A.S.D. LAURENZIANA: Golia, Mahmoud (Lamioni), Habib (Foschi), Giannozzi, Calosci (Cianferoni), Reali (Tagliaferri), Carcassi, Cagossi, Platania (Boncompagni), Lafif, Andreini. A disp.: Giannerini, Martini. All.: Ilic Lelli.
C.S.FIRENZE: Candiotta, Bernocco, Sirotti, Cherici, Di Pace, Cecchini, Pistillo, Pena Rodriguez, Sula, Ceka (Coscarelli), Corti. A disp.: Arezzo, Garbesi, Moreno, Giannini. All.: Arialdo Corti.

ARBITRO: Berni di Firenze

RETI: 10' Cagossi, 25' Rodriguez, 57' Cecchini, 68' Lafif



Quattro reti, tante occasioni sciupate ed un rigore sbagliato(da parte degli ospiti); questo il bilancio di un incontro avvincente, elettrizzante e, senza ombra di dubbio, maschio. Con la sintesi dell'incontro saltiamo i minuti iniziali, giocati soprattutto a centrocampo, e andiamo al 10', che vede la prima marcatura dell'incontro. Reali effettua un break nella tre quarti avversaria e verticalizza per Cagossi il quale, partito da sinistra, si inserisce bene in area e, da posizione favorevole, porta in vantaggio i suoi. Gli avversari non ci stanno, si riorganizzano e cercano con ogni mezzo di riequilibrare l'incontro; i primi tiri dalla distanza scaldano i guantoni al giovane Golia e risuonano come un campanello d'allarme. Successivamente, siamo al 25', dall'asse Pistillo - Corti nasce l'azione che porta al pari. I due calciatori dialogano bene e guadagnano un angolo, dal tiro dalla bandierina viene fuori una mischia furibonda, la difesa in casacca blu rinvia corto sui piedi di Rodriguez che, appostato al limite, lascia partire un destro imparabile. Risultato: esecuzione perfetta e gara riaperta. La partita si accende, i ventidue in campo lottano su ogni palla e cercano di mettere la freccia per il sorpasso. Nel finale di tempo ad andare vicino alla rete del vantaggio sono i ragazzi di mister Corti che dapprima con Cherici(traversone insidioso sul quale nessuno è appostato per battere a rete) poi con Sula mettono in pericolo la porta difesa dal numero uno di casa; gli avversari, però, si chiudono bene e ripartono in contropiede con Lafif che,a conti fatti, crea sempre le premesse giuste ma sbaglia tanto negli ultimi metri. Nella ripresa la rotta non viene invertita. Anzi, gli ospiti spingono forte il piede sull'acceleratore e creano grossi grattacapi alla retroguardia casalinga. Al pronti via Sula raccoglie una palla vagante dal limite e, di destro, tenta il goal della domenica ; un tiro a campanile che si abbassa alla fine e lambisce la traversa. Poco dopo lo stesso attaccante, all'interno dell'area di rigore, viene atterrato: il signor Berni di Firenze è posizionato bene ad assegna la massima punizione. Dagli undici metri va capitan Cecchini ma il suo destro viene respinto miracolosamente dall'estremo difensore locale. L'errore dal dischetto, però, non demoralizza gli ospiti che continuano la marcia d'attacco come se nulla fosse successo. Con grinta e caparbietà si riversano nella metà campo avversaria, fin quando non vedono i loro sforzi ripagati. Così, al 57', il parziale cambia nuovamente. Cagossi contrasta, in maniera fallosa secondo il direttore di gara, Corti; sulla sfera, sprezzante del penalty fallito, si presenta Cecchini che dai 25 metri centra il bersaglio. Palla all'incrocio e punteggio messo in discussione. Il timoniere Lelli, a questo punto, ridisegna la propria squadra inserendo forze fresche e spostando le pedine in campo; a ciò va aggiunto l'orgoglio che gli undici mettono in campo ed è così spiegata la rete che pone il punto esclamativo all'incontro. Il minuto decisivo è il 68'(2 primi dalla fine), capitan Carcassi ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta avversaria, salta di slancio tre giocatori e mette al centro, Lafif si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e regala un punto ai suoi. In virtù del gioco espresso, del rigore fallito e dell'andamento generale, i ragazzi del CS Firenze avrebbero meritato di più; ciononostante, hanno trovato di fronte un gruppo compatto che ha saputo stringere i denti nei momenti difficili, trovato la forza di reagire, e non ha abbassato mai la guardia. A beneficiarne è stato il bel gioco e gli applausi degli spettatori, sia durante che a fine partita, sono stati il miglior riconoscimento per i gladiatori(in totale 28) scesi nell'arena.

Antonio Pasquale A.S.D. LAURENZIANA: Golia, Mahmoud (Lamioni), Habib (Foschi), Giannozzi, Calosci (Cianferoni), Reali (Tagliaferri), Carcassi, Cagossi, Platania (Boncompagni), Lafif, Andreini. A disp.: Giannerini, Martini. All.: Ilic Lelli.<br >C.S.FIRENZE: Candiotta, Bernocco, Sirotti, Cherici, Di Pace, Cecchini, Pistillo, Pena Rodriguez, Sula, Ceka (Coscarelli), Corti. A disp.: Arezzo, Garbesi, Moreno, Giannini. All.: Arialdo Corti.<br > ARBITRO: Berni di Firenze<br > RETI: 10' Cagossi, 25' Rodriguez, 57' Cecchini, 68' Lafif Quattro reti, tante occasioni sciupate ed un rigore sbagliato(da parte degli ospiti); questo il bilancio di un incontro avvincente, elettrizzante e, senza ombra di dubbio, maschio. Con la sintesi dell'incontro saltiamo i minuti iniziali, giocati soprattutto a centrocampo, e andiamo al 10', che vede la prima marcatura dell'incontro. Reali effettua un break nella tre quarti avversaria e verticalizza per Cagossi il quale, partito da sinistra, si inserisce bene in area e, da posizione favorevole, porta in vantaggio i suoi. Gli avversari non ci stanno, si riorganizzano e cercano con ogni mezzo di riequilibrare l'incontro; i primi tiri dalla distanza scaldano i guantoni al giovane Golia e risuonano come un campanello d'allarme. Successivamente, siamo al 25', dall'asse Pistillo - Corti nasce l'azione che porta al pari. I due calciatori dialogano bene e guadagnano un angolo, dal tiro dalla bandierina viene fuori una mischia furibonda, la difesa in casacca blu rinvia corto sui piedi di Rodriguez che, appostato al limite, lascia partire un destro imparabile. Risultato: esecuzione perfetta e gara riaperta. La partita si accende, i ventidue in campo lottano su ogni palla e cercano di mettere la freccia per il sorpasso. Nel finale di tempo ad andare vicino alla rete del vantaggio sono i ragazzi di mister Corti che dapprima con Cherici(traversone insidioso sul quale nessuno &egrave; appostato per battere a rete) poi con Sula mettono in pericolo la porta difesa dal numero uno di casa; gli avversari, per&ograve;, si chiudono bene e ripartono in contropiede con Lafif che,a conti fatti, crea sempre le premesse giuste ma sbaglia tanto negli ultimi metri. Nella ripresa la rotta non viene invertita. Anzi, gli ospiti spingono forte il piede sull'acceleratore e creano grossi grattacapi alla retroguardia casalinga. Al pronti via Sula raccoglie una palla vagante dal limite e, di destro, tenta il goal della domenica ; un tiro a campanile che si abbassa alla fine e lambisce la traversa. Poco dopo lo stesso attaccante, all'interno dell'area di rigore, viene atterrato: il signor Berni di Firenze &egrave; posizionato bene ad assegna la massima punizione. Dagli undici metri va capitan Cecchini ma il suo destro viene respinto miracolosamente dall'estremo difensore locale. L'errore dal dischetto, per&ograve;, non demoralizza gli ospiti che continuano la marcia d'attacco come se nulla fosse successo. Con grinta e caparbiet&agrave; si riversano nella met&agrave; campo avversaria, fin quando non vedono i loro sforzi ripagati. Cos&igrave;, al 57', il parziale cambia nuovamente. Cagossi contrasta, in maniera fallosa secondo il direttore di gara, Corti; sulla sfera, sprezzante del penalty fallito, si presenta Cecchini che dai 25 metri centra il bersaglio. Palla all'incrocio e punteggio messo in discussione. Il timoniere Lelli, a questo punto, ridisegna la propria squadra inserendo forze fresche e spostando le pedine in campo; a ci&ograve; va aggiunto l'orgoglio che gli undici mettono in campo ed &egrave; cos&igrave; spiegata la rete che pone il punto esclamativo all'incontro. Il minuto decisivo &egrave; il 68'(2 primi dalla fine), capitan Carcassi ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta avversaria, salta di slancio tre giocatori e mette al centro, Lafif si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e regala un punto ai suoi. In virt&ugrave; del gioco espresso, del rigore fallito e dell'andamento generale, i ragazzi del CS Firenze avrebbero meritato di pi&ugrave;; ciononostante, hanno trovato di fronte un gruppo compatto che ha saputo stringere i denti nei momenti difficili, trovato la forza di reagire, e non ha abbassato mai la guardia. A beneficiarne &egrave; stato il bel gioco e gli applausi degli spettatori, sia durante che a fine partita, sono stati il miglior riconoscimento per i gladiatori(in totale 28) scesi nell'arena. Antonio Pasquale