• Allievi Nazionali GIR.D
  • Fiorentina
  • 1 - 1
  • Parma


FIORENTINA: Lezzerini, Everton, Belli( Ruggeri), Cervelli, Torre, Madrigali, Capezzi, Fossati (Rosagastaldo) Magheri (Pirone) Bernardeschi, Gulin( Venuti) A disp.: Luciani, Tortora, Cola. All.: Leonardo Gabbanini.
PARMA: Anacoura, Petrini, Tassi, Cucurnia, Ghirardi, Prete, Abbracciante (Berselli), Moroni, Bonuzzi (Valenti), Da Silva Lima (Martino), Rovelli (Copelli). A disp.: Ferrari, Barazzoni, Molossi. All.: Settimio Lucci

ARBITRO: Tesi di Pistoia coad. da Marcoaldi e Cauteruccio di Firenze.

RETI: 27' Abbracciante, 84' Bernardeschi.
NOTE: Ammoniti Moroni Cucurnia, Everton, Torre, Martino.



Assist del portiere viola Lezzerini e gol allo scadere di Bernardeschi. Questa potrebbe essere la sintesi estrema della partita tra Fiorentina e Parma.
Prima giornata del campionato allievi nazionali e subito una grande sfida per la squadra viola che forse paga eccessivamente l'emozione dell'esordio e soffre e non poco contro il Parma di mister Lucci. Per questo motivo il gol del pareggio al termine dei minuti di recupero viene festeggiato da panchina, giocatori e tifosi come un golden gol ai tempi supplementari in inferiorità numerica nella finale scudetto di Giugno.. Invece non è così. La Fiorentina di Gabbanini si presenta al Poggioloni delle Caldine con il 4-3-3 con Magheri, Gulin e Bernardeschi a formare il tridente offensivo; Belli Madrigali, Torre e Everton in difesa e Fossati, Capezzi e Cervelli sulla linea mediana del campo. Il Parma si affida soprattutto ai lampi di Abbracciante e alla forza fisica del centravanti Da Silva, che risulterà essere il migliore in campo quest'oggi. Il difensore centrale viola Madrigali ci prova su calcio d'angolo dopo due minuti ma la Fiorentina è sfortunata e il pallone esce di pochissimo. Presagio forse di una buona dose di sfortuna che accompagnerà i ragazzi di mister Gabbanini per tutta la partita. Al quarto d'ora è il Parma a sprecare un'occasione clamorosa con Rovelli smarcato benissimo da Bonuzzi al centro dell'area ma molto impreciso davanti a Lezzerini. Piattone fuori misura e mani nei capelli.
I viola però non riescono a prendere in mano il gioco, la formazione ospite guadagna metri a centrocampo e soprattutto leva tutti i rifornimenti al centravanti avversario con i due esterni Bernardeschi e Gulin poco coinvolti nell'azione offensiva gigliata. Una Fiorentina senza idee si affida soprattutto agli spunti dei singoli, Everton sulla destra spinge molto ma puntualmente viene fermato dalla retroguardia ospite, Bernardeschi si innamora del pallone e lo porta a spasso per tutto il campo non trovando però quasi mai lo spunto giusto. Il Parma cresce e al 27' trova il gol del vantaggio, sorprendendo avversari e non solo. Bernardeschi perde palla sulla trequarti dopo una serie di dribbling e Da Silva, ben servito in verticale da Moroni, tiene il possesso fino al limite dell'area viola, prima del tiro vede l'accorrente Abbracciante sulla sinistra e gli serve in profondità un pallone solamente da mettere in rete. Contropiede perfetto e uno a zero per gli ospiti. La Fiorentina non reagisce, tanto possesso ma poche occasioni da rete, Magheri là davanti fa a sportellate con tutti ma sempre spalle alla porta con Gulin un po' estraneo al gioco e il centrocampo che non dà l'adeguato apporto al tridente di Gabbanini. Nella ripresa il mister viola decide di cambiare qualcosa e con una scelta molto coraggiosa leva la punta Magheri per Pirone, più bravo tecnicamente ma sicuramente meno punto di riferimento per i compagni. I due portieri compiono grandi parate sui tiri da fuori e le difese ringraziano. Il cambio in casa viola non dà i frutti sperati, la manovra è ancora un po' lenta anche se la Fiorentina via via che passa il tempo cresce di intensità anche perchè il Parma inizia un po' ad assaporare il gusto del colpaccio fuori casa. Al 22' è ancora Madrigali in area di rigore che non sfrutta l'occasione per battere Anacoura dopo una mischia; mister Gabbanini opera un altro cambio: fuori Gulin e dentro Venuti. La partita sicuramente cambia volto anche se al 27' è il Parma ad avere l'occasione per il raddoppio ancora una volta con Da Silva. Repertorio sempre più vasto per lui, la punta brasiliana si incarica di un calcio di punizione al limite e stampa il pallone sulla traversa, sospiro di sollievo per la Fiorentina che con un altro gol subìto avrebbe certamente gettato la spugna. Gol sbagliato, gol subito,,potrebbe pensare qualcuno e invece la fortuna gira e questa volta va a premiare il Parma. Capezzi solo davanti al portiere opta per un pallonetto sciagurato che finisce fuori dal campo, Berardeschi( prima di passare alla cassa nel recupero) conferma la sua giornata NO e si vede respingere il tiro dalla distanza da un ottimo Anacoura, Madrigali si mette il numero 10 sulle spalle ma Anacoura ancora una volta neutralizza il suo tiro con un gran volo. La porta sembra stregata e ormai la sconfitta all'esordio (ingiusta, visto l'ottimo finale dei viola) sembra essere davvero vicina. Ultimo angolo per la Fiorentina, quello della disperazione, tutti in area, compreso il portiere Lezzerini. Palla che dopo un tocco si alza a campanile, il più alto di tutti neanche a dirlo è proprio il portiere viola, il suo collega Anacoura non esce e allora tocco morbido di testa per Bernardeschi (puntuale ed efficace) e gol liberatorio che vale il pareggio. Pubblico festante, panchina e dirigenti in campo, triplice fischio dell'arbitro e gara che si conclude così, con l'assist del portiere Lezzerini e gol di Bernardeschi che cancella così una partita abbastanza negativa per lui. Sorrisi Gigliati e lacrime Ducali. La Fiorentina pareggia con il cuore e con il carattere, ancora il bel gioco non c'è, ma siamo solo all'inizio; c'è tempo e soprattutto c'è molta fiducia vista la qualità dell'organico.

Duccio Zoccolini FIORENTINA: Lezzerini, Everton, Belli( Ruggeri), Cervelli, Torre, Madrigali, Capezzi, Fossati (Rosagastaldo) Magheri (Pirone) Bernardeschi, Gulin( Venuti) A disp.: Luciani, Tortora, Cola. All.: Leonardo Gabbanini.<br >PARMA: Anacoura, Petrini, Tassi, Cucurnia, Ghirardi, Prete, Abbracciante (Berselli), Moroni, Bonuzzi (Valenti), Da Silva Lima (Martino), Rovelli (Copelli). A disp.: Ferrari, Barazzoni, Molossi. All.: Settimio Lucci<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia coad. da Marcoaldi e Cauteruccio di Firenze.<br > RETI: 27' Abbracciante, 84' Bernardeschi.<br >NOTE: Ammoniti Moroni Cucurnia, Everton, Torre, Martino. Assist del portiere viola Lezzerini e gol allo scadere di Bernardeschi. Questa potrebbe essere la sintesi estrema della partita tra Fiorentina e Parma.<br >Prima giornata del campionato allievi nazionali e subito una grande sfida per la squadra viola che forse paga eccessivamente l'emozione dell'esordio e soffre e non poco contro il Parma di mister Lucci. Per questo motivo il gol del pareggio al termine dei minuti di recupero viene festeggiato da panchina, giocatori e tifosi come un golden gol ai tempi supplementari in inferiorit&agrave; numerica nella finale scudetto di Giugno.. Invece non &egrave; cos&igrave;. La Fiorentina di Gabbanini si presenta al Poggioloni delle Caldine con il 4-3-3 con Magheri, Gulin e Bernardeschi a formare il tridente offensivo; Belli Madrigali, Torre e Everton in difesa e Fossati, Capezzi e Cervelli sulla linea mediana del campo. Il Parma si affida soprattutto ai lampi di Abbracciante e alla forza fisica del centravanti Da Silva, che risulter&agrave; essere il migliore in campo quest'oggi. Il difensore centrale viola Madrigali ci prova su calcio d'angolo dopo due minuti ma la Fiorentina &egrave; sfortunata e il pallone esce di pochissimo. Presagio forse di una buona dose di sfortuna che accompagner&agrave; i ragazzi di mister Gabbanini per tutta la partita. Al quarto d'ora &egrave; il Parma a sprecare un'occasione clamorosa con Rovelli smarcato benissimo da Bonuzzi al centro dell'area ma molto impreciso davanti a Lezzerini. Piattone fuori misura e mani nei capelli.<br >I viola per&ograve; non riescono a prendere in mano il gioco, la formazione ospite guadagna metri a centrocampo e soprattutto leva tutti i rifornimenti al centravanti avversario con i due esterni Bernardeschi e Gulin poco coinvolti nell'azione offensiva gigliata. Una Fiorentina senza idee si affida soprattutto agli spunti dei singoli, Everton sulla destra spinge molto ma puntualmente viene fermato dalla retroguardia ospite, Bernardeschi si innamora del pallone e lo porta a spasso per tutto il campo non trovando per&ograve; quasi mai lo spunto giusto. Il Parma cresce e al 27' trova il gol del vantaggio, sorprendendo avversari e non solo. Bernardeschi perde palla sulla trequarti dopo una serie di dribbling e Da Silva, ben servito in verticale da Moroni, tiene il possesso fino al limite dell'area viola, prima del tiro vede l'accorrente Abbracciante sulla sinistra e gli serve in profondit&agrave; un pallone solamente da mettere in rete. Contropiede perfetto e uno a zero per gli ospiti. La Fiorentina non reagisce, tanto possesso ma poche occasioni da rete, Magheri l&agrave; davanti fa a sportellate con tutti ma sempre spalle alla porta con Gulin un po' estraneo al gioco e il centrocampo che non d&agrave; l'adeguato apporto al tridente di Gabbanini. Nella ripresa il mister viola decide di cambiare qualcosa e con una scelta molto coraggiosa leva la punta Magheri per Pirone, pi&ugrave; bravo tecnicamente ma sicuramente meno punto di riferimento per i compagni. I due portieri compiono grandi parate sui tiri da fuori e le difese ringraziano. Il cambio in casa viola non d&agrave; i frutti sperati, la manovra &egrave; ancora un po' lenta anche se la Fiorentina via via che passa il tempo cresce di intensit&agrave; anche perch&egrave; il Parma inizia un po' ad assaporare il gusto del colpaccio fuori casa. Al 22' &egrave; ancora Madrigali in area di rigore che non sfrutta l'occasione per battere Anacoura dopo una mischia; mister Gabbanini opera un altro cambio: fuori Gulin e dentro Venuti. La partita sicuramente cambia volto anche se al 27' &egrave; il Parma ad avere l'occasione per il raddoppio ancora una volta con Da Silva. Repertorio sempre pi&ugrave; vasto per lui, la punta brasiliana si incarica di un calcio di punizione al limite e stampa il pallone sulla traversa, sospiro di sollievo per la Fiorentina che con un altro gol sub&igrave;to avrebbe certamente gettato la spugna. Gol sbagliato, gol subito,,potrebbe pensare qualcuno e invece la fortuna gira e questa volta va a premiare il Parma. Capezzi solo davanti al portiere opta per un pallonetto sciagurato che finisce fuori dal campo, Berardeschi( prima di passare alla cassa nel recupero) conferma la sua giornata NO e si vede respingere il tiro dalla distanza da un ottimo Anacoura, Madrigali si mette il numero 10 sulle spalle ma Anacoura ancora una volta neutralizza il suo tiro con un gran volo. La porta sembra stregata e ormai la sconfitta all'esordio (ingiusta, visto l'ottimo finale dei viola) sembra essere davvero vicina. Ultimo angolo per la Fiorentina, quello della disperazione, tutti in area, compreso il portiere Lezzerini. Palla che dopo un tocco si alza a campanile, il pi&ugrave; alto di tutti neanche a dirlo &egrave; proprio il portiere viola, il suo collega Anacoura non esce e allora tocco morbido di testa per Bernardeschi (puntuale ed efficace) e gol liberatorio che vale il pareggio. Pubblico festante, panchina e dirigenti in campo, triplice fischio dell'arbitro e gara che si conclude cos&igrave;, con l'assist del portiere Lezzerini e gol di Bernardeschi che cancella cos&igrave; una partita abbastanza negativa per lui. Sorrisi Gigliati e lacrime Ducali. La Fiorentina pareggia con il cuore e con il carattere, ancora il bel gioco non c'&egrave;, ma siamo solo all'inizio; c'&egrave; tempo e soprattutto c'&egrave; molta fiducia vista la qualit&agrave; dell'organico. Duccio Zoccolini




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