EMPOLI (4-3-3): Addario; Tognarelli, Tonelli, Alderotti (57' Mazzanti), Pupeschi (85' Brugman); Signorelli, Guitto, Pucciarelli; Saponara (76' Shekiladze), Lo Sicco, Dumitru. A disp: Gaffino, Mazzanti, Crafa, Mengaz, Rosati,. All.: Ettore Donati
JUVENTUS (4-2-3-1): Pinzoglio; Bamba, Alcibiade, De Paola, Crivello; Belcastro, Giandonato; Boniperti, Rossi, Esposito; Immobile. A disp: Piccolo, Ferrero, Serino, Silvestri, Liberazzi, Pirrotta, Alba. All.: Luciano Bruni.

ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia, coad. da Carmignani e Liberti di Pisa.

RETI: 31' rig. Immobile, 65' rig. Lo Sicco, 84' Crivello.
NOTE: ammonito Giandonato per comportamento non regolamentare. Espulso Alcibiade al 47' per fallo da ultimo uomo. Recupero: 0'pt, 3'st.



Mai una sconfitta durante il campionato per gli azzurrini di Ettore Donati, ma contro la vecchia signora non continua la scia positiva di imbattibilità che fino a ora li ha accompagnati. Si interrompe con una partita in cui l'Empoli ha messo in campo tutti i mezzi che aveva a disposizione: muscoli, tattica, grinta e cuore. Per quasi tutto il secondo tempo gli azzurrini hanno giocato in superiorità numerica per via di un'espulsione, ma soprattutto vale il fatto che sul campo, fino a cinque minuti dal fischio finale le due formazioni si scontrano alla pari (oltre a trovare la rete grazie a un rigore per parte). Quando la gara (ridotta in Zona Cesarini a una serie di rimpalli e perditempo vari) sembra chiusa sull'uno a uno, Crivello fa gol e in un lampo i tre punti vanno ai ragazzi di Bruni. I bianconeri della Juventus hanno dovuto scarpinare e non poco, per strappare tre punti al Centro Sportivo di Monteboro. Di fatto l'Empoli resta fermo in classifica generale a quota diciotto, e la Juventus si mette tre punti in saccoccia. Le prime battute sono degli azzurrini, che cercano in ogni modo e fin da subito di fare breccia nella metà campo avversaria. Signorelli si fa promotore di un'avventata e pungente azione ai danni dei bianconeri, ma il suo tiro da fuori area non impensierisce Pinzoglio. Al 7' combinazione tra Dumitru per Guitto, quest'ultimo cerca Pucciarelli ma Pinsoglio non si scompone più di tanto e fa sua la palla; proprio sul rilancio del numero 1 bianconero la formazione ospite prova la conclusione con Boniperti ma il pallone esce a fil di palo. I diligenti ragazzi di Donati provano a cambiare strategia: anziché attaccare frontale, avanzano dalla fascia destra per merito di Saponara che svirgola e ha la meglio contro due difensori bianconeri; lo spunto del giocatore azzurro libera per Guitto che schizza veloce in area di rigore. L'azione però termina in corner: al tiro Guitto che effettua una parabola respinta da un fulmineo colpo di testa del difensore bianconero Alcibiade. Azzurrini tengono ancora senza problemi il passo. E, anche se la buona combinazione Immobile-Esposito sarebbe potuta essere pericolosa, ci pensa un prontissimo e attentissimo capitan Tonelli con un tackle interrompe l'insidiosa azione. Alla mezz'ora, quindi, le due porte sono ancora inviolate, una partita equilibrata e ben giocata da entrambe le parti; e quando tutto sembra filare liscio, arriva il colpo di scena. Rilevando un fallo di mano in area di rigore da parte di Tonelli ai danni di Crivello il direttore di gara fischia il penalty. Attimi di suspense per il numeroso pubblico di casa, attimi interminabili e intensi. Siamo al 31' e Immobile viene incaricato del tiro dal dischetto. L'attaccante bianconero e fallisce la missione, spiazzando Addario. Gli azzurrini adesso sono sotto di un gol, ma la loro tenacia è forte: poco più tardi i ragazzi di Donati ritornano all'attacco soprattutto sulla destra, grazie all'eleganza e alla classe di Saponara che serve Guitto. Giunti al 38' Dumitru imbastisce delle buone azioni e infastidisce a più riprese la retroguardia bianconera. L'ultima sortita offensiva è della Juve: la combinazione tra Immobile ed Esposito viene fermata da Alderotti. Le due formazioni entrano negli spogliatoi con la Juventus in vantaggio.
Quando il gioco riprende Dumitru parte a spron battuto e si invola verso l'area di rigore. Qui l'attaccante trova a sbarrargli la strada in modo falloso Alcibiade che con uno sgambetto lo atterra in piena corsa. Un fallo da ultimo uomo che costringe l'arbitro a prendere provvedimenti drastici: un rosso per il numero cinque juventino che quindi si allontana dal campo. Il secondo tempo si colora d'azzurro, l'azzurro delle maglie indossate dai ragazzi di Ettore Donati. Saponara insiste dalla fascia, poi una bella iniziativa di Lo Sicco e Dumitru con quest'ultimo prova diverse volte a crossare. Gli juventini si contraggono e vengono accerchiati dall'Empoli. Al 19' Dumitru torna all'attacco e viene atterrato da De Paola. Anche qui l'arbitro decreta il rigore. Dal dischetto tira Lo Sicco e spiazza Pinsoglio. E' ristabilito il pareggio. L'Empoli riprende l'iniziativa un'altra volta con Tognarelli che lancia Dumitru, ma anche in questo caso l'occasione sfuma. Il gioco prosegue brioso: ancora l'Empoli attacca dalla fascia sinistra ma il muro della Juve non lascia scampo agli avversari. Un'altra occasione della ‘signora' di contropiede, poi dalla fascia ma respinge Pupeschi. A pochi minuti dal fischio finale, i bianconeri sorprendono con un eurogol di Crivello e la Juve vince per due a uno.

Calciatoripiù: molto bravi tutti gli azzurri, un 7 a Capitan Tonelli, Dumitru, Tognarelli, Saponara e Guitto, reduce dalla gara di Catania in Tim Cup nella quale è sceso in campo dal primo minuto a dar man forte alla ‘rosa' di Campilongo. Per la Juventus: Crivello, Esposito, Immobile, De Paola.
Le interviste
Il tecnico ex Siena e Fiorentina Luciano Bruni commenta: E' stata una partita difficile e sofferta contro una buona squadra. In inferiorità numerica ci siamo contratti, non è stato facile venirne fuori vincenti. Ettore Donati, malgrado la sconfitta, è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: Abbiamo giocato alla pari, peccato il secondo gol ci ha spiazzati. L'Empoli è una squadra che sta maturando'.

Ilaria Degl'Innocenti EMPOLI (4-3-3): Addario; Tognarelli, Tonelli, Alderotti (57' Mazzanti), Pupeschi (85' Brugman); Signorelli, Guitto, Pucciarelli; Saponara (76' Shekiladze), Lo Sicco, Dumitru. A disp: Gaffino, Mazzanti, Crafa, Mengaz, Rosati,. All.: Ettore Donati <br >JUVENTUS (4-2-3-1): Pinzoglio; Bamba, Alcibiade, De Paola, Crivello; Belcastro, Giandonato; Boniperti, Rossi, Esposito; Immobile. A disp: Piccolo, Ferrero, Serino, Silvestri, Liberazzi, Pirrotta, Alba. All.: Luciano Bruni.<br > ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia, coad. da Carmignani e Liberti di Pisa. <br > RETI: 31' rig. Immobile, 65' rig. Lo Sicco, 84' Crivello. <br >NOTE: ammonito Giandonato per comportamento non regolamentare. Espulso Alcibiade al 47' per fallo da ultimo uomo. Recupero: 0'pt, 3'st. Mai una sconfitta durante il campionato per gli azzurrini di Ettore Donati, ma contro la vecchia signora non continua la scia positiva di imbattibilit&agrave; che fino a ora li ha accompagnati. Si interrompe con una partita in cui l'Empoli ha messo in campo tutti i mezzi che aveva a disposizione: muscoli, tattica, grinta e cuore. Per quasi tutto il secondo tempo gli azzurrini hanno giocato in superiorit&agrave; numerica per via di un'espulsione, ma soprattutto vale il fatto che sul campo, fino a cinque minuti dal fischio finale le due formazioni si scontrano alla pari (oltre a trovare la rete grazie a un rigore per parte). Quando la gara (ridotta in Zona Cesarini a una serie di rimpalli e perditempo vari) sembra chiusa sull'uno a uno, Crivello fa gol e in un lampo i tre punti vanno ai ragazzi di Bruni. I bianconeri della Juventus hanno dovuto scarpinare e non poco, per strappare tre punti al Centro Sportivo di Monteboro. Di fatto l'Empoli resta fermo in classifica generale a quota diciotto, e la Juventus si mette tre punti in saccoccia. Le prime battute sono degli azzurrini, che cercano in ogni modo e fin da subito di fare breccia nella met&agrave; campo avversaria. Signorelli si fa promotore di un'avventata e pungente azione ai danni dei bianconeri, ma il suo tiro da fuori area non impensierisce Pinzoglio. Al 7' combinazione tra Dumitru per Guitto, quest'ultimo cerca Pucciarelli ma Pinsoglio non si scompone pi&ugrave; di tanto e fa sua la palla; proprio sul rilancio del numero 1 bianconero la formazione ospite prova la conclusione con Boniperti ma il pallone esce a fil di palo. I diligenti ragazzi di Donati provano a cambiare strategia: anzich&eacute; attaccare frontale, avanzano dalla fascia destra per merito di Saponara che svirgola e ha la meglio contro due difensori bianconeri; lo spunto del giocatore azzurro libera per Guitto che schizza veloce in area di rigore. L'azione per&ograve; termina in corner: al tiro Guitto che effettua una parabola respinta da un fulmineo colpo di testa del difensore bianconero Alcibiade. Azzurrini tengono ancora senza problemi il passo. E, anche se la buona combinazione Immobile-Esposito sarebbe potuta essere pericolosa, ci pensa un prontissimo e attentissimo capitan Tonelli con un tackle interrompe l'insidiosa azione. Alla mezz'ora, quindi, le due porte sono ancora inviolate, una partita equilibrata e ben giocata da entrambe le parti; e quando tutto sembra filare liscio, arriva il colpo di scena. Rilevando un fallo di mano in area di rigore da parte di Tonelli ai danni di Crivello il direttore di gara fischia il penalty. Attimi di suspense per il numeroso pubblico di casa, attimi interminabili e intensi. Siamo al 31' e Immobile viene incaricato del tiro dal dischetto. L'attaccante bianconero e fallisce la missione, spiazzando Addario. Gli azzurrini adesso sono sotto di un gol, ma la loro tenacia &egrave; forte: poco pi&ugrave; tardi i ragazzi di Donati ritornano all'attacco soprattutto sulla destra, grazie all'eleganza e alla classe di Saponara che serve Guitto. Giunti al 38' Dumitru imbastisce delle buone azioni e infastidisce a pi&ugrave; riprese la retroguardia bianconera. L'ultima sortita offensiva &egrave; della Juve: la combinazione tra Immobile ed Esposito viene fermata da Alderotti. Le due formazioni entrano negli spogliatoi con la Juventus in vantaggio. <br >Quando il gioco riprende Dumitru parte a spron battuto e si invola verso l'area di rigore. Qui l'attaccante trova a sbarrargli la strada in modo falloso Alcibiade che con uno sgambetto lo atterra in piena corsa. Un fallo da ultimo uomo che costringe l'arbitro a prendere provvedimenti drastici: un rosso per il numero cinque juventino che quindi si allontana dal campo. Il secondo tempo si colora d'azzurro, l'azzurro delle maglie indossate dai ragazzi di Ettore Donati. Saponara insiste dalla fascia, poi una bella iniziativa di Lo Sicco e Dumitru con quest'ultimo prova diverse volte a crossare. Gli juventini si contraggono e vengono accerchiati dall'Empoli. Al 19' Dumitru torna all'attacco e viene atterrato da De Paola. Anche qui l'arbitro decreta il rigore. Dal dischetto tira Lo Sicco e spiazza Pinsoglio. E' ristabilito il pareggio. L'Empoli riprende l'iniziativa un'altra volta con Tognarelli che lancia Dumitru, ma anche in questo caso l'occasione sfuma. Il gioco prosegue brioso: ancora l'Empoli attacca dalla fascia sinistra ma il muro della Juve non lascia scampo agli avversari. Un'altra occasione della ‘signora' di contropiede, poi dalla fascia ma respinge Pupeschi. A pochi minuti dal fischio finale, i bianconeri sorprendono con un eurogol di Crivello e la Juve vince per due a uno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: molto bravi tutti gli azzurri, un 7 a Capitan <b>Tonelli, Dumitru, Tognarelli, Saponara e Guitto</b>, reduce dalla gara di Catania in Tim Cup nella quale &egrave; sceso in campo dal primo minuto a dar man forte alla ‘rosa' di Campilongo. Per la Juventus: <b>Crivello, Esposito, Immobile, De Paola</b>. <br >Le interviste<br >Il tecnico ex Siena e Fiorentina Luciano Bruni commenta: <b>E' stata una partita difficile e sofferta contro una buona squadra. In inferiorit&agrave; numerica ci siamo contratti, non &egrave; stato facile venirne fuori vincenti</b>. Ettore Donati, malgrado la sconfitta, &egrave; soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: <b>Abbiamo giocato alla pari, peccato il secondo gol ci ha spiazzati. L'Empoli &egrave; una squadra che sta maturando</b>'. Ilaria Degl'Innocenti