pecchia, Cignoni, Ciurli, Citi. A disp.: Cosci, Greco, Gallicchio, Grossi. All.: Matteo Ciurli.<br >
ARBITRO: D'Agostino di Pisa<br >
RETE: 10' Cignoni.
Si decide grazie a un episodio in avvio l'incontro tra Latignano e Navacchio Zambra, che permette ai royal-blu di Ciurli di tornare prepotentemente in corsa per i play-off. In realtà i ragazzi di Bernini partono forte e tengono gli avversari nella loro metà campo, ma al 10' un'azione strana dà la svolta all'incontro: Savino, nella metà campo ospite, lancia lungo per cercare la profondità, ma la sfera picchia incidentalmente addosso all'arbitro D'Agostino e finisce sui piedi di Fabrizio Pecchia, che alza la testa e pesca dall'altra parte Cignoni, bravo a controllare e freddare Di Lupo dopo essere penetrato in area. I gialloblù locali non si scompongono, macinano gioco e occasioni ma non riescono a segnare: e, pur privi di Greco, Campana e Comparini infortunati, mettono i brividi a Battaglini che però non si fa sorprendere. Medesimo canovaccio anche nella ripresa: Sibilia va giù in area ma il direttore di gara non se la sente di concedere il penalty, Cioni e Di Prete cercano a più riprese la porta senza fortuna, mentre il Navacchio si chiude per poi tentare di far male con l'assortita coppia Ciurli - Cignoni. Ma è nel recupero che si registrano le occasioni migliori: un cross da sinistra pesca all'altezza del dischetto il solo Vannozzi che colpisce di testa a botta sicura ma spara alto di un metro (92'). All'ultimo di recupero il Latignano cerca il tutto per tutto su calcio d'angolo: sale anche Di Lupo, in ripiegamento offensivo conquista la sfera Cignoni che se ne va in contropiede, dà il via a una cavalcata poderosa fino all'altra area ma viene chiuso dall'eccellente Savino che gli mura la conclusione a porta vuota.