- Berretti GIR.D
- L Aquila
-
1 - 1
- Poggibonsi
L'AQUILA: Ciuffettelli, Mateondolan (59' Pezzoli), Musicò, Onofrio (55' Marcotullio), Masone, Cambise, Angelini, Alfonsi, De Mare, Fatigati, Borriello (75' Carconi). A disp.: De Carolis, Pezzoli, Carozzi, Carconi, Marcotullio, Presutti, Di Gabriele. All.: Pierpaolo Rotoli.
POGGIBONSI: Chiarugi, Cenci, Giusti, De Luca (59' Giannopolo), Bartalesi, Bianciardi, Marinai, Cicali, Cannistraro (77' Cortesi), Costa, Borzacchiello (66' Tavanti). A disp.: Giovanniello, Albi, Giannopolo, Tavanti, Provenzano, Giannì, Cortesi. All.: Mirco Vella.
ARBITRO: Arturo Torsoia di Teramo.
RETI: 10' Fatigati, 63' Cenci.
Giornata soleggiata per la seconda giornata di campionato tra L'Aquila e Poggibonsi. Intanto cominciamo con un plauso alla società aquilana che è ripartita dopo la tragedia dell'aprile 2009 e che mostra con l'impegno e la volontà di tutti i suoi dirigenti di voler ben figurare anche in questo campionato Berretti. La squadra di casa parte bene e al 10' si porta in vantaggio: punizione dal limite dell'area affidata a Fatigati, che trova l'angolo alla destra di Chiarugi: il numero 1 giallorosso niente può fare per evitare il vantaggio dei locali. Passano pochi minuti e, dopo un batti e ribatti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Onofrio controlla e prova la conclusione ma la palla scheggia il palo e va sul fondo. La reazione del Poggibonsi non è molto incisiva e si registra soltanto qualche conclusione dalla distanza che non impensierisce il numero 1 aquilano. La partita rimane molto equilibrata e viene giocata soprattutto a centrocampo: L'Aquila tenta qualche folata offensiva ma non trova molti sbocchi in avanti e Chiarugi non corre grandi pericoli. Sull'altro fronte è di Costa l'affondo più interessante nell'area locale; giunto sul fondo, il numero 10 ospite serve un bel cross sul quale però nessun compagno arriva alla deviazione. Nella ripresa i ragazzi di Vella cominciano col piede giusto, mostrano grande determinazione ed ottengono due occasioni da gol: la prima quando Marinai centra per l'accorrente Costa che, a pochi passi dalla linea, manda incredibilmente alto sopra la traversa. Poco più tardi l'occasione buona capita anche sui piedi di Marinai che serve al centro un buon pallone ma nessuno riesce ad arrivare puntuale all'appuntamento con il gol e l'azione sfuma. Il Poggibonsi ci crede e al 18' acciuffa il pareggio: Cenci si incarica di battere una punizione dal limite dell'area e spedisce la palla imprendibile alle spalle di Ciuffatelli. La partita a questo punto viene presa in mano dalla squadra giallorossa toscana che mostra di avere più energie; L'Aquila, che ha speso molto nel primo tempo, adesso sembra faticare un po'. Il Poggibonsi ci prova con un bel tiro di Cicali che viene deviato in corner Ciuffetelli. Il Poggibonsi trova la rete con Cortesi, ma l'arbitro annulla rilevando la posizione irregolare del numero 18 giallorosso. Nel finale Costa prova a pungere sulla sinistra, ma viene fermato per due fuorigioco molto dubbi. Nel finale qualche contatto sospetto in area, ma l'arbitro lascia correre. I cinque minuti di recupero non offrono altre sorprese e la gara si chiude sul risultato di uno a uno. Più che sufficiente l'arbitraggio, anche se il fischietto di Teramo ha faticato un po' a gestire l'incontro nel finale.
L'AQUILA: Ciuffettelli, Mateondolan (59' Pezzoli), Musicò, Onofrio (55' Marcotullio), Masone, Cambise, Angelini, Alfonsi, De Mare, Fatigati, Borriello (75' Carconi). A disp.: De Carolis, Pezzoli, Carozzi, Carconi, Marcotullio, Presutti, Di Gabriele. All.: Pierpaolo Rotoli.<br >POGGIBONSI: Chiarugi, Cenci, Giusti, De Luca (59' Giannopolo), Bartalesi, Bianciardi, Marinai, Cicali, Cannistraro (77' Cortesi), Costa, Borzacchiello (66' Tavanti). A disp.: Giovanniello, Albi, Giannopolo, Tavanti, Provenzano, Giannì, Cortesi. All.: Mirco Vella.<br >
ARBITRO: Arturo Torsoia di Teramo.<br >
RETI: 10' Fatigati, 63' Cenci.
Giornata soleggiata per la seconda giornata di campionato tra L'Aquila e Poggibonsi. Intanto cominciamo con un plauso alla società aquilana che è ripartita dopo la tragedia dell'aprile 2009 e che mostra con l'impegno e la volontà di tutti i suoi dirigenti di voler ben figurare anche in questo campionato Berretti. La squadra di casa parte bene e al 10' si porta in vantaggio: punizione dal limite dell'area affidata a Fatigati, che trova l'angolo alla destra di Chiarugi: il numero 1 giallorosso niente può fare per evitare il vantaggio dei locali. Passano pochi minuti e, dopo un batti e ribatti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Onofrio controlla e prova la conclusione ma la palla scheggia il palo e va sul fondo. La reazione del Poggibonsi non è molto incisiva e si registra soltanto qualche conclusione dalla distanza che non impensierisce il numero 1 aquilano. La partita rimane molto equilibrata e viene giocata soprattutto a centrocampo: L'Aquila tenta qualche folata offensiva ma non trova molti sbocchi in avanti e Chiarugi non corre grandi pericoli. Sull'altro fronte è di Costa l'affondo più interessante nell'area locale; giunto sul fondo, il numero 10 ospite serve un bel cross sul quale però nessun compagno arriva alla deviazione. Nella ripresa i ragazzi di Vella cominciano col piede giusto, mostrano grande determinazione ed ottengono due occasioni da gol: la prima quando Marinai centra per l'accorrente Costa che, a pochi passi dalla linea, manda incredibilmente alto sopra la traversa. Poco più tardi l'occasione buona capita anche sui piedi di Marinai che serve al centro un buon pallone ma nessuno riesce ad arrivare puntuale all'appuntamento con il gol e l'azione sfuma. Il Poggibonsi ci crede e al 18' acciuffa il pareggio: Cenci si incarica di battere una punizione dal limite dell'area e spedisce la palla imprendibile alle spalle di Ciuffatelli. La partita a questo punto viene presa in mano dalla squadra giallorossa toscana che mostra di avere più energie; L'Aquila, che ha speso molto nel primo tempo, adesso sembra faticare un po'. Il Poggibonsi ci prova con un bel tiro di Cicali che viene deviato in corner Ciuffetelli. Il Poggibonsi trova la rete con Cortesi, ma l'arbitro annulla rilevando la posizione irregolare del numero 18 giallorosso. Nel finale Costa prova a pungere sulla sinistra, ma viene fermato per due fuorigioco molto dubbi. Nel finale qualche contatto sospetto in area, ma l'arbitro lascia correre. I cinque minuti di recupero non offrono altre sorprese e la gara si chiude sul risultato di uno a uno. Più che sufficiente l'arbitraggio, anche se il fischietto di Teramo ha faticato un po' a gestire l'incontro nel finale.