• Allievi Provinciali
  • Virtus Lignano
  • 1 - 5
  • Etruria


V.LIGNANO: Giannini, Taoussi, Presentini, Gianquitto, Vilucchi, Boscherini, Corsi, Nocentini, Bizzarri, Mancini. A disp.: Aretini, Maestripieri, Felli, Salvini, Yosuf, Francioli, Pellecchia. All.: Andrea Scortecci.
ETRURIA 2009: Rossini, Islamj, Lopera Garcia, Bruni, Rosadi, Tegliai, Tanganelli, Bocci, Burroni, Innocenti, Cacioli. A disp.: Tonietti, Patrocchi, Orsini. All.: Francesco Pitti.

ARBITRO: Pedone di Arezzo.

RETI: 6' Tanganelli, 19' Mancini, 39' e 80' Bruni, 57' Bocci, 85' Brunoni.
NOTE: ammonito Aretini; espulsi Aretini, Gianquitto, Vilucchi, Felli.



Partita dura, aspra, amara quella tra le squadre fanalino di coda del campionato. Volentieri ci saremmo goduti una gara sì combattuta ma solo sul piano di un sano agonismo sportivo, invece la competizione è durata in pratica un solo un tempo, dopo solo follia. L'Etruria controlla bene il gioco nel primo tempo,
arrivando al tiro almeno in quattro occasioni e legittimando il doppio vantaggio interrotto solo da uno splendido diagonale di Federico Mancini. L'inizio del secondo tempo sembrava presagire il riscatto dei padroni di casa. L'entrata in campo di elementi più esperti si notava già nella pressione continua e nella
tenuta del gioco e della palla. L'equilibrio viene rotto da una serie di errori del giovane arbitro. Da un possibile rigore da assegnare ai ragazzi di Rigutino (atterramento in area di Mancini) viene assegnata una
punizione agli ospiti, che innesca l'azione che lancia Matteo Bocci dell'Etruria in area della Virtus, l'uscita a valanga del portiere di casa neutralizzava l'azione ma provocava la giusta sanzione disciplinare trasformata in espulsione un attimo dopo, più per la pressione delle richieste avversarie che per
convincimento arbitrale. L'espulsione del portiere innescava le richieste di spiegazioni da parte del capitano della Virtus, che veniva espulso anch'egli per proteste insieme al centrale della difesa. Così la squadra di casa di colpo si è trovata senza la difesa ed ha incassato il terzo gol. Il nervosismo si
impadronisce dei ragazzi di Rigutino. L'azione successiva in area dell'Etruria si trasforma, tra gioco duro e colpi proibiti in rissa. Ne fa le spese Felli che non solo incassa un pugno in viso, da parte di un terzino dell'Etruria non sanzionato dall'arbitro, ma viene anche espulso per proteste. Ormai in sette, per la Virtus non c'è possibilità di raddrizzare la situazione. Perde la partita, ma la perdono anche genitori, dirigenti e giocatori di entrambe le squadre per le troppe proteste, il clima intollerante e la mancanza di
sportività e lealtà in campo. Ma la partita la perde anche l'ufficio designazioni arbitrali che sbaglia a mandare un esordiente assoluto ad arbitrare una partita tra ragazzi esperti.

V.LIGNANO: Giannini, Taoussi, Presentini, Gianquitto, Vilucchi, Boscherini, Corsi, Nocentini, Bizzarri, Mancini. A disp.: Aretini, Maestripieri, Felli, Salvini, Yosuf, Francioli, Pellecchia. All.: Andrea Scortecci.<br >ETRURIA 2009: Rossini, Islamj, Lopera Garcia, Bruni, Rosadi, Tegliai, Tanganelli, Bocci, Burroni, Innocenti, Cacioli. A disp.: Tonietti, Patrocchi, Orsini. All.: Francesco Pitti.<br > ARBITRO: Pedone di Arezzo.<br > RETI: 6' Tanganelli, 19' Mancini, 39' e 80' Bruni, 57' Bocci, 85' Brunoni.<br >NOTE: ammonito Aretini; espulsi Aretini, Gianquitto, Vilucchi, Felli. Partita dura, aspra, amara quella tra le squadre fanalino di coda del campionato. Volentieri ci saremmo goduti una gara s&igrave; combattuta ma solo sul piano di un sano agonismo sportivo, invece la competizione &egrave; durata in pratica un solo un tempo, dopo solo follia. L'Etruria controlla bene il gioco nel primo tempo, <br >arrivando al tiro almeno in quattro occasioni e legittimando il doppio vantaggio interrotto solo da uno splendido diagonale di Federico Mancini. L'inizio del secondo tempo sembrava presagire il riscatto dei padroni di casa. L'entrata in campo di elementi pi&ugrave; esperti si notava gi&agrave; nella pressione continua e nella <br >tenuta del gioco e della palla. L'equilibrio viene rotto da una serie di errori del giovane arbitro. Da un possibile rigore da assegnare ai ragazzi di Rigutino (atterramento in area di Mancini) viene assegnata una <br >punizione agli ospiti, che innesca l'azione che lancia Matteo Bocci dell'Etruria in area della Virtus, l'uscita a valanga del portiere di casa neutralizzava l'azione ma provocava la giusta sanzione disciplinare trasformata in espulsione un attimo dopo, pi&ugrave; per la pressione delle richieste avversarie che per <br >convincimento arbitrale. L'espulsione del portiere innescava le richieste di spiegazioni da parte del capitano della Virtus, che veniva espulso anch'egli per proteste insieme al centrale della difesa. Cos&igrave; la squadra di casa di colpo si &egrave; trovata senza la difesa ed ha incassato il terzo gol. Il nervosismo si <br >impadronisce dei ragazzi di Rigutino. L'azione successiva in area dell'Etruria si trasforma, tra gioco duro e colpi proibiti in rissa. Ne fa le spese Felli che non solo incassa un pugno in viso, da parte di un terzino dell'Etruria non sanzionato dall'arbitro, ma viene anche espulso per proteste. Ormai in sette, per la Virtus non c'&egrave; possibilit&agrave; di raddrizzare la situazione. Perde la partita, ma la perdono anche genitori, dirigenti e giocatori di entrambe le squadre per le troppe proteste, il clima intollerante e la mancanza di <br >sportivit&agrave; e lealt&agrave; in campo. Ma la partita la perde anche l'ufficio designazioni arbitrali che sbaglia a mandare un esordiente assoluto ad arbitrare una partita tra ragazzi esperti.




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