• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 1 - 1
  • Armando Picchi


PISA: Bertucci, Ambrogetti, Timpano, Ceragioli, Sodini, Squarcini, Giusti, Marcon Mat (59' Tosi), Bini, Ghelardoni, Cirillo. A disp.: Marcon, Alberti, Cornacchia, Manzani, Lagarija, Tosi All.: Federico Guidi.
A.PICCHI: Bertini, Izvira, Susini, Cioli, Gambogi, Poggianti, Montecalvo (55' Sclafani ), Bomaretti, Cristofori, Buffolini (48' Lucchesi), Roppolo (58' Jovino). A disp: Valenti, Rivecci, Benvenuti, Korri. All.: Mauro Berti.

ARBITRO: Canesi Di Pontedera.

RETI: 58' Cristofori, 67' Bini.
NOTE: angoli 1-4. Ammoniti Cirillo, Bonaretti, Lucchesi, Sodini. Recupero: 2' s.t.



Il Pisa è fermato sul terreno amico da un ottimo Armando Picchi ma riesce a conservare la leadership della graduatoria in virtù degli altri risultati. La considerazione di partenza si basa sulla differenza dell'età media, a favore degli ospiti, schierando il Pisa molti atleti più piccoli di un anno. Tradotto sul campo è di fatti impari lo scontro a livello fisico, diversa la stazza della compagine amaranto nei confronti della truppa di Guidi. Questo non deve far dimenticare i meriti dell'undici labronico in quanto la capolista schiera questi ragazzi dall'inizio del torneo e mai si era trovata, probabilmente, così in difficoltà. Livornesi nettamente superiori, specie nella prima frazione; nell'intervallo ci si chiedeva come una squadra capace di esprimersi a quei livelli potesse essere così lontana dai nerazzurri in graduatoria. Alla fine, a risultato bloccato, la considerazione era un'altra; la partita appena osservata costituiva lo specchio della stagione due squadre. Già, è proprio da capolista recuperare lo svantaggio e strappare un risultato comunque positivo in una giornata di difficoltà ; di contro, non riuscire a portare a casa tre punti dopo prestazioni come questa e subire un gol in contropiede a pochi minuti dalla fine trovandosi in vantaggio ed in fase di possesso palla è sintomo di un qualcosa ancora da correggere, soprattutto a livello mentale. Squadre schierate con difesa a quattro, Pisa con un unico terminale offensivo e due esterni alle spalle, Picchi con due attaccanti e una linea di quattro centrocampisti. Nella prima parte molto Picchi, buon per i nerazzurri che la difesa si confermi a notevoli livelli di tenuta ; i locali tentano ogni tanto di ripartire ma il talento di Ghelarducci riesce a sprigionarsi soltanto in un paio di situazioni.Il numero dieci finisce con il risentire del naturale arretramento a livello di baricentro della sua squadra e, spesso stretto tra due avversari, stenta a trovare con discreta continuità le giocate alle quali ha abituato. La cronaca inizia al terzo minuto, col Picchi in avanti; da Cioli a Izvira ed infine a Roppolo che crossa, la difesa pisana si rifugia in angolo. Due minuti dopo ci vuole un recupero prodigioso di Ambrogetti su Cristoforo il quale, lanciato a rete, stava per concludere davanti a Bertucci. Il Pisa si affaccia nella metà campo avversaria al nono; Bini guadagna l'area di rigore partendo da sinistra, supera un avversario e tira di potenza, respinge alla meglio Bertini in tuffo, nessun nerazzurro è pronto a ribadire il pallone in porta. Al diciassettesimo Cioli invita Roppolo al tiro, palla colpita di contro balzo che arriva debole tra le braccia di Bertucci. Passano cinque minuti e i livornesi sono ancora pericolosi ; azione insistita e traversone che vede una corta respinta difensiva, il tiro di Bomaretti termina a lato. Al venticinquesimo ci prova ancora Cioli dalla distanza, tiro fuori misura. Un minuto dopo l'azione passa dai piedi Roppolo che invita Montecalvo al tiro, conclusione che diventa un assist per Cristofori ma il numero nove è preso di sorpresa e non riesce a concludere. Al ventottesimo si vede il Pisa ; punizione di Ghelarducci, si coordina per il tiro Ambrogetti che in girata impegna Bertini. Un minuto e ancora il numero dieci locale sugli scudi ; azione solitaria sulla sinistra, ubriacati un paio di difensori e palla messa in mezzo, decisivo l'intervento alla disperata di un difensore a precedere Giusti che da tre metri stava per concludere a colpo sicuro. Prima dell'intervallo ci prova il nerazzurro Ceragioli con un destro a rientrare su punizione, palla che è diretta verso il palo lontano, smanaccia Bertini. Ripresa più equilibrata come gioco, ma i percoli per Bertucci si moltiplicano; anche se al secondo è il pisano Bini a girare debolmente un pallone crossato da sinistra. La replica livornese allo stesso minuto; Cristofori è lanciato sulla sinistra, si libera dell'avversario con un dribbling a rientrare e calcia di potenza sul palo più vicino, Bertucci si supera e con un balzo devia in angolo. Ci prova Ceragioli con un calcio di punizione al terzo, respinge Bertini. Un minuto dopo Ghelardoni raccoglie un pallone vagante sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma calcia alto ; al dodicesimo è bravo Bertini a bloccare un traversone proveniente da sinistra. Pisa che punge in contropiede, al diciassettesimo un bel recupero di Izvira impedisce la conclusione a Cirillo, che si trovava a concludere a tre metri dalla porta. Livornesi che però sfiorano il vantaggio al ventiduesimo; azione da fallo laterale, Lucchesi in perfetta coordinazione colpisce a volo con un bel tiro, parabola che completa la sua fase discendente battendo sulla traversa. Ma un minuto dopo passano i livornesi ; Cristofori si lancia su un pallone in profondità e, complice un'esitazione difensiva dei nerazzurri, guadagna l'ingresso in area dal settore sinistro. Tiro preciso e potente sul primo palo, Bertucci è battuto. Al venticinquesimo il Pisa va al tiro con Ghelardoni che su punizione calcia fuori. Alla mezzora punizione di Cioli, Cristofori tocca di testa, respinge Bertucci. Due minuti dopo arriva il pari ; palla persa banalmente dal Picchi in fase di disimpegno, Ghelarducci approfitta della situazione e prende alla sprovvista la difesa avversaria servendo un pallone a Bini che si gira e fulmina di sinistro l'incolpevole Bertini. Nel recupero solo un calcio di punizione del Picchi con tiro telefonato di Cioli parato da Bertucci. Arriva il triplice fischio del signor Canesi, buona nel complesso la sua direzione. Schiumano rabbia i ragazzi livornesi, consci di aver avuto la chance per poter infliggere il primo dispiacere ai nerazzurri e di non aver saputo cogliere l'attimo. Da questa prestazione potranno però aumentare il livello d'autostima si da provare ad accelerare nel proseguo del torneo.

Calciatoripiù
: tra i locali brilla nel coordinare la fase difensiva capitan Sodini, puntuale e tempista nel chiudere sulle frequenti avanzate degli attaccanti amaranto. Tra i livornesi, al di là degli elogi alla prestazione nel suo complesso, da sottolineare la prestazione del numero nove Cristofori, spina nel fianco della difesa della capolista; un bel gol e almeno altre due segnature sfiorate d'un niente, niente male per un ragazzo chiamato da poco a ricoprire il ruolo, per mera necessità.

Ruggiero Crupi PISA: Bertucci, Ambrogetti, Timpano, Ceragioli, Sodini, Squarcini, Giusti, Marcon Mat (59' Tosi), Bini, Ghelardoni, Cirillo. A disp.: Marcon, Alberti, Cornacchia, Manzani, Lagarija, Tosi All.: Federico Guidi.<br >A.PICCHI: Bertini, Izvira, Susini, Cioli, Gambogi, Poggianti, Montecalvo (55' Sclafani ), Bomaretti, Cristofori, Buffolini (48' Lucchesi), Roppolo (58' Jovino). A disp: Valenti, Rivecci, Benvenuti, Korri. All.: Mauro Berti.<br > ARBITRO: Canesi Di Pontedera.<br > RETI: 58' Cristofori, 67' Bini.<br >NOTE: angoli 1-4. Ammoniti Cirillo, Bonaretti, Lucchesi, Sodini. Recupero: 2' s.t. Il Pisa &egrave; fermato sul terreno amico da un ottimo Armando Picchi ma riesce a conservare la leadership della graduatoria in virt&ugrave; degli altri risultati. La considerazione di partenza si basa sulla differenza dell'et&agrave; media, a favore degli ospiti, schierando il Pisa molti atleti pi&ugrave; piccoli di un anno. Tradotto sul campo &egrave; di fatti impari lo scontro a livello fisico, diversa la stazza della compagine amaranto nei confronti della truppa di Guidi. Questo non deve far dimenticare i meriti dell'undici labronico in quanto la capolista schiera questi ragazzi dall'inizio del torneo e mai si era trovata, probabilmente, cos&igrave; in difficolt&agrave;. Livornesi nettamente superiori, specie nella prima frazione; nell'intervallo ci si chiedeva come una squadra capace di esprimersi a quei livelli potesse essere cos&igrave; lontana dai nerazzurri in graduatoria. Alla fine, a risultato bloccato, la considerazione era un'altra; la partita appena osservata costituiva lo specchio della stagione due squadre. Gi&agrave;, &egrave; proprio da capolista recuperare lo svantaggio e strappare un risultato comunque positivo in una giornata di difficolt&agrave; ; di contro, non riuscire a portare a casa tre punti dopo prestazioni come questa e subire un gol in contropiede a pochi minuti dalla fine trovandosi in vantaggio ed in fase di possesso palla &egrave; sintomo di un qualcosa ancora da correggere, soprattutto a livello mentale. Squadre schierate con difesa a quattro, Pisa con un unico terminale offensivo e due esterni alle spalle, Picchi con due attaccanti e una linea di quattro centrocampisti. Nella prima parte molto Picchi, buon per i nerazzurri che la difesa si confermi a notevoli livelli di tenuta ; i locali tentano ogni tanto di ripartire ma il talento di Ghelarducci riesce a sprigionarsi soltanto in un paio di situazioni.Il numero dieci finisce con il risentire del naturale arretramento a livello di baricentro della sua squadra e, spesso stretto tra due avversari, stenta a trovare con discreta continuit&agrave; le giocate alle quali ha abituato. La cronaca inizia al terzo minuto, col Picchi in avanti; da Cioli a Izvira ed infine a Roppolo che crossa, la difesa pisana si rifugia in angolo. Due minuti dopo ci vuole un recupero prodigioso di Ambrogetti su Cristoforo il quale, lanciato a rete, stava per concludere davanti a Bertucci. Il Pisa si affaccia nella met&agrave; campo avversaria al nono; Bini guadagna l'area di rigore partendo da sinistra, supera un avversario e tira di potenza, respinge alla meglio Bertini in tuffo, nessun nerazzurro &egrave; pronto a ribadire il pallone in porta. Al diciassettesimo Cioli invita Roppolo al tiro, palla colpita di contro balzo che arriva debole tra le braccia di Bertucci. Passano cinque minuti e i livornesi sono ancora pericolosi ; azione insistita e traversone che vede una corta respinta difensiva, il tiro di Bomaretti termina a lato. Al venticinquesimo ci prova ancora Cioli dalla distanza, tiro fuori misura. Un minuto dopo l'azione passa dai piedi Roppolo che invita Montecalvo al tiro, conclusione che diventa un assist per Cristofori ma il numero nove &egrave; preso di sorpresa e non riesce a concludere. Al ventottesimo si vede il Pisa ; punizione di Ghelarducci, si coordina per il tiro Ambrogetti che in girata impegna Bertini. Un minuto e ancora il numero dieci locale sugli scudi ; azione solitaria sulla sinistra, ubriacati un paio di difensori e palla messa in mezzo, decisivo l'intervento alla disperata di un difensore a precedere Giusti che da tre metri stava per concludere a colpo sicuro. Prima dell'intervallo ci prova il nerazzurro Ceragioli con un destro a rientrare su punizione, palla che &egrave; diretta verso il palo lontano, smanaccia Bertini. Ripresa pi&ugrave; equilibrata come gioco, ma i percoli per Bertucci si moltiplicano; anche se al secondo &egrave; il pisano Bini a girare debolmente un pallone crossato da sinistra. La replica livornese allo stesso minuto; Cristofori &egrave; lanciato sulla sinistra, si libera dell'avversario con un dribbling a rientrare e calcia di potenza sul palo pi&ugrave; vicino, Bertucci si supera e con un balzo devia in angolo. Ci prova Ceragioli con un calcio di punizione al terzo, respinge Bertini. Un minuto dopo Ghelardoni raccoglie un pallone vagante sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma calcia alto ; al dodicesimo &egrave; bravo Bertini a bloccare un traversone proveniente da sinistra. Pisa che punge in contropiede, al diciassettesimo un bel recupero di Izvira impedisce la conclusione a Cirillo, che si trovava a concludere a tre metri dalla porta. Livornesi che per&ograve; sfiorano il vantaggio al ventiduesimo; azione da fallo laterale, Lucchesi in perfetta coordinazione colpisce a volo con un bel tiro, parabola che completa la sua fase discendente battendo sulla traversa. Ma un minuto dopo passano i livornesi ; Cristofori si lancia su un pallone in profondit&agrave; e, complice un'esitazione difensiva dei nerazzurri, guadagna l'ingresso in area dal settore sinistro. Tiro preciso e potente sul primo palo, Bertucci &egrave; battuto. Al venticinquesimo il Pisa va al tiro con Ghelardoni che su punizione calcia fuori. Alla mezzora punizione di Cioli, Cristofori tocca di testa, respinge Bertucci. Due minuti dopo arriva il pari ; palla persa banalmente dal Picchi in fase di disimpegno, Ghelarducci approfitta della situazione e prende alla sprovvista la difesa avversaria servendo un pallone a Bini che si gira e fulmina di sinistro l'incolpevole Bertini. Nel recupero solo un calcio di punizione del Picchi con tiro telefonato di Cioli parato da Bertucci. Arriva il triplice fischio del signor Canesi, buona nel complesso la sua direzione. Schiumano rabbia i ragazzi livornesi, consci di aver avuto la chance per poter infliggere il primo dispiacere ai nerazzurri e di non aver saputo cogliere l'attimo. Da questa prestazione potranno per&ograve; aumentare il livello d'autostima si da provare ad accelerare nel proseguo del torneo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali brilla nel coordinare la fase difensiva capitan <b>Sodini</b>, puntuale e tempista nel chiudere sulle frequenti avanzate degli attaccanti amaranto. Tra i livornesi, al di l&agrave; degli elogi alla prestazione nel suo complesso, da sottolineare la prestazione del numero nove <b>Cristofori</b>, spina nel fianco della difesa della capolista; un bel gol e almeno altre due segnature sfiorate d'un niente, niente male per un ragazzo chiamato da poco a ricoprire il ruolo, per mera necessit&agrave;. Ruggiero Crupi




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