PONZANO: Morelli, Giustarini, Pasquali, Masoni, Giunti, Calaia, Landi, Dara, Cucchiara, Signorino, Pietrantonio. A disp.: Ferri, Lottini, Giglioli Marco, Giglioli Paolo, Fuschillo, Sassaroli. All.: Marco Bettarini.
PONTE A CAPPIANO: Bertenni, Poggianti, Fabiani, Banti, Bertini, Gori, Fiaschi, Messineo, Ciurli (75' Capodarca), Mucciacito (83' Bacci), Peruzzi (65' Tafi). A disp.: Buti, Lepori, Crepaldi, Carmignani. All.: Fabrizio Salvadori

RETI: 33' Peruzzi, 62' Mucciacito



Al centro sportivo di Monteboro, il campionato di terza categoria offriva un testa-coda pericoloso e frizzante. Con il Vinci già vittorioso, il Ponte a Cappiano doveva ottenere una vittoria che li tenesse in tenera compagnia coi compaesani di Leonardo da Vinci. Il risultato alla fine è arrivato, ma sotto l'aspetto del gioco non è stata una delle migliori partite disputate dai ragazzi di mister Salvadori. Il Ponzano, squadra giovanissima, ha provato ad esprimere il suo gioco, avendo praticamente poco da perdere. Nei primi minuti, gli empolesi hanno provato a creare qualche pericolo alla porta di Bertenni, ma di concreto c'è veramente poco o nulla. Per il Cappiano, la stessa cosa: qualche tiro da fuori area velleitario di Ciurli e niente più. Il gioco non è dei migliori e in casa calligiana si respira aria di tensione; tensione che per sfortuna del Ponzano viene allentata al minuto 33': buono scambio tra Ciurli e Peruzzi e seguente diagonale di quest'ultimo che trova l'angolino alla destra dell'estremo difensore empolese. Dopo il vantaggio il Cappiano torna a giocare un po' a calcio senza creare però eccessivi pericoli. Si va al riposo col vantaggio ospite, prezioso quanto efficace. Nella ripresa il Ponzano non cambia atteggiamento; poca concretezza ma sempre sul pezzo , come si dice nel gergo calcistico. Il Cappiano riesce a far girare palla nei primi minuti, creando spazi per le punte. Dopo una lenta carburazione al 62' arriva il raddoppio con una bella azione: Bertini serve Peruzzi che scarica su Mucciacito, il quale allarga il pallone per Ciurli che prova la conclusione al volo; tiro che diventa un cross sul quale si avventa per ben due volte l'astuto Mucciacito. E' un gol che demolisce le speranze del Ponzano. Cappiano che nonostante la superiorità tecnico-tattica cala un po' il ritmo. Sicurezza che rischia di venir meno al minuto 75' quando un pregevole tiro del Ponzano, si stampa sulla traversa. Sarebbe stato un gol che poteva ri-mescolare la carte in tavola. Dopo il brivido patito, il resto sono solo ammonizioni e l'espulsione di mister Salvadori. Con i tre minuti di recupero, nel quale si rammenta un tiro di Capodarca deviato in angolo, termina il testa-coda del campionato di terza categoria. Per il Ponzano rimangono gli applausi sia per la giovane età della squadra che per qualche trama di gioco interessante. La loro posizione, a mio avviso, è bugiarda, ma il calcio è anche questo. Il Cappiano torna a casa con tre punti importantissimi; essenziali perché in primis, non è facile giocare con queste squadre, e in secondo aspetto perché il Vinci è sempre li, tetè a tetè , come direbbero in Francia.

M.P. PONZANO: Morelli, Giustarini, Pasquali, Masoni, Giunti, Calaia, Landi, Dara, Cucchiara, Signorino, Pietrantonio. A disp.: Ferri, Lottini, Giglioli Marco, Giglioli Paolo, Fuschillo, Sassaroli. All.: Marco Bettarini.<br >PONTE A CAPPIANO: Bertenni, Poggianti, Fabiani, Banti, Bertini, Gori, Fiaschi, Messineo, Ciurli (75' Capodarca), Mucciacito (83' Bacci), Peruzzi (65' Tafi). A disp.: Buti, Lepori, Crepaldi, Carmignani. All.: Fabrizio Salvadori<br > RETI: 33' Peruzzi, 62' Mucciacito Al centro sportivo di Monteboro, il campionato di terza categoria offriva un testa-coda pericoloso e frizzante. Con il Vinci gi&agrave; vittorioso, il Ponte a Cappiano doveva ottenere una vittoria che li tenesse in tenera compagnia coi compaesani di Leonardo da Vinci. Il risultato alla fine &egrave; arrivato, ma sotto l'aspetto del gioco non &egrave; stata una delle migliori partite disputate dai ragazzi di mister Salvadori. Il Ponzano, squadra giovanissima, ha provato ad esprimere il suo gioco, avendo praticamente poco da perdere. Nei primi minuti, gli empolesi hanno provato a creare qualche pericolo alla porta di Bertenni, ma di concreto c'&egrave; veramente poco o nulla. Per il Cappiano, la stessa cosa: qualche tiro da fuori area velleitario di Ciurli e niente pi&ugrave;. Il gioco non &egrave; dei migliori e in casa calligiana si respira aria di tensione; tensione che per sfortuna del Ponzano viene allentata al minuto 33': buono scambio tra Ciurli e Peruzzi e seguente diagonale di quest'ultimo che trova l'angolino alla destra dell'estremo difensore empolese. Dopo il vantaggio il Cappiano torna a giocare un po' a calcio senza creare per&ograve; eccessivi pericoli. Si va al riposo col vantaggio ospite, prezioso quanto efficace. Nella ripresa il Ponzano non cambia atteggiamento; poca concretezza ma sempre sul pezzo , come si dice nel gergo calcistico. Il Cappiano riesce a far girare palla nei primi minuti, creando spazi per le punte. Dopo una lenta carburazione al 62' arriva il raddoppio con una bella azione: Bertini serve Peruzzi che scarica su Mucciacito, il quale allarga il pallone per Ciurli che prova la conclusione al volo; tiro che diventa un cross sul quale si avventa per ben due volte l'astuto Mucciacito. E' un gol che demolisce le speranze del Ponzano. Cappiano che nonostante la superiorit&agrave; tecnico-tattica cala un po' il ritmo. Sicurezza che rischia di venir meno al minuto 75' quando un pregevole tiro del Ponzano, si stampa sulla traversa. Sarebbe stato un gol che poteva ri-mescolare la carte in tavola. Dopo il brivido patito, il resto sono solo ammonizioni e l'espulsione di mister Salvadori. Con i tre minuti di recupero, nel quale si rammenta un tiro di Capodarca deviato in angolo, termina il testa-coda del campionato di terza categoria. Per il Ponzano rimangono gli applausi sia per la giovane et&agrave; della squadra che per qualche trama di gioco interessante. La loro posizione, a mio avviso, &egrave; bugiarda, ma il calcio &egrave; anche questo. Il Cappiano torna a casa con tre punti importantissimi; essenziali perch&eacute; in primis, non &egrave; facile giocare con queste squadre, e in secondo aspetto perch&eacute; il Vinci &egrave; sempre li, tet&egrave; a tet&egrave; , come direbbero in Francia. M.P.