FIORENTINA: Bertini, Macchi, Cellai B., Nizzoli, Amatucci, Nardi, Costantini, Gori, Giulianelli. Entrati: Targioni, Mauro, Cellai L., Saccinto, Aprili, Messini, Signorini, Romei, Mustone. All.: Alessandro Signorini.
SCANDICCI: Ricco, Bacci, Cambi, Pinzani, Pioti, Paggetti, Desii, Marchi, Romano. Entrati: Tarchiani, Tucci, La Rosa, Benelli, Marino, Giugni, Giuntini, Cheri. All.: Simone Fallani.

RETI: Giulianelli 2, Costantini, Gori 2, Macchi, Signorini, Messini, Mustone 2.
NOTE: parziali 4-0, 3-0, 3-0.



Presente e futuro del nostro amato calcio si mescolano sul sintetico di San Marcellino, dove Fiorentina e Scandicci illuminano occhi e generano speranze nei numerosi spettatori giunti all'impianto per seguire la gara. Di fronte dicevamo, due tra i più brillanti organici della provincia, pronti a calcare il campo, divertendo e divertendosi, per replicare nel momento decisivo quanto di buono insegnato in settimana da due tecnici competenti quali Alessandro Signorini, al timone della barca in viola, e Simone Fallani alla guida dei giovani scandiccesi. Riesce tutto a questa Fiorentina, capace di incantare con l'intensità e la precisione delle sue trame palla a terra, un mosaico di passaggi ben riusciti che frutta mille applausi e dieci reti, tra le quali non si possono tacere le preziose traiettorie disegnate da Giulianelli e Mustone, e il gran colpo di testa firmato da Macchi. Riesce tutto ai bravi gigliati, ma anche per forte merito di uno Scandicci sfrontato e mai arrendevole, giunto dinanzi al quotato avversario deciso a giocarsi le proprie carte senza timori di sorta, tanto da impegnare i bravi Bertini e Targioni in più di un'occasione. La rete non arriva per il collettivo di Fallani, ma i complimenti di avversari e addetti ai lavori, quelli sì, perché al calcio si gioca in due e uno spettacolo è degno di questo nome soltanto se la bussola delle rivali si orienta con le stesse coordinate: bel gioco e divertimento. Chapeau.

FIORENTINA: Bertini, Macchi, Cellai B., Nizzoli, Amatucci, Nardi, Costantini, Gori, Giulianelli. Entrati: Targioni, Mauro, Cellai L., Saccinto, Aprili, Messini, Signorini, Romei, Mustone. All.: Alessandro Signorini. <br >SCANDICCI: Ricco, Bacci, Cambi, Pinzani, Pioti, Paggetti, Desii, Marchi, Romano. Entrati: Tarchiani, Tucci, La Rosa, Benelli, Marino, Giugni, Giuntini, Cheri. All.: Simone Fallani.<br > RETI: Giulianelli 2, Costantini, Gori 2, Macchi, Signorini, Messini, Mustone 2. <br >NOTE: parziali 4-0, 3-0, 3-0. Presente e futuro del nostro amato calcio si mescolano sul sintetico di San Marcellino, dove Fiorentina e Scandicci illuminano occhi e generano speranze nei numerosi spettatori giunti all'impianto per seguire la gara. Di fronte dicevamo, due tra i pi&ugrave; brillanti organici della provincia, pronti a calcare il campo, divertendo e divertendosi, per replicare nel momento decisivo quanto di buono insegnato in settimana da due tecnici competenti quali Alessandro Signorini, al timone della barca in viola, e Simone Fallani alla guida dei giovani scandiccesi. Riesce tutto a questa Fiorentina, capace di incantare con l'intensit&agrave; e la precisione delle sue trame palla a terra, un mosaico di passaggi ben riusciti che frutta mille applausi e dieci reti, tra le quali non si possono tacere le preziose traiettorie disegnate da Giulianelli e Mustone, e il gran colpo di testa firmato da Macchi. Riesce tutto ai bravi gigliati, ma anche per forte merito di uno Scandicci sfrontato e mai arrendevole, giunto dinanzi al quotato avversario deciso a giocarsi le proprie carte senza timori di sorta, tanto da impegnare i bravi Bertini e Targioni in pi&ugrave; di un'occasione. La rete non arriva per il collettivo di Fallani, ma i complimenti di avversari e addetti ai lavori, quelli s&igrave;, perch&eacute; al calcio si gioca in due e uno spettacolo &egrave; degno di questo nome soltanto se la bussola delle rivali si orienta con le stesse coordinate: bel gioco e divertimento. Chapeau.