• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Grosseto


FIORENTINA (4-2-3-1): Scuffia, Fatticcioni (75' Camporese), Bettoni (18' Nencioli), Agyei, Masi, Aya, Lepri, Arati, Acosty, Carraro, Savio (46' Iemmello). A disp.: S.Miranda, Barbero, Santini, Piccini. All.: Renato Buso.
GROSSETO (4-2-3-1): Lovotti, Ferrari, Fautario, Erisei, Pellegrini, Corri, Serafini, Asante, Emiliani (20' D'Ottavi, 65' Formisano), Mariottini (36' Raito), Morina. A disp.: Tonti, Salusti, Frangioni, Cancelloni. All.: Francesco Statuto.

ARBITRO: La Penna di Roma 1, coad. da Raparelli di Albano Laziale e Passero di Roma 1.

RETI: 2' Acosty, 50' Iemmello.



Vittoria piuttosto agevole per la squadra di Buso, che vince la quarta partita consecutiva (considerando i due recuperi con Piacenza e Cagliari) preparandosi al meglio per il big-match con la Samp a Genova. Non c'è stata partita tra una Fiorentina ordinata, concreta e il Grosseto di mister Statuto; i Viola avrebbero potuto vincere anche con un punteggio più netto, se solo avessero spinto un po' di più sull'acceleratore e fossero stati più cinici sotto-porta. I gigliati comunque prendono subito in mano l'iniziativa e al 2' sono già in vantaggio. Lancio lungo di Agyei per Acosty, che brucia sullo scatto la coppia centrale avversaria e davanti a Lovotti non sbaglia. Un gol importantissimo quello dell'ex attaccante della Reggiana; in questo tipo di partite testa-coda è fondamentale sbloccare subito il risultato. La Fiorentina è padrona del campo, non rischia nulla e amministra bene il vantaggio, non affondando i propri colpi. Il Grosseto si difende come può e si fa vedere al tiro una sola volta con il fuoriquota Fautario, ma Scuffia chiude bene lo specchio della propria porta, parando senza problemi il tiro mancino dal limite. Torna avanti la Fiorentina; al 25' bell'uno-due al limite Acosty-Savio-Acosty, il numero 9 sguscia via molto bene in area di rigore ma tira addosso a Lovotti, che devia con un pizzico di fortuna in angolo. Al 33' un lancio da centrocampo di Fatticcioni pesca Carraro in buona posizione, il fantasista viola si presenta davanti a Lovotti e calcia a colpo sicuro, ma il portiere ospite si esalta sulla conclusione potente ma centrale del numero dieci gigliato. Un minuto dopo è Lepri che verticalizza ancora per Acosty, tiro immediato e altra ottima parata di Lovotti. C'è solo una squadra in campo; al 46' punizione bellissima di Carraro da 25 metri, la palla sfiora di un niente l'incrocio dei pali alla sinistra di Lovotti. Dal primo minuto del secondo tempo mister Buso lascia negli spogliatoi un abulico Savio (classe '89, ancora non al top della forma) e inserisce Iemmello al centro dell'attacco, defilando la posizione del pimpante Acosty. Il primo tiro della ripresa (2') è dei viola con Agyei; gran botta da fuori area e palla che sorvola di poco la traversa. Al 4' ripartenza micidiale di Carraro sulla trequarti, palla nel corridoio per l'ottimo taglio di Iemmello che di prima intenzione manca di poco il bersaglio in diagonale. Lo stesso numero 18 un minuto dopo si fa ampiamente perdonare . Calcio d'angolo per il Grosseto, la difesa viola libera bene l'area; Acosty rilancia lunghissimo. Iemmello si avventa sul pallone, ingaggia il duello sul piano fisico con Ferrari, resiste alle ripetute trattenute dell'avversario, lo fa fuori in dribbling e in diagonale non perdona, con il mancino, siglando un gol bellissimo. Incassato il secondo gol, il Grosseto prova a mettere la testa fuori dalla propria metacampo: bella giocata nello stretto e ottimo assist di Raito per Morina, che prende il tempo a Fatticcioni sulla sinistra ma non trova la porta in diagonale, con la palla che esce sul primo palo. Al 12' Carraro pennella una punizione dalla destra, Iemmello stacca di testa con ottima scelta di tempo tra i difensori grossetani e trafigge Lovotti; ma l'arbitro, su chiamata dell'assistente, annulla per un fuorigioco molto dubbio. Questa in pratica è l'ultima occasione creata dalle due squadre nel secondo tempo, con la Fiorentina che amministra il vantaggio, giocando semplice, con personalità e non rischiando niente e con il Grosseto che prova ad imbastire qualche azione, non arrivando mai però dalle parti di Scuffia. Un'ultima palla gol in realtà c'è, ed è per la Fiorentina, al 44': su un cross di Lepri dalla destra Iemmello si avvita benissimo e di testa mette la palla all'incrocio dei pali, inchiodando Lovotti, ma anche in questo caso l'arbitro annulla, inspiegabilmente. Un vero peccato, sarebbe stato un altro gol bellissimo.

Calciatoripiù
: La Fiorentina ha giocato una gara senza sbavature, ha sbloccato subito la situazione e poi ha amministrato la gara a proprio piacimento. In difesa Masi è stato il più brillante, in un quartetto difensivo che ha comunque passato un pomeriggio tranquillo. Il solito Agyei ha dettato legge a centrocampo, facendosi come sempre valere sul piano fisico. Carraro ha illuminato la manovra con la sua classe, solo a tratti però. In attacco Acosty si è mosso molto e bene, ha segnato un gol ma poi non è stato abbastanza freddo in altre circostanze. Da sottolineare l'ottimo secondo tempo di Iemmello, che oltre a segnare un gol fantastico (in realtà sarebbero stati tre) mettendo in mostra tutte le proprie doti, ha giocato per la squadra, tornando anche a dare una mano anche a centrocampo.
Per il Grosseto invece non c'è stato niente da fare, l'avversario è stato più forte e la sconfitta è stata inevitabile. Da segnalare la caparbietà e alcune aperture intelligenti di Asante in mezzo al campo e qualche giocata interessante del neo entrato Raito, che nel secondo tempo ha fatto vedere le cose migliori per la squadra maremmana.

Tommaso Nesi FIORENTINA (4-2-3-1): Scuffia, Fatticcioni (75' Camporese), Bettoni (18' Nencioli), Agyei, Masi, Aya, Lepri, Arati, Acosty, Carraro, Savio (46' Iemmello). A disp.: S.Miranda, Barbero, Santini, Piccini. All.: Renato Buso.<br >GROSSETO (4-2-3-1): Lovotti, Ferrari, Fautario, Erisei, Pellegrini, Corri, Serafini, Asante, Emiliani (20' D'Ottavi, 65' Formisano), Mariottini (36' Raito), Morina. A disp.: Tonti, Salusti, Frangioni, Cancelloni. All.: Francesco Statuto.<br > ARBITRO: La Penna di Roma 1, coad. da Raparelli di Albano Laziale e Passero di Roma 1.<br > RETI: 2' Acosty, 50' Iemmello. Vittoria piuttosto agevole per la squadra di Buso, che vince la quarta partita consecutiva (considerando i due recuperi con Piacenza e Cagliari) preparandosi al meglio per il big-match con la Samp a Genova. Non c'&egrave; stata partita tra una Fiorentina ordinata, concreta e il Grosseto di mister Statuto; i Viola avrebbero potuto vincere anche con un punteggio pi&ugrave; netto, se solo avessero spinto un po' di pi&ugrave; sull'acceleratore e fossero stati pi&ugrave; cinici sotto-porta. I gigliati comunque prendono subito in mano l'iniziativa e al 2' sono gi&agrave; in vantaggio. Lancio lungo di Agyei per Acosty, che brucia sullo scatto la coppia centrale avversaria e davanti a Lovotti non sbaglia. Un gol importantissimo quello dell'ex attaccante della Reggiana; in questo tipo di partite testa-coda &egrave; fondamentale sbloccare subito il risultato. La Fiorentina &egrave; padrona del campo, non rischia nulla e amministra bene il vantaggio, non affondando i propri colpi. Il Grosseto si difende come pu&ograve; e si fa vedere al tiro una sola volta con il fuoriquota Fautario, ma Scuffia chiude bene lo specchio della propria porta, parando senza problemi il tiro mancino dal limite. Torna avanti la Fiorentina; al 25' bell'uno-due al limite Acosty-Savio-Acosty, il numero 9 sguscia via molto bene in area di rigore ma tira addosso a Lovotti, che devia con un pizzico di fortuna in angolo. Al 33' un lancio da centrocampo di Fatticcioni pesca Carraro in buona posizione, il fantasista viola si presenta davanti a Lovotti e calcia a colpo sicuro, ma il portiere ospite si esalta sulla conclusione potente ma centrale del numero dieci gigliato. Un minuto dopo &egrave; Lepri che verticalizza ancora per Acosty, tiro immediato e altra ottima parata di Lovotti. C'&egrave; solo una squadra in campo; al 46' punizione bellissima di Carraro da 25 metri, la palla sfiora di un niente l'incrocio dei pali alla sinistra di Lovotti. Dal primo minuto del secondo tempo mister Buso lascia negli spogliatoi un abulico Savio (classe '89, ancora non al top della forma) e inserisce Iemmello al centro dell'attacco, defilando la posizione del pimpante Acosty. Il primo tiro della ripresa (2') &egrave; dei viola con Agyei; gran botta da fuori area e palla che sorvola di poco la traversa. Al 4' ripartenza micidiale di Carraro sulla trequarti, palla nel corridoio per l'ottimo taglio di Iemmello che di prima intenzione manca di poco il bersaglio in diagonale. Lo stesso numero 18 un minuto dopo si fa ampiamente perdonare . Calcio d'angolo per il Grosseto, la difesa viola libera bene l'area; Acosty rilancia lunghissimo. Iemmello si avventa sul pallone, ingaggia il duello sul piano fisico con Ferrari, resiste alle ripetute trattenute dell'avversario, lo fa fuori in dribbling e in diagonale non perdona, con il mancino, siglando un gol bellissimo. Incassato il secondo gol, il Grosseto prova a mettere la testa fuori dalla propria metacampo: bella giocata nello stretto e ottimo assist di Raito per Morina, che prende il tempo a Fatticcioni sulla sinistra ma non trova la porta in diagonale, con la palla che esce sul primo palo. Al 12' Carraro pennella una punizione dalla destra, Iemmello stacca di testa con ottima scelta di tempo tra i difensori grossetani e trafigge Lovotti; ma l'arbitro, su chiamata dell'assistente, annulla per un fuorigioco molto dubbio. Questa in pratica &egrave; l'ultima occasione creata dalle due squadre nel secondo tempo, con la Fiorentina che amministra il vantaggio, giocando semplice, con personalit&agrave; e non rischiando niente e con il Grosseto che prova ad imbastire qualche azione, non arrivando mai per&ograve; dalle parti di Scuffia. Un'ultima palla gol in realt&agrave; c'&egrave;, ed &egrave; per la Fiorentina, al 44': su un cross di Lepri dalla destra Iemmello si avvita benissimo e di testa mette la palla all'incrocio dei pali, inchiodando Lovotti, ma anche in questo caso l'arbitro annulla, inspiegabilmente. Un vero peccato, sarebbe stato un altro gol bellissimo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: La Fiorentina ha giocato una gara senza sbavature, ha sbloccato subito la situazione e poi ha amministrato la gara a proprio piacimento. In difesa <b>Masi </b>&egrave; stato il pi&ugrave; brillante, in un quartetto difensivo che ha comunque passato un pomeriggio tranquillo. Il solito <b>Agyei </b>ha dettato legge a centrocampo, facendosi come sempre valere sul piano fisico. <b>Carraro </b>ha illuminato la manovra con la sua classe, solo a tratti per&ograve;. In attacco <b>Acosty </b>si &egrave; mosso molto e bene, ha segnato un gol ma poi non &egrave; stato abbastanza freddo in altre circostanze. Da sottolineare l'ottimo secondo tempo di <b>Iemmello</b>, che oltre a segnare un gol fantastico (in realt&agrave; sarebbero stati tre) mettendo in mostra tutte le proprie doti, ha giocato per la squadra, tornando anche a dare una mano anche a centrocampo. <br >Per il Grosseto invece non c'&egrave; stato niente da fare, l'avversario &egrave; stato pi&ugrave; forte e la sconfitta &egrave; stata inevitabile. Da segnalare la caparbiet&agrave; e alcune aperture intelligenti di <b>Asante </b>in mezzo al campo e qualche giocata interessante del neo entrato <b>Raito</b>, che nel secondo tempo ha fatto vedere le cose migliori per la squadra maremmana. Tommaso Nesi




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