- Giovanissimi Professionisti
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Prato
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0 - 0
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Carrarese
PRATO: Ravenni, Biagiotti, Magni, Coscione, Giuliani, Pompeo, Brusa, Taddeo, Sordi, Campinoti, Pratesi. A disp.: Discianni, Burberi, Campolo, Magelli, Marseglia, Meli, Nardi. All.: Marco Rossi.
CARRARESE: Gavellotti, Musetti, Olmi, Del Freo, Navari, Michelotti, Vitaloni, Amico, Veranini, Marchetti, Maggiari. A disp.: Gerini, Bonni, Boccardi, Lucchesini, Berti, Alberti, Rossi. All.: Antonella Sacchi.
ARBITRO: Tasselli di Prato.
Abbiamo assistito ad una partita che, nonostante l'assenza di reti ed un calcio tecnicamente non esaltante, ha divertito i presenti grazie alla grinta e all'agonismo che i ragazzi hanno messo in campo. Quindi complimenti all'intensità delle due squadre, che entrano in campo decise entrambe a portare a casa i tre punti; l'inizio è maggiormente favorevole ai padroni di casa che, rinforzati da alcuni '97, si insediano stabilmente nella metà campo carrarina appoggiando quantità di palloni importanti sulla punta centrale con l'intenzione di sviluppare gioco. Il progetto riesce in maniera interessante ogni volta che la palla viene allargata sulle fasce, dalle quali arrivano diversi cross, su uno dei quali, sfruttando un velo, Pratesi ha l'occasione di colpire a botta sicura dal limite dell'area. In altre occasioni sono gli uno due fra gli avanti lanieri a combinare buone trame che portano la palla in area di rigore avversaria, creando pericoli ai gialloblù. E la Carrarese? Gli azzurri non incidono come nella gara di qualche settimana fa, con i locali che sembrano meglio organizzati in difesa. Gli sforzi di Antonella Sacchi in panchina vengono ripagati con la grinta grazie alla quale i suoi ragazzi corrono su ogni pallone, raddoppiando e triplicando sulla palla ogni qual volta rimane ferma a lungo oppure le punte laniere ritardano a farla uscire dai piedi. C'è da dire che il centrocampo pratese, per la prima volta composto solo da piedi buoni, riesce ad arginare la pressione in maniera dignitosa, a continuare a fornire palle per le punte, su una delle quali, interessante verticalizzazione, dopo aver fatto un bello stop a seguire, Sordi si gira e calcia dal limite centralmente. La Carrarese risponde di par suo con alcune iniziative individuali, spesso ben fermate dall'attenta difesa pratese che in tutto il primo tempo concede solo un tiro in girata alla punta centrale Veranini, ma Ravenni controlla la sfera accompagnandola sul fondo.
Il secondo tempo inizia con il Prato che cambia un piedi buoni con un incontrista di qualità; il risultato è un aumento ulteriore dell'intensità, squadre ancora più corte e batti e ribatti continui a centrocampo. Il Prato grazie al lavoro sporco dei suoi avanti conquista punizioni, qualcuna di esse anche dal limite; in alcuni casi, riescono ad andare sul fondo a crossare traversoni interessanti che faticano a diventare pericolosi grazie all'attento lavoro dei difensori gialloblù. Allora le punte laniere provano a giocare più vicine, tentando scambi nel breve; trovano anche un tiro dai venti metri circa con Sordi, ben parato dal bravo e sicuro portiere ospite Gavellotti. Dopo questo evento inspiegabilmente la partita cambia: la Carrarese prende il possesso del centrocampo, si insidia stabilmente nella metà campo avversaria, rendendosi pericolosa in diverse occasioni, alcune volte fortunose, in seguito a rimpalli, altre volte su disattenzioni difensive laniere, ancora meglio grazie a trame interessanti. Risultato che non cambia, grazie ad errori di mira, a mancanza di determinazione nel trovare la porta, tutte situazioni che aiutano il bravo portiere locale Ravenni a ben figurare. Nel frattempo il Prato a che ha cambiato l'assetto offensivo non riesce a ripartire ed ai centrocampisti mancano i punti di riferimento che finora avevano permesso di evitare qualsiasi sofferenza. Nei minuti finali un'ulteriore bella trama degli ospiti porta Lucchesini a tu per tu col portiere di casa Ravenni, bravo a salvare il risultato con una parata veramente veramente importante. La partita finisce in pareggio senza gol: premiata l'organizzazione tattica dei locali, gli ospiti stavolta non hanno trovato il guizzo vincente, ma Antonella Sacchi e' soddisfatta per la prova dei suoi ragazzi e per il coraggio col quale i suoi ragazzi affrontano ogni avversario.
PRATO: Ravenni, Biagiotti, Magni, Coscione, Giuliani, Pompeo, Brusa, Taddeo, Sordi, Campinoti, Pratesi. A disp.: Discianni, Burberi, Campolo, Magelli, Marseglia, Meli, Nardi. All.: Marco Rossi.<br >CARRARESE: Gavellotti, Musetti, Olmi, Del Freo, Navari, Michelotti, Vitaloni, Amico, Veranini, Marchetti, Maggiari. A disp.: Gerini, Bonni, Boccardi, Lucchesini, Berti, Alberti, Rossi. All.: Antonella Sacchi.<br >
ARBITRO: Tasselli di Prato.
Abbiamo assistito ad una partita che, nonostante l'assenza di reti ed un calcio tecnicamente non esaltante, ha divertito i presenti grazie alla grinta e all'agonismo che i ragazzi hanno messo in campo. Quindi complimenti all'intensità delle due squadre, che entrano in campo decise entrambe a portare a casa i tre punti; l'inizio è maggiormente favorevole ai padroni di casa che, rinforzati da alcuni '97, si insediano stabilmente nella metà campo carrarina appoggiando quantità di palloni importanti sulla punta centrale con l'intenzione di sviluppare gioco. Il progetto riesce in maniera interessante ogni volta che la palla viene allargata sulle fasce, dalle quali arrivano diversi cross, su uno dei quali, sfruttando un velo, Pratesi ha l'occasione di colpire a botta sicura dal limite dell'area. In altre occasioni sono gli uno due fra gli avanti lanieri a combinare buone trame che portano la palla in area di rigore avversaria, creando pericoli ai gialloblù. E la Carrarese? Gli azzurri non incidono come nella gara di qualche settimana fa, con i locali che sembrano meglio organizzati in difesa. Gli sforzi di Antonella Sacchi in panchina vengono ripagati con la grinta grazie alla quale i suoi ragazzi corrono su ogni pallone, raddoppiando e triplicando sulla palla ogni qual volta rimane ferma a lungo oppure le punte laniere ritardano a farla uscire dai piedi. C'è da dire che il centrocampo pratese, per la prima volta composto solo da piedi buoni, riesce ad arginare la pressione in maniera dignitosa, a continuare a fornire palle per le punte, su una delle quali, interessante verticalizzazione, dopo aver fatto un bello stop a seguire, Sordi si gira e calcia dal limite centralmente. La Carrarese risponde di par suo con alcune iniziative individuali, spesso ben fermate dall'attenta difesa pratese che in tutto il primo tempo concede solo un tiro in girata alla punta centrale Veranini, ma Ravenni controlla la sfera accompagnandola sul fondo. <br >Il secondo tempo inizia con il Prato che cambia un piedi buoni con un incontrista di qualità; il risultato è un aumento ulteriore dell'intensità, squadre ancora più corte e batti e ribatti continui a centrocampo. Il Prato grazie al lavoro sporco dei suoi avanti conquista punizioni, qualcuna di esse anche dal limite; in alcuni casi, riescono ad andare sul fondo a crossare traversoni interessanti che faticano a diventare pericolosi grazie all'attento lavoro dei difensori gialloblù. Allora le punte laniere provano a giocare più vicine, tentando scambi nel breve; trovano anche un tiro dai venti metri circa con Sordi, ben parato dal bravo e sicuro portiere ospite Gavellotti. Dopo questo evento inspiegabilmente la partita cambia: la Carrarese prende il possesso del centrocampo, si insidia stabilmente nella metà campo avversaria, rendendosi pericolosa in diverse occasioni, alcune volte fortunose, in seguito a rimpalli, altre volte su disattenzioni difensive laniere, ancora meglio grazie a trame interessanti. Risultato che non cambia, grazie ad errori di mira, a mancanza di determinazione nel trovare la porta, tutte situazioni che aiutano il bravo portiere locale Ravenni a ben figurare. Nel frattempo il Prato a che ha cambiato l'assetto offensivo non riesce a ripartire ed ai centrocampisti mancano i punti di riferimento che finora avevano permesso di evitare qualsiasi sofferenza. Nei minuti finali un'ulteriore bella trama degli ospiti porta Lucchesini a tu per tu col portiere di casa Ravenni, bravo a salvare il risultato con una parata veramente veramente importante. La partita finisce in pareggio senza gol: premiata l'organizzazione tattica dei locali, gli ospiti stavolta non hanno trovato il guizzo vincente, ma Antonella Sacchi e' soddisfatta per la prova dei suoi ragazzi e per il coraggio col quale i suoi ragazzi affrontano ogni avversario.