PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Valleggi, Zanaboni, Simoncini, Sacco, Banelli, Donati, Bartaloni, Di Paolantonio, Bracci, Dragan. A disp.: Fulceri, Gherardi, Di Mascio, Mattonai, Bianco, Giuntoli, Soldato. All.: Matteo Citi.
BELLARIA CAPP.:Mansani, Biancalana, Gianni Martinelli, Bertelli, Falaschi, Amato, Giubbolini, Agrizzi, Marcelli, Petrillo, Pratelli. A disp.: Fantozzi, Rocchi, Caterino, Gianluca Martinelli, Tenerani. All.: Roberto Gennai.

ARBITRO: Rizzo di Pisa

RETI: 44' Dragan, 66' Di Paolantonio.



Il Peccioli batte per 2-0 la Bellaria nell'anticipo del mercoledì e prova a tener vive le speranze di rimonta, anche se i Pulcini Cascina dell'ex Guidi sembrano già aver preso il volo. Gli ospiti di Gennai avrebbero meritato più di quanto raccolto ma, come a più riprese sottolineato da inizio stagione, mancano in un vero centravanti di ruolo che la butti dentro al momento opportuno. Le punte nerazzurre invece non fanno sconti, ed è su di loro che si concentra il gioco della formazione di Citi: Di Paolantonio, Bracci e Dragan costituiscono sempre motivo di preoccupazione per le difese avversarie e la regia pecciolese tenta a più riprese di innescarli, ma Gennai blinda le marcature strette e la prima frazione termina sullo 0-0. Il terreno di gioco, pesante già in partenza, non facilita lo sviluppo delle azioni palla a terra: la Bellaria tenta di impensierire Doveri con qualche scambio ben imbastito ma non punge. La gara si decide dunque in avvio di ripresa: Donati lancia Dragan sopra la linea difensiva, Falaschi gli concede qualche meteo e l'attaccante nerazzurro, puntato Mansani, scarica il pallone in porta. Proteste della panchina ospite per una sospetta posizione di fuorigioco in partenza. La Bellaria tenta di mettere il capo avanti per riaprire la gara, ma la conclusione da fuori di Giubbolini toccata da Doveri termina sulla traversa; e, dopo un paio di altri buoni interventi del numero uno locale, il Peccioli chiude la rete con la ripartenza di Di Paolantonio che, andatosene di scatto sulla trequarti, infila il pallone nel sacco.

esseti PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Valleggi, Zanaboni, Simoncini, Sacco, Banelli, Donati, Bartaloni, Di Paolantonio, Bracci, Dragan. A disp.: Fulceri, Gherardi, Di Mascio, Mattonai, Bianco, Giuntoli, Soldato. All.: Matteo Citi.<br >BELLARIA CAPP.:Mansani, Biancalana, Gianni Martinelli, Bertelli, Falaschi, Amato, Giubbolini, Agrizzi, Marcelli, Petrillo, Pratelli. A disp.: Fantozzi, Rocchi, Caterino, Gianluca Martinelli, Tenerani. All.: Roberto Gennai.<br > ARBITRO: Rizzo di Pisa<br > RETI: 44' Dragan, 66' Di Paolantonio. Il Peccioli batte per 2-0 la Bellaria nell'anticipo del mercoled&igrave; e prova a tener vive le speranze di rimonta, anche se i Pulcini Cascina dell'ex Guidi sembrano gi&agrave; aver preso il volo. Gli ospiti di Gennai avrebbero meritato pi&ugrave; di quanto raccolto ma, come a pi&ugrave; riprese sottolineato da inizio stagione, mancano in un vero centravanti di ruolo che la butti dentro al momento opportuno. Le punte nerazzurre invece non fanno sconti, ed &egrave; su di loro che si concentra il gioco della formazione di Citi: Di Paolantonio, Bracci e Dragan costituiscono sempre motivo di preoccupazione per le difese avversarie e la regia pecciolese tenta a pi&ugrave; riprese di innescarli, ma Gennai blinda le marcature strette e la prima frazione termina sullo 0-0. Il terreno di gioco, pesante gi&agrave; in partenza, non facilita lo sviluppo delle azioni palla a terra: la Bellaria tenta di impensierire Doveri con qualche scambio ben imbastito ma non punge. La gara si decide dunque in avvio di ripresa: Donati lancia Dragan sopra la linea difensiva, Falaschi gli concede qualche meteo e l'attaccante nerazzurro, puntato Mansani, scarica il pallone in porta. Proteste della panchina ospite per una sospetta posizione di fuorigioco in partenza. La Bellaria tenta di mettere il capo avanti per riaprire la gara, ma la conclusione da fuori di Giubbolini toccata da Doveri termina sulla traversa; e, dopo un paio di altri buoni interventi del numero uno locale, il Peccioli chiude la rete con la ripartenza di Di Paolantonio che, andatosene di scatto sulla trequarti, infila il pallone nel sacco. esseti