NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Cuppone, Tranquillo, Pasco, Gabbriellini(60' Malvaldi), Cappello, Baroni(42' Catastini), Vitiello, Acri, Di Rosa, Del Moro, Saviozzi(55' Bini). A disp: Raddi, Biasci, Santerini. All.: Paolo Vajani
ANTIGNANO BAND. (4-4-2): Mascanbruno(68' Minichiello), Morganti(68' Gragnani), Picanza, Salvini, Palagi, Torre, Mazzinghi(60' Ferrara), Gemini(60' Chelini), Zoncu(47' Mannipieri), Pagni, Zullo(34' Biso). All.: Fausto Giachini

ARBITRO: Battistini da Pisa

RETI: 4' e 67' rig. Pagni, 12' Mazzinghi.



A volte il calcio è semplice: vuoi un modo sicuro ed efficace di mettere di mettere in campo la squadra? Quattro dietro e quattro in mezzo a coprire tutti gli spazi, due davanti a inventare e poi tanta corsa. Magari non fai spettacolo ma risultato sì. È questo che deve aver pensato mister Giachini nel preparare la partita. Pressing totale, ali che fanno le ali e qualcuno che la mette dentro. In realtà era anche il programma di Vajani ma per lui non ha funzionato, segno che forse, in fondo, non è così semplice. Lo Zambra ha mostrato buone individualità, soprattutto davanti, ma ha perso in mezzo al campo: dove i suoi erano disuniti e confusi l'Antignano schierava quattro giocatori in linea che nemmeno al calcio balilla, con la coppia Salvini-Gemini a raddoppiare su tutto e tutti e le due ali Mazzinghi e Zullo pronte a portare il pallone sul fondo. Nemmeno il tempo di finire il caffè che è subito goal: Pagni intercetta una palla sulla trequarti e in progressione si infila fra i due centrali, aspetta il portiere in uscita e lo supera con un pallonetto, o cucchiaio che dir si voglia. Avvio lampo che lascia storditi i padroni di casa, tant'è che nemmeno dieci minuti dopo è ancora goal: Zullo sulla destra cambia gioco per Mazzinghi sulla fascia opposta, il numero sette ha davanti a sé campo libero e si infila pronto in area, pressato dalla retroguardia del Navacchio si inventa un tiro-cross che sorprende Cuppone e si infila all'angolo opposto. Lo Zambra prova a scuotersi e tenta con un calcio piazzato, dal limite Pasco azzecca la traiettoria ma il tiro è debole e non causa problemi a Mascabruno. Sopra di due goal gli ospito si trovano a controlla re la partita già a metà primo tempo e lo fanno con una buona organizzazione: la palla gira veloce e gli avversari a vuoto. L'unico che si rende pericoloso è Del Moro, ma il suo compagno d'attacco Saviozzi non trova i tempi degli inserimenti e così la punta dello Zambra trova gli spazi intasati. Al 29' ancora Del Moro approfitta di un buco difensivo di Morganti e calcia un diagonale di sinistro, insidioso ma debole. Nessun reale pericolo per gli ospiti ma è un segnale di non abbassare la guardia. Allo scadere di tempo ancora Pasco su punizione, alla fine è stato il più pericoloso dei suoi. Nella ripresa lo Zambra entra in campo con una nuova grinta e qualche accorgimento tattico: Saviozzi resta più alto e affianca Del Moro, in loro soccorso sale con maggiore frequenza anche Di Rosa. Adesso le azioni sono più nitide e meno occasionali, l'Antignano deve pensare anche a coprirsi ma non corrono grandi pericoli. Al 50' si fa vedere ancora Del Moro che brucia sullo scatto ancora Morganti e si presenta lanciato in area, la sua conclusione è sporcata e diventa pericolosa, Mascabruno si salva in corner. È il segnale di un forcing dei padroni di casa che causa non pochi grattacapi alla retroguardia ospite, adesso l'Antignano è meno spavaldo e comincia a spazzare il pallone anziché costruire gioco come nel primo tempo. Al 67' l'episodio che chiude definitivamente la gara: Pagni vede il movimento senza palla di Mannipieri e lo serve con un passaggio che taglia tutta la difesa dello Zambra, Cuppone è costretto all'uscita disperata e nello slancio travolge l'avversario. Rigore da regolamento. Sul dischetto va il capitano Pagni e realizza la doppietta personale. Tre a zero e discorso chiuso, ma c'è tempo per un'ultima emozione: Catastini con un'azione caparbia si incunea in area e da posizione defilata prova a sorprendere Minichiello sul palo vicino ma il neo entrato portiere dello Zambra dimostra riflessi felini e blinda il risultato.

Calciatoripiù: Pagni. Orchestra da solo tutta la manovra offensiva dell'Antignano e in più segna una doppietta, cosa chiedere di più? Gemini ha un senso tattico inversamente proporzionale alla statura, piccolo ma un gigante in mezzo al campo. Per lo Zambra Del Moro, ha speso tutto e ha tenuto da solo tutta la difesa ospite in apprensione.

Luca Lunedì NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Cuppone, Tranquillo, Pasco, Gabbriellini(60' Malvaldi), Cappello, Baroni(42' Catastini), Vitiello, Acri, Di Rosa, Del Moro, Saviozzi(55' Bini). A disp: Raddi, Biasci, Santerini. All.: Paolo Vajani<br >ANTIGNANO BAND. (4-4-2): Mascanbruno(68' Minichiello), Morganti(68' Gragnani), Picanza, Salvini, Palagi, Torre, Mazzinghi(60' Ferrara), Gemini(60' Chelini), Zoncu(47' Mannipieri), Pagni, Zullo(34' Biso). All.: Fausto Giachini<br > ARBITRO: Battistini da Pisa<br > RETI: 4' e 67' rig. Pagni, 12' Mazzinghi. A volte il calcio &egrave; semplice: vuoi un modo sicuro ed efficace di mettere di mettere in campo la squadra? Quattro dietro e quattro in mezzo a coprire tutti gli spazi, due davanti a inventare e poi tanta corsa. Magari non fai spettacolo ma risultato s&igrave;. &Egrave; questo che deve aver pensato mister Giachini nel preparare la partita. Pressing totale, ali che fanno le ali e qualcuno che la mette dentro. In realt&agrave; era anche il programma di Vajani ma per lui non ha funzionato, segno che forse, in fondo, non &egrave; cos&igrave; semplice. Lo Zambra ha mostrato buone individualit&agrave;, soprattutto davanti, ma ha perso in mezzo al campo: dove i suoi erano disuniti e confusi l'Antignano schierava quattro giocatori in linea che nemmeno al calcio balilla, con la coppia Salvini-Gemini a raddoppiare su tutto e tutti e le due ali Mazzinghi e Zullo pronte a portare il pallone sul fondo. Nemmeno il tempo di finire il caff&egrave; che &egrave; subito goal: Pagni intercetta una palla sulla trequarti e in progressione si infila fra i due centrali, aspetta il portiere in uscita e lo supera con un pallonetto, o cucchiaio che dir si voglia. Avvio lampo che lascia storditi i padroni di casa, tant'&egrave; che nemmeno dieci minuti dopo &egrave; ancora goal: Zullo sulla destra cambia gioco per Mazzinghi sulla fascia opposta, il numero sette ha davanti a s&eacute; campo libero e si infila pronto in area, pressato dalla retroguardia del Navacchio si inventa un tiro-cross che sorprende Cuppone e si infila all'angolo opposto. Lo Zambra prova a scuotersi e tenta con un calcio piazzato, dal limite Pasco azzecca la traiettoria ma il tiro &egrave; debole e non causa problemi a Mascabruno. Sopra di due goal gli ospito si trovano a controlla re la partita gi&agrave; a met&agrave; primo tempo e lo fanno con una buona organizzazione: la palla gira veloce e gli avversari a vuoto. L'unico che si rende pericoloso &egrave; Del Moro, ma il suo compagno d'attacco Saviozzi non trova i tempi degli inserimenti e cos&igrave; la punta dello Zambra trova gli spazi intasati. Al 29' ancora Del Moro approfitta di un buco difensivo di Morganti e calcia un diagonale di sinistro, insidioso ma debole. Nessun reale pericolo per gli ospiti ma &egrave; un segnale di non abbassare la guardia. Allo scadere di tempo ancora Pasco su punizione, alla fine &egrave; stato il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Nella ripresa lo Zambra entra in campo con una nuova grinta e qualche accorgimento tattico: Saviozzi resta pi&ugrave; alto e affianca Del Moro, in loro soccorso sale con maggiore frequenza anche Di Rosa. Adesso le azioni sono pi&ugrave; nitide e meno occasionali, l'Antignano deve pensare anche a coprirsi ma non corrono grandi pericoli. Al 50' si fa vedere ancora Del Moro che brucia sullo scatto ancora Morganti e si presenta lanciato in area, la sua conclusione &egrave; sporcata e diventa pericolosa, Mascabruno si salva in corner. &Egrave; il segnale di un forcing dei padroni di casa che causa non pochi grattacapi alla retroguardia ospite, adesso l'Antignano &egrave; meno spavaldo e comincia a spazzare il pallone anzich&eacute; costruire gioco come nel primo tempo. Al 67' l'episodio che chiude definitivamente la gara: Pagni vede il movimento senza palla di Mannipieri e lo serve con un passaggio che taglia tutta la difesa dello Zambra, Cuppone &egrave; costretto all'uscita disperata e nello slancio travolge l'avversario. Rigore da regolamento. Sul dischetto va il capitano Pagni e realizza la doppietta personale. Tre a zero e discorso chiuso, ma c'&egrave; tempo per un'ultima emozione: Catastini con un'azione caparbia si incunea in area e da posizione defilata prova a sorprendere Minichiello sul palo vicino ma il neo entrato portiere dello Zambra dimostra riflessi felini e blinda il risultato.<br > Calciatoripi&ugrave;: Pagni. Orchestra da solo tutta la manovra offensiva dell'Antignano e in pi&ugrave; segna una doppietta, cosa chiedere di pi&ugrave;? Gemini ha un senso tattico inversamente proporzionale alla statura, piccolo ma un gigante in mezzo al campo. Per lo Zambra Del Moro, ha speso tutto e ha tenuto da solo tutta la difesa ospite in apprensione. Luca Luned&igrave;