CASALGUIDI 1923 Calcio: Matija, Gradi, Meoni, Berriola, Cappellini, Bandini; Jakaj, Zingarello, Guidotti, Chiti, Bouyoukene. A disp.: Gjeta, Spinelli, Ravai, Pirrotta, Megna, Minissale, Pascarella. All.: Nencini Alessandro

LARCIANESE: Romani, Di Cuio, Frosini, Pesiri, D'Innocenti, Mari; Paganelli, Mancini, Ciurli, Bettaccini, Bindi. A disp.: Leporatti, Pacini, Campigli, Citera. All.: Succi Walter


ARBITRO: Scalzo di Pistoia


RETE: Guidotti.



Partita condizionata dalle assenze per gita scolastica , che hanno costretto entrambi gli allenatori ad utilizzare giocatori della prima squadra (Seconda categoria per il Casalguidi, Eccellenza per la Larcianese) cosicché la vittoria dei padroni di casa assume maggior valore per la diversità delle forze in campo. Per tutti i 96' le squadre si sono affrontate per superarsi a vicenda dando vita ad una partita non tanto spettacolare quanto tirata , senza un attimo di sosta. Prendono l'iniziativa del gioco gli ospiti, che mantengono maggior possesso palla e superiorità territoriale senza peraltro rendersi pericolosi sotto porta. Al 18' primo tiro in porta dei gialloblù con Jakaj che spedisce al lato una punizione. Al 20' lo stesso Jakaj devia di testa all'indietro costringendo Matija a salvare la propria rete con un colpo di reni. Al 23' Paganelli riprende una respinta della difesa gialloblù e calcia molto bene con palla di poco sopra la traversa. Un minuto dopo al tiro Frosini, respinto, e Ciurli alto sulla traversa. I padroni di casa si difendono con ordine, replicando in contropiede, e sfiorando la rete: al 29' un difensore viola copre palla che sfila sul fondo, Guidotti riesce a rubarla ed in bocca al portiere calcia con palla deviata in angolo. Si ripete al 38' lo stesso Guidotti che serve Zingarello al centro, apertura sulla destra per l'accorrente Bouyoukene che entra in area e solo di fronte a Romani calcia a botta sicura, ma il palo gli respinge la conclusione.

La ripresa inizia con un affondo di Ciurli che conclude in diagonale con palla deviata in corner. Poco dopo Di Cuio calcia in corsa al volo, con palla di poco alta sulla traversa. Inaspettato arriva al 6' il vantaggio dei padroni di casa, corner e deviazione di testa di Guidotti che supera Romani. La reazione della capolista non si fa attendere e per 40' il pressing alla ricerca del pareggio sarà asfissiante: al 10' tiro da fuori di Paganelli, di poco al lato, al 13' bell'azione manovrata e cross incrociato da destra a sinistra per la testa di Ciurli con palla sulla traversa, poco dopo Matija salva la propria rete alzando sopra la traversa un tiro insidioso. Al 18' Mister Nencini inserisce Pascarella al posto di Berriola (buona la sua partita), subito in evidenza con un preciso lancio che mette Bouyoukene solo di fronte a Romani, ma l'attaccante gialloblù anziché avanzare conclude a rete precipitosamente sciupando la favorevole occasione. Al 21' uno svarione difensivo dei padroni di casa permette a Ciurli di avere l'occasione per pareggiare ma il tiro di sinistro al volo finisce sopra la traversa. Al 26' tiro di Bindi centrale, al 32' azione personale di Mancini che salta un paio di avversari ma si vede ribattuto il tiro a rete. Finale di gara con batticuore per il pubblico presente: al 37' l'arbitro non si avvede di un mani in area viola, poco dopo presunto fallo su Pascarella non rilevato e sul ribaltamento di fronte Ciurli, in evidente posizione di fuorigioco, viene lanciato a rete e fermato fallosamente al limite dell'area, con il pubblico che contesta forse l'unico errore dell'arbitro Sig. Scalzo che ha diretto nel complesso bene. Girandola di sostituzioni nelle file di entrambe le squadre, ma nonostante 6' di recupero il risultato non cambia. Nel finale di campionato la Larcianese dovrà amministrare il vantaggio sulle inseguitrici, memore degli errori del campionato precedente, quando venne beffata dal Borgo a Baggiano, mentre il Casalguidi dovrà vivere alla giornata cercando di non avere più battute a vuoto (qualche pareggio di troppo) per restare a ridosso della testa della classifica.

Antonio Mari CASALGUIDI 1923 Calcio: Matija, Gradi, Meoni, Berriola, Cappellini, Bandini; Jakaj, Zingarello, Guidotti, Chiti, Bouyoukene. A disp.: Gjeta, Spinelli, Ravai, Pirrotta, Megna, Minissale, Pascarella. All.: Nencini Alessandro <br >LARCIANESE: Romani, Di Cuio, Frosini, Pesiri, D'Innocenti, Mari; Paganelli, Mancini, Ciurli, Bettaccini, Bindi. A disp.: Leporatti, Pacini, Campigli, Citera. All.: Succi Walter <br > ARBITRO: Scalzo di Pistoia <br > RETE: Guidotti. Partita condizionata dalle assenze per gita scolastica , che hanno costretto entrambi gli allenatori ad utilizzare giocatori della prima squadra (Seconda categoria per il Casalguidi, Eccellenza per la Larcianese) cosicch&eacute; la vittoria dei padroni di casa assume maggior valore per la diversit&agrave; delle forze in campo. Per tutti i 96' le squadre si sono affrontate per superarsi a vicenda dando vita ad una partita non tanto spettacolare quanto tirata , senza un attimo di sosta. Prendono l'iniziativa del gioco gli ospiti, che mantengono maggior possesso palla e superiorit&agrave; territoriale senza peraltro rendersi pericolosi sotto porta. Al 18' primo tiro in porta dei giallobl&ugrave; con Jakaj che spedisce al lato una punizione. Al 20' lo stesso Jakaj devia di testa all'indietro costringendo Matija a salvare la propria rete con un colpo di reni. Al 23' Paganelli riprende una respinta della difesa giallobl&ugrave; e calcia molto bene con palla di poco sopra la traversa. Un minuto dopo al tiro Frosini, respinto, e Ciurli alto sulla traversa. I padroni di casa si difendono con ordine, replicando in contropiede, e sfiorando la rete: al 29' un difensore viola copre palla che sfila sul fondo, Guidotti riesce a rubarla ed in bocca al portiere calcia con palla deviata in angolo. Si ripete al 38' lo stesso Guidotti che serve Zingarello al centro, apertura sulla destra per l'accorrente Bouyoukene che entra in area e solo di fronte a Romani calcia a botta sicura, ma il palo gli respinge la conclusione. <br >La ripresa inizia con un affondo di Ciurli che conclude in diagonale con palla deviata in corner. Poco dopo Di Cuio calcia in corsa al volo, con palla di poco alta sulla traversa. Inaspettato arriva al 6' il vantaggio dei padroni di casa, corner e deviazione di testa di Guidotti che supera Romani. La reazione della capolista non si fa attendere e per 40' il pressing alla ricerca del pareggio sar&agrave; asfissiante: al 10' tiro da fuori di Paganelli, di poco al lato, al 13' bell'azione manovrata e cross incrociato da destra a sinistra per la testa di Ciurli con palla sulla traversa, poco dopo Matija salva la propria rete alzando sopra la traversa un tiro insidioso. Al 18' Mister Nencini inserisce Pascarella al posto di Berriola (buona la sua partita), subito in evidenza con un preciso lancio che mette Bouyoukene solo di fronte a Romani, ma l'attaccante giallobl&ugrave; anzich&eacute; avanzare conclude a rete precipitosamente sciupando la favorevole occasione. Al 21' uno svarione difensivo dei padroni di casa permette a Ciurli di avere l'occasione per pareggiare ma il tiro di sinistro al volo finisce sopra la traversa. Al 26' tiro di Bindi centrale, al 32' azione personale di Mancini che salta un paio di avversari ma si vede ribattuto il tiro a rete. Finale di gara con batticuore per il pubblico presente: al 37' l'arbitro non si avvede di un mani in area viola, poco dopo presunto fallo su Pascarella non rilevato e sul ribaltamento di fronte Ciurli, in evidente posizione di fuorigioco, viene lanciato a rete e fermato fallosamente al limite dell'area, con il pubblico che contesta forse l'unico errore dell'arbitro Sig. Scalzo che ha diretto nel complesso bene. Girandola di sostituzioni nelle file di entrambe le squadre, ma nonostante 6' di recupero il risultato non cambia. Nel finale di campionato la Larcianese dovr&agrave; amministrare il vantaggio sulle inseguitrici, memore degli errori del campionato precedente, quando venne beffata dal Borgo a Baggiano, mentre il Casalguidi dovr&agrave; vivere alla giornata cercando di non avere pi&ugrave; battute a vuoto (qualche pareggio di troppo) per restare a ridosso della testa della classifica. Antonio Mari