• Giovanissimi Provinciali
  • Grignanese
  • 1 - 2
  • La Querce


GRIGNANESE: Corradino, Fabbricini, Pranio, Tringaci, Bilancia, Rizzo, Masciello, Colella, Caramazza, Benelli, De Filippo. A disp. Amantea, Baggiani, Bambini, Siracusa. All. Bernocchi
LA QUERCE: Fontana, Manno, Lastrucci, Ciappelli, Brancaccio, Matani, Martelli, Esposito, Bettini, Rodi, Cappelli. A disp. Poli, Di Lauro, Bognomini, Cozza, Riglini. All. Rodi

ARBITRO: D'amore di Prato.

RETI: 38', 60' Bognomini, 53' Caramazza.
NOTE. Ammoniti: Caramazza e Baggiani.



Davvero una bella vittoria quella che i ragazzi di Rodi conquistano al San Pietro di Grignano. Il 2-1 finale rende pieno merito a una squadra che è riuscita a giocare complessivamente meglio e a costruire un maggior numero di palle da gol. Onore comunque ai padroni di casa. Partiti sottotono, e incassato lo svantaggio a inizio ripresa, i biancoblu sono riusciti a pareggiare, e se non fosse stato per un miracolo di Fontana (accompagnato a un clamoroso errore di Baggiani) sarebbero addirittura passati in vantaggio. Prima di entrare nel merito della cronaca occorre fare una premessa: il terreno di gioco, fortemente viziato dalle piogge dei giorni scorsi, ha impedito una trama lineare e fluida. Le uniche zone veramente giocabili erano le fasce; il centro era una zona paludosa dove la palla non scorreva quasi per niente. Detto questo, nonostante le pessime condizioni si vede già nel primo tempo che gli ospiti tengono nelle loro mani (pardon, nei loro piedi) il pallino del gioco. Guidati dall'ottimo tandem di centrocampo Esposito- Rodi, la formazione rosso-blu crea diverse palle gol. Le più pericolose sono due, al 10' e al 14' minuto. La prima è una bella discesa di Cappelli che, servito da Rodi, resiste al pressing di Manno e salta Fontana in uscita. Nel farlo però si defila troppo e così la sua conclusione finisce fuori dallo specchio della porta. La seconda, sempre targata Cappelli, nasce da uno spunto personale di Esposito, che dopo aver superato tre giocatori di fila serve il numero 11 ospite: palla all'angolo basso e Corradino che si stende in corner per salvare tutto. A queste due nitide palle-gol se ne aggiungono altre potenziali, non realizzate più per merito del terreno che della difesa, spesso in difficoltà nella ricezione dei lanci lunghi e nel contenere lo scatenato Cappelli sulla corsia di sinistra. Nella prima frazione si conta tuttavia anche una chanche casalinga, la prima della partita. Al 5' Masciello (migliore in campo per i grignanesi insieme a Colella), in occasione di un cross, smarca De Filippo di fronte a Fontana: il suo tiro si stampa sul palo a portiere battuto. A inizio ripresa gli sforzi degli ospiti sono subito ripagati dal neo-entrato Bognomini, capace di insaccare il vantaggio con una micidiale ripartenza da centrocampo. Il gol è molto bello, e ricorda vagamente quello di Vieri a Francia 98' con la Norvegia. La rete è un giusto compenso per la superiorità mostrata nel primo tempo, ma comporta un indesiderato effetto collaterale: il calo d'intensità. Come sazia, La Querce si ritira nella propria metà campo, lasciando ai padroni di casa l'iniziativa. Guidati da Masciello e Colella, quest'ultimo autore di un'ottima ripresa, i grignanesi si portano prepotentemente in avanti, e dopo poco più di un quarto d'ora trovano il pari. Lo segna Caramazza, lesto nel fare il tapin sulla ribattuta del palo al tiro di Masciello (servito da Colella). Centoventi secondi dopo la Grignanese ha sul piatto d'argento la palla della rimonta. Colella serve in area Rizzo che salta Righini e calcia a botta sicura: Fontana compie il miracolo, ma sulla ribattuta, a porta vuota, Baggiani manda sul fondo l'occasione del sorpasso. Come sempre, la legge del calcio è impietosa. Cinque minuti dopo il gol sfiorato, i padroni di casa incassano il colpo del KO. Ancora una volta è Baggiani l'esecutore materiale: servizio solo davanti a Corradino e palla nel sacco. Il gol taglia le gambe ai grignanesi, ulteriormente infreddoliti dalla temporanea sospensione per un black out.

Gianmarco Mei GRIGNANESE: Corradino, Fabbricini, Pranio, Tringaci, Bilancia, Rizzo, Masciello, Colella, Caramazza, Benelli, De Filippo. A disp. Amantea, Baggiani, Bambini, Siracusa. All. Bernocchi<br >LA QUERCE: Fontana, Manno, Lastrucci, Ciappelli, Brancaccio, Matani, Martelli, Esposito, Bettini, Rodi, Cappelli. A disp. Poli, Di Lauro, Bognomini, Cozza, Riglini. All. Rodi<br > ARBITRO: D'amore di Prato.<br > RETI: 38', 60' Bognomini, 53' Caramazza.<br >NOTE. Ammoniti: Caramazza e Baggiani. Davvero una bella vittoria quella che i ragazzi di Rodi conquistano al San Pietro di Grignano. Il 2-1 finale rende pieno merito a una squadra che &egrave; riuscita a giocare complessivamente meglio e a costruire un maggior numero di palle da gol. Onore comunque ai padroni di casa. Partiti sottotono, e incassato lo svantaggio a inizio ripresa, i biancoblu sono riusciti a pareggiare, e se non fosse stato per un miracolo di Fontana (accompagnato a un clamoroso errore di Baggiani) sarebbero addirittura passati in vantaggio. Prima di entrare nel merito della cronaca occorre fare una premessa: il terreno di gioco, fortemente viziato dalle piogge dei giorni scorsi, ha impedito una trama lineare e fluida. Le uniche zone veramente giocabili erano le fasce; il centro era una zona paludosa dove la palla non scorreva quasi per niente. Detto questo, nonostante le pessime condizioni si vede gi&agrave; nel primo tempo che gli ospiti tengono nelle loro mani (pardon, nei loro piedi) il pallino del gioco. Guidati dall'ottimo tandem di centrocampo Esposito- Rodi, la formazione rosso-blu crea diverse palle gol. Le pi&ugrave; pericolose sono due, al 10' e al 14' minuto. La prima &egrave; una bella discesa di Cappelli che, servito da Rodi, resiste al pressing di Manno e salta Fontana in uscita. Nel farlo per&ograve; si defila troppo e cos&igrave; la sua conclusione finisce fuori dallo specchio della porta. La seconda, sempre targata Cappelli, nasce da uno spunto personale di Esposito, che dopo aver superato tre giocatori di fila serve il numero 11 ospite: palla all'angolo basso e Corradino che si stende in corner per salvare tutto. A queste due nitide palle-gol se ne aggiungono altre potenziali, non realizzate pi&ugrave; per merito del terreno che della difesa, spesso in difficolt&agrave; nella ricezione dei lanci lunghi e nel contenere lo scatenato Cappelli sulla corsia di sinistra. Nella prima frazione si conta tuttavia anche una chanche casalinga, la prima della partita. Al 5' Masciello (migliore in campo per i grignanesi insieme a Colella), in occasione di un cross, smarca De Filippo di fronte a Fontana: il suo tiro si stampa sul palo a portiere battuto. A inizio ripresa gli sforzi degli ospiti sono subito ripagati dal neo-entrato Bognomini, capace di insaccare il vantaggio con una micidiale ripartenza da centrocampo. Il gol &egrave; molto bello, e ricorda vagamente quello di Vieri a Francia 98' con la Norvegia. La rete &egrave; un giusto compenso per la superiorit&agrave; mostrata nel primo tempo, ma comporta un indesiderato effetto collaterale: il calo d'intensit&agrave;. Come sazia, La Querce si ritira nella propria met&agrave; campo, lasciando ai padroni di casa l'iniziativa. Guidati da Masciello e Colella, quest'ultimo autore di un'ottima ripresa, i grignanesi si portano prepotentemente in avanti, e dopo poco pi&ugrave; di un quarto d'ora trovano il pari. Lo segna Caramazza, lesto nel fare il tapin sulla ribattuta del palo al tiro di Masciello (servito da Colella). Centoventi secondi dopo la Grignanese ha sul piatto d'argento la palla della rimonta. Colella serve in area Rizzo che salta Righini e calcia a botta sicura: Fontana compie il miracolo, ma sulla ribattuta, a porta vuota, Baggiani manda sul fondo l'occasione del sorpasso. Come sempre, la legge del calcio &egrave; impietosa. Cinque minuti dopo il gol sfiorato, i padroni di casa incassano il colpo del KO. Ancora una volta &egrave; Baggiani l'esecutore materiale: servizio solo davanti a Corradino e palla nel sacco. Il gol taglia le gambe ai grignanesi, ulteriormente infreddoliti dalla temporanea sospensione per un black out. Gianmarco Mei




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI