ISOLOTTO: Zannoni, Ceccarelli, Labardi, Petrucci (51' Paladini), Panerai, Cambi C., Vanni, Pieroni (76' Remedi), Pratesi, Chiarucci, Lazzara. A disp.: Camigliano, Manghisi. All.: Tanganelli C.
LIMITE E CAPRAIA: Goretti, Fontanelli, Huynh, Favazzo, Nardini, Pucci (61' Abati), Onorato, Rigoli (78' Sabatini), Dainelli, Fontani, Orefice. A disp.: Guardini, Desii. All.: Fattori.

ARBITRO: Buongiovanni A. di Empoli.

RETI: 1' Nardini, 45' Favazzo.
NOTE: Ammoniti: 15' Vanni, 53' Labardi, 65' Ceccarelli, 68' Rigoli, 87' Sabatini, 88' Chiarucci.



Un Isolotto apparso sottotono subisce una brutta sconfitta ad opera degli ospiti del Limite, e dire che tutto sommato il reparto difensivo non si è mal comportato di fronte al gioco tecnicamente molto valido degli avversari, che hanno meritato la vittoria. Subito Limite in vantaggio: lancio lungo di Nardini, la palla rimbalza sulla testa di un difensore e s'infila in porta, con Zannoni che poteva fare di più. Al 6' un brutto contrasto di gioco, con Vanni che viene colpito involontariamente al volto dal tacco di Onorato e si accascia a terra mentre il gioco prosegue. Al 21' occasione per i padroni di casa, con Pratesi che colpisce innanzi alla porta: il portiere intercetta ma la palla continua il suo viaggio verso la rete, in extremis il salvataggio di Huynh. Al 36' tremano i tifosi dell'Isolotto: sulla respinta di Zannoni dopo una punizione, Nardini in rovesciata sfiora il legno sinistro. Il secondo gol del Limite arriva un minuto prima dell'intervallo: calcio piazzato da 35 metri, se ne incarica Favazzo che da quella distanza tira direttamente in porta infilando la palla nel set del palo lontano. Assolutamente incolpevoli portiere e barriera. La ripresa scorre poi tranquilla, senza grandi picchi d'emozione. Le ammonizioni arrivano tutte per perdite di tempo da parte dei giocatori o per gesti dettati dal nervosismo, in quanto il gioco è stato davvero corretto da entrambe le parti. Bravo anche l'arbitro che si è dimostrato complessivamente molto attento e preciso.

Dario Calonaci ISOLOTTO: Zannoni, Ceccarelli, Labardi, Petrucci (51' Paladini), Panerai, Cambi C., Vanni, Pieroni (76' Remedi), Pratesi, Chiarucci, Lazzara. A disp.: Camigliano, Manghisi. All.: Tanganelli C.<br >LIMITE E CAPRAIA: Goretti, Fontanelli, Huynh, Favazzo, Nardini, Pucci (61' Abati), Onorato, Rigoli (78' Sabatini), Dainelli, Fontani, Orefice. A disp.: Guardini, Desii. All.: Fattori.<br > ARBITRO: Buongiovanni A. di Empoli.<br > RETI: 1' Nardini, 45' Favazzo.<br >NOTE: Ammoniti: 15' Vanni, 53' Labardi, 65' Ceccarelli, 68' Rigoli, 87' Sabatini, 88' Chiarucci. Un Isolotto apparso sottotono subisce una brutta sconfitta ad opera degli ospiti del Limite, e dire che tutto sommato il reparto difensivo non si &egrave; mal comportato di fronte al gioco tecnicamente molto valido degli avversari, che hanno meritato la vittoria. Subito Limite in vantaggio: lancio lungo di Nardini, la palla rimbalza sulla testa di un difensore e s'infila in porta, con Zannoni che poteva fare di pi&ugrave;. Al 6' un brutto contrasto di gioco, con Vanni che viene colpito involontariamente al volto dal tacco di Onorato e si accascia a terra mentre il gioco prosegue. Al 21' occasione per i padroni di casa, con Pratesi che colpisce innanzi alla porta: il portiere intercetta ma la palla continua il suo viaggio verso la rete, in extremis il salvataggio di Huynh. Al 36' tremano i tifosi dell'Isolotto: sulla respinta di Zannoni dopo una punizione, Nardini in rovesciata sfiora il legno sinistro. Il secondo gol del Limite arriva un minuto prima dell'intervallo: calcio piazzato da 35 metri, se ne incarica Favazzo che da quella distanza tira direttamente in porta infilando la palla nel set del palo lontano. Assolutamente incolpevoli portiere e barriera. La ripresa scorre poi tranquilla, senza grandi picchi d'emozione. Le ammonizioni arrivano tutte per perdite di tempo da parte dei giocatori o per gesti dettati dal nervosismo, in quanto il gioco &egrave; stato davvero corretto da entrambe le parti. Bravo anche l'arbitro che si &egrave; dimostrato complessivamente molto attento e preciso. Dario Calonaci