POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Lenzi Gi., Fabrizi, Lombardi, Disha, Carli, Di Siena, Buzzegoli, Maringola, Misuraca, Tiberio. A disp.: Cardone, Paoli, Parretti, Rossini, Siciliani, Stella. All.: Stefano Vignali.
AGLIANESE: Buglisi, Magnolfi, Risaliti, Dami, Calanchi, Bonacchi, Nannini, Gori, Di Paola, Arcolia, Monfardini. A disp.: Mati, Alesci, Biancalani, Maccari, Giaconi, Carlesi, Niccolai. All.: Alessandro Tatti.

ARBITRO: Alessio Berti di Prato.

RETI: 16' Tiberio, 25' Magnolfi, 35' rig. Di Paola.



La capolista Aglianese continua la sua corsa in testa alla classifica riuscendo ad espugnare il Martini in una partita difficilissima. Incontro caratterizzato da un gravissimo infortunio occorso a Federico Fabrizi (auguri sinceri da parte di tutti) nella prima frazione con le due squadre che hanno riposato per circa trenta minuti prima di riprendere la loro fatica. Tornando all'incontro, partono bene i ragazzi di Vignali che al 3' vanno subito vicini al vantaggio quando Maringola ruba palla e, al momento della conclusione, viene steso nettamente in area con palla ribattuta da Buglisi. Sarebbe rigore, ma il signor Berti lascia correre tra lo stupore generale. Sorprsa dell'aggressiva partenza dei locali, la formazione di Tatti col trascorrere dei minuti prende le misure e va al tiro con Nannini, Di Paola e Gori, ma Lenzi Ga. è sempre attento. Al 16' arriva il vantaggio dei medicei che segnano ancora con Tiberio (ormai al settimo centro personale da gennaio). Il Poggio a Caiano controlla bene il gioco fino al 25', minuto dell'episodio dell'incidente a Fabrizi. Dopo la lunga attesa, si riparte e dopo appena venti secondi l'Aglianese pareggia con Magnolfi. È evidente come i padroni di casa siano sotto shock per l'accaduto e la capolista ne approfitta. Prima Lenzi Ga. è bravissimo a salvarsi, poi al primo minuto di recupero, l'arbitro ravvisa un misterioso fallo in area locale e assegna il rigore ai neroverdi tra lo stupore generale. Dagli undici metri trasforma Di Paola. Sarà questo l'episodio che deciderà la contesa. Nella ripresa infatti il protagonista assoluto sarà il portiere di casa che salverà la sua porta in almeno quattro circostanze. I medicei lottano generosamente ma perdono smalto in avanti e la gara scivola via fino al triplice fischio di chiusura del signor Berti che ha sbagliato due volte sole, ma due errori che hanno deciso il risultato.

Ellerre POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Lenzi Gi., Fabrizi, Lombardi, Disha, Carli, Di Siena, Buzzegoli, Maringola, Misuraca, Tiberio. A disp.: Cardone, Paoli, Parretti, Rossini, Siciliani, Stella. All.: Stefano Vignali.<br >AGLIANESE: Buglisi, Magnolfi, Risaliti, Dami, Calanchi, Bonacchi, Nannini, Gori, Di Paola, Arcolia, Monfardini. A disp.: Mati, Alesci, Biancalani, Maccari, Giaconi, Carlesi, Niccolai. All.: Alessandro Tatti.<br > ARBITRO: Alessio Berti di Prato.<br > RETI: 16' Tiberio, 25' Magnolfi, 35' rig. Di Paola. La capolista Aglianese continua la sua corsa in testa alla classifica riuscendo ad espugnare il Martini in una partita difficilissima. Incontro caratterizzato da un gravissimo infortunio occorso a Federico Fabrizi (auguri sinceri da parte di tutti) nella prima frazione con le due squadre che hanno riposato per circa trenta minuti prima di riprendere la loro fatica. Tornando all'incontro, partono bene i ragazzi di Vignali che al 3' vanno subito vicini al vantaggio quando Maringola ruba palla e, al momento della conclusione, viene steso nettamente in area con palla ribattuta da Buglisi. Sarebbe rigore, ma il signor Berti lascia correre tra lo stupore generale. Sorprsa dell'aggressiva partenza dei locali, la formazione di Tatti col trascorrere dei minuti prende le misure e va al tiro con Nannini, Di Paola e Gori, ma Lenzi Ga. &egrave; sempre attento. Al 16' arriva il vantaggio dei medicei che segnano ancora con Tiberio (ormai al settimo centro personale da gennaio). Il Poggio a Caiano controlla bene il gioco fino al 25', minuto dell'episodio dell'incidente a Fabrizi. Dopo la lunga attesa, si riparte e dopo appena venti secondi l'Aglianese pareggia con Magnolfi. &Egrave; evidente come i padroni di casa siano sotto shock per l'accaduto e la capolista ne approfitta. Prima Lenzi Ga. &egrave; bravissimo a salvarsi, poi al primo minuto di recupero, l'arbitro ravvisa un misterioso fallo in area locale e assegna il rigore ai neroverdi tra lo stupore generale. Dagli undici metri trasforma Di Paola. Sar&agrave; questo l'episodio che decider&agrave; la contesa. Nella ripresa infatti il protagonista assoluto sar&agrave; il portiere di casa che salver&agrave; la sua porta in almeno quattro circostanze. I medicei lottano generosamente ma perdono smalto in avanti e la gara scivola via fino al triplice fischio di chiusura del signor Berti che ha sbagliato due volte sole, ma due errori che hanno deciso il risultato. Ellerre