• Giovanissimi Provinciali
  • La Querce
  • 0 - 0
  • Virtus Comeana


LA QUERCE: Poli, Ciappelli (36' Cappelli), Rizzo, Brancaccio, Diglio, Manno, Cozza (36' Matani), Esposito, Bognomini, Rodi, Di Lauro (74' Righini). A disp. Fontana. All. Rodi
VIRTUS COMEANA: Bertucci, Braconi, Fruendi, Bergmann (44' Mangani), Spinelli, Del Conte, Marani, Frosini (44' Hila), Fanfani, Lulli, Campanile. A disp. Gelli, Lombardi. All. Ciabatti

ARBITRO: Anderini di Prato



Si conclude senza reti la sfida equilibrata e a dire il vero non molto emozionante tra i padroni di casa de La Querce e gli ospiti della Virtus Comeana. Un guizzo di Campanile che recupera una palla persa in area dalla difesa amaranto dà inizio alla gara, il numero 11 ospite serve Fanfani che conclude di destro ma trova l'ottima risposta di Poli che si distende a deviare in angolo. Nel primo quarto d'ora è il Comeana a farsi avanti con le incursioni di Braconi che ci prova due volte: un sinistro bello ma centrale e un colpo di testa bloccato. Per vedere i padroni di casa impensierire seriamente la retroguardia avversaria bisogna attendere il 21' quando capitan Rodi da 25 metri cerca una rete su punizione che Bertucci gli nega alzando bene in angolo il suo destro e mantenendo lo 0 a 0 al momento del rientro negli spogliatoi. La ripresa inizia a tinte blu e azzurre con un percussione centrale di Lulli sulla quale un liscio di Rizzo mette Campanile solo davanti a Poli ma il suo destro si spenge incredibilmente a lato. Il gioco latita ed entrambe le formazioni si sfidano principalmente a centrocampo tentando soluzioni dalla lunga distanza che però non impensieriscono i due portieri. Sembra così che ci si avvii verso i tre fischi finali con in mano uno spento pareggio senza reti, mentre fortunatamente negli ultimi dieci minuti le squadre decidono di ravvivare l'incontro cercando di strappare la vittoria ed attaccano con più convinzione, in particolare i padroni di casa. Al 62' una bella palla di Cappelli dentro trova la girata di Di Lauro su cui Bertucci è pronto a bloccare; al 63' la discesa di Matani sulla sinistra porta alla triangolazione con Bognomini con palla di ritorno per il primo il quale, entrato in area dalla sinistra, conclude però a lato; al 65' Rodi calcia fuori da punizione. Ad un minuto dalla fine dopo la serie di assalti de La Querce è la Virtus a provarci con una punizione di Fanfani respinta da Poli su cui si avventa Mangani, Manno salva recuperando. Lo sprint finale non basta quindi a decretare un vincitore e la sfida si chiude con un risultato di parità, giusto per il gioco espresso da entrambe le parti, in un match corretto diretto egregiamente dal fischietto pratese Anderini, sempre molto attento e con la gara in pugno. Buone prove di Poli in porta per i padroni di casa e di Bertucci e Lulli per gli ospiti.

Andrea Caciagli LA QUERCE: Poli, Ciappelli (36' Cappelli), Rizzo, Brancaccio, Diglio, Manno, Cozza (36' Matani), Esposito, Bognomini, Rodi, Di Lauro (74' Righini). A disp. Fontana. All. Rodi<br >VIRTUS COMEANA: Bertucci, Braconi, Fruendi, Bergmann (44' Mangani), Spinelli, Del Conte, Marani, Frosini (44' Hila), Fanfani, Lulli, Campanile. A disp. Gelli, Lombardi. All. Ciabatti<br > ARBITRO: Anderini di Prato Si conclude senza reti la sfida equilibrata e a dire il vero non molto emozionante tra i padroni di casa de La Querce e gli ospiti della Virtus Comeana. Un guizzo di Campanile che recupera una palla persa in area dalla difesa amaranto d&agrave; inizio alla gara, il numero 11 ospite serve Fanfani che conclude di destro ma trova l'ottima risposta di Poli che si distende a deviare in angolo. Nel primo quarto d'ora &egrave; il Comeana a farsi avanti con le incursioni di Braconi che ci prova due volte: un sinistro bello ma centrale e un colpo di testa bloccato. Per vedere i padroni di casa impensierire seriamente la retroguardia avversaria bisogna attendere il 21' quando capitan Rodi da 25 metri cerca una rete su punizione che Bertucci gli nega alzando bene in angolo il suo destro e mantenendo lo 0 a 0 al momento del rientro negli spogliatoi. La ripresa inizia a tinte blu e azzurre con un percussione centrale di Lulli sulla quale un liscio di Rizzo mette Campanile solo davanti a Poli ma il suo destro si spenge incredibilmente a lato. Il gioco latita ed entrambe le formazioni si sfidano principalmente a centrocampo tentando soluzioni dalla lunga distanza che per&ograve; non impensieriscono i due portieri. Sembra cos&igrave; che ci si avvii verso i tre fischi finali con in mano uno spento pareggio senza reti, mentre fortunatamente negli ultimi dieci minuti le squadre decidono di ravvivare l'incontro cercando di strappare la vittoria ed attaccano con pi&ugrave; convinzione, in particolare i padroni di casa. Al 62' una bella palla di Cappelli dentro trova la girata di Di Lauro su cui Bertucci &egrave; pronto a bloccare; al 63' la discesa di Matani sulla sinistra porta alla triangolazione con Bognomini con palla di ritorno per il primo il quale, entrato in area dalla sinistra, conclude per&ograve; a lato; al 65' Rodi calcia fuori da punizione. Ad un minuto dalla fine dopo la serie di assalti de La Querce &egrave; la Virtus a provarci con una punizione di Fanfani respinta da Poli su cui si avventa Mangani, Manno salva recuperando. Lo sprint finale non basta quindi a decretare un vincitore e la sfida si chiude con un risultato di parit&agrave;, giusto per il gioco espresso da entrambe le parti, in un match corretto diretto egregiamente dal fischietto pratese Anderini, sempre molto attento e con la gara in pugno. Buone prove di Poli in porta per i padroni di casa e di Bertucci e Lulli per gli ospiti. Andrea Caciagli




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